Continua l’incertezza e l’altalena del mercato, i fondi d’investimento hanno liquidato parte delle loro posizioni, ma hanno anche reinvestito i lauti guadagni su altre posizioni di grano-mais.
Le aste di cereali battono tutti i record. I cereali così alti influenzano anche le altre Commodities.
Troppo presto per confermare se questo calo da prese di profitto continuerà, per quanto ci sia da augurarselo
Meglio iniziare a proteggersi per trapassare il primo semestre 2022, e per i sottoprodotti, meglio chiamarli derivati in forza dei prezzi attuali, meglio sarebbe allungare il periodo protettivo.
La farina di soia recupera in 10 giorni quanto perduto in diversi mesi di contrattazioni. I fondi la fanno da padroni.
Lo sconcerto regna diffuso tra gli operatori economici che abbiano le mani in pasta nel campo dei cereali.
Ieri sera USDA con sorpresa, nonostante fior di agenzie estere e nazionali prevedessero numeri tendenzialmente ribassisti, è avvenuto il contrario sull’onda data dal seme di soya:
Il grano è il re incontrastato del mercato e con esso trascina anche i proteici, soya in particolare.