I crociati buttano via il doppio vantaggio contro la Spal dimostrando di non essere maturi per traguardi più ambiziosi della salvezza. Un incidente di percorso che non ci voleva a sette giorni dal big match contro la prima della classe.
Parma, 28 gennaio 2018 - di Luca Gabrielli
Follia pura al Tardini. Dopo un primo tempo in cui sembrava che il Parma avesse messo al sicuro la vittoria con due reti del solito Inglese, nella ripresa si consuma il dramma sportivo. La Spal riesce clamorosamente a capovolgere il risultato e a tornare a Ferrara con tre punti insperati. Valoti, Petagna e Fares nel finale di gara lasciano ammutoliti i tifosi parmigiani impotenti e increduli del risultato finale. I crociati sono subito partiti forte al 2' con il rigore trasformato da Roberto Inglese e all'inizio della ripresa è lo stesso bomber a raddoppiare per la squadra di casa ma la Spal cambia atteggiamento e da quel momento in poi si apre un'altra partita che vede il Parma in balia della squadra ospite. In mezz'ora i ragazzi di Semplici ribaltano il risultato e surclassano mentalmente e fisicamente i ducali.
Fallito l'esame di maturità, testa solo alla salvezza.
Ci si chiedeva se la squadra crociata potesse ambire a qualcosa di più della salvezza, obiettivo dichiarato dalla società. La risposta è arrivata ieri con ben tre schiaffi rifilati da una diretta concorrente. Il Parma quest'anno dovrà raggiungere il prima possibile i quaranta punti utili per restare in Serie A e mettere le basi per creare una squadra sempre più competitiva per i prossimi anni. I ducali dimostrano una mentalità ancora troppo fragile per conquistare un posto in Europa League, con l'incapacità di congelare un doppio vantaggio contro una squadra che dava l'impressione di essere alle corde dopo i primi due goal. Gli uomini di D'Aversa però dal 60' hanno smesso di giocare indietreggiando il baricentro e abbassando troppo il ritmo del gioco, dando così alla Spal la possibilità di tornare in gara. Una volta raggiunto l'incredibile pari tutti quanti sugli spalti hanno visto la squadra di casa completamente spaesata e da lì a pochi minuti Fares ha chiuso definitivamente i giochi. Un passo falso che non pregiudica nulla nella rincorsa alla salvezza ma che ridimensiona i sogni europei cullati negli ultimi tempi.
La settimana prossima ci sarà da giocare la partita delle partite allo Juventus Stadium ma quest'anno il Parma ci ha abituato a imprese fuori dall'ordinario. Potrà succedere di tutto ma è sicuramente la gara più difficile della stagione, facile da prepara come motivazioni ma molto complicata sotto il profilo tecnico. D'Aversa lavorerà sicuramente sui minimi dettagli perché contro la prima della classe la concentrazione dovrà essere massima e non si potrà concedere nulla.
Un'altra vittoria esterna per i crociati nella fredda Udine con la rete decisiva dell'ivoriano, dopo il calcio di rigore firmato da Inglese. Altro balzo importante per raggiungere il prima possibile quota 40 punti per poi ambire al sogno Europa.
Parma, 20 gennaio 2019 - di Luca Gabrielli
La sosta invernale di una ventina di giorni non ha scalfito la determinazione dei ragazzi di D'Aversa che ritornano a casa con tre punti molto importanti per iniziare al meglio il girone di ritorno. Alla Dacia Arena si affronta l' Udinese alla ricerca spasmodica di una vittoria per allontanarsi dalla pericolosa zona retrocessione che butta nella mischia il neo acquisto ex crociato Stefano Okaka. Il mister gialloblu decide invece di non stravolgere la formazione e conferma il suo 4-3-3 di fabbrica con il tridente composto dalle frecce Gervinho e Biabiany ai lati del bomber Inglese. Solo panchina per il nuovo centrocampista Kucka prelevato dalla società turca del Trabzonspor.
Pronti via e dopo soli dieci minuti un'accelerazione di Gervinho manda in crisi la difesa bianconera causando un calcio di rigore. È la Var ad avvisare l'arbitro del fallo incontestabile e Roberto Inglese dagli undici metri non sbaglia, spiazzando l'incolpevole Musso. Per il Parma la gara si mette sui binari sperati e fino al termine del primo tempo amministra il vantaggio minimo senza alcun problema. Nella ripresa l'Udinese però alza il baricentro cercando il pareggio e due ottimi interventi di Sepe salvano i crociati ma la squadra di casa trova la meritata rete dell' uno a uno su un rimpallo in area di rigore, concluso da un colpo di testa del nuovo centravanti Okaka che spedisce il pallone alle spalle dell'estremo difensore crociato. Il Parma accusa il colpo e si rinchiude nella propria metacampo ma al 68' Gervinho si inventa uno dei suoi goal fenomenali: sugli sviluppi di un calcio d'angolo per l'Udinese, imbeccato da Stulac in velocità, l'ivoriano elude la marcatura di Opoku, si fa tutto il campo palla al piede e batte Musso. Una rete pazzesca che ricorda i coast di coast visti in passato dal celebre brasiliano Brigao del Palmeiras. È il colpo del ko del campione che non permette agli uomini di Nicola di reagire, così i crociati conquistano la quinta vittoria esterna e si riportano a ridosso della zona Europa.
Gervinho l'emblema di questa squadra
Non ci sono più aggettivi per descrivere le doti e i colpi del campione ivoriano che magari si estranea dal gioco per qualche minuto nell'arco delle partite ma gli basta una sola palla giocabile per capitalizzarla nel migliore dei modi. I suoi goal non sono mai banali, infatti la rete di ieri ricorda per bellezza e tecnica quella segnata contro il Cagliari. Gervinho rispecchia alla perfezione il gioco improntato fin dall'inizio della stagione da Roberto D'Aversa cioè una buona compattezza difensiva con i tutti i giocatori pronti a sacrificarsi e poi a colpire in contropiede sfruttando la velocità e la tecnica dell'ivoriano e di Biabiany e il grande fiuto del goal di Roberto Inglese. Con queste armi il Parma ora si trova a 28 punti e che piaccia o meno questo tipo di gioco ad aver ragione è proprio il mister. Domenica arriverà al Tardini la Spal, un'altra squadra bisognosa di punti salvezza che lotterà con il coltello tra i denti. Per il Parma un esame di maturità per capire se si potrà davvero ambire all' Europa League.
Il Modena perde il primo posto in classifica. Esordio in salita per Mister Bollini. La doppietta di Ferrario salva i Gialloblù, ma la Pergolettese vince e soffia il primo posto ai Canarini. Incalza anche la Reggiana.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Un esordio in salita per Mister Bollini, che dopo l’esonero di Apolloni eredita una squadra un po’ sottotono e che, nonostante la doppietta di Ferrario che evita ai Canarini la seconda sconfitta della stagione, fa perdere al Modena il primo posto della classifica, a favore di un’agguerrita Pergolettese.
Al Braglia, la partita parte con due squadre che si fronteggiano con decisione, senza però arrivare in zona goal. Al 16° Faccioli para un buon tiro di Ferrario da fuori area. Ci riprova Montella al 22° con un bel cross, che però va a vuoto per mancanza di compagni pronti a intercettarlo.
Finalmente, al 24° un altro cross di Montella arriva a Ferrario che tira al limite dell’area e trova una falla nella difesa del Lentigione. Il tiro sorprende il portiere Faccioli: 1 a 0 per il Modena.
Non perde tempo il Lentigione, che riporta il risultato in pareggio al 37° con Bernasconi che tira una cannonata imparabile per Piras. Ci riprova il solito Ferrario a portare di nuovo i Canarini in vantaggio, ma il suo colpo di testa su corner, al 42°esce dal palo per un soffio.
Il secondo tempo riprende sull’1 a 1. Il Modena sembra disperdere energie sbagliando una seria di passaggi e di cross. Il Lentigione passa in vantaggio al 63° con Roma che rimane solo in mezzo all’area e sorprende un Piras poco attento: 1-2 per gli ospiti.
Occasione goal per Sansovini al 73°, ma il pallone esce di poco dal secondo palo. Ci riprova al 77° con un tiro da distanza ravvicinata, ma Faccioli non si lascia sorprendere e respinge il pallone. Esce di poco dalla traversa anche la girata di Ferretti dal fondo all’81° e la bella rovesciata di Dierna all’84°, parata da un Faccioli decisamente in forma.
La partita sembra virare verso una vittoria degli ospiti, ma accade il miracolo. Al 92° Ferrario viene atterrato in area e l’arbitro segna rigore per i Gialloblù: lo stesso Ferrario si posiziona sul dischetto e tira una cannonata che segna il pareggio per il Modena a un minuto dalla fine della partita.
Sconfitta scongiurata, ma la Pergolettese, con la vittoria sull’Adrense “scippa” il primo posto in classifica al Modena. A soli due punti di distacco incalza anche la Reggiana. I gialloblù dovranno puntare alla vittoria e aggiungere tre punti preziosi domenica prossima contro l’Oltrepò Voghera.
La Questura di Reggio Emilia, la Società Sportiva U.S. Sassuolo Calcio e la Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno organizzato per il giorno 14 gennaio p.v. un convegno dal titolo " Calcio e Ordine Pubblico. L'evoluzione della disciplina sulla sicurezza negli stadi".
La convention si svolgerà a Reggio Emilia all'interno della sala Convegni del Mapei Stadium –Stadio Città del Tricolore- sito in questo Piazzale Atleti Azzurri d'Italia nr. 1 .
Parteciperanno autorità e massimi esperti del settore quali relatori altamente qualificati che illustreranno le evoluzioni, anche normative, di settore che regolano attualmente la realizzazione di importanti incontri calcistici nazionali ed internazionali.
Saranno presenti il delegato UEFA Kenny SCOTT –Head of Safety and Security Operations-, il Dott. Giovanni SPITALERI per la FIGC, il Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione dott. Lamberto GIANNINI che affronterà il tema della rilevanza dell'attività informativa per la gestione dell'ordine pubblico, la Presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive dott.ssa Daniela STRADIOTTO che parlerà della sicurezza partecipata quale fondamento per una corretta gestione degli eventi con particolare riferimento all'evoluzione delle norme che disciplinano il settore.
L'importante incontro avrà un ulteriore momento di grande rilevanza con una tavola rotonda a cui parteciperanno i rappresentanti delle società sportive di Serie A: Giovanni PIFAROTTI per l'Internazionale F.C., Francesco Davalli per la Società ACF Fiorentina e Andrea FABRIS per la US Sassuolo Calcio che si confronteranno sui temi della sicurezza e importanza delle infrastrutture sportive e come essa possa influenzare anche l'organizzazione dei servizi di ordine pubblico. Moderatore dei lavori del Simposio Matteo MARANI direttore di SKY SPORT 24.
L'evento costituirà un momento di Alta formazione e qualificazione per gli addetti ai lavori delle Istituzioni ma anche per i professionisti dello Sport, infatti saranno presenti gli SLO ( "Supporter Liaison Officer), i Delegati alla Sicurezza e i loro vice, in rappresentanza di tutte le società di calcio professionistiche della serie A e serie B
La particolare e delicata natura dei temi che verranno trattati durante il convegno è di eccezionale attualità.
Hanno infatti confermato la partecipazione ai lavori l'On. Giancarlo GIORGETTI -Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport e il sig. Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli -.
Pessima prestazione dei crociati che mostrano una preoccupante involuzione nel gioco e nella tenuta mentale. Caprari e il sempreverde Quagliarella condannano il Parma nella ripresa. Nessuna sufficienza tra gli uomini di D'Aversa.
di Luca Gabrielli
Parma -
Nulla da salvare nella prestazione del Parma al Marassi di Genova. Il gioco proposto da D'Aversa mette a nudo i limiti di una squadra votata solo al gioco di rimessa e mai alla costruzione della manovra. Se poi viene a mancare il giocatore di punta di quest'anno in attacco, quel Gervinho devastante nella prima parte di campionato, la squadra perde metà del proprio potenziale. Non una sola occasione che abbia potuto mettere in difficoltà l'estremo difensore doriano Audero e l'illusione di poter tornare a casa con un risultato positivo sfumata al 66' della ripresa con Caprari, abile a sfruttare un assist al bacio del belga Praet, libero di fare il bello e il cattivo tempo sulla fascia destra. A quel punto il Parma è crollato e tre minuti dopo il vecchietto Fabio Quagliarella ha raddoppiato e di fatto chiuso la partita con un preciso colpo di testa su imbeccata del solito Praet. Nulla da recriminare per i crociati, incapaci di rendersi pericolosi in tutti i novanta minuti e dando l'impressione di poter soccombere all'avversario da un momento all'altro.
PER FAGGIANO UN GENNAIO INFUOCATO ALL'APERTURA DEL MERCATO
Ci sarà molto lavoro da fare per il Ds Faggiano in questo mercato di riparazione, chiamato a sfoltire una rosa troppo ampia e soprattutto trovare qualche innesto giusto in ogni reparto, falcidiato dagli infortuni. In primis dovrà sostituire a centrocampo l'infortunato Alberto Grassi, out per tutta la stagione, con un mediano dinamico e di qualità. In difesa probabile che si possa cercare un terzino sinistro di spinta visto l'adattamento del centrale Gagliolo e soprattutto servirà fare qualcosa nel reparto offensivo apparso nelle ultime settimane poco incisivo sotto porta e troppo Gervinho-dipendente.
Insomma serviranno pochi ma decisivi interventi per poter raggiungere al più presto una salvezza tranquilla che sembra alla portata della società. Sabato si giocherà al Tardini il derby emiliano contro un Bologna in grande difficoltà in questa stagione. Un'occasione ghiottissima per poter ritornare a conquistare tre punti molto importanti soprattutto per il morale della squadra.
Modena - Pergolettese: la vittoria per 2-1 arriva dopo due pareggi consecutivi e porta la capolista a +5 sulla seconda. Reti di Ferrario e Baldazzi nel primo e secondo tempo.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Un match da brividi, e non solo per le rigide temperature che hanno imbiancato la città. La partita tra Modena e Pergolettese, rispettivamente al primo e secondo posto della classifica è iniziata al cardiopalma. Appena due i punti di differenza tra le due squadre, con i Canarini reduci da due pareggi consecutivi e i cremaschi con un “medagliere” di sei vittorie e un pareggio, che li ha portati a recuperare ben 7 punti dalla capolista.
La Pergolettese è partita infatti subito aggressiva. Ben tre le buone occasioni. Già dopo due minuti, Morello tenta di ribattere un tiro parato da Dieye all’interno dell’area piccola. Subito dopo Cazzamalli colpisce di testa su calcio d’angolo, ma il pallone è troppo alto. I cremaschi ci riprovano al 4’ con Franchi, che tira una buona punizione, stoppata dal portiere gialloblu.
Il Modena non sta a guardare e al 6’ si sposta in attacco nella metà campo avversaria. Boscolo Papo crossa in area, colpo di testa di Ferrario, ma niente da fare, il pallone vola troppo alto. Al 10’ altro cross di Ferrario per Montella, ma questi non riesce a concludere. Finalmente, al 16’ Ferrario riesce ad arrivare sulla respinta di Stucchi sul tiro di Messori da fuori area e mette la palla in rete: 1-0 per il Modena.
Nella ripresa i Canarini sembrano avere un po’ esaurito le energie, mentre gli ospiti si fanno ancora pericolosi. Cross di Franchi al 50’, ma la palla viene respinta e allontanata dall’area. Al 58’ ancora un’occasione goal per la Pergolettese su tiro di Muchetti che tira in porta al limite dell’area, ma il pallone colpisce un compagno di squadra. I cremaschi si rendono ancora pericolosi al 62’, quando Dieye è costretto a uscire su un corner.
I Canarini mettono al sicuro il risultato con rete di Baldazzi al 72’, su calcio di punizione. Reagiscono gli ospiti. Morello manca la porta vuota e spreca l’occasione del 2-1 quando ormai si è arrivati al 75’. Finale da brividi a pochi secondi dal 90’, con rete di Piras che tira in porta da fuori area, ma il fischio dell’arbitro segna la fine della partita e la vittoria del Modena, che allunga di 5 punti sulla Pergolettese, che rimane in seconda posizione, ma più distanziata.
Prossima sfida contro il San Marino il 23 dicembre.
Parma, 7 dicembre 2018. In vista della partita Parma Calcio - Chievo che si disputerà domenica 9 dicembre, alle ore 15, allo stadio Tardini, sono state previste le seguenti modifiche alla viabilità.
Dalle ore 10 alle ore 18 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli; viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da piazzale Risorgimento a via Viotti); via Puccini; via Pezzani; via Scarlatti; viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini; nel parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato); viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio"); viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da piazzale Risorgimento in direzione piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio "); parcheggio scambiatore Nord Largo Maestà del Taglio.
Dalle ore 11 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva): istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini".
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia, marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini". I pedoni dovranno servirsi del marciapiede sul lato opposto.
Dalle ore 13 fino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini; strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e via Montebello); via Montebello(da via Galimberti a strada Zarotto); via Galimberti (da via Montebello a via Anna Frank); via A. Frank, da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti; via Martiri di Cefalonia, da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro); viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi); via Pizzi; viale Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà); viale Martiri della Libertà (non transitabile); viale San Michele (non transitabile); viale Pier Maria Rossi, da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913, con apposito permesso, diretti ai posti auto dedicati in viale Pier Maria Rossi e viale San Michele (totale 20 stalli riservati) i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.
Istituzione del divieto di circolazione, anche pedonale, dalle ore 13, per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank); via Viotti (tra via Torelli e via Duca Alessandro); via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli eccetto residenti).
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 13 per i tifosi ospiti in: via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).
Dalle ore 13 alle ore 18: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d'Italia e via Bandini).
Dalle ore 12.30 alle ore 19: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale
disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.
Inoltre, dalle ore 10 alle ore 20 di domenica 9 dicembre e comunque fino a cessate esigenze: in via Toscana – civico 7A nella porzione di area di parcheggio interna all'Auditorium "N. Paganini" istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati su tutto il piazzale, esclusi mezzi autorizzati Società Parma Calcio 1913 che esibiscono apposito permesso.
Quasi 13 mila biglietti venduti e coreografie degne della massima serie nella Curva Montagnani accompagnano una partita molto attesa. Al 66° il bomber Ferrario sigla il goal della vittoria. I gialloblù mantengono il primo posto sul podio e distanziano i “cugini” di 8 punti.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Un entusiasmo e un tifo da serie A, con un record di quasi 13 mila biglietti venduti e coreografie spettacolari hanno fatto da sfondo al derby emiliano Modena – Reggio Audace, disputatosi allo Stadio Braglia e vinto dai padroni di casa per 1-0.
Partita equilibrata, ma intensa, preceduta da un omaggio dei presidenti delle due società allo scomparso Paolo Ponzo, ex giocatore delle due squadre. La Curva Montagnani attende “dipinta” di bianco, poi parte la coreografia da brivido. Prima si disegna il fiume Secchia, poi compaiono le sagome di due giocatori con le maglie delle due squadre avversarie su uno sfondo gialloblù. Immancabili gli sfottò che sottolineano una rivalità ironica e goliardica, mai irrispettosa, mentre sventolano bandiere e compaiono canarini giganti. Buona presenza anche dei tifosi granata.
Fischio dell’arbitro, inizia la partita. Dopo tre minuti Zamparo prova il tiro in porta dalla distanza, ma il pallone è out. Bisogna aspettare il 17° per vedere un altro tiro in porta, ma Cavagna trova un Dieye pronto, niente da fare per i granata. Si fanno sentire i Canarini: Boscolo Papo tenta di andare a segno di testa, ma manca il pallone. Al 24° Ferrario intercetta un pallone vagante e mira alla porta con una girata al volo: colpisce la rete esterna, peccato!
Ci riprova poco dopo Baldazzi, tiro deviato da Narduzzo in angolo. Al 27° Messori sfiora il goal, ma il portiere granata difende la porta e para anche la bella punizione di Loviso negli ultimi minuti del primo tempo. L’arbitro Di Marco segna un minuto di recupero, ma non succede nulla di nuovo. Il primo tempo si conclude a reti inviolate.
Il secondo tempo inizia senza cambi. Dopo nove minuti punizione per il Reggio Audace, ma la palla finisce out. Il ritmo della partita sembra calare, finché al 66° il bomber Ferrario segna l’1-0 mentre esplode lo stadio Braglia. Lo stesso Ferrario ci riprova due minuti dopo, ma i granata fanno muro. Parte il carosello dei cambi nella parte finale della partita. Bellini sostituisce Sansovini, Ferrario esce ed entra Ferretti.
Il Reggio Audace parte al contrattacco, ma il Modena è attento al risultato. Esce anche Messori tra gli applausi ed entra Gerace. Sei i minuti di recupero. I granata non si fanno mai pericolosi e si arriva al fischio finale senza grosse sorprese. Il derby è tutto gialloblù.
Il Modena conquista così 3 punti preziosi che lo mantengono al primo posto della classifica, e allunga la distanza dai “cugini”: 8 i punti di differenza. Prossima sfida a Sasso Marconi, ancora tutta emiliana.
L’ex capitano crociato si racconta in “Alessandro Lucarelli, l’ultima bandiera” e ieri non sono mancate le persone in fila presso lo stadio Tardini di Parma per l'ambito autografo.
La presentazione del libro si terrà questa sera, venerdì 30 Novembre 2018, presso l’Auditorium Paganini (Sala Ipogea) alle ore 21. Presenta la serata Alessandro Bonan. INGRESSO LIBERO.
Galleria fotografica a cura di Francesca Bocchia
Gervinho e Bruno Alves regalano i tre punti al Tardini e proiettano la squadra nella zona Europa. Bella prestazione di carattere dei crociati contro un Sassuolo poco incisivo in zona goal.
di Luca Gabrielli Parma. 25 novembre 2018 -
La sosta per le nazionali non imbriglia il buon momento del Parma che dopo l'ultima vittoria in trasferta contro il Torino trova un'altra vittoria fondamentale per l'obiettivo salvezza. Ma dando un'occhiata alla classifica i tifosi, ad oggi, incominciamo a pensare a qualcosa di più gratificante di una semplice salvezza, un vero e proprio sogno che vorrebbe dire Europa.
La classifica infatti alla 12a giornata vede i crociati in sesta posizione con ben venti punti portati in cascina e squadre del calibro di Roma e Fiorentina alle spalle. Si tratta di una "mission impossible" il raggiungimento del traguardo Europa League ma quest'anno il campionato vede molte squadre sullo stesso livello e nessuna capace di mostrarsi superiore alle altre, a parte una Juventus impressionante.
Il Parma si trova lì ad approfittare dei passi falsi di squadre ben più attrezzate ma che ancora non hanno trovato una quadra di gioco. Idea di gioco che invece ha il team allenato da D'Aversa che piaccia o non piaccia sta per il momento portando ottimi risultati.
La squadra ducale adotta il classico catenaccio intervallato da rapide ripartenze, pronta a colpire l'avversario di turno con le accelerazioni di un ritrovato Gervinho. Piano piano l'infermeria si sta svuotando con la possibilità per l'allenatore di far ruotare maggiormente i giocatori. Davanti poi c'è un Roberto Inglese sempre pronto a far sportellate con i difensori e meritevole probabilmente di una chiamata in Nazionale e un gigantesco Bruno Alves a guidare con grande esperienza la difesa.
Gervinho e Bruno Alves chiudono la gara nei primi 45'
Un primo tempo molto divertente con il Parma che passa in vantaggio già nei primi minuti con Gervinho che ribatte a rete una parata di Consigli su un suo tiro. Al 25' il raddoppio è servito con Bruno Alves che sugli sviluppi di un calcio d'angolo deposita in rete un pallone facile facile alle spalle dell'estremo difensore neroverde. Il Sassuolo è sotto shock e solo l'intervento della Var permette a Babacar di accorciare le distanze su calcio di rigore al 36'. La ripresa non regala le stesse emozioni del primo tempo e il Parma arretra il baricentro aspettando un Sassuolo privo di mordente. Solo Matri nelle ultime battute regala un brivido al Tardini ma Sepe si trova pronto nell'intervento.
I crociati sorpassano proprio il Sassuolo e si posizionano alle spalle di quel Milan che affronteranno nella prossima giornata di campionato a San Siro in un vero e proprio spareggio per l'Europa.