Domani, sabato 24 marzo, dalle 20.30 UniCredit spegnerà per un'ora le luci di 77 edifici in 13 Paesi: Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia e Ungheria.
In Emilia Romagna saranno interessate le sedi UniCredit in via del Lavoro a Bologna e in via Rivoluzione d'Ottobre a Reggio Emilia.
Il Gruppo parteciperà all'iniziativa internazionale Earth Hour, aderendo per l'undicesimo anno consecutivo al grande evento globale WWF che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici che minacciano il Pianeta.
Il sostegno di UniCredit alla campagna evidenzia gli sforzi messi in atto dal Gruppo nel corso degli anni in tema di conservazione dell'ambiente e di sviluppo sostenibile. In particolare, la strategia climatica attuata dalla Banca mira a una consistente riduzione delle emissioni di gas serra legate alla sua operatività. L'obiettivo a medio termine è di ridurre le emissioni del 60% entro il 2020 e quello a lungo termine è una riduzione dell'80% entro il 2030.
Nel 2017, UniCredit ha ottenuto una riduzione complessiva del 41% rispetto alle emissioni del 2008 grazie a una maggiore efficienza energetica, all'utilizzo degli ambienti di lavoro in modo più razionale e aumentando la digitalizzazione delle operazioni bancarie.
Save4you. Ieri, il primo live streaming sull'economia comportamentale. In collegamento anche dieci sedi in Emilia Romagna
BOLOGNA, 20 marzo 2018 - UniCredit ha lanciato Save4you, un innovativo progetto di financial education sui temi dell'educazione al risparmio e agli investimenti, mirato a sostenere i cittadini nel realizzare scelte consapevoli accrescendone le conoscenze finanziarie e, in particolare, a supportare la sensibilizzazione dei millennials sulla creazione del risparmio.
Il primo appuntamento si è svolto ieri, in diretta streaming dall'UniCredit Tower Hall di Milano, e ha coinvolto oltre tremila iscritti, attraverso 109 sedi attivate. Tra queste, dieci in Emilia Romagna.
La prima lezione del percorso, gestita da Taxi 1729 – società specializzata in formazione e comunicazione scientifica – ha avuto come tema centrale l'economia comportamentale: attraverso giochi, esperimenti e interazioni con i partecipanti, si è analizzato come le scelte economiche e la gestione dei risparmi siano influenzate da abitudini, emozioni, attitudine al rischio, adeguamento al gruppo e altre componenti istintive.
"La gestione del risparmio è un tema di grande attualità e sensibilità per le famiglie italiane che manifestano sempre di più il bisogno di accrescere le proprie conoscenze sul tema. Nel percorso di valutazione di un investimento, non solo competenze tecniche, ma anche fattori emozionali e non razionali, hanno impatto sulle scelte. – ha commentato Andrea Casini, Co-Head UniCredit Italy – Per questo motivo, investiamo in percorsi di educazione finanziaria come UniCredit Save4you e forniamo strumenti di approfondimento per accompagnare clienti e non clienti nell'adottare comportamenti economici consapevoli".
Durante l'incontro, sono state distribuite a tutti i partecipanti le "Guide all'investimento Consapevole", realizzate in collaborazione con le Associazioni di Consumatori partner di Noi&UniCredit , per fornire agli investitori spunti semplici e diretti per valutare gli elementi fondamentali di un investimento consapevole.
Il programma Save4you si svilupperà in due fasi successive, da aprile a settembre, fruibili in modo continuativo in diretta streaming:
1. Percorso Education Base: quattro lezioni dedicate a chi ha conoscenze finanziarie base su concetti di risparmio e investimento consapevole e bilancio familiare.
2. Percorso Education Evoluto: quattro lezioni, su temi quali il contesto macroeconomico e la pianificazione finanziaria, passaggio generazionale, fiscalità e patrimoni, riservate a chi ha già conoscenze finanziarie più avanzate.
Il progetto Save4you si colloca nell'ambito del più ampio Programma UniCredit denominato In-formati grazie al quale la banca dal 2011 ad oggi ha coinvolto oltre 200.000 persone in lezioni di financial education (maggiori informazioni sul programma al link www.unicredit.it/informati ).
Aperte le candidature per UniCredit Start Lab 2018, quinta edizione del programma di accelerazione promosso da UniCredit per supportare startup e PMI innovative. Candidature entro il 9 Aprile.
Piacenza, 19 marzo 2018 – Oltre 3.400 i progetti imprenditoriali italiani analizzati fino a oggi, circa 200 realtà imprenditoriali nazionali supportate, oltre 450 aziende coinvolte in incontri one2one con le startup, 21 i progetti di open innovation decollati. Ecco alcuni dei numeri di UniCredit Start Lab, programma di accelerazione creato da UniCredit per sostenere giovani imprenditori, innovazione e nuove tecnologie, che ha appena aperto le candidature per la sua quinta edizione, confermandosi come una delle iniziative di supporto a startup e pmi innovative italiane di maggiore impatto, anche per il numero di organizzazioni coinvolte: oltre 350 realtà tra incubatori, acceleratori, parchi scientifici e tecnologici, investitori, corporation.
Per l'area di Piacenza, l'istituto di credito ha illustrato i dettagli dell'edizione 2018 di UniCredit Start Lab presso la sede dell'incubatore Certificato In Lab ad una platea di aspiranti capitani d'azienda tra giovani imprenditori e studenti. L'incontro è stato aperto dai saluti introduttivi del Presidente InLab Marco Carini; di Luca Piccinno in rappresentanza di Aster - Area S3 del Tecnopolo di Piacenza; e di Marina Moretti, Area Manager Retail UniCredit. Leonardo Gregianin di UniCredit ha quindi illustrato nel dettaglio l'edizione 2018 del programma di accelerazione per le nuove realtà imprenditoriali, lasciando infine la parola a Andrea Cruciani, Ceo di Agricolus, start up toscana che lo scorso anno ha presentato uno dei migliori progetti per la categoria Innovative Made in Italy di UniCredit Start Lab.
Anche quest'anno, il nuovo bando si rivolge a realtà ad alto contenuto tecnologico e innovativo, in particolare a startup costituite da non più di cinque anni, a PMI innovative e a persone fisiche che vorranno presentare la propria idea imprenditoriale e trasformarla in azienda nel breve termine.
Fino al 9 aprile 2018 è possibile candidarsi al programma, attraverso il sito internet www.unicreditstartlab.eu accedendo alla sezione "Entra in Start Lab".
Le migliori proposte avranno accesso alla Startup Academy (percorso di training manageriale avanzato), ad attività di mentorship, alla possibilità di effettuare incontri con imprenditori e investitori a fini commerciali o di investimento; e ad un premio in denaro da € 10.000 per il 1°classificato di ognuno dei 4 settori di interesse del programma che sono: Innovative Made in Italy (aziende ad alto potenziale in settori chiave dell'imprenditoria italiana come agrifood, moda, design, nanotecnologie, robotica, meccanica e turismo); Digital (aziende e idee imprenditoriali relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech); Clean Tech (per piani i impresa relativi a soluzioni per l'efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e trattamento dei rifiuti); Life Science (progetti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive).
Al via UniCredit Start Lab 2018, quinta edizione del programma di accelerazione promosso da UniCredit per supportare startup e PMI innovative. Candidature entro il 9 aprile
Parma, 16 marzo 2018 – Oltre 3.400 i progetti imprenditoriali italiani analizzati fino a oggi, circa 200 realtà imprenditoriali nazionali supportate, oltre 450 aziende coinvolte in incontri one2one con le startup, 21 i progetti di open innovation decollati. Ecco alcuni dei numeri di UniCredit Start Lab che ha appena aperto le candidature per la sua quinta edizione, confermandosi come una delle iniziative di supporto a startup e pmi innovative italiane di maggiore impatto, anche per il numero di organizzazioni coinvolte: oltre 350 realtà tra incubatori, acceleratori, parchi scientifici e tecnologici, investitori, corporation.
Per l'area di Parma, lavorando ancora una volta in stretta sinergia con l'Università, l'istituto di credito ha illustrato i dettagli dell'edizione 2018 di UniCredit Start Lab presso il Centro Santa Elisabetta dell'Università di Parma ai ricercatori dei numerosi spinoff accademici dell'Ateneo. L'obiettivo è stato proporre loro di partecipare al percorso Start Lab come supporto e "palestra" per le idee imprenditoriali alla base degli spinoff, strettamente collegate alla ricerca scientifica, per affinarle e potenziarle in una logica di mercato.
Dopo i saluti del Professor Roberto Fornari, Pro Rettore per la Ricerca dell'Università di Parma, ad illustrare i contenuti della call sono stati Paolo Guzzardi, Area Manager Retail Parma UniCredit; Leonardo Gregianin, Territorial Development & Relations Region Centro Nord UniCredit; Paolo Rossi, Area Manager Corporate Parma e Piacenza UniCredit. Tra i relatori anche Giacomo Bizzarri, CEO di Mash, startup di Ancona che nella scorsa edizione ha ottenuto una menzione speciale da parte della commissione Innovative Made in Italy.
Anche quest'anno, il nuovo bando UniCredit Start Lab si rivolge a realtà ad alto contenuto tecnologico e innovativo, in particolare a startup costituite da non più di cinque anni, a PMI innovative e a persone fisiche che vorranno presentare la propria idea imprenditoriale e trasformarla in azienda nel breve termine.
Fino al 9 aprile 2018 è possibile candidarsi al programma, attraverso il sito internet www.unicreditstartlab.eu accedendo alla sezione "Entra in Start Lab".
Le migliori proposte avranno accesso alla Startup Academy (percorso di training manageriale avanzato), ad attività di mentorship, alla possibilità di effettuare incontri con imprenditori e investitori a fini commerciali o di investimento; e ad un premio in denaro da € 10.000 per il 1°classificato di ognuno dei 4 settori di interesse del programma che sono: Innovative Made in Italy (aziende ad alto potenziale in settori chiave dell'imprenditoria italiana come agrifood, moda, design, nanotecnologie, robotica, meccanica e turismo); Digital (aziende e idee imprenditoriali relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech); Clean Tech (per piani i impresa relativi a soluzioni per l'efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e trattamento dei rifiuti); Life Science (progetti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive).
Nella foto, da sinistra: Roberto Fornari, Pro Rettore per la Ricerca dell'Università di Parma; Paolo Rossi, Area Manager Corporate Parma e Piacenza UniCredit; il Professore Augusto Ninni, direttore laboratorio Leigia – Università di Parma Dipartimento Scienze economiche e aziendali; Giacomo Bizzarri, CEO di Mash; Leonardo Gregianin, Territorial Development & Relations Region Centro Nord UniCredit; Paolo Guzzardi, Area Manager Retail Parma UniCredit.
Oltre 80 mila voti per 200.000 aiuti concreti la raccolta solidale realizzata grazie ai Fondi UniCredit Carta E.
Bologna 13 marzo 2018 - Oltre 80 mila voti in 53 giorni, 190 Organizzazioni Non Profit premiate, una media giornaliera di oltre 1500 voti e quasi 130.000 euro di donazioni aggiuntive, raccolte da circa 5.000 sostenitori votanti. Sono questi i numeri della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "Un voto, 200.000 aiuti concreti" organizzata da UniCredit in collaborazione con "Buone Notizie - L'impresa del bene" il settimanale del Corriere della Sera, alla quale hanno preso parte 1435 Organizzazioni Non Profit presenti sul sito www.ilmiodono.it .
Grazie a questa iniziativa, la Banca ha premiato anche quest'anno associazioni e volontari impegnati nel Non Profit, mettendo a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica, il fondo destinato a iniziative di solidarietà sul territorio che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata utilizzando la carta di credito UniCreditCard Flexia Classic E (cd Carta Etica), senza costi aggiuntivi per il titolare.
Ventuno le onlus dell'Emilia Romagna premiate per un totale di oltre 25 mila euro di donazione UniCredit.
Clienti e non di UniCredit, tramite il sito www.ilMioDono.it - la piazza virtuale realizzata da UniCredit per facilitare l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit e tutti coloro che vogliono sostenere questo settore - hanno potuto esprimere la loro preferenza per una delle associazioni in gara votando e contribuendo con una donazione. Il voto è stato possibile attraverso le principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus) o via e-mail. Le 190 Organizzazioni, che hanno consuntivato almeno 150 punti e un minimo di 5 "Donazioni Plus" come previsto dal regolamento, sono state ammesse nella rosa delle aggiudicatarie del dono di UniCredit. È possibile prendere visione della classifica collegandosi al sito www.ilMioDono.it
I 200mila euro di quest'anno, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi volontari spontaneamente erogati da chi ha supportato l'iniziativa con il voto e con le donazioni, portano a quasi 2.300.000 euro la somma complessivamente distribuita dal 2010.
Lo storico edificio da poco ristrutturato dalla banca ha accolto i ragazzi del liceo Chierici di Reggio Emilia per una visita guidata tra le meraviglie artistiche e architettoniche della dimora cinquecentesca
Reggio Emilia, 7 marzo 2018 – Sede di UniCredit, tesoro della città: Palazzo Pratonieri apre le porte agli studenti del liceo artistico Chierici di Reggio Emilia.
Lo storico edificio è stato da poco ristrutturato dal Gruppo bancario che vi ha insediato una filiale innovativa, alcuni uffici di direzione territoriale e la sede dell'Area Private Emilia. E che soprattutto ha voluto così portare a compimento un intervento mirato alla conservazione e alla valorizzazione di un pezzo di storia di Reggio Emilia.
Gli studenti del liceo Chierici sono stati i primi a poter usufruire di un "viaggio" nell'arte e nella storia di uno dei gioielli architettonici di Reggio Emilia.
Martedì 6 marzo, guidati dall'architetto Valentina Ippolito di Real Estate UniCredit, da Bruno Ferrarini del Team Sicurezza UniCredit, con un tecnico dello studio Re-enter che ha curato la progettazione e la direzione lavori e la professoressa Franca Farra che ha accompagnato i ragazzi, gli studenti del liceo Chierici hanno quindi potuto ammirare i tesori storico-artistici che caratterizzano l'immobile di pregio, come l'imponente scalone, le sculture realizzate da Cirillo Manicardi, Enrico Prampolini e altri artisti reggiani; gli arazzi dipinti, i fregi pittorici e i bassorilievi in bronzo.
Giovedì 1 marzo presso il Centro Congressi di Fico Eataly World si terrà il roadshow "Desk Brasile", organizzato dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili per promuovere il processo di internazionalizzazione degli studi professionali e fornire alle aziende clienti forme di assistenza in rete e collaborazione su temi societari, amministrativi e fiscali.
Tra gli interventi in programma, coordinati da Donatella Vitanza (Consigliere ODCEC Bologna), la relazione a cura di Tiziana Primori (Amministratore Delegato Fico EatalyWorld spa), che esporrà ai convenuti il nuovo modello di business proposto dal parco gastronomico più grande al mondo.
I rapporti commerciali tra Brasile ed Emilia-Romagna saranno al centro dell'intervento di Stefano Bellucci (Responsabile Centro Nord Rete Domestica, Sace spa), mentre il ruolo delle Banche nell'internazionalizzazione sarà illustrato da Marino Inio (Managing Director UniCredit International Center Italy) e da Renzo Regini (UniCredit Latin America Representative, San Paolo - Brasile).
I lavori saranno aperti alle ore 10,30 dai saluti istituzionali di Andrea Foschi (Consigliere CNDCEC), Stefano Zanardi (Presidente CODER), Alessandro Bonazzi (Presidente ODCEC Bologna) e Giovanni Gerardo Parente (Presidente A.I.C.E.C., Associazione per la promozione e lo sviluppo dell'internazionalizzazione delle competenze tecniche dei Commercialisti e degli Esperti Contabili). In rappresentanza dei Commercialisti brasiliani porterà un saluto ed una testimonianza Marcio Massao Shimomoto, Presidente di SESCON – SP.
(allegato comunicato stampa pdf)
Cesena – Guarda anche a Est, l'edizione 2018 di Macfrut che ha definito il piano dei road show insieme al Gruppo bancario UniCredit, main sponsor e business partner della manifestazione per il quarto anno consecutivo. Tre sono le tappe in programma in altrettante capitali nell'Est Europa (Croazia, Serbia e Bulgaria), aree nelle quali l'ortofrutta sta conoscendo un rinnovato sviluppo.
Il via è per martedì 27 febbraio a Zagabria, giovedì 1 marzo sarà la volta di Belgrado, per concludere il tour martedì 6 marzo a Sofia. Nel corso di questi incontri saranno presentate le novità della prossima edizione di Macfrut (9-11 maggio in Fiera a Rimini), con un'attenzione particolare alle nuove frontiere dell'orticoltura protetta e alle tecnologie in ambito orticolo e frutticolo di cui l'Italia è leader.
"Nel corso degli anni i road show nei paesi dell'Europa dell'Est, insieme ad UniCredit, hanno evidenziato grande interesse e buone opportunità di business – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut - In tutto l'Est Europa l'ortofrutta sta registrando un rinnovato sviluppo, con il passaggio da un sistema produttivo tradizionale, destinato al mercato locale, a un'ortofrutta rivolta al mercato globale. Vivaismo, nuove tecnologie pre e post raccolta e packaging sono gli ambiti di un interesse che è cresciuto nel corso di questi anni. Ma questi Paesi sono anche importanti mercati di sbocco per la nostra ortofrutta, vista la presenza delle principali catene di supermercati europee".
A conferma della caratura internazionale di Macfrut e dell'interesse di quest'area per la kermesse dell'ortofrutta, nelle passate edizioni i visitatori dall'Est Europa hanno toccato quota 34% degli esteri (31% nel 2016), buona anche la presenza sul fronte degli espositori (11%).
In un contesto di progressiva digitalizzazione dei servizi bancari, UniCredit ha – negli ultimi anni - orientato la propria costante ricerca verso figure professionali esperte nell'analisi dati, con una laurea in materie quantitative quali, ad esempio, Statistica, Matematica, Fisica, Ingegneria e Informatica, oltre che alle più classiche discipline economiche.
Diverse sono le modalità di inserimento: dallo stage per le posizioni più junior all'International Impact Graduate Program (https://www.unicreditgroup.eu/en/careers/student-and-graduates/graduate-program.html), un programma di sviluppo di 18 mesi che permette a giovani laureati di entrare a far parte del Gruppo e di sviluppare il proprio talento attraverso un percorso di crescita accelerato.
Grazie al recente accordo del 1° febbraio, UniCredit è in procinto di assumere circa 550 giovani attraverso un positivo turnover generazionale prevalentemente nella aree della rete commerciale che presentano maggiori esigenze operative e di sviluppo. In UniCredit il processo di ricezione e selezione delle candidature è sempre attivo e disponibile al sito www.careers.unicreditgroup.eu
ALMA ORIENTA E CAREER DAY: ORIENTARSI TRA I CORSI UNIBO E LE OPPORTUNITA' LAVORATIVE
Tutto pronto a BolognaFiere per le due giornate dedicate all'orientamento universitario. Quattro i padiglioni in attesa di ospitare gli studenti delle scuole superiori e i laureandi e laureati dell'Alma Mater che, nella giornata del 20 febbraio, potranno sostenere i loro primi colloqui di lavoro
Bologna, 16 febbraio 2018 – Tornano Alma Orienta e Career day, i due eventi organizzati dall'Università di Bologna per orientare i futuri studenti verso la scelta universitaria e mettere in contatto i laureandi e laureati dell'Ateneo con il mondo del lavoro. Due giornate, martedì 20 e mercoledì 21 febbraio, all'insegna della scoperta, dell'informazione, della conoscenza del mondo Alma Mater e delle oltre 150 aziende partecipanti.
Sarà un importante momento di confronto e condivisione, grazie agli incontri e alle iniziative pensati per far sentire già parte del mondo Alma Mater i tantissimi studenti che si apprestano a vivere le due giornate a Bologna.
In più, un'app progettata dall'Università di Bologna con il supporto degli stessi studenti, myAlmaOrienta, farà da guida nel corso delle due giornate grazie alla mappa degli stand, il calendario degli incontri per i quali è possibile attivare gli alert, la presentazione dei corsi di studio con la possibilità di metterli a confronto, la panoramica di tutti i servizi offerti dall'Ateneo per la vita universitaria a Bologna e nei suoi Campus. Uno strumento utile anche quando le Giornate dell'Orientamento saranno terminate e dove gli studenti potranno sempre trovare un punto di riferimento per orientarsi alla scelta.
Gli studenti, inoltre, potranno condividere con @Unibo i momenti della loro giornata in fiera, partecipando al photo contest su Instagram #MyAlmaOrienta. Alle 13.30 del 20 e 21 febbraio, presso lo stand #MyAlmaOrienta Contest, saranno premiate le tre foto più belle scattate nel corso delle due giornate.
Alma Orienta – 20 e 21 febbraio
I padiglioni 25 e 26 saranno dedicati alla presentazione dell'offerta formativa 2018/2019 a Bologna e nei Campus di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini: 219 i corsi di studio di cui 92 corsi di laurea, 113 corsi di laurea magistrale, 1 corso di laurea magistrale inter-ateneo e 13 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. I corsi di laurea di nuova attivazione sono 5 fra cui il corso di laurea in Meccatronica ad orientamento professionale, che costituisce una novità assoluta nel panorama nazionale dell'offerta formativa dell'A.A. 2018-19.
Saranno presentati i corsi di tutte le sedi dell'Alma Mater quindi oltre al Comune di Bologna ci saranno anche il Comune di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, per offrire ai futuri studenti e a tutti i giovani visitatori una panoramica dei servizi e progetti pensati per favorire cittadinanza studentesca nel territorio.
Sarà possibile conoscere inoltre il Collegio Superiore (Scuola di eccellenza dell'Alma Mater), ricevere informazioni sui TOLC e conoscere da vicino gli innumerevoli servizi a supporto degli studenti. Un fitto calendario di incontri correderà le due giornate: nel padiglione 25, dalle 9.15 alle 15.30, si susseguiranno le presentazioni delle Scuole, dei Corsi e delle modalità di accesso.
Career Day – 20 febbraio
Cresce l'interesse verso i laureati dell' Ateneo bolognese, il Career Day raddoppia gli spazi per accogliere le oltre 150 aziende nazionali e multinazionali presenti nei padiglioni 31 e 32, attestandosi come la principale Job Fair organizzata da un Ateneo italiano. I giovani laureandi e laureati dell'Università di Bologna (iscritti all'ultimo anno delle lauree triennali, iscritti alle lauree magistrali, laureati di tutti i cicli da non oltre 3 anni, iscritti ai master dell'Università di Bologna, diplomati ai master da non oltre 24 mesi) potranno incontrare i referenti risorse umane di importanti realtà aziendali e sostenere primi colloqui conoscitivi. Le aziende potranno fornire informazioni sugli sbocchi occupazionali e raccogliere candidature. Dalle 11 alle 16, al Centro Servizi, si svolgeranno 35 presentazioni per fornire una panoramica rispetto alla cultura aziendale, ai profili ricercati e alle modalità di candidatura di alcune delle aziende partecipanti.
Saranno presenti, tra i servizi Unibo, il Job Placement, che ha organizzato direttamente l'iniziativa in collaborazione con Bologna Fiere, il Servizio Orientamento al lavoro dell'Ateneo disponibile a fornire un breve Check point CV per gli studenti Unibo e il Servizio Tirocini.
Per garantire ai giovani laureati un allineamento con i canali social legati al mondo del lavoro i referenti Linkedin saranno disponibili presso lo stand Job Placement con brevi suggerimenti per presentarsi al meglio anche online.
Il team Startup Day sarà presente per tutta la giornata al Career Day per dare informazioni e raccogliere nuove adesioni sulla prossima edizione dell'evento in programma per il prossimo 19 maggio a Palazzo Re Enzo (Bologna): giunto alla sua quarta edizione, lo Start up Day è l'evento nato per favorire lo sviluppo dei progetti imprenditoriali di studenti e i laureati dell'Università di Bologna.
UniCredit e Alibaba.com, il marketplace B2B di Alibaba Group, hanno stretto una collaborazione finalizzata a supportare le aziende italiane che esportano. Le parti lanceranno una serie di iniziative di marketing che promuovono l'export italiano sulla piattaforma internazionale di
Alibaba.com.
Nel contempo, UniCredit presenterà un nuovo prodotto separato, Easy Export, che sarà disponibile in esclusiva per la clientela UniCredit da inizio marzo. L'offerta combinata ha l'obiettivo di supportare le aziende che già esportano o che vorranno operare a livello internazionale. Grazie all'accordo, i clienti UniCredit avranno accesso a Alibaba.com, nel 2016 il più grande mercato globale online della Cina per fatturato i, e saranno in grado di raggiungere clienti presenti in oltre 200 Paesi (Fonte iResearch).
UniCredit Easy Export aiuterà le aziende italiane a raggiungere la clientela internazionale attraverso un servizio di vendita personalizzato, distintivo e fornito nella lingua preferita dal cliente. UniCredit, tramite partner di eccellenza, come Geodis per la logistica e Var Group per la digitalizzazione, offre l'accesso a servizi ad alto valore aggiunto che vanno dalla creazione di una vetrina dedicata alle aziende e ai propri prodotti, al supporto per la gestione delle pratiche di logistica, fino all'assistenza di un consulente dedicato. I clienti potranno definire in autonomia il pacchetto di servizi a loro più congeniale, attraverso un'offerta flessibile, che permetta di costruire un servizio ad hoc sulla base delle specifiche esigenze e ambizioni aziendali.
"Siamo lieti di collaborare con Alibaba.com, uno dei più grandi mercati globali online al mondo. In UniCredit siamo costantemente impegnati a offrire ai nostri clienti soluzioni reali che li supportino nell'internazionalizzazione e nella crescita della loro azienda. Questa nuovo accordo rafforzerà ulteriormente il settore dell'e-commerce che in Italia vale oggi 7,5 miliardi di euro, il 6% delle esportazioni totali ed è in crescita del 25% all'anno", commenta il Direttore Generale di UniCredit Gianni Franco Papa. "Inoltre, con UniCredit Easy Export offriamo ai nostri clienti un gateway integrato che combina innovazione ed esclusività, consentendoci di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di partner bancario di riferimento per le aziende che voglio
internazionalizzarsi".
UniCredit ha sviluppato un sito Web dedicato che facilita l'utilizzo della piattaforma Alibaba.com da parte dei clienti, oltre a consentire l'accesso ai prodotti e ai servizi bancari di UniCredit, che vanno dal supporto all'internazionalizzazione dell'impresa (gestione dei flussi esteri, finanziamenti copertura rischi e garanzie), fino alle soluzioni rivolte alla crescita sui mercati internazionali. Il nuovo sito web sarà disponibile all'inizio di marzo.
L'accordo siglato è un ulteriore rafforzamento delle collaborazioni avviate nei mesi scorsi tra UniCredit e Alibaba.com, concretizzatisi nel lancio del negozio online eMarco Polo su Tmall Global (un marketplace B2C di Alibaba Group) che offre prodotti di alta qualità realizzati dalle PMI italiane e rivolte a più di 500 milioni di consumatori cinesi. Per quanto riguarda i pagamenti, ricordiamo l'accordo con Ant Financial, un'affiliata di Alibaba Group che consente a molti punti vendita italiani di accettare pagamenti tramite l'app mobile Alipay, facilitando così gli acquisti e le transazioni per i tre milioni di turisti cinesi che visitano l'Italia ogni anno.
"Questo ulteriore accordo con UniCredit si integra perfettamente con il nostro ecosistema e rafforza la nostra missione di supportare e facilitare gli scambi commerciali, incrementando le opportunità di business per le imprese italiane in Cina con Tmall Global, in Italia con Alipay e nel mondo con Alibaba.com" – commenta Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director Sud Europa di Alibaba Group e responsabile per le piattaforme Tmall e Tmall Global a livello
europeo. "Considerate le potenzialità del Gruppo UniCredit, con solide radici italiane ma di fatto europeo, auspico che simili iniziative possano estendersi ad altri mercati europei nel prossimo futuro".