On-line il nuovo strumento multimediale per visitare i capolavori di Palazzo Bossi Bocchi -
Parma, 27 febbraio 2014 -
Da oggi è possibile visitare le Collezioni d'Arte della Fondazione Cariparma anche da casa: e questo grazie al nuovo strumento multimediale di cui si è dotato il sito della Fondazione.
Si tratta della visita virtuale all'esposizione permanente di Palazzo Bossi Bocchi, tramite la quale è possibile entrare nelle sale che ospitano il patrimonio artistico della Fondazione: il fruitore on-line potrà liberamente muoversi nelle varie sale espositive con un semplice click per conoscere o approfondire i tanti capolavori conservati.
Ogni volta che il cursore del mouse tocca un'opera, appare una didascalia che riporta i dati utili grazie ai quali poter accedere al catalogo on-line, sezione che permette una conoscenza dettagliata delle oltre 800 opere pubblicate tra dipinti, sculture, disegni e fotografie.
Il progetto della visita virtuale rientra negli obiettivi statutari di utilità sociale nel settore dell'arte e dei beni culturali di Fondazione Cariparma, anche rispetto al patrimonio artistico della Fondazione stessa con azioni di tutela, di conservazione e di valorizzazione, in conformità con quanto previsto dall'art. 9 della Costituzione e dal Codice dei beni culturali (Dlg 22/01/04).
Con tale iniziativa di valorizzazione la Fondazione intende infatti migliorare ed ampliare le condizioni di conoscenza e di conservazione del proprio patrimonio culturale, incrementandone la fruizione pubblica così da trasmettere i valori di cui tale patrimonio è portatore.
Il tour virtuale è già disponibile all'indirizzo www.fondazionecrp.it, alla sezione "collezioni d'arte".
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)
Presso l'archivio storico di Novellara sono custoditi, una rara riproduzione dei Codici Forster di Leonardo (in tre volumi) e del Libro di Pittura, donazioni di fatte all'amministrazione comunale da parte di un generoso privato -
Novellara (RE) 26 febbraio 2014 –
Ancora pochi novellaresi sanno che presso l'archivio storico di Novellara sono custoditi, una rara riproduzione dei Codici Forster di Leonardo (in tre volumi) e del Libro di Pittura, donazioni di fatte all'amministrazione comunale da parte di un generoso privato.
Tali copie, che riproducono le opere originali sotto ogni punto di vista: materiali, stampa e confezione, fanno parte dell'Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci edita dalla Giunti in tiratura limitata (998 esemplari numerati a mano).
Gli originali dei Codici Forster sono conservati a Londra, presso il Victoria and Albert Museum. Sono tre manoscritti cartacei, rilegati in pergamena, e denominati Forster I (14.5x10 cm), Forster II (19.5x7 cm), Forster III (9x6 cm). Raccolgono studi di geometria, pesi e macchine idrauliche elaborati da Leonardo in diversi periodi tra il 1493 e il 1505.
Il libro di pittura è l'opera più significativa di Leonardo, si tratta di migliaia di fogli relativi all'arte che vennero raccolti nei secoli scorsi da alcuni studiosi.
Fino al 5 marzo i quattro libri saranno esposti presso la Biblioteca comunale, mentre sabato 22 febbraio sarà realizzato, dalle ore 16.00 presso la Sala del fico, il Laboratorio "Copiamo Leonardo".
Tale laboratorio, svolto dalla Dott.ssa Olga Guerra della Coop.va Charta è rivolto a bambini dai 6 ai 11 anni ed è su prenotazione (max 12 bambini) Tel. 0522655419.
Una volta conclusa l'esposizione, i facsimili saranno consultabili facendo apposita richiesta alle operatrici dell'Archivio Storico (apertura al pubblico lunedì 9.30-13.00 e 15.00 – 19.00 e mercoledì 15.00 – 19.00) tel. 0522-655450 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Galleria San Francesco di Reggio Emilia: inaugurazione domenica 2 marzo -
Boretto, 25 febbraio 2014 -
Sarà inaugurata domenica 2 marzo 2014 la nuova mostra antologica della Galleria Napoleone Cacciani, dedicata alla figura di Azeglio Bertoni. Un evento che inaugura la programmazione culturale dello spazio espositivo per il 2014, organizzato in collaborazione con la Galleria San Francesco di Reggio Emilia e dedicato allo scultore e pittore che ha al suo attivo più di cinquant'anni di lavoro ininterrotto.
La formazione di Bertoni si compie nel secondo dopoguerra, a contatto con maestri di primissimo piano: allievo di Renato Vernizzi all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma, Bertoni completa la propria formazione alla fine degli anni '50 presso la scuola delle arti di Salisburgo, diretta da Oskar Kokoschka, dove segue il corso di scultura tenuto da Giacomo Manzù. Nella sua produzione pittura e scultura nascono da un processo creativo sostanzialmente univoco che mira a tradurre in un gesto fresco e spigliato l'impressione sensibile ed emotiva generata dal soggetto. Negli anni in cui lo strapotere dell'arte povera e delle neoavanguardie di matrice concettuale decreta la messa al bando della pittura e della scultura dalle principali manifestazioni artistiche, alcuni autori hanno il coraggio e la determinazione di continuare a dipingere, modellare, scolpire nonostante l'ostracismo a cui la critica ufficiale li condanna. Il curatore della mostra e del catalogo Ivan Cantoni definisce questa linea nascosta dell'arte del XX secolo "Il Novecento che non c'è" e mostra come Azeglio Bertoni ne sia uno degli esponenti più significativi. Proprio nel lavoro ostinato e controcorrente degli artisti del "Novecento che non c'è" affonda le radici la rinascita della pittura e della figurazione che esplode in Italia a partire dagli anni Ottanta e, non senza difficoltà, giunge ai nostri giorni entrando a pieno diritto nel panorama della contemporaneità. Di qui il titolo della mostra "Tracce di futuro" che va alla ricerca nei dipinti e nelle sculture di Bertoni, uomo del Novecento, dei semi della nuova figurazione capace di entrare nel XXI secolo con disinvoltura e senza complessi di inferiorità.
La Galleria San Francesco ospiterà una selezione di sculture e disegni, mentre la Galleria Napoleone Cacciani si concentrerà esclusivamente sulla pittura. Due sedi espositive, un curatore unico, fanno il punto sul lungo percorso artistico di un artista portandolo dall'ombra del "Novecento che non c'è" alla luce del nuovo secolo, dove la pittura e la scultura ha ritrovato, finalmente, il loro futuro.
La mostra sarà inaugurata sabato 1 marzo alle 17.00 a Reggio Emilia, domenica 2 marzo alle 11.00 a Boretto.
Azeglio Bertoni Tracce di futuro a cura di Ivan Cantoni
Dal 1 al 23 marzo 2014
Reggio Emilia, Galleria San Francesco - Via Bardi 4/B (apertura 16.00-19.30 esclusi lunedì e giovedì)
Boretto, Galleria Napoleone Cacciani - Via Roma, 16 (apertura: sabato e domenica, 10.00-12.00 e 16.00-19.00)
Catalogo in mostra (gratuito, a richiesta dei visitatori).
(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
Domenica 2 marzo al via un ciclo di visite guidate: riprende l'apertura al pubblico del ricco patrimonio d'arte di Palazzo Bossi Bocchi -
Parma, 24 febbraio 2014 -
Riprende anche per il 2014 l'apertura al pubblico delle Collezioni d'arte della Fondazione Cariparma: tre aperture settimanali permetteranno infatti al pubblico di visitare il notevole patrimonio artistico conservato a Palazzo Bossi Bocchi, arricchito anche da recenti e meno note donazioni ed acquisizioni.
Ad iniziare da giovedì 27 febbraio sino al 25 maggio i giorni di apertura gratuita al pubblico saranno il martedì e giovedì (dalle 15.30 alle 18.00) e domenica (dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00). Dopo la pausa estiva, l'apertura proseguirà dal 16 settembre al 14 dicembre con gli stessi giorni e orari di visita.
In particolare tale attività sarà arricchita da un ciclo di visite guidate per adulti e famiglie (tutte previste in calendario nei pomeriggi della domenica, alle ore 16) che proporranno di volta in volta tematiche dedicate alla scultura, al mito nell'arte, al collezionismo, al rapporto tra la pittura e il mezzo fotografico, alla tecnica del fondo oro su tavola lignea oltre ad approfondimenti sulla città vista nel suo divenire tra presente e passato.
Questo il calendario delle visite guidate:
Domenica 2 marzo, ore 16
La rivoluzione dell'immagine: dal dipinto alla fotografia. A cura di Francesca Campanini.
Domenica 16 marzo, ore 16
L'arte di collezionare: dalla raccolta privata al museo pubblico. A cura di Serena Nespolo.
Domenica 23 marzo, ore 16
Mito: gesta di eroi e di dei. A cura di Deborah Ranalli.
Domenica 30 marzo, ore 16
1913 Viva Verdi. A cura di Francesca Campanini.
Domenica 13 aprile, ore 16
Occhi sulla città: Parma, "dall'alto" della sua storia. A cura di Rossella Cattani.
Domenica 27 aprile, ore 16
L'arte di plasmare la materia. A cura di Deborah Ranalli.
Domenica 4 maggio, ore 16
La casa dei capolavori: il museo spiegato ai piccoli. A cura di Serena Nespolo.
Domenica 11 maggio, ore 16
Occhi sulla città: la città ridisegna se stessa. A cura di Rossella Cattani.
Domenica 18 maggio, ore 16
Quante forme la materia! L'arte scultorea spiegata ai piccoli. A cura di Deborah Ranalli.
Domenica 25 maggio, ore 16
La città illustrata: carte e dipinti. A cura di Francesca Campanini.
Le date degli incontri del periodo autunnale saranno successivamente comunicate.
Si ricorda che l'intera attività di Palazzo Bossi Bocchi è gratuita e non necessita di prenotazione. Per Informazioni: Fondazione Cariparma 0521-532108/11.
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)
Sabato 22 febbraio torna "M.O.O.N. Museum Ordinary Open Night": performance e spettacoli di musica, danza e arte dedicate al tema "Un viaggio inesistente" -
Reggio Emilia, 21 febbraio 2014 - Ivan Rocchi
Il viaggio è contaminazione, dell'arte e tramite l'arte. Dopo il successo del 25 gennaio che ha visto più di 1.200 ingressi in cinque ore, domani, sabato 22 febbraio torna ai Musei civici di Reggio Emilia la serata "M.O.O.N. - Museum Ordinary Open Night". Ancora una volta M.O.O.N. presenterà ai visitatori le collezioni dell'intero piano terra di palazzo San Francesco sotto una nuova e inconsueta luce: grazie all'interazione con il pubblico, saranno proposte performance e spettacoli di musica, danza e arte dedicate al tema "Un viaggio inesistente". L'iniziativa è promossa dai Musei e organizzata dall'associazione culturale M.O.O.N. in collaborazione con la cooperativa bolognese Macchine Celibi e verrà ripetuta ogni ultimo sabato del mese.
Già dalla mattinata di sabato sarà esposta l'installazione dell'artista Daniele Lunghini davanti all'ingresso dei Musei: un dirigibile che sembra caduto dal cielo. Alle ore 16 poi, aggirandosi fra le collezioni museali, sarà possibile imbattersi in un live painting dell'artista Emanuele Sferruzza Moszkowicz, che continuerà fino a tarda serata. Dalle 19 alle 24 i Musei apriranno gratuitamente le porte al pubblico, accogliendolo in uno spazio arricchito e rivisitato attraverso le installazioni di Daniele Lunghini, che traccerà fra le sale un percorso ricco di sorprese, realizzando anche un live painting insieme agli spettatori.
La serata musicale si svolgerà nel Portico dei Marmi, e sarà aperta dal Dj-set di TMN, con musiche realizzate appositamente per la location. A seguire un live concert degli W.A.V.E. in versione unplugged. L'audio-visual live set di Nepovero accompagnerà i visitatori fino a fine serata in un viaggio fra musica sperimentale e video art. Sempre nel Portico dei Marmi saranno proiettate l'opera "Migrations" del video artist Luca Cervini ed i video di Daniele Lunghini. Nel frattempo Federico Buffagni, Silvia Zanasi, Davide Delaiti e Enrico Galli guideranno fra le collezioni dei musei gli astanti sulle note di Claude Debussy e Philip Glass, dando vita a straordinari happening musicali. I ballerini di Atelier Coreografico si esibiranno, durante tutta la serata, in perfomance di danza sul tema del viaggio (inteso in senso proprio ma anche in senso figurato) fra i locali del museo.
Il tema quest'anno è 'Vedere. Uno sguardo infinito'. si terrà dal 2 maggio al 15 giugno -
Reggio Emilia, 13 febbraio 2014 -
Il festival della Fotografia Europea di Reggio spegnerà quest'anno 9 candeline con il tema 'Vedere. Uno sguardo infinito'. Nata come Settimana della Fotografia Europea, nel tempo la manifestazione si è espansa - quest'anno si terrà dal 2 maggio al 15 giugno - e ha prodotto numerosi eventi collaterali. Tra questi c'è il circuito Off, dove privati cittadini, professionisti, semplici appassionati oppure studenti possono mettere in mostra le loro opere. Chiusa la parte ospitata nelle sedi, resta ancora tempo fino al 28 febbraio per partecipare a quella on line.
Ogni mostra è un valore aggiunto alla rassegna, e il connubio pubblico-privato è fondamentale per Fotografia Europea. Numerosi spazi insoliti vengono trasformati in gallerie d'arte: ad esempio negozi, alberghi, bar, ristoranti, circoli, ospedali, poi scuole, teatri, case private. Il Circuito Off di Fotografia Europea vuole così risvegliare il lato creativo delle persone e far scattare in città la ricerca al talento nascosto della manifestazione. Ma esiste anche una finestra virtuale, il Portfolio on line, che include in ogni edizione diversi progetti provenienti da ogni parte d'Italia. Durante le giornate inaugurali saranno premiati il miglior progetto del circuito Off e dei Portfolio on line.
Il progetto fotografico, dedicato al tema centrale dell'edizione 2014, dovrà essere caricato e inserito nella sezione Off del sito www.fotografiaeuropea.it.Una maschera presente nel sito alla sezione Off permetterà d'inserire tutte le informazioni riguardanti il portfolio online (titolo, concept, ecc). Non è possibile partecipare con più progetti.
Per info e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Negli spazi post-industriali di Via Pasubio_Parma, contemporaneamente all'avvio dei progetti produttivi di Lenz Rifrazioni, ma anche alle riprese dei recenti debutti presentati al Festival Natura Dèi Teatri, inizieranno a marzo gli articolati corsi formativi e laboratoriali di Pratiche di Teatro, curati dai direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.
Parma, 10 febbraio 2014 -
Rivolto a giovani allievi attori, anche senza esperienza, si avvia il 10 marzo 2014 il Primo Livello del progetto Pratiche di Teatro/PDT, laboratorio di arte performativa che indagherà il linguaggio performativo contemporaneo secondo il seguente programma: sintassi corporee e verbali, drammaturgia del movimento, architetture vocali, codificazioni performative. Questa prima fase, elaborata e diretta personalmente da Maria Federica Maestri, è aperta a tutti gli interessati a conoscere e ad avvicinarsi al linguaggio performativo di Lenz Rifrazioni e vedrà impegnati gli allievi per dodici lezioni di tre ore ciascuna, ogni lunedì e giovedì dalle 19.30 alle 22.30 fino al 18 aprile.
Nella seconda parte dell'anno è prevista l'attivazione di un Laboratorio di Secondo Livello per attori con esperienza artistica precedente ed allievi del laboratorio primo livello. Essendo realizzato in funzione delle produzioni in itinere di Lenz Rifrazioni, alla fine del percorso gli allievi attori considerati di particolare sensibilità saranno selezionati per partecipare alla prossima produzione: ADELCHI, tratta dall'opera di Alessandro Manzoni.
In data 11 marzo inizierà anche il nuovo progetto Pratiche di Teatro Visuale/PDTV a cura di Francesco Pititto, condirettore artistico di Lenz Rifrazioni e del festival Natura Dèi Teatri, dramaturg, regista e creatore di imagoturgie. Il corso di imagoturgia, che si svilupperà in 12 lezioni di 3 ore ciascuna ogni martedì dalle 18.30 alle 21.30 fino al 29 maggio, si concentrerà sulla creazione dell'immagine da J.L.Godard a Bill Viola, da Antonello a Bacon, da Ovidio a Murakami. La prima parte del corso sarà esclusivamente teorica e di interpretazione critica delle opere degli artisti sopracitati, nella seconda parte il focus sarà sulla elaborazione linguistica/videografica e gli allievi potranno creare direttamente immagini a partire dalle suggestioni filosofiche di Gilles Deleuze e degli autori indicati . I lavori visivi prodotti dagli allievi e selezionati a fine corso verranno presentati, nel dicembre 2014, in occasione della 19° edizione del festival internazionale Natura Dèi Teatri "I DUE PIANI".
I progetti artistici e formativi di Lenz Rifrazioni sono realizzati con il sostegno di:
MiBAC_Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Fondazione Monte Parma, Ausl Parma – DAISM-DP e Banca Monte Parma.
Per Informazioni e iscrizioni:
Elena Sorbi | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e Parma
T.+39.0521.270141 F. +39.0521. 272641
www.lenzrifrazioni.it/laboratori
(Fonte: Lenz Rifrazioni | Festival Natura Dèi Teatri)
Venti opere del vincitore della Biennale 'Premio Estense Arte 2013' saranno ospitate per due mesi all'interno degli spazi espositivi permanenti dell'ospedale -
Modena, 8 febbraio 2014 -
Venti opere pittoriche dell'artista mantovano Antonio Haupala saranno ospitate, a partire da sabato 8 febbraio 2014, all'interno degli spazi espositivi permanenti della "Galleria CurArte" del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense (NOCSAE) di Modena.
L'iniziativa, organizzata grazie all'impegno dell'associazione di volontari 'La Bottega degli artisti', nasce a seguito della prima edizione della Biennale di pittura contemporanea "Premio Estense Arte 2013" di cui Antonio Haupala è stato decretato vincitore.
La mostra dell'artista Haupala sarà visitabile per circa due mesi. Successivamente, negli spazi espositivi permanenti della "Galleria CurArte", saranno ospitate anche le mostre personali del secondo e del terzo classificato alla 'Biennale di pittura': Patrizia Da Re e Vania Galli.
Nota biografica di Antonio Haupala
Nato a Mantova nel 1956 da madre italiana e padre tailandese, trascorre la sua infanzia a Bangkok e l'adolescenza negli Stati Uniti. L'interesse per l'arte, dopo una laurea in Giurisprudenza, lo spinge ad accostarsi alla pittura a olio. Nel 1997 espone le sue prime opere. Dal 2008 ha aperto una galleria privata a Mantova. È il vincitore della prima Biennale di pittura contemporanea organizzata in ospedale a Modena dall'associazione 'la Bottega degli Artisti'.
(Fonte: Ufficio Stampa, Rapporti con i Media e Relazioni Esterne Azienda USL di Modena)
Dal 22 febbraio al 15 giugno 2014, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, la grande mostra del genio artistico del '900. Vantaggi con il pacchetto del Consorzio Visit Ferrara -
Parma, 1 febbraio 2014 -
Alchimista del colore, sovvertitore della figura, genio d'arte del Novecento. Ad Henri Matisse è completamente dedicata una travolgente rassegna che inaugura il 22 febbraio, fino al 15 giugno 2014, negli spazi del Palazzo dei Diamanti di Ferrara (aperta tutti i giorni, anche nei festivi, dalle 9.00 alle 19.00). Capolavori ed opere non solo pittoriche, ma anche grafiche e scultoree, provenienti dai più grandi musei del mondo e da collezioni private, danno forma all'esposizione "Matisse, la figura – La forza della linea, l'emozione del colore", curata da Isabelle Monod-Fontaine, già vicedirettore del Centre Pompidou di Parigi, e organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte. Occasione speciale per visitare la città estense e tutto il suo territorio, anche grazie alle proposte del Corsorzio Visit Ferrara - che raggruppa circa 50 operatori del turismo di tutta la Provincia ferrarese - che si possono scegliere sul sito www.visitferrara.eu .
La mostra è come un ritratto eclettico del grande artista francese da vivere attraversando le sale del monumento simbolo della città estense, a partire dall'"Autoritratto" del 1900, fino ad immergersi nella vivace stagione fauve (corrente artistica in cui si esprime la forza visiva del colore e il potere di emozionarsi), le suggestioni nate dall'influenza della pittura di Cézanne e della scultura africana. E poi il bronzo "La serpentina", la "Bagnante" proveniente dal MoMa di New York, i ritratti della figura femminile che nascono dall'osservazione coinvolta dell'artista di una modella nel suo atelier, la rivelazione della sua essenza, forme che sembrano fluttuare nello spazio. E i dipinti più "maturi", le opere rivoluzionarie come il libro "Jazz" e la serie "Acrobati" del 1952. Creazioni che lasciano profonde impressioni e che esprimono armonia.
Per non perdere la grande esposizione, il Corsorzio Visit Ferrara propone il pacchetto "Matisse" che comprende notte in hotel in doppia con prima colazione, biglietto d'ingresso alla mostra, lo sconto del 10% sul catalogo e una visita guidata nella splendida città di Ferrara. Il prezzo a persona è da 60 euro a notte.
(Fonte: ufficio stampa Ella Studio)
Molti i consensi per l'iniziativa promossa nell'ambito del progetto Volontariarte. I quadri di quattro artisti di fama internazionale saranno esposti sino al 3 febbraio -
Modena, 28 gennaio 2014 -
Ultimi giorni per ammirare le opere d'arte della mostra "CONTEMPORANEA-MENTE" allestita presso l'Ospedale di Sassuolo nell'ambito dell'originale e innovativo progetto VolontariArte il cui scopo è portare il mondo dell'arte all'interno della struttura ospedaliera.
"Mancano ormai pochi giorni alla chiusura di Contenporanea-mente, ma già oggi possiamo tracciare un bilancio più che positivo. In tanti sul libro degli ospiti hanno infatti scritto frasi di apprezzamento, evidenziando sia la qualità delle opere, sia l'importanza di iniziative volte a rendere ancora più accoglienti i luoghi di cura" ha evidenziato Luca Bagnoli, dell'ospedale di Sassuolo e motore instancabile di VolontariArte.
Le opere dei quattro artisti contemporanei di fama internazionale Salvatore d'Anna, Aris, Giorgio Bartocci e Ciro Palladino saranno esposte sino al 3 febbraio.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)