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Al via un percorso di laboratori con l'esperto Walter Sancassiani di Focus Lab -

Parma, 11 dicembre 2014 -

Welfare aziendale, conciliazione tempi di vita e di lavoro, sostenibilità ambientale, lavoro e giovani: ruota attorno a questi temi fondamentali il percorso di laboratori sulla RSI, o Responsabilità Sociale d'Impresa, che Camera di commercio di Parma e Provincia di Parma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, hanno presentato stamattina in via Verdi a una folta platea di imprese e professionisti.

Si tratta di un ciclo di incontri che si svolgeranno a cadenza mensile, da gennaio a giugno, per favorire la costruzioni di progetti in partnership con istituzioni e altri attori del territorio, sotto la guida di un esperto, Walter Sancassiani di Focus Lab.
Workshop, gruppi di lavoro tematici, forum e momenti di formazione saranno i metodi utilizzati nello svolgimento del percorso laboratoriale. Gli incontri si svolgeranno anche presso imprese locali per dare opportunità di conoscere da vicino diverse realtà e filiere produttive.
L'iniziativa si rivolge a tutte le imprese di Parma e provincia interessate a sperimentare attività di RSI come fattore di sviluppo qualitativo e di distinzione dal punto di vista commerciale. Coinvolgerà inoltre funzionari di enti e istituzioni locali che svolgono servizi per le imprese e che vogliono aumentare le loro conoscenze sulle logiche e gli strumenti di RSI.

"Molte imprese parmensi applicano già iniziative coerenti con criteri di RSI su vari ambiti – commenta Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio -, sono attive nel welfare aziendale verso i dipendenti, nei rapporti di collaborazione con il territorio e nell'innovazione green sia nei prodotti sia nei processi. Questo progetto vuole accompagnare imprese ed enti a impegnarsi sui temi di innovazione gestionale e in applicazione di obiettivi strategici su scala Europea. Crediamo sia fondamentale favorire lo scambio diretto di esperienze, conoscenze e competenze da impresa a impresa, in un vero approccio a rete".

Maurizio Vescovi Consigliere della Provincia di Parma Delegato a Formazione professionale e Lavoro, ha dichiarato: "Ritengo che questo progetto rivesta una particolare rilevanza nell'attuale momento di crisi. Già con il Premio "Luisa Sassi" da alcuni anni promuoviamo la responsabilità sociale d'impresa, stimolando le assunzioni di disabili oltre gli obblighi di legge, per favorire il pieno soddisfacimento del diritto del lavoro delle persone diversamente abili. Qui abbiamo un ulteriore e concreto passo in avanti, con l'estensione del progetto ad altri ambiti che interessano le imprese, dal welfare aziendale all'economia green, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro."

Dopo la relazione di Sancassiani, sono state presentate alcune testimonianze in ambito di progetti di RSI. Si sono alternati al podio Irene Rizzoli di Delicius Rizzoli Spa, Luciano Mazzoni di Gesin Proges Gruppo Cooperativo e Paolo Moscatti di Tec Eurolab e membro dell'associazione di aziende modenesi per la responsabilità sociale.
Hanno concluso la mattina gli interventi della Provincia di Parma, di associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali, del mondo del volontariato e della scuola.

Per informazioni e adesioni sul progetto si può inviare un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare ai numeri 0521 210257–246 o 0521 931775–931899.

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

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Giovedì, 11 Dicembre 2014 10:57

Aumentano l’usura e il pizzo “silenzioso”

"Crimini invisibili": 10 casi in carico a "SOS Giustizia" della Camera di Commercio di Reggio Emilia gestito in collaborazione con Libera -

Reggio Emilia, 11 dicembre 2014 -

Sono una trentina i contatti stabiliti da cittadini e imprenditori con lo "Sportello Legalità" della Camera di Commercio di Reggio Emilia nel corso di un anno e mezzo di attività di questo nuovo strumento di sostegno alle vittime del crimine organizzato, ed in particolare di racket e usura.
Un terzo di questi casi è stato poi assunto in carico (in modo riservatissimo, ovviamente, così sono anonime le telefonate di primo contatto) dal punto di ascolto "SOS Giustizia" gestito in collaborazione con Libera, che ad una vittima ha assicurato un aiuto economico indispensabile per intraprendere un percorso di riscatto, mentre in un altro ha portato una imprenditrice reggiana al coraggio della denuncia alle forze dell'ordine, sempre per questioni di usura.

I dati sono stati forniti da Carla Menozzi, responsabile dello "Sportello Legalità" della Camera di Commercio, nel corso del convegno dell'Ente camerale su quei "crimini invisibili" che, complice anche la crisi economica, rischiano di moltiplicarsi anche nel nostro territorio.
"Dobbiamo tenere molto alta l'attenzione – ha affermato al proposito il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – perché la pervasività del fenomeno è tale per cui occorre continuare a mobilitare le coscienze, a promuove una più forte cultura della legalità e a far conoscere i modi in cui la criminalità organizzata si insinua nella vita di persone e imprese che la crisi ha reso più fragili ed esposte a fenomeni come l'usura, l'estorsione, la minaccia".

"Allo stesso modo – ha aggiunto Landi – siamo impegnati a far conoscere di più e meglio il come ci si può difendere e quali strumenti si sono via via affiancati al lavoro delle forze dell'ordine per contrastare il crimine e affrontare quelle situazioni drammatiche che riguardano le imprese e, prima ancora, toccano gli imprenditori, la loro vita personale e familiare, generando situazioni angoscianti che troppo spesso si consumano nella solitudine".
Tutto questo legato, come si è detto, a "crimini invisibili", anche a crimini che si fanno più silenziosi, come ha ricordato il vicepresidente di Libera e coordinatore di "SOS Giustizia", don Marcello Cozzi.
Tra questi spicca l'usura, uno dei più grandi business in consolidamento da parte dei tutte le organizzazioni criminali (se ne occupano 60 clan mafiosi), con un fatturato stimato in 20 miliardi di euro, ma soprattutto il vecchio "pizzo", oggi non più pagato in contanti, ma con l'obbligo di assunzioni di affiliati a qualche clan e l'imposizione di fornitori di beni e servizi alle imprese.
Servono allora modifiche legislative urgenti – ha aggiunto don Cozzi – perché non è pensabile che il reato di usura cada in prescrizione dopo 7 anni e sei mesi quando per avviare un processo su questo reato occorrono dagli 8 ai 10 anni.

Ma serve, soprattutto (e su questo anche gli interventi del vice Prefetto vicario reggente di Reggio Emilia, Adriana Cogode, dell'Assessora Natalia Maramotti, del giornalista Rai Luca Ponzi, dell'avv. Celestina Tinelli, responsabile della formazione e scuola Camera penale di Reggio Emilia, del vicesegretario generale della Camera di Commercio, Francesco Tumbiolo, e di Alessandro Gentilini di Banca Etica), un approccio culturale diverso che consenta di creare un clima di contrasto costante rispetto all'illegalità, di individuare le indifferenze e le involontarie complicità, per stroncare via via un fenomeno che in Italia fattura 220 miliardi all'anno (20 in Emilia-Romagna).
E proprio partendo da qui è risultata allora particolarmente significativa la presenza al convegno di due classi quinte dell'Istituto Tecnico "Scaruffi": giovani la cui futura professione li potrà portare, più di altri, a toccare con mano come il crimine organizzato si insinua all'interno delle imprese, cambiando volto e forma, ma rimanendo, troppo spesso, invisibile.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Un incontro per fare il punto su iniziative e opportunità per Expo 2015, presso la sede Provinciale di CNA Modena -

Modena, 11 dicembre 2014 -

Un incontro per passare in rassegna tutto ciò che bolle in pentola sul territorio modenese rispetto a Expo 2015, la grande kermesse che, da maggio a ottobre, a Milano metterà il nostro Paese sotto i riflettori del mondo. La rassegna milanese, com'è noto, si snoderà attorno alle realtà agroalimentari ("Nutrire il pianeta, Energie per la vita" è il tema dell'Expo), ambito nel quale il made in Italy ha un suo punto di forza. Ma quando si parla di made in è immediato il coinvolgimento delle filiere di tutti i settori che fanno riferimento alla qualità e al gusto, a partire dalla moda, ad esempio. Ecco perché oggi, giovedì 11 dicembre, all'incontro che si terrà dalle ore 17 alle 19 presso la sala Arcelli della sede Provinciale (a Modena, in via Malavolti, 27), CNA ha invitato tutte le imprese del manifatturiero modenese, per fare il punto su tutto ciò che ad Expo. A parlarne saranno Raffaella Quaquaro, coordinatrice delle attività riguardanti l'Expo, che passerà in rassegna le opportunità modenesi oggi a disposizione delle imprese, per cercare di inserirsi nel circuito dell'esposizione universale milanese. Andrea Tosi, responsabile delle politiche economiche di CNA, illustrerà invece le agevolazioni e i finanziamenti riguardanti l'evento, mentre Enzo Ionna presenterà MOExpo, un portale web per le aziende modenesi realizzato in ben sette lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e cinese), convenzionato con CNA e in grado di aiutare le imprese a farsi notare nell'ambito della gigantesca mole di attività che il prossimo anno ruoteranno attorno ad Expo 2015.
La partecipazione è aperta al pubblico.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Mo)

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Al via un percorso di laboratori con l'esperto Walter Sancassiani di Focus Lab. In Camera di commercio l'11 dicembre alle 9,30 un incontro di presentazione -

Parma, 9 dicembre 2014 -

Camera di commercio di Parma e Provincia di Parma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, organizzano un percorso di laboratori di Responsabilità Sociale d'Impresa.
Si tratta di un ciclo di incontri che si svolgeranno a cadenza mensile, da gennaio a giugno, per favorire la progettazione di pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI) sotto la guida di un esperto, Walter Sancassiani di Focus Lab.

L'iniziativa si rivolge a tutte le imprese di Parma e provincia interessate a sperimentare attività di RSI come fattore di sviluppo qualitativo e di distinzione dal punto di vista commerciale. Coinvolgerà inoltre funzionari di enti e istituzioni locali che svolgono servizi per le imprese e che vogliono aumentare le loro conoscenze sulle logiche e gli strumenti di RSI.
La presentazione del progetto "Laboratorio per la Responsabilità Sociale d'Impresa" è in programma l'11 dicembre alle 9,30 alla Camera di commercio di Parma, in via Verdi, 2.

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

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Nuove misure in campo a sostegno delle aziende per la tutela dei marchi e la valorizzazione di modelli e disegni industriali -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

Ci sono nuove misure in campo a sostegno delle aziende per la tutela dei marchi e la valorizzazione di modelli e disegni industriali, cioè di quei beni immateriali di cui l'imprenditoria reggiana è particolarmente ricca (e alla categoria appartengono anche invenzioni e brevetti) e che frequentemente sono oggetto di contraffazioni in tanti paesi del mondo.
In particolare, oggi vi sono due agevolazioni finanziate dal Ministero per lo Sviluppo Economico e specificatamente orientate alla tutela sui mercati esteri, laddove il sistema economico reggiano (che lega alle esportazioni oltre il 50% del valore aggiunto) può valorizzare i frutti della ricerca e dell'innovazione, ma è maggiormente esposto a forme di plagio.
Proprio di queste misure – gestite da Unioncamere - si parlerà nel seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per giovedì 11 dicembre alle ore 10,00 nell'Aula Magna di Palazzo Scaruffi.
Nel corso dei lavori (relatrice la dr.ssa Marilina Labia) saranno illustrati i contenuti delle agevolazioni, le modalità di erogazione, i destinatari e le modalità di presentazione delle domande.

Info e iscrizioni: www.re.camcom.gov.it

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Giovedì, 04 Dicembre 2014 16:10

Salsomaggiore? Per le nuove imprese è no tax!

Il progetto partirà a Salsomaggiore Terme e si spera possa essere attuato su tutto il territorio di Parma -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Questa mattina è stato presentato nella sala Consiliare del Comune di Salsomaggiore Terme una nuova e importante iniziativa a favore delle imprese che vorranno avviare un'attività nell'area di Salsomaggiore Terme.
Su proposta di Confesercenti, il Comune di Salsomaggiore rimborserà alle nuove imprese e attività che nasceranno nella città termale le tasse comunali, comprese le tasse sui rifiuti, per la durata di un anno. Nello specifico le tasse verranno pagate, ma entro l'anno verranno rimborsate tramite bando comunale. Una delibera già adottata dal Comune di Pesaro e che Confesercenti ha richiesto di poter attuare anche nella provincia di Salsomaggiore, e perché no, un domani su tutto il territorio di Parma.

«Salsomaggiore è una città turistica, storica e commerciale, abbiamo accolto questo progetto come investimento per il futuro, un onere che come Comune ci vogliamo prendere per avviare una via di recupero e rilancio commerciale del nostro territorio. Vogliamo fare il massimo per favorire la libera iniziativa e le attività economiche» ha dichiarato il sindaco Filippo Frittelli.

«La no tax area locale è un contributo significativo, un investimento per il futuro e una richiesta che vorremmo fare su tutto il territorio. Siamo partiti da Salsomaggiore perché è una città stupenda che rappresenta un'eccellenza turistica di assoluta importanza e che ha bisogno di fiducia. Il progetto partirà detassando le imprese per il loro primo anno di vita, ma abbiamo già chiesto l'esenzione per i primi tre anni di nuova attività» ha sottolineato Luca Vedrini direttore provinciale Confesercenti.
Un'iniziativa che darà sicuramente un respiro economico alle nuove attività, mentre per quelle già esistenti «ci stiamo battendo chiedendo all'Agenzia delle Entrate la diminuzione degli studi di settore» ha concluso Vedrini.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

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Consegnato in Provincia il Premio "Luisa Sassi" promosso dalla Provincia per le aziende che s'impegnano nell'assunzione delle persone disabili -

Parma, 3 dicembre 2014 –

Quattro premi e cinque menzioni speciali su un totale di 53 candidature, che confermano una partecipazione numerosa in linea con quelle delle scorse edizioni. Questi i numeri della quinta edizione del Premio qualità sociale d'impresa "Luisa Sassi", istituito dalla Provincia di Parma per dare un riconoscimento alle realtà imprenditoriali e sociali del territorio che si sono distinte nell'inserimento lavorativo delle persone disabili andando oltre gli obblighi di legge.

"Si tratta di numeri da non sottovalutare, in tempi in cui l'occupazione delle persone disabili è resa ancora più difficile dalla diminuzione di posti disponibili a causa delle numerose aziende in crisi - afferma Maurizio Vescovi, consigliere delegato della Provincia a Lavoro e Formazione professionale – Questo ci dimostra che tante imprese del nostro territorio sono andate al di là degli obblighi di assunzione previsti della Legge 68/99, producendo esperienze concrete nell'inserimento lavorativo delle persone disabili e quindi nell'inclusione sociale. Parma continua dunque a mantenere una sua caratteristica fondamentale: l'inclusione nel lavoro delle persone più in difficoltà, alimentando anche in tempi di crisi quella coesione sociale che l'ha sempre contraddistinta e che negli anni si è tradotta in qualità della vita e sviluppo economico."

Intitolato alla dirigente del Sild (Servizio inserimento lavorativo disabili) scomparsa nel 2008 e nato dal confronto con le associazioni di impresa e dei disabili, i sindacati e il Consorzio di solidarietà sociale, il Premio Luisa Sassi si aggiunge alle attività messe in campo in questi anni dalla Provincia con il Sild (attività che hanno contribuito all'assunzione di oltre 4mila persone disabili dal 2001 ad oggi).

Alla cerimonia, oltre al Delegato Vescovi sono intervenuti: il presidente dell'Anmic Alberto Mutti, il presidente del Consorzio di solidarietà sociale Augusto Malerba. Walter Antonini ex titolare dell'Agenzia dello Sport della Provincia di Parma che ha portato la propria testimonianza.

I VINCITORI

Nella prima sezione dedicata ad aziende profit non in obbligo di assunzione ex L.68/99 (partecipanti 14 imprese) il premio è andato all'azienda Parma Recapiti, mentre Nettoyè e SGA Gym srl si sono aggiudicate la menzione.
Per la seconda sezione (22 domande) per le aziende no profit (cooperative, associazioni e altre realtà non in obbligo di assunzione ex L.68/99) il vincitore è la Cooperativa Sirio, e le due menzioni vanno alle cooperative sociali Fiorente e Il Ciottolo.
Nella terza sezione (17 domande) riservata alle imprese profit e no profit che hanno attivato buone prassi e innovazione il premio va all'associazione ANMIC ex-aequo con la ditta Ciemme di Corrado Marvasi, mentre a Cedacri viene attribuita la menzione speciale.

Complessivamente, nelle cinque edizioni del premio sono circa 250 le assunzioni oltre l'obbligo che sono state raccolte, stimolate e raccontate attraverso il premio.
La giuria incaricata di valutare le domande - composta da istituzioni e personalità del territorio (Provincia, Ausl, Camera di Commercio, associazioni di impresa, sindacati, associazioni di disabili) - ha scelto i vincitori valutando parametri quali numero e qualità delle assunzioni, strumenti di inserimento utilizzati, iniziative particolarmente innovative e qualificanti.

LUISA SASSI

Nasce il 6 gennaio del 1954 e si laurea in giurisprudenza presso l'Università di Parma nel 1978. Subito dopo la laurea opera come assistente volontario di procedura civile presso l'Università di Parma. Inizia ad occuparsi di collocamento presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro, dove giunge a gestire la struttura che comprende sia il collocamento ordinario che il collocamento disabili. Presso l'Ispettorato del Lavoro si fa carico della parte giuridica e delle controversie derivanti dalle ispezioni e dopo il passaggio di competenze del collocamento alle Province, viene incaricata di organizzare il SILD, che guida dall'inizio della sua operatività (1999) fino alla prematura scomparsa avvenuta nel dicembre del 2008.
Sempre attenta ai rapporti umani, sia all'interno che all'esterno dell'Ufficio, ha contribuito a dare vita al SILD in base alle innovative disposizioni pervenute dalla legge 68/1999, strutturando un Ufficio nel quale ancora oggi convivono pubblico e privato sociale.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Mercoledì, 03 Dicembre 2014 12:50

Modena - Un'opportunità per l'imprenditoria in rosa

Giovedì 4 dicembre, dalle ore 20, importante incontro di CNA e Carisbo per parlare di finanziamenti al femminile nella sede Provinciale -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Dopo il grande successo ottenuto da CNA all'iniziativa dello scorso ottobre e le numerose richieste di chiarimenti e approfondimenti (arrivate anche da fuori provincia, data l'importanza del tema trattato e la grossa opportunità a disposizione), l'Associazione ha organizzato un secondo incontro strettamente operativo per rispondere a domande e dubbi sui finanziamenti rivolti all'imprenditoria in rosa, giovedì 4 dicembre alle ore 20 in CNA Provinciale.

Un focus sulle agevolazioni per le imprese femminili e le neo imprese (in particolare quelle che hanno preso vita dall'1 gennaio 2011 a oggi, e quelle ancora da costituire), per fare il punto sugli incentivi agevolati messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e Il Fondo Centrale di Garanzia, tramite Carisbo e i consulenti di CNA.
Si parlerà, quindi, di accesso al credito, focalizzandosi strettamente sulla parte operativa: come si presenta la richiesta del finanziamento, chi può presentare la richiesta, tassi, grado di sostenibilità, durata etc.

A disposizione dei partecipanti per rispondere alle varie domande, Giovanni Taddei di Serfina CNA e Claudio Tabellini coordinatore delle filiali Carisbo di Modena, che analizzeranno il nuovo ruolo della consulenza creditizia per le imprese, finalizzato a favorire le operazioni di finanziamento e di crescita aziendale.
"CNA e Carisbo hanno messo in campo un'iniziativa concreta ed efficace – dichiara Giliana Gavioli, Presidente CNA Impresa Donna, che aprirà la serata con un intervento a sostegno dell'imprenditoria femminile della zona – progettata per sostenere la nascita e lo sviluppo delle piccole imprenditrici, che rappresentano una parte importante dell'economia del nostro territorio. Scopo della serata è anche quello di diffondere l'informazione a tutte quelle donne che non hanno ancora una partita IVA, ma che intendono aprirla utilizzando proprio questo tipo d'incentivo".
Per informazioni è possibile contattare Paola Simonini, tel. 059/418579 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)

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Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca -

Modena, 1 dicembre 2014

Prosegue il percorso formativo per i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Domani – martedì 2 dicembre – è in programma il secondo seminario, intitolato "Sviluppare idee di business innovativo per le imprese cooperative e renderle sostenibili".

Il seminario si svolge dalle 17 alle 19.30 presso la cooperativa sociale Ceis (via Toniolo 5, Modena); interviene Bernardo Balboni, docente alle Università di Modena-Reggio Emilia e di Trieste. Sono un centinaio gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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Martedì 2 dicembre l'incontro di CNA al Tecnopolo tra strumenti, strategie operative e testimonianze di impresa -

Reggio Emilia, 1 dicembre 2014 -

Illustrare dal punto di vista giuridico, strategico ed operativo il tema delle reti con importanti testimonianze di aggregazione di impresa, illustrando le opportunità e le potenzialità di questo strumento. Sono questi i temi al centro del prossimo incontro promosso da CNA Produzione e CNA Industria per domani, martedì 2 dicembre, alle ore 17.30 presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, in Piazzale Europa 1 ( Area Ex Reggiane).

L'obiettivo è quello di illustrare, attraverso casi concreti, le finalità delle reti di impresa, al fine di affrontare il mercato, migliorando la competitività di impresa, per accrescere individualmente e collettivamente la propria capacità innovativa, incrementando la propria redditività, declinando un piano di azione comune, con azioni e obiettivi specifici.

Mettersi insieme, quindi, per affrontare il mercato, cercando di superare i limiti dimensionali delle singole imprese migliorando la propria specializzazione produttiva, collaborando e condividendo informazioni e attività.

CNA promuove da tempo la creazione delle reti di impresa e si impegna per: "Far conoscere agli imprenditori tutte le opportunità offerte da questo strumento – spiega Sauro Maccorin, Presidente provinciale CNA Produzione - che consente di sfruttare la multidisciplinarietà, mantenendo la propria autonomia e individualità per aumentare il grado di differenziazione produttiva e diventare più competitivi. Solo mettendo in comune le risorse finanziarie per realizzare innovazioni tecnologiche, di processo e di prodotto, è possibile facilitare l'internazionalizzazione, l'innovazione delle imprese e accrescere il loro impatto sul mercato".

Il programma della serata prevede, dopo i saluti del Presidente Maccorin, l'intervento di Michelangelo Dalla Riva, Segretario Generale CCIAA di Reggio Emilia, della Dott.ssa Raffaella Rametta, Ricercatrice di Diritto privato presso 'Universitas Mercatorum', e della Dott.ssa Maily Anna Maria Nguyen, Responsabile dei contratti di rete per Unioncamere Emilia Romagna.

Alle 19 si terrà una tavola rotonda coordinata da Rodolfo Manotti, Presidente provinciale CNA Industria, sulle testimonianze di imprenditori che hanno fatto della rete un progetto di sviluppo. Interverranno Lorenzina Falchieri per Spinbow, Mauro Aleotti per Yoomee Technologies e Franca Popoli per Vmech.

"La nostra Regione – conclude il Presidente CNA Industria Manotti - si colloca al secondo posto a livello nazionale, dopo la Lombardia, con 1107 imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete e CNA vuole sostenere le dinamiche di aggregazione, per farne conoscere le grandi potenzialità nate dalla collaborazione tra imprese. Con questo convegno e con molte altre azioni che abbiamo in programma, chiediamo alle Istituzioni a tutti i livelli, di supportare le imprese che investono nelle reti, attraverso la leva fiscale e che vengano rese operative, con i necessari provvedimenti attuativi, le risorse previste dal DEF dell' 8 aprile 2014 destinate alla sospensione di imposta di una quota degli utili destinati ad alimentare il fondo patrimoniale comune, quale dotazione patrimoniale rivolta all' attuazione del programma di rete.

Per maggiori informazioni e adesioni contattare la segreteria organizzativa Fosca Bonaretti Tel. 0522.356350 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

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