La Camera di Commercio punta su Hong Kong, Thailandia e Singapore, che già valgono 138 milioni per l'export reggiano. -
Reggio Emilia, 17 luglio 2015 -
Le imprese reggiane dell'agroalimentare hanno tempo sino al 24 luglio per inviare alla Camera di Commercio la scheda di adesione all'incontro con una delegazione di 13 operatori commerciali esteri programmata all'Ente camerale in prossimità della chiusura di Expo.
L'incontro d'affari, infatti, si terrà il 19 e il 20 ottobre nella nostra città, e l'iniziativa è finalizzata proprio a far incontrare imprese reggiane e buyer asiatici del settore agroalimentare (Food & Wine).
I Paesi di provenienza degli operatori stranieri sono Singapore, Hong Kong, Thailandia: nazioni che, insieme, valgono già 138 milioni di export per l'economia reggiana e presentano buone prospettive di crescita.
Hong Kong guida la classifica con quasi 74 milioni di export reggiano e una crescita del 9,2% nel 2014; segue la Thailandia con oltre 37 milioni e, infine, Singapore, con quasi 27 milioni di euro.
La giornata di incontri d'affari bilaterali si svolgerà il 19 ottobre presso la sede di Palazzo Scaruffi a Reggio Emilia, mentre nella giornata successiva gli operatori potranno essere ospitati dalle imprese per le visite aziendali. La permanenza dei buyer sul territorio è organizzata in modo da far conoscere loro l'enogastronomia locale e non solo: nel programma del tour agli operatori, infatti, sono inserite proposte per visite guidate a luoghi ed eventi di particolare interesse, tra i quali il Teatro Valli e la Mostra "NOI - Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane" presso il Palazzo dei Musei.
Agli incontri saranno ammesse fino ad un massimo di 25 imprese. Per il settore wine saranno ammesse solo le imprese vincitrici del Concorso enologico "Terre di Lambrusco-Matilde di Canossa" 2015 la competizione tra lambruschi promossa annualmente dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia.
L'azione è realizzata con il contributo della Regione Emilia Romagna.
Gli interessati sono invitati ad inviare la scheda di adesione scaricabile dal sito www.re.camcom.gov.it a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 24 luglio prossimo. Per informazioni è possibile contattare l' Ufficio Promozione CCIAA di Reggio Emilia (tel. 0522 796529 – 0522 796528 – mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Il 2015 è iniziato registrando un trend positivo che, secondo l'analisi dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia, porterà risultati positivi anche sul saldo del secondo trimestre. -
Reggio Emilia, 8 luglio 2015 -
Sono orientate all'ottimismo le previsioni economiche degli imprenditori reggiani. Dopo che il 2014, seppur con andamenti altalenanti e differenziati tra i settori, si era chiuso positivamente, il 2015 è iniziato registrando un trend positivo che, secondo l'analisi dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia, porterà risultati positivi anche sul saldo del secondo trimestre.
L'indagine congiunturale sulle imprese manifatturiere del sistema camerale e Istituto Tagiacarne, infatti, ha evidenziato una crescita di tutti gli indicatori analizzati – produzione, fatturato, ordini in complesso ed in particolare quelli esteri – nel primo trimestre, con una tendenza al consolidamento nel trimestre successivo.
"E' ancora presto per dire se siamo di fronte ad una ripresa stabile - sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi, che già in occasione della Giornata dell'Economia, all'inizio di giugno, aveva parlato di "ripresina" - ma certamente il dato più interessante è relativo alla ripartenza del mercato interno dopo anni di pesante stagnazione".
"Nel primo trimestre - spiega al proposito Landi - abbiamo infatti registrato un incremento degli ordinativi superiore all'1%, mentre all'estero si è confermato - con un +1,9% - la competitività dei nostri prodotti".
"Un dato nuovo e positivo - sottolinea Landi - che vedremo se e con quale entità sarà confermato nei prossimi mesi, ma che intanto inverte una tendenza negativa in atto da molto tempo e si colloca in linea con le previsioni di Prometeia, che per l'economia reggiana parlano di una crescita del Pil attorno all'1,5% nel 2015, dato ben superiore a quello relativo all'economia nazionale e nettamente migliore dello 0,4% in più previsto per il 2014".
"In questo scenario in miglioramento - conclude Landi - stiamo peraltro registrando un'attenzione fortissima delle imprese reggiane rispetto agli interventi che abbiamo messo in campo per quest'anno, ed in particolare rispetto all'innovazione tecnologica (1,8 milioni di euro) e alla ricerca, con un bando pari a 700.000 euro in scadenza a fine luglio: questo, ovviamente, significa che ai nostri sostegni si stanno associando più forti investimenti da parte delle imprese".
Venendo ai dati trimestrali, la produzione delle imprese manifatturiere è cresciuta del 2,2% nel periodo gennaio-marzo rispetto allo stesso trimestre del 2014, con andamenti diversificati, ma tutti positivi, dei diversi principali settori dell'economia reggiana. Si passa, infatti, da incrementi superiori al 3% per l'industria metalmeccanica ed elettrico-elettronica, al +2,4% per l'industria della gomma-plastica, al +1,1% per il tessile-abbigliamento, fino al +0,5% dell'alimentare e al +0,3% della ceramica.
Sono poi cresciuti del 2,9%, sempre nel primo trimestre dell'anno in corso e rispetto all'analogo periodo del 2014, gli ordinativi del mercato italiano ed estero. Per la metalmeccanica la crescita raggiunge il +4,6%, mentre per gli altri settori, pur registrando andamenti positivi, gli incrementi rimangono inferiori al +2%.
L'aumento registrato dal fatturato in un anno totale ha raggiunto il 3,3%, influenzato dalle buone performance delle imprese esportatrici che hanno incrementato del 3,1% il proprio fatturato fuori dai confini nazionali.
Sono le imprese più strutturate, ovvero con una dimensione superiore ai 50 dipendenti, a condizionare maggiormente la ripresa economica della provincia di Reggio Emilia, ma anche le imprese di dimensioni più contenute registrano andamenti positivi per tutti gli indicatori analizzati.
L'artigianato, che nel primo trimestre del 2015 aveva registrato timidi segnali positivi, sembra invece non riesca a mantenere questo andamento. Nel secondo trimestre dell'anno, infatti, risulta negativo il saldo fra imprese che ritengono possibile una crescita e quelle che prevedono un calo, sia in termini di produzione che di fatturato. Una nota positiva viene dai mercati esteri dai quali gli artigiani prevedono una crescita degli ordinativi.
(fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Lunedì 29 giugno 2015 un incontro per illustrare i passaggi fondamentali nella scelta dei mercati esteri emergenti di inserimento. -
Modena, 28 giugno 2015 -
CNA Modena e CNA Bologna, in collaborazione con il Dipartimento di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia, organizzano un incontro dal titolo "L'ABC del processo di internazionalizzazione", lunedì 29 giugno a partire dalle ore 18.00 presso le sale di CNA, in via Dalton 55 a Modena.
Obiettivo del seminario, illustrare alle aziende i passaggi fondamentali nella scelta dei mercati esteri, con particolare attenzione al settore della meccanica, l'asse portante del comparto manifatturiero modenese.
Dopo i saluti iniziali di rito di Roberto Zani (Presidente CNA Produzione Modena), ai relatori spetterà il compito di fornite testimonianze dirette e indicazioni strategiche sulle opportunità offerte da diversi mercati interessanti per il comparto, a cominciare dal contributo di Cinzia Parolini (docente di Economia Aziendale presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e professore a contratto presso l'Università Bocconi) per continuare con Alessandro Fichera, managing Partner della società di consulenza Octagona, professionista esperto di internazionalizzazione e modelli di sviluppo estero per le PMI.
La parola passerà poi a Stefano Colletta e Patrizia Malservisi (rispettivamente CNA Internazionalizzazione Modena e CNA Internazionalizzazione Bologna) per illustrare nel dettaglio le opportunità che CNA riserve per le aziende interessate.
I partecipanti potranno ottenere così indicazioni concrete rispetto all'inserimento commerciale e agli investimenti in alcuni Paesi come Turchia e India, mercati in continua espansione che, però, devono essere affrontati con la necessaria consapevolezza delle loro peculariatà.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico, previa registrazione sul sito CNA. Si tratterà di una serata dai contenuti tecnici, strettamente operativi e che lascerà ampio spazio al confronto con i partecipanti.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
Eat Drink Love Italian, manifestazione promossa da The Family Officer Group con lo scopo di valorizzare l'enorme patrimonio italiano nel settore dell'enogastronomia, del turismo e dell'arte. -
Parma, 29 giugno 2015 - di Giada Andrea Rusciano -
Il 30 giugno presso l'Ambasciata Italiana di Londra si svolgerà la presentazione della seconda edizione di Eat Drink Love Italian, manifestazione promossa da The Family Officer Group creata con lo scopo di valorizzare l'enorme patrimonio italiano nel settore dell'enogastronomia, del turismo e dell'arte.
Patrocinata dall'Ambasciata di Italia in Londra e dall'Anica, la prima edizione si è svolta lo scorso 18 e 19 dicembre nei suggestivi locali della Old Town Hall di Chelsea, dove gli oltre 1500 visitatori hanno avuto modo di incontrare le 30 aziende italiane che hanno aderito al progetto, tra questi Riflessi, Molinari, Michele Satta e tanti altri. Tra gli espositori figuravano numerosi ristoratori italiani che hanno avviato le loro imprese nel Regno Unito, operatori turistici, giovani designer ed artisti, imprenditori e manager italiani di grande rilievo; importantissima la presenza di due gioielli dell'Italian Lifestyle: Parma con i consorzi delle "Terre Verdiane" e l'Isola di Capri.
Un brillante modo di rilanciare il made in Italy, mettere in contatto aziende provenienti dai settori più diversi e aiutare quelle medie e piccole imprese che in tempi di crisi affrontano con maggior difficoltà le enormi sfide del mercato.
Una delle proposte più interessanti della scorsa manifestazione è stata senza dubbio l'annuncio del primo Seed Fund "Italian Ventures" dedicato alle micro imprese avviate da italiani a Londra.
La prossima edizione si svolgerà il 3 e 4 settembre ad Old Spitalfields Market, Londra e vedrà la partecipazione di nuove e importanti aziende.
Un appuntamento da non perdere per gli amanti del gusto italiano e per tutti quegli imprenditori che ambiscono ad espandersi all'estero!
Le imprese parmensi che hanno partecipato al Laboratorio per la Responsabilità Sociale d'Impresa, promosso da Camera di commercio e Provincia di Parma con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, hanno lavorato su iniziative per l'innovazione green, il welfare aziendale e le partnership con il territorio. Idee e azioni per una crescita responsabile, sostenibile e inclusiva. -
Parma, 25 giugno 2015 -
Si è conclusa con un forum pubblico di presentazione e discussione, organizzato in Camera di commercio lo scorso 23 giugno, la prima esperienza del "Laboratorio Imprese parmensi per la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)", promosso dall'ente camerale e dalla Provincia di Parma con il coordinamento tecnico di Focus Lab e il supporto finanziario della Regione Emilia-Romagna, presente all'incontro con il direttore dell'Assessorato Attività Produttive Morena Diazzi.
"Abbiamo promosso questa iniziativa - hanno sottolineato sia il presidente Andrea Zanlari che il consigliere delegato della Provincia Maurizio Vescovi - nella consapevolezza che le pratiche di Responsabilità sociale d'impresa sono, oggi più che mai, un grande fattore di innovazione e di crescita della competitivà aziendale all'insegna della responsabilità, della sostenibilità e dell'inclusione sociale. In altre parole, sono un fattore che favorisce direttamente sia l'impresa che le persone singole che tutto il territorio. Occorre essere lungimiranti. Occorre agire non solo nel segno del profitto ma anche in quello della "restituzione al territorio": un imprenditore lungimirante non pensa solo a sé ma anche alla civitas, alla comunità dove opera, mettendo in relazione sapere e denaro per costruire opere, favorire inclusione sociale e sostenibilità ambientale".
Il percorso, attivato nel febbraio scorso, ha consentito ai partecipanti di confrontarsi attivamente su tematiche di welfare aziendale, green management, partnership territoriale e ha creato un repertorio di best practices ora a disposizione di tutte le imprese della provincia sensibili a questo impegno. Il repertorio è on line sul sito della Camera di commercio e su quello della Provincia.
Al Laboratorio hanno partecipato 30 referenti di 24 realtà del territorio tra imprese di vari settori e dimensioni, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e referenti della Pubblica Amministrazione: Dallara Automobili spa, E-Project srl, Industria Dolciaria Pattini srl, Raffaele Caruso spa, Consorzio Parma Couture, Ocme srl, Scatolificio Sandra srl, Coop.Fiorente, Coop. Gruppo Scuola Campo d'Oro, Terra dei Colori Coop. Soc., Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale, Coop. Eidè, Coop. Il Cigno Verde, Sirio Coop. Sociale, Gruppo Len, Liceo Toschi, IISS Gadda di Fornovo, CGIL, Ascom-Confcommercio, Studio Cucchi Dall'Aglio, Camera di Commercio di Parma e Provincia di Parma - SILD.
I risultati raggiunti in pochi mesi sono stati molteplici: emersione di pratiche di RSI già esistenti in varie filiere; aggiornamento professionale e scambio di competenze tra i referenti di aziende e organizzazioni diverse, per filiera e dimensioni; creazione di una rete multi-stakeholder tra imprese profit e non-profit; ideazione di un Piano di Azione con nuove idee di sviluppo e con oltre 50 possibili interventi su welfare aziendale, green management e partnership territoriali.
Tanti i progetti scaturiti dal lavoro comune dei partecipanti: dall'attivazione, per i dipendenti, di screening sanitari aggiuntivi al car-pooling condiviso casa-lavoro, dall'attivazione di un "termometro green" per la misurazione dell'eco-efficienza e del rispamio energetico alla creazione di un pubblico "Repertorio green" dove condividere le progettualità e le azioni di sostenibilità ambientale, dall'erogazione di "buoni spesa" alla creazione, condivisa tra più imprese, di un "assistente sociale" aziendale che rilevi e ponga all'attenzione criticità e bisogni dei dipendenti.
Ma le pratiche di Responsabilità sociale d'impresa non sono un fenomeno sconosciuto nel nostro territorio, come è emerso sia dalle testimonianze delle aziende che sono intervenute al forum, Dallara Automobili Spa, Caruso spa e Scatolificio Sandra srl, sia dalla tavola rotonda con le Associazioni di categoria e il mondo del volontariato, della cooperazione e della scuola. Caruso spa ha favorito il part time di 20 dipendenti neo mamme assumendo altre 10 lavoratrici ed è attiva nell'inserimento dei disabili; Dallara Automobili è impegnata costantemente nella nella formazione, in azienda, di studenti delle scuole superiori e dell'Università, per garantire loro una più agevole entrata nel mondo del lavoro; Scatolificio Sandra ha introdotto in pratiche di risparmio energetico e di riduzione dei consumi di colori, amido, paraffina e carta.
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio di Parma)
Opportunità di business in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Un incontro operativo organizzato da UniCredit, Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Cesena Fiera-Macfrut e Rete Enterprise Europe Network per gli imprenditori del territorio interessati ad avviare o implementare il business oltre confine. -
Parma, 24 giugno 2015 -
Esperti di business incontrano le imprese del territorio per illustrare opportunità e limiti dell'internazionalizzazione in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, affrontando tematiche concrete per l'approccio ai mercati di riferimento: processi d'azienda, accorgimenti bancari e finanziari. Questo, in sintesi, l'obiettivo dell'appuntamento pensato e organizzato per le imprese locali e volto a fornire strumenti e conoscenze necessari per aprire la propria attività a nuovi mercati.
L'incontro organizzato da UniCredit, in collaborazione con Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Cesena Fiera-Macfrut e Rete Enterprise Europe Network, si è svolto oggi presso la Sala del Consiglio dell'ente camerale. In primo piano i fattori di contesto operativo, le relazioni con le banche, i principali assetti normativi dei Paesi, oltre ad un approfondimento sull'agroindustria.
La giornata di lavoro è stata aperta dai saluti introduttivi di Alberto Zambianchi, Presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena; e di Angela Vella, Vice Area Manager Romagna UniCredit. Sono quindi seguiti gli interventi centrati sulle caratteristiche dei mercati di Repubblica Ceca e Slovacchia; e della Polonia, a cura rispettivamente di Fabio Bini, Head of International Clients department Corporate, Investment and Private Banking, UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia-; e di Hubert Narkiewicz - Senior Relationship ManagerCentro Corporate di Danzica, su "Il mercato Polonia, il contesto operativo per leimprese e il supporto di UniCredit". Sui rischi e sulle opportunità di business secondo il sistema legale vigente in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, è stato invece centrato l'intervento di Daniele Iacona, Studio Schoenher.
La parola è passata quindi a Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera, per un dettagliato Focus sul settore ortofrutticolo con il progetto di rilancio di Macfrut. Infine, della Rete Enterprise Europe Network ha parlato Laura Bertella, Unioncamere Emilia Romagna-Politiche comunitarie e per l'innovazione.
"Nell'attuale contesto che vede perdurare alcuni effetti della crisi economica e diminuire le "risorse camerali" - dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - abbiamo instaurato con Università, Istituti di credito e, in generale, con i principali attori locali, collaborazioni fruttuose e sinergiche, risultato di una scelta mirata a costruire un nuovo modello di intervento sul Territorio e una "best practice" replicabile in altri contesti.
Mettendo a sistema le funzioni istituzionali del nostro Ente e le specifiche competenze dei partner di volta in volta coinvolti, la Camera offre alle imprese che intendono internazionalizzarsi, strumenti sempre più puntuali ed efficaci. È il caso di questo Forum in cui professionisti di diversi settori mettono al servizio delle imprese le proprie expertise su tre Paesi dell'Est Europa che i dati economici confermano avere potenzialità interessanti per i nostri imprenditori."
"Per le imprese del territorio una delle principali opportunità di crescita e di sviluppo aziendale – ha sottolineato Angela Vella, Vice Responsabile Area Commerciale Romagna UniCredit – è senza dubbio il rapporto con nuovi mercati, l'apertura a nuovi orizzonti economici e a nuove occasioni di business. Per questo portiamo avanti con entusiasmo la realizzazione di eventi come questo Forum, in grado di fornire un sostegno operativo alle aziende che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all'estero. Riteniamo infatti che costituisca un incoraggiamento forte e una forte garanzia per gli imprenditori il fatto di poter fare affidamento su un Gruppo come il nostro, che può contare su un network internazionale presente in 50 mercati ma che mantiene ben salde le radici e l'attenzione sui territori in cui è presente".
"Internazionalizzazione e innovazione devono essere i capisaldi del sistema ortofrutticolo per competere nel mercato globale – ha affermato Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – Macfrut ha imboccato entrambe le strade, rivolgendosi in modo particolare ai mercati emergenti dell'Est Europa insieme a UniCredit. Ai cinque road show (Bulgaria, Polonia, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca), hanno preso parte una cinquantina di aziende da tutta Italia che si cono confrontate con oltre 400 operatori stranieri. Questi appuntamenti sono stati il punto di partenza di più ampi e approfonditi meeting business che ci saranno nella tre giorni di Macfrut in Fiera a Rimini".
Schede Paese - Trend e potenzialità delle aziende locali nel business con Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia
POLONIA
Per ciò che riguarda la provincia di Forlì-Cesena,nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Polonia è stato di quasi 116 milioni di euro, mentre le importazioni sono state di 24 milioni di euro. Rispetto all'anno precedente, le vendite dal territorio di Forlì-Cesena verso la Polonia hanno registrato un aumento del 3%, gli acquisti un calo dell'8%.
Nel 2014, le esportazioni della provincia di Forlì-Cesena verso la Polonia hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per oltre 50 milioni di euro, in rialzo del 16% rispetto al 2013;
Sostanze e prodotti chimici per oltre 16 milioni di euro, +1% rispetto al precedente anno;
Apparecchi elettrici per poco meno di 16 milioni di euro, con una variazione nulla rispetto all'anno precedente;
Macchinari ed apparecchi per circa 9 milioni di euro, in flessione del 32% su base annua;
Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per 5,6 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al 2013.
REPUBBLICA CECA
Per ciò che riguarda la provincia di Forlì-Cesena,nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Repubblica Ceca è stato di quasi 46 milioni di euro, mentre le importazioni hanno superato i 10 milioni di euro. Rispetto all'anno precedente, le vendite dal territorio di Forlì-Cesena verso la Rep. Ceca hanno registrato un aumento del 5%, gli acquisti del 3%.
Nel 2014, le esportazioni della provincia di Forlì-Cesena verso la Repubblica Ceca hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per quasi 18 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto al 2013;
Macchinari ed apparecchi per più di 8 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all'anno precedente;
Sostanze e prodotti chimici per 6 milioni di euro, in rialzo del 36% su base annua.
SLOVACCHIA
Per ciò che riguarda la provincia di Forlì-Cesena,nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Slovacchia è stato di oltre 14,5 milioni di euro, mentre le importazioni hanno superato i 21 milioni di euro. Rispetto all'anno precedente, le vendite dal territorio di Forlì-Cesena verso la Slovacchia hanno registrato un aumento del 12%, gli acquisti del 6%.
Nel 2014, le esportazioni della provincia di Forlì-Cesena verso la Slovacchia non sono state significative.
Si stima che per l'anno in corso, le esportazioni totali di Forlì-Cesena e provincia aumenteranno del 9%, le importazioni faranno registrare un +5%.
[Fonte. Elaborazioni Territorial&Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi: "Buon bilancio e ricadute importanti su lavoro e internazionalizzazine. -
Reggio Emilia, 19 giugno 2015 -
"E' esattamente questo il tipo di risultato che ci attendiamo dalle società partecipate, guardando innanzitutto alle ricadute effettive delle loro attività prima ancora che ai risultati economici conseguiti, alla luce dei quali, in questo caso, è evidente che la nostra soddisfazione aumenta ulteriormente".
Così il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi, interviene sul bilancio 2014 di Ifoa, l'Istituto di formazione che vede l'Ente camerale presente nel capitale sociale con una quota dell'81,4%
Un consuntivo che parla di un volume di attività di quasi 15 milioni di euro e di un avanzo, prima delle imposte, di 170mila euro.
"Cifre - afferma Landi - più che soddisfacenti, soprattutto perché riferite ad un ambito, come la formazione, che raramente consente un equilibrio di questo genere".
"Ancor più rilevanti - secondo Landi - sono le altre cifre riferite all'attività 2014 di Ifoa, che parlano di 19.000 persone formate, tra le quali spiccano 2.500 tirocinanti formati con Garanzia Giovani, 7.000 lavoratori inseriti in percorsi legati ai fondi interprofessionali, 4.000 apprendisti, e, soprattutto, quei 1.000 ragazzi che hanno seguito corsi post-diploma e post- laurea e che nel 72% dei casi riescono a trovare occupazione entro i sei mesi successivi alla conclusione dei corsi".
"I nostri criteri di valutazione dei risultati conseguiti dalle partecipate - osserva Landi - guardano dunque contemporaneamente ad equilibri di bilancio e alle ricadute effettive e misurabili delle attività portate a compimento, e nel caso di Ifoa non possiamo che esprimere particolare soddisfazione, ringraziando gli amministratori, i dirigenti, il personale e i collaboratori per il contributo che hanno assicurato alla formazione di nuove competenze che, in moltissimi casi, si sono rivelate e e continueranno ad essere condizione essenziale per aprire nuovi spazi di lavoro per i giovani".
"Di particolare rilievo - prosegue il presidente della Camera di Commercio - anche le nuove azioni intraprese da Ifoa sul piano degli scambi e delle relazioni internazionali, con 150 persone che già nel 2014 hanno fatto esperienze di mobilità all'estero e la recente assegnazione ad Ifoa di due importanti progetti di formazione in Romania e l'approvazione di 8 progetti comunitari Erasmus+".
"E' evidente - conclude Landi - che si tratta di attività estremamente importanti a beneficio di un territorio che lega agli scambi internazionali oltre il 60% del valore aggiunto, integrandosi bene con le azioni e gli investimento rilevanti (1,5 milioni di euro) che la Camera di Commercio ha messo in campo quest'anno per l'internazionalizzazione".
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Le imprese parmensi che hanno partecipato al Laboratorio Responsabilità Sociale d'Impresa, promosso da Camera di commercio e Provincia di Parma con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, hanno lavorato su iniziative per l'innovazione green, il welfare aziendale e le partnership con il territorio. Il 23 giugno forum pubblico di presentazione delle attività svolte e dei progetti futuri. -
Parma, 19 giugno 2015 -
Il 23 giugno, dalle 9 alle 12.30, si svolgerà in Camera di commercio di Parma il Forum pubblico di presentazione della attività e del Piano d'azione frutto del lavoro delle imprese che hanno partecipato al "Laboratorio Imprese parmensi per la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)", promosso da Camera di Commercio e Provincia di Parma con il coordinamento tecnico di Focus Lab (società di esperti nell'elaborazione di strategie di RSI e nell'ideazione di attività di Green Economy Management) e il supporto finanziario della Regione Emilia-Romagna.
Il Laboratorio, attivato nel febbraio scorso e concluso, come prima sperimentazione, in questi giorni, ha permesso ai 30 partecipanti di confrontarsi su tematiche di welfare aziendale, green management, partnership territoriale creando un primo repertorio di best practices divulgabile ad altre imprese della provincia. Sono stati inoltre progettati gli interventi che saranno approfonditi nei prossimi mesi.
Ad anticiparne i contenuti sono stati il presidente della Camera di commercio Andrea Zanlari e il Consigliere delegato per la Provincia di Parma Maurizio Vescovi, che ha dichiarato: "La Provincia di Parma insieme alla Camera di Commercio ha portato avanti l'organizzazione di questo progetto sulla responsabilità sociale delle imprese che riteniamo molto strategico per il nostro territorio, nonostante i tempi di crisi. Anzi proprio a causa della crisi dobbiamo perseguire a maggior ragione e con maggior sforzo queste finalità. Lo abbiamo fatto sia con la partecipazione del Servizio Attività Produttive, sia con la partecipazione del Servizio Inserimento Lavorativo Disabili, in quanto uno degli esempi più concreti di responsabilità sociale delle imprese che si sono avuti nel nostro territorio è stato valorizzato dal Premio SILD Luisa Sassi, che ha portato alla luce, nei 5 anni scorsi, una serie di esperienze oltre gli obblighi di legge sull'assunzione delle persone disabili".
Per il presidente della Camera di commercio di Parma Andrea Zanlari la "Responsabilità sociale sembra un concetto astratto se non ci soffermiamo su quanto invece le nostre azioni, i nostri comportamenti influenzano l'ambiente e le relazioni sul territorio.Tutte le nostre azioni lasciano un segno e ne siamo responsabili. Ci siamo proposti con questo progetto di dare un segnale, come Camera di commercio, e chiamare a raccolta diversi attori, dalle imprese alle cooperative alle scuole, per creare collaborazione e sinergie, ospitando nei laboratori aziende "maestre" nell'attivare con successo azioni di responsabilità sociale. Abbiamo coinvolto le scuole, perchè? Il futuro è lì, e siamo noi che dobbimo ricordare a i ragazzi che hanno diritto ad avere un territorio dove costruirsi un futuro in maniera responsabile".
Al Laboratorio hanno partecipato 30 referenti di 24 realtà del territorio tra imprese di vari settori e dimensioni, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e referenti della Pubblica Amministrazione. Il 23 giugno saranno presentati direttamente dai protagonisti del Laboratorio i risultati raggiunti e i progetti futuri. I temi di RSI sui quali sono emerse progettualità maggiori riguardano il benessere dei dipendenti, l'innovazione green, l'inclusione sociale e l'inserimento disabili, l'innovazione nella catena di fornitura, la misurazione degli impatti sociale-ambientali, la partnership con il territorio e le istituzioni. Sempre nell'ambito del Forum verranno allestiti una serie di corner informativi delle imprese partecipanti che presenteranno le proprie attività, i prodotti e i progetti di RSI realizzati.
A chiudere il Forum con un commento conclusivo sarà il Direttore Generale Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Morena Diazzi.
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio di Parma)
Incontri dedicati dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia alle questioni inerenti la tutela della proprietà intellettuale. -
Reggio Emilia, 16 giugno 2015 -
Proseguono gli incontri dedicati dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia alle questioni inerenti la tutela della proprietà intellettuale, con specifiche iniziative seminariali aperte agli operatori ed all'utenza in generale. Il prossimo appuntamento di un lungo percorso finalizzato alla tutela di un patrimonio immateriale che rappresenta, però, uno dei principali fattori di competitività delle imprese, essendo legato a marchi, brevetti e invenzioni, è in programma 19 giugno nella Sala Convegni della Camera di Commercio, con inizio alle ore 9.00, dove si parlerà del "Come tutelare la forma di un prodotto: design, marchio di forma e diritto d'autore".
I lavori saranno condotti dal dr. Federico Corradini e dall'Ing. Emanuele Tollari dello Studio Ing. C. Corradini & C. Srl, esperti della materia.
Nell'incontro saranno affrontati i temi relativi alla protezione della forma di un prodotto, in relazione ai modelli registrati ed ai marchi di forma, con particolare attenzione inoltre ai diritti d'autore sulle forme (Copyright) ed alle strategie di deposito ed estensione ultra nazionale dello stesso.
Il programma del seminario e l'iscrizione on line sono disponibili sul sito www.re.camcom.gov.it
Per maggiori informazioni, segreteria del seminario (Ufficio Marchi e Brevetti: tel. 0522 796207, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Se ne parlerà il 18 giugno ai Giovedì dell'impresa, laboratori per informare e formare gli imprenditori. -
Parma, 16 giugno 2015 -
Prosegue l'iniziativa "I Giovedì dell'Impresa" con un nuovo importante appuntamento all'ordine del giorno: le bollette e i costi troppo alti.
Ogni terzo giovedì del mese, Confesercenti dà l'opportunità alle imprese del territorio di incontrare professionisti di diverse tematiche per informare e formare gli operatori, di piccole e grandi imprese circa le novità che stanno entrando nel mondo del lavoro e che coinvolgono le aziende nei loro diversi aspetti organizzativi, burocratici ed amministrativi.
Il prossimo incontro si terrà giovedì 18 giugno alle 14,30 nella sede di Via Spezia 52/1A e riguarderà un tema particolarmente "caro": l'efficienza energetica e il risparmio in bolletta.
Interverranno Ernesto Monteverdi, consulente di Confesercenti Parma, Angelo Spanò, AD Innova energia sul tema come risparmiare sulle bollette di luce e gas in maniera facile e tutelata, inoltre Mauro Cacciani illustrerà i motivi per cui sostituire le vecchie lampade attraverso l'acquisto o il noleggio di sistemi a LED.
L'obiettivo è che questo progetto dei giovedì dell'impresa divenga un appuntamento fisso perché le imprese abbiano a disposizione esperti per avere confronti chiedere consulenze e domandare delucidazione. Saranno incontri semplici, veloci e soprattutto informativi.
«E' un periodo particolarmente tumultuoso, cambiano norme e regolamenti, ecco perché abbiamo deciso di mettere a disposizione professionisti per creare una mappa virtuale di aiuto alle imprese. Avere imprenditori informati è la base per creare e favorire occasioni di sviluppo e successo» dichiara Luca Vedrini direttore di Confesercenti.
INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0521/382611
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)