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Al via la campagna informativa. Cosa fare in caso di ritrovamenti sospetti o di sospetto avvelenamento di un animale domestico.

Parma, 2 maggio 2017

Comune in prima linea a fronte del fenomeno bocconi avvelenati: è stata predisposta un'apposita campagna informativa. Si è svolto questa mattina l'incontro in municipio, coordinato dall'assessore all'ambiente, sul tema, a fronte dei nuovi casi di questi giorni. Il tavolo di lavoro operativo costituito ad hoc ha un ruolo fondamentale in quanto coinvolge Comune, GELA - Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente – , associazioni animaliste ed enti e soggetti sanitari del territorio per valutare le differenti situazioni ed i provvedimenti da adottare. L'Amministrazione ha deciso di promuovere una vera e propria campagna contro il fenomeno dei bocconi avvelenati e l'incontro di questa mattina è stato l'occasione per presentarla e per fare il punto della situazione. La campagna informativa si articolerà su più fronti: depliant informativi, pubblicità e attraverso i social media del Comune.

Il titolo del simpatico vademecum é: ""Attenti amici cani!". Bocconi avvelenati? No! Controlla dove mettono il naso".

A questo proposito è fondamentale segnalare alla Centrale Operativa della Polizia Municipale gli eventuali ritrovamenti sospetti al numero: 0521.218730. Non bisogna mai manipolare l'esca avvelenata a mani nude.

Le raccomandazioni, quindi, sono quelle di non prendere mai in mano un boccone avvelenato ma di chiamare le autorità preposte.
Durante le passeggiate si consiglia di portare una bottiglietta con una miscela di acqua ed acqua ossigenata, in caso di ingestione di veleno è necessario fare bere il liquido al cane in modo che vomiti e si possano guadagnare minuti preziosi.
Si consiglia di tenere il cane a vista, non lasciarlo vagare senza controllo fuori dall'abitazione ed è utile abituare il cane al guinzaglio durante le passeggiate. L'utilizzo della museruola può tutelare il cane in caso di bocconi avvelenati.
Nel caso di un sospetto avvelenamento di un animale domestico bisogna portare l'animale dal veterinario più vicino e non tentare rimedi fai da te ed è fondamentale agire fin dai primi sintomi.
Nel depliant vengono forniti utili suggerimenti per riconoscere le esche avvelenate.
I sintomi di avvelenamento sono diversi. In caso di ingerimento di antigelo, si presentano sotto forma di vomito e sete intensa, con movimenti scoordinati e tachicardia. Nel caso di ingerimento di antiparassitari si riscontrano sindromi eccitatorie e convulsive, iper secrezione salivare, vomito e diarrea. In caso di contatto con stricnina, si riscontrano accessi simil tetanici violenti, con rigidità estensorie. In caso di contatto con topicidi, si possono verificare sindromi emorragiche.

Vale la pena ricordare che chiunque, per crudeltà, cagioni la morte di un animale, compresi i responsabili dell'abbandono dei bocconi avvelenati, rischia la reclusione da da 4 mesi a 2 anni e multe da 5 mila fino a 30 mila euro.

(Fonte: Comune di Parma)

Ricordare per non dimenticare, deposizione delle corone commemorative in vari luoghi della città nell'ambito delle iniziative per la "Liberazione".

Parma, 20 aprile 2017

Ricordare per non dimenticare il sacrificio di coloro che sono morti in nome della libertà attraverso le parole di chi ha vissuto quei tragici eventi. Nella mattina di oggi, giovedì 20 aprile, hanno preso avvio le celebrazioni del 25 aprile, festa della "Liberazione", di cui ricorrono, quest'anno, i 72 anni, con la deposizione di corone di alloro in vari punti della città.

Il corteo si è formato in piazza Garibaldi: per il Comune era presenta il consigliere Andrea De Lorenzi, per la Provincia c'era Gianpaolo Cantoni assieme ai rappresentanti delle associazioni partigiane di Parma e provincia. Le corone di alloro sono state depose in corrispondenza di varie lapidi commemorative.

Alle 10 la deposizione della prima corona in corrispondenza della lapide, posta in piazza Garibaldi sul fronte del Palazzo del Governatore, che commemora la fucilazione di Giuseppe Barbieri 30 anni, Vincenzo Ferrari 41 anni, Gedeone Ferrarini 39 anni, Afro Fanfoni 40 anni, Eleuterio Massari 42 anni, Ottavio Pattacini 38 anni e Bruno Vescovi 19 anni. Furono tutti uccisi il 1 settembre 1944, da esponenti della Brigata nera. Il corteo ha, poi, fatto tappa in borgo Sanvitale dove nel 1943 fu istituita la sede del Comitato di Liberazione Nazionale. Sono seguite la posa delle corone d'alloro in via Cavestro davanti all'Università, all'interno dell'androne del Tribunale, in via Padre Onorio, alla sezione del Tiro a segno Nazionale dove verranno ricordati gli ammiragli Campioni e Mascherpa.

La mattinata si concluderà, al cimitero della Villetta con la deposizione di una corona nel viale centrale ed al monumento al Partigiano. Nel pomeriggio il corteo si ricostituirà alle 15 sotto i Portici del Grano per la deposizione delle corone d'alloro alle lapidi commemorative dei militari italiani caduti nelle isole dell'Egeo, ai cittadini parmensi deportati nei campi di sterminio ed alle donne cadute per la libertà. Alle 15.20 il corteo farà tappa davanti alla lapide che si trova all'ingresso delle vecchie carceri di San Francesco, per proseguire, poi, alle 15.40, per l'ex scuola di applicazione dove ha sede oggi il Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri; alle 16.05 sosta davanti al monumento alle barricate in piazzale Rondani, alle 16.15 in piazzale Marsala e, alle 16.40, a Villa Braga a Mariano.

In occasione della Festa della Liberazione, dal 23 al 25 aprile a Parma si terranno quattro concerti gratuiti nel Cortile della Pilotta. Una tre giorni dedicata alla musica italiana di qualità con Brunori Sas, Samuele Bersani, Fast Animals and Slow Kids e Planet Funk.

(Fonte: Comune di Parma)

Mercoledì, 19 Aprile 2017 10:13

Parma - Possibile riaccendere il riscaldamento

Dalle 5 alle 23, per un massimo di 7 ore, è possibile riaccendere il riscaldamento viste le condizioni meteo previste anche per i prossimi giorni.

Parma, 19 aprile 2017

Tenuto conto delle attuali condizioni climatiche esterne, delle previsioni meteo dei prossimi giorni e delle possibili ripercussioni negative sulla salute delle fasce più deboli della cittadinanza, il Comune ha previsto, con ordinanza del Sindaco, la possibilità di riaccensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento da oggi, autorizzandone il funzionamento per un limite massimo di 7 ore giornaliere e nella fascia oraria dalle ore 5.00 alle ore 23, fino a nuove disposizioni.

La cittadinanza è invitata a limitare l'accensione nelle ore più fredde, ricordando l'obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C+2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20°C +2°C di tolleranza per gli altri edifici.

Il Comune di Parma è compreso nella fascia climatica "E", per la quale il periodo normale di funzionamento degli impianti di riscaldamento è dal 15 ottobre al 15 aprile.

Al di fuori dei periodi di accensione previsti, in base alla normativa vigente, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche particolari come quelle attuali.

(Fonte: Comune di Parma)

Gli alunni sono stati ricevuti dall'assessore Marco Ferretti nella sala del Consiglio Comunale. L'incontro si inserisce nell'ambito del progetto "Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria".

Parma, 5 aprile 2017

Nell'ambito del progetto di educazione alla cittadinanza e all'esercizio dei diritti e dei doveri "Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria", questa mattina la classe 5D della scuola primaria Convitto Maria Luigia è stata ricevuta dall'assessore Marco Ferretti nella sala del Consiglio Comunale.

Il progetto, proposto per il secondo anno dal Comune di Parma – SO Servizi per la Scuola, in collaborazione con l'Associazione Centro Studi e Movimenti, è rivolto alle scuole Secondarie di Primo grado con l'obiettivo di stimolare nei ragazzi la consapevolezza del proprio essere cittadini.

Il percorso è guidato da un facilitatore ed è strutturato in due momenti: dapprima le classi vengono accolte nella Sala del Consiglio Comunale dove hanno modo di conoscere la storia, i simboli e le figure istituzionali del Municipio cittadino; a seguire partecipano a un gioco di ruolo per sperimentare i meccanismi con cui vengono assunte le decisioni pubbliche e per riflettere sulle regole democratiche.

Il progetto "Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria" è stato realizzato per la prima volta nell'anno scolastico 2015/2016, in occasione del 70° anniversario della fondazione della Repubblica italiana: per documentare quest'esperienza è stato realizzato un video che riprende il percorso di due classi, i cui alunni si sono calati nei panni dei Consiglieri Comunali, della Giunta e del Sindaco e, attraverso il gioco di ruolo, hanno vissuto in prima persona la complessità ma anche la concreta positività del farsi carico della dimensione collettiva e dell'assumere scelte orientate al bene comune.

(Fonte: Comune di Parma)

A Parma le uova saranno in vendita nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Farini dove i volontari, come in circa 2000 piazze in tutta Italia, i volontari offriranno un uovo di cioccolato in cambio di un'offerta.

Parma, 31 marzo 2017

L'Ail, Associazione italiana contro le leucemie, come ogni anno promuove la vendita di uova di Pasqua, sotto l'alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, per la raccolta fondi a sostegno della cura dei tumori. Ne hanno parlato, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, l'assessore al welfare Laura Rossi ed il professor Vittorio Rizzoli, presidente di Ail Parma.

L'invito da parte di entrambi è stato quello di partecipare alla raccolta fondi acquistando le uova di Pasqua Ail che saranno messe in vendita nei due prossimi fine settimana. "Abbiamo accolto con slancio la proposta di Ail di patrocinare questa campagna – ha spiegato l'assessore Laura Rossi – nella consapevolezza che la ricerca è fondamentale per il nostro domani soprattutto in questo campo". Il professor Vittorio Rizzoli, presidente Ail Parma, ha ricordato le diverse iniziative di sostegno alla ricerca che Ail Parma sta sostenendo a livello territoriale ed ha rimarcato l'importanza di questa campagna per finanziare tali progetti, invitando tutta la cittadinanza ad aderire.

La campagna iniziata oggi, 31 marzo, e proseguirà l'1 e il 2 e l'8 e 9 aprile in città e in provincia. A Parma le uova saranno in vendita nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Farini dove i volontari, come in circa 2000 piazze in tutta Italia, i volontari offriranno un uovo di cioccolato in cambio di un'offerta. Con i fondi raccolti negli anni passati è stato possibile finanziare la ricerca, migliorare le cure, sostenere i pazienti, acquistare materiali, strumenti e farmaci, garantire l'assistenza a domicilio per i più bisognosi. Sul sito gli altri punti vendita in provincia.

I ricercatori del centro ricerche Ail Parma ed Ematologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria dal 2005 hanno continuato a lavorare. Da queste ricerche è nata la «medicina di precisione» che modifica le cellule staminali ammalate. Sarà questo il passo futuro per la cura delle malattie del sangue. Gli Stati Uniti sono all'avanguardia ed appoggiano il progetto "Precision Medicine Initiative". I ricercatori di Ail Parma sono Valentina Marchica, Chiara Schifano, Annalisa Todaro e Paola Storti: si sono preparate per questa sfida ed hanno grandissima necessità di fondi per proseguire e sviluppare queste ricerche.

(Fonte: Comune di Parma)

Ponte Romano perno di un rinnovato sistema socio culturale. Questa mattina si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra del cantiere.

Parma, 27 marzo 2017

Il 2017 è un anno importante per Parma che compie 2.200 anni dalla sua fondazione in epoca Romana. Il ponte romano collocato nel sottopasso tra via Mazzini, viale Toscanini, viale Mariotti ed il ponte di Mezzo costituisce uno degli esempi più importanti legati al periodo romano presenti a Parma. L'Amministrazione ha approntato un progetto complessivo di riqualificazione dell'intero comparto che ruota attorno al Ponte Romano e del Ponte stesso per ridargli dignità e per inserire nuove funzioni all'interno degli spazi accessori al Ponte.

Questa mattina si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra a cui hanno preso parte il sindaco, Federico Pizzarotti; l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi; Carlo Quintelli prorettore con delega all'Edilizia, infrastrutture e insediamento urbano, per l'Università di Parma, i tecnici del Comune, i progettisti architetto Antonio Maria Tedeschi di Tedeschi Studio Associato; il direttore dei lavori Luca Oddi ed i rappresentanti della ditta Allodi.

"La posa della prima pietra per il recupero degli spazi del Ponte Romano – ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – è un momento importata nella prospettiva di dare vita ad un nuovo spazio, un luogo vivo a disposizione della città grazie al coinvolgimento dell'Università di Parma. Sarà uno spazio rinnovato che valorizza uno degli elementi storici più antichi della città come il Ponte Romano, uno spazio vissuto anche dagli studenti, un nuovo collegamento tra piazza Ghiaia, San Quirino e galleria Polidoro".
Il primo cittadino, a significare il momento, ha posto un bussolotto con una pergamena nelle fondamenta dei lavori che hanno preso avvio oggi.

La pergamena recita: "Sottopasso Ponte Romano. Così si compie il primo atto di un corso nuovo della storia del ponte Romano. Una volta porta d'accesso alla vita operosa e vivace della città, poi reliquia dimenticata e silenziosa, infine simbolo di rinascita, con le prime luci del giorno che filtrano tra i suoi spazi".

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"La riqualificazione del sottopasso del Ponte Romano – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi – rappresenta un investimento importante pari a 1.780.000 euro. La fine dei lavori è prevista in autunno con l'obiettivo di rendere fruibile e vivibile uno spazio dimenticato che torna così a nuova vita. Si tratta di un simbolo del passato della città, un luogo che è stato luogo di scambio e commercio e che avrà un nuovo futuro con un hub studentesco importante grazie alla convenzione sottoscritta con l'Università di Parma". L'assessore ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno concorso all'avvio del progetto.

Carlo Quintelli, prorettore con delega all'Edilizia, infrastrutture e insediamento urbano, per l'Università di Parma, ha parlato di un momento significativo nella ricorrenza dei 2.200 anni di fondazione della città di Parma. "Quello di oggi – ha rimarcato Carlo Quintelli – è un atto di rifondazione che rinnova l'atto originario nel cuore della città. Grazie a questo progetto, questo luogo sarà fruibile e tutti e nasce da+lla sinergia di azione tra Comune e Università degli Studi di Parma: qui ci sarà un laboratorio delle facoltà umanistiche sul tema della storia e della memoria che qui può trovare spunto di riferimento verso l'esterno"

La benedizione è stata impartita dal canonico della cattedrale, monsignor Alfredo Chierici.

Sono già partiti i lavori per la realizzazione della cosiddetta "Ghiaia Piccola" con l'abbassamento di borgo Romagnosi e la riqualificazione del sottopassaggio di via Mazzini con il ponte Romano.
Il progetto è stato redatto dallo studio di progettazione architettonica A.T.P. è stato approvato dalla Giunta Comunale e ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggi.
L'intervento prevede nn costo pari ad 1.780.000 euro. I lavori sono stati affidati alla società "Progetto Ghiaia", in quanto si tratta di opere complementari al comparto già realizzato della Ghiaia.

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Il progetto "Aemilia 187", parte dallo studio di Fattibilità redatto nel maggio del 2014 e da quanto previsto nel Protocollo d'Intesa firmato dai diversi enti interessati nel 2014.
Il progetto prevede la creazione di un unico spazio pubblico museale all'aperto, incentrato sui reperti archeologici ritrovati durante gli scavi per i lavori della "Nuova Ghiaia", di cui il Ponte Romano stesso costituisce "il reperto" per eccellenza, il recupero dei locali esistenti nella galleria del sottopasso e la loro gestione da parte dell'Università (con la chiusura delle due scale sul lato sud di Via Mazzini, di cui quella centrale rimane come pozzo di luce per i locali sottostanti), il recupero del percorso pedonale urbano intorno al Ponte Romano (con anche una possibile discesa al livello sottostante alla quota del torrente, con percorso sotto il ponte) e l'abbassamento di Borgo Romagnosi fino alla quota di Piazza Ghiaia, volto a garantire, con un articolato sistema di spazi su diversi livelli, il collegamento pedonale con la "Ghiaia piccola" e il sistema commerciale della Galleria Polidoro, della Galleria sud di Via Mazzini e di tutto l'Oltretorrente, attraverso il Lungoparma.

L'abbassamento di Borgo Romagnosi alla quota di Piazza Ghiaia e l'apertura in corrispondenza del Ponte Romano consentiranno pertanto la creazione di uno spazio urbano su più livelli (quota Piazza Ghiaia – Ponte Romano, quota Borgo Romagnosi, quota Galleria Polidoro, quota Via Mazzini, quota Viale Toscanini), connessi in un unico sistema destinato ad area mercatale e a luogo culturale, in forte sinergia con il tessuto circostante. I diversi livelli consentiranno un unico intervento di ricucitura del tessuto con i sistemi commerciali della Ghiaia, del Centro Storico e anche dell'Oltretorrente.
Il progetto "Aemilia 187" vedrà, quindi, sorgere un distretto socio-culturale e un hub studentesco, valorizzando i reperti archeologici a cominciare dal Ponte Romano, e che avrà l'obiettivo di rivitalizzare anche il comparto commerciale grazie al nuovo collegamento diretto che si realizza con l'apertura del sottopassaggio su via Romagnosi, che aveva perso ogni attrattiva ed era ridotta ad un parcheggio.

(Fonte: Comune di Parma)

Domenica 26 marzo parte "Parchi in Gioco", l'iniziativa rivolta alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni nei parchi cittadini. 10 incontri gratuiti che si terranno la domenica mattina.

Parma, 24 marzo 2017

L'Amministrazione Comunale, attenta alle esigenze dei bambini e dei loro genitori, in un'ottica di rispetto dei diritti dell'infanzia e dei diritti dei cittadini di fruire di spazi comunitari offre alla cittadinanza ulteriori opportunità di aggregazione sociale e ludica nei parchi della nostra città. Parte domenica 26 marzo, "Parchi in Gioco".

"Prende avvio domenica 26 marzo "Parchi in Gioco" – ha spiegato la vicesindaco, Nicoletta Paci – si tratta di 10 incontri gratuiti che si terranno la domenica mattina in diversi parchi cittadini e rivolti a famiglie con bambini fino a 6 anni. L'iniziativa vuole fare in modo che bambini e famiglie si riapproprino dei parchi della città attraverso attività ludiche messe in atto da Parmakids".

Federica Sassi, presidente dell'Associazione di promozione sociale "Parmakids, ha spiegato come sia stata scelta la domenica mattina per promuovere questo tipo di iniziativa proprio perché si tratta di un momento ideale per bambini e famiglie per condividere giochi ed attività all'aria aperta, nei parchi, giocando e divertendosi.

Si tratta di una rassegna di eventi la domenica mattina nei parchi cittadini al fine di sostenere insieme ai genitori l'importanza di far vivere i bambini all'aperto, far vivere loro esperienze a contatto con la natura e con i loro coetanei. A tal proposito i parchi rappresentano per i bambini un ambiente ricco di stimoli per creare infiniti giochi: costruire una tana, osservare gli insetti, fare giochi di movimento. La domenica mattina è l'unico giorno della settimana dedicata al relax, in cui i genitori possono trascorrere un tempo di qualità con i propri figli.

In tal senso il Comune di Parma promuove proposte di momenti ludici, stimolanti, aggreganti e divertenti organizzate, nelle giornate domenicali presso i parchi cittadini.

Nello specifico gli obiettivi dell'iniziativa sono i seguenti:
Creare momenti di aggregazione sociale nei parchi cittadini attraverso la progettazione di diversi contesti di gioco;
Valorizzare spazi cittadini e significarli nella loro componente comunitaria e sociale;
Sostenere l'autentica partecipazione di bambini, bambine e famiglie;
Promuovere contesti socializzanti fra bambini di diversa età, genere, appartenenza culturale e sociale abbattendo stereotipi e pregiudizi sociali;
promuovere contesti di integrazione intergenerazionale attraverso il gioco, l'espressività, il divertimento;
Promuovere attività ludiche in cui venga valorizzata la componente espressiva, creativa e immaginativa;
Valorizzare il corpo e le sue innumerevoli forme di espressività;
Dare spazio alle emozioni, sostenendo il diritto al divertimento, alla gioia, alla curiosità;
Scoprire la natura, gli alberi e il parco attraverso letture animate, l'esplorazione sensoriale e il movimento del corpo.

Il servizio verrà realizzato nei mesi di marzo - giugno 2017 sulla base del seguente calendario e all'interno della fascia oraria indicata:

parchiingioco

 

Celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini: un articolato programma di eventi, concerti, mostre, concorsi musicali, convegni. Venerdì 24 marzo alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Parma, la presentazione del volume "Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti". Alle ore 18 sotto i Portici del Grano l'inaugurazione della Mostra "Arturo Toscanini, in viaggio controvento".

Parma, 24 marzo 2017

In occasione delle Celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, per ricordare la figura di uno dei maggiori direttori d'orchestra è stato promosso dal Comune di Parma, con il coordinamento della Fondazione Arturo Toscanini e in sinergia con le principali istituzioni del territorio, nazionali e internazionali, un articolato programma di eventi, concerti, mostre, concorsi musicali, convegni e molto altro ancora.

Presentazione della riedizione del libro "Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti"

Il programma prevede pe oggi, Venerdì 24 marzo, due importanti appuntamenti per conoscere e approfondire la figura del grande Maestro.
Alle ore 17.30, la Sala Consiliare del Comune di Parma ospiterà la presentazione della riedizione del libro "Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti"; il volume viene ora ripubblicato dalla STEP in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e la Casa della Musica, in una nuova edizione arricchita per un totale di quasi trecento pagine. Accanto ai testi di Gaspare Nello Vetro e di Gustavo Marchesi si affiancano tre interventi, rivisitati e nuovi. Uno di Marco Capra, nel quale si evidenzia come l'apporto dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, che si avventarono sulla figura di Toscanini, direttore sempre rivolto alla musica e mai all'obiettivo, abbia prodotto, forse ben oltre le sue intenzioni, la decisiva prevalenza della figura dell'interprete su quella del compositore. Uno di Federica Biancheri sul fondo archivistico di uno degli amici più intimi di Toscanini, il pianista Horszowski, donato nel 2010 dalla vedova all'Archivio Storico del Teatro Regio di Parma. Infine un testo di Giuseppe Martini sulla vicenda sentimentale che legò segretamente, per molti anni, Toscanini alla pianista Ada Mainardi; miniere documentarie che aggiungono toni e sfumature all'interpretazione di una delle figure più simboliche del Novecento: come dimostra del resto questo stesso libro, impreziosito da una strepitosa selezione di immagini già raccolte da Nicola Luberto, Francesca Montresor e dal mai dimenticato Vincenzo Raffaele Segreto.
La presentazione è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Mostra fotografica "Arturo Toscanini, in viaggio controvento"

Sempre oggi, venerdì 24 marzo, alle ore 18.00, sotto i Portici del Grano del Comune di Parma, s'inaugurerà la mostra "Arturo Toscanini, in viaggio controvento", un'esposizione fotografica e documentaria sulla figura del Maestro. La vita di Arturo Toscanini, narrata da questa mostra, allestita nel centro civile e simbolico della Città di Parma, fu un viaggio lungo e avventuroso. Un viaggio triplice, attraverso le speranze e le tragedie del suo tempo, nello spazio fisico e poi etereo del pianeta, verso le profondità e gli aneliti di uno spirito capace di segnare indelebilmente la storia dell'interpretazione musicale. Un viaggio compiuto grazie al soffio di una vocazione unica e all'energia di un amore infinito per l'arte e la libertà, ma non di rado controvento. L'esposizione, promossa e curata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma - Casa della Musica e dalla Fondazione Arturo Toscanini, si terrà dal 24 marzo al 30 giugno 2017, con ingresso libero.

Per informazioni: Casa della Musica – P.le San Francesco, 1 (Parma), Tel. 0521/ 031170, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.lacasadellamusica.it

(Fonte: Comune di Parma)

Giovedì, 23 Marzo 2017 16:34

Il futuro dell'auto intelligente a Parma

"Il futuro dell'auto intelligente a Parma" al centro dell'importante convegno svoltosi questa mattina in municipio, promosso dall'assessorato alla mobilità del Comune di Parma che ha visto la partecipazione di importanti relatori ed esperti nazionali ed internazionali.

Parma, 23 marzo 2017

"Il futuro dell'auto intelligente a Parma. Tecnologie all'avanguardia di guida senza pilota in ambiente urbano" è stato il tema affrontato questa mattina nel corso di un importante convegno promosso dall'assessorato alla mobilità del Comune di Parma che ha visto la partecipazione di importanti relatori ed esperti nazionali ed internazionali.

Le ricadute dell'utilizzo e dello sviluppo di auto intelligenti interessano, in modo trasversale, diversi ambiti: le nuove tecnologie, infatti, possono migliorare la sicurezza stradale, il settore dei trasporti, concorre alla riduzione delle emissioni inquinanti, avere importanti risvolti in tema di cambiamenti climatici, di gestione del traffico ed anche in tema di sviluppo industriale e di investimenti in questo settore. Trasporti e mobilità saranno, quindi, interessati da cambiamenti, in futuro, legati a questo settore. Lo hanno rimarcato nei rispettivi interventi introduttivi il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e il rettore dell'Università degli Studi di Parma, Loris Borghi. "L'Amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco Pizzarotti – ha impegnato risorse importanti in tema di mobilità avanzata. Si tratta di un percorso condiviso con l'Università di Parma. Abbiamo sperimentato nuove tecnologie che hanno interessato i mezzi di trasporto pubblico, il car e bike sharing per migliorare le condizioni di mobilità dei cittadini e dei turisti, proprio grazie alle nuove tecnologie". Il rettore, Loris Borghi, ha posto l'accento sull'apertura dell'Università al territorio. "L'Università – ha spiegato il rettore – ha scelto di uscire dalla proprie mura per mettersi in dialogo con i soggetti del territorio in nome dello sviluppo".

Claire Depré, direttore della DG Transport and Mobility - Sustainable & Intelligent Transport, delegata dal Commissario UE ai Trasporti Violeta Bulc, ha rimarcato come sia molto importate parlare oggi del futuro dell'auto e della mobilità intelligente, sopratutto in Italia. "A livello europeo – ha spiegato – sono in corso studi e ricerche su questo argomento al centro di una grande attenzione a livello non solo europeo ma mondiale".

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Gabriele Folli, assessore alla mobilità del Comune di Parma, ha incentrato il proprio intervento sulla recente approvazione del PUMS – Piano urbano della mobilità sostenibile – uno strumento di programmazione della mobilità che inciderà notevolmente nei prossimi anni sulla città di Parma. E' il secondo PUMS ad essere stato approvato a livello nazionale ed il primo ad avere ottenuto dalla Regione la Valutazione Ambientale Strategica. Il percorso che ha portato alla sua approvazione è stato lungo e partecipato ed ha visto il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse dalla città. La prospettiva tra 10 anni, ha spiegato Folli, è di arrivare al 50 % di persone che si spostano con mezzi privati ed al 50 % di persone che fanno ricorso alla mobilità sostenibile: pedoni, bici e trasporto pubblico. Nel prossimo futuro l'impegno previsto dal PUMS è quello di raddoppiare la mobilità ciclabile, di mettere in sicurezza i percorsi esistenti, di promuovere l'intermodalità e di prevedere investimenti sulla flotta degli autobus, su bus elettrici, su interventi infrastrutturali come il completamento della tangenziale ad est e nel miglioramento dei collegamenti con le frazioni; prevedendo anche l'implementazione delle Zone 30, lo sviluppo della mobilità elettrica ed un potenziamento dell'informazione in tema di mobilità.

L'ingegner Alberto Broggi, General Manager di VisLab, ha parlato dell'eccellenza parmigiana di VisLab ed ha ricordato come la corsa in tema di auto intelligenti in ambito industriale e privato sia una competizione a livello planetario con ricadute notevoli sui territori. Ha parlato della storia di VisLab del gruppo di ricerca nato in ambito universitario ed oggi indipendente, anche se legato a Unirpr, ed alla join venture con l'azienda californiana Ambarella, società americana leader mondiale nelle tecnologie di video-controllo, oltre che tracciare i futuri scenari dell'auto intelligente. Alla mattinata hanno dato il loro contributo Gianni Armani, Presidente di Anas, che si è soffermato sulle applicazioni delle nuove tecnologie in tema di maggior sicurezza e efficienza della rete stradale. Mentre Andrea Costa di Allianz Italia ha affrontato il tema degli aspetti assicurativi legati ai veicoli senza pilota.

(Fonte: Comune di Parma)

Sabato 25 e domenica 26 Giornata FAI di Primavera: tre tappe per celebrare la storia parmense. L'anteprima venerdì 24 con l'apertura dell'appartamento di Don Ferdinando di Borbone e dell'Osservatorio Astronomico nella Reggia di Colorno.

Parma, 22 marzo 2017

Venerdì 24, Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 si svolgerà la venticinquesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, la più grande festa di piazza italiana dedicata alla cultura e all'ambiente. Le Giornate FAI di Primavera hanno ottenuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Si svolgeranno anche con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Nella nostra città le Giornate FAI hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Parma ed avranno un programma particolarmente intenso. Venerdì 24 Marzo vi sarà l'anteprima con l'apertura dell'appartamento di Don Ferdinando di Borbone e dell'Osservatorio Astronomico nella Reggia di Colorno. Sabato 25 Marzo vi sarà l'apertura del maestoso Complesso dell'Ospedale Vecchio. La grande novità dell'edizione del 2017 è l'apertura, per Domenica 26 Marzo, del Palazzo Centrale dell'Università, che fu l'antico Convento dei Gesuiti.

"Aprire al pubblico le porte del complesso dell'Ospedale Vecchio, vuol dire aprire ai parmigiani e ai turisti le porte della storia e della cultura di Parma – ha commentato il sindaco, Federico Pizzarotti. È una iniziativa che appoggiamo e che sposiamo in pieno: come Comune, infatti, da tempo stiamo unendo gli sforzi e le energie per restituire alla città i suoi edifici storici, e la tre giorni del Fai coglie in pieno questa nostra filosofia: mi auguro quindi di vedere tanti curiosi e interessati ripercorre le tappe della storia di Parma e del parmense. Una città è viva se vitale continuano a esserne la curiosità dei suoi concittadini, la cultura e la storia".
Proprio nell'anno in cui si celebra i 2200 anni di fondazione della nostra città il FAI ha voluto aprire tre luoghi simbolo, punti nevralgici della millenaria storia parmense.

IL FAI riapre (e lo riapre con grande gioia) il complesso dell'Ospedale Vecchio, che è la testimonianza antica della realizzazione di un impegno caritativo: deve le sue lontane origini a quella "rivoluzione della carità" del Duecento. Per Giovanni Fracasso, responsabile della Delegazione FAI " L'Ospedale Vecchio è simbolo di assistenza, di accoglienza e di unione. Rappresenta l'anima dell'Oltretorrente: notevole nei secoli è stata la sua influenza sulla storia sociale, economica e religiosa dell'intera città. Perché dunque visitare il complesso dell'Ospedale Vecchio? Per la sua importanza storico-architettonica sicuramente, ma, anche, perché l'Ospedale Vecchio è la preziosa testimonianza di un antico percorso virtuoso: attraverso un fecondo processo di "osmosi" tra l'ente ospedaliero-assistenziale, la cittadinanza e l'economia urbana, si arrivò all'impiego fruttuoso della ricchezza, attraverso le donazioni, le offerte e i lasciti, per il bene comune".

Protagonisti dell'apertura dell'Ospedale Vecchio sono gli Apprendisti Ciceroni: studenti del Liceo Romagnosi, dell'Istituto Toschi, dell'Istituto Macedonio Melloni, del Giordani, del Marconi e della Scuola Parmigianino.
"Gli studenti sono i veri protagonisti di queste giornate – sottolinea Bianca Marchi delegato Scuola del FAI - Si stanno preparando da settimane per studiare ogni dettaglio del grande complesso dell'Ospedale Vecchio. Ringrazio i tanti docenti che li hanno preparati e che sono stati coinvolti in questo grande progetto di amore per l'arte e per la storia della propria città.

La delegata FAI Chiara Boschi sottolinea il grande entusiasmo tra i giovani del FAI, la macchina organizzativa è pronta per accogliere migliaia di persone nell'arco dei tre giorni: vi saranno molti visitatori dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte. Saranno tre giorni di festa all'insegna della cultura.

Fra le bellezze da scoprire nelle Giornate FAI di Primavera, non poteva mancare la nostra regione, con circa una cinquantina di luoghi in Emilia Romagna e oltre 1.000 aperture straordinarie e visite guidate con i volontari del FAI in tutta Italia.

Il complesso dell'Ospedale Vecchio sarà visitale sabato 25 marzo dalle ore 9.30 alle ore 17.30, con ingresso da Strada Massimo D'Azeglio. Il Palazzo dell'Università sarà visitabile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (con partenza ultima visita ore 18.00). Ingresso da Strada dell'Università, n.12. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: Comune di Parma)

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