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Alta e costante l'attenzione e il monitoraggio delle istituzioni cittadine riguardo la legionella. Domani il sindaco Pizzarotti al tavolo di lavoro inter istituzionale e alle 21 serata pubblica per informare tutti i cittadini.

Parma, 5 ottobre 2016

Si mantiene alta e costante l'attenzione e il monitoraggio delle istituzioni cittadine riguardo la legionella, vicenda che sta destando preoccupazione nella nostra città, in particolare nel quartiere Montebello e nelle zone attorno al Parco Bizzozero e a Piazzale Maestri, dove risiedono, sono domiciliati o abitualmente frequentanti, le persone colpite dal virus. Di ieri il secondo decesso: una signora di 77 anni ricoverata all'Ospedale Maggiore. Ad oggi sono salite a 31 le persone colpite.

Il sindaco Federico Pizzarotti, che segue da diversi giorni l'evoluzione della situazione in tempo reale, tenendosi in contatto con i soggetti preposti a mettere in atto tutti gli accorgimenti possibili per ridurre la situazione di rischio, parteciperà domani, giovedì 6 ottobre, al tavolo inter istituzionale con le Aziende sanitarie per fare il punto della situazione, dopo la riunione tecnica dell'Unità di crisi regionale con l'Istituto Superiore della sanità.

A seguire, sempre domani, alle ore 21, si terrà una serata pubblica con Ausl, Iren e tutti i soggetti coinvolti, all'interno dell'auditorium della scuola Don Milani (via Montebello 18), per informare tutti i cittadini.

E' importante ricordare che rimane fondamentale la collaborazione dei cittadini che vivono o frequentano la zona interessata, ai quali si fa l'appello di attenersi alle disposizioni delle autorità sanitarie, utili per evitare di contrarre la legionella: far scorrere l'acqua calda per alcuni minuti mantenendosi a distanza, pulire i filtri dei rubinetti e delle docce, evitare i ristagni d'acqua, non usare l'idromassaggio.
Bastano questi pochi accorgimenti per evitare il contagio, che si contrae solo per le vie respiratorie, che non passa da persona a persona e che non ha origini di natura alimentare.

Pubblicato in Cronaca Parma

Sale a 31 il numero totale dei casi risultati positivi. Questa mattina è convocato un incontro tra i professionisti delle due Aziende sanitarie e della Regione Emilia-Romagna, alla presenza di esperti dell'Istituto Superiore di Sanità.

Parma, 5 ottobre 2016

Dopo il caso della paziente ultraottantenne, con patologie particolarmente gravi e in condizioni critiche, risultata positiva nei giorni scorsi al batterio della legionella e poi deceduta, l'Ausl di Parma informa di un secondo decesso. Una signora di 77 anni ricoverata all'Ospedale Maggiore per grave difficoltà respiratoria e febbre alta con gravissime e concomitanti patologie pregresse risultata positiva al batterio della legionellosi, è deceduta nel pomeriggio di ieri.

Dopo l'arrivo in Pronto soccorso nella tarda serata di sabato primo ottobre e tenuta sotto stretto controllo medico nel reparto di osservazione breve intensiva, da lunedì 3 ottobre era in cura nella struttura di Medicina interna e Lungo degenza critica del Maggiore. Partiti subito i controlli, gli esami di laboratorio hanno confermato nella giornata di ieri la positività al batterio.

E' stata inoltre confermata, dopo gli esiti delle verifiche di laboratorio, la positività al batterio per altre due persone già ricoverate al Maggiore per polmonite, entrambi al momento non destano la preoccupazione dei sanitari. Sale quindi a 31 il numero totale dei casi risultati positivi. Attualmente le persone ricoverate da polmonite per legionella sono 16, di queste dall'ultimo aggiornamento 10 sono in fase di miglioramento, 4 sono stabili con un normale decorso clinico e 2 persone sono invece giudicate più serie dai sanitari.

L'incontro con gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità

Questa mattina è convocato un incontro tra i professionisti delle due Aziende sanitarie e della Regione Emilia-Romagna, alla presenza di esperti dell'Istituto Superiore di Sanità. Alla luce di quanto finora fatto e dei primi referti disponibili, si potranno fare le prime ipotesi sulla fonte del contagio.
Continuano intanto gli accertamenti, così come anche la raccolta di ulteriori campioni di acqua.

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