Da lunedì a mercoledì a mezzogiorno sono state presentate 506 richieste: 363 quelle già verificate, 113 i contributi erogati per un totale 43.810 euro.
Hanno un sapore agrodolce i numeri dei buoni spesa richiesti agli Sportelli sociali dalle famiglie che vivono nei cinque Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Perché se da un lato confermano il successo dell’iniziativa, dall'altro mostrano quanto sia profondo il morso della crisi economica a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Le domande pervenute tra lunedì 6 e mercoledì 8 aprile sono state infatti 506, di cui 140 presentate a Collecchio, 139 a Traversetolo, 90 a Felino, 75 a Montechiarugolo e 62 a sala Baganza. Di queste, 363 (71,74%) sono state verificate dalle assistenti sociali e i contributi già erogati sono 113, per un totale di 48.810 euro sui 265.183 complessivamente disponibili (78.017 a Collecchio, 47.623 a Felino, 58.868 a Montechiarugolo, 30.107 a Sala Baganza e 50.566 a Traversetolo).
Un lavoro di analisi attento, quello degli operatori di Azienda Pedemontana Sociale, per far sì che i destinatari dei contributi fossero veramente i nuclei familiari più colpiti dal lockdown per contenere la diffusione del Covid-19, quelli cioè che abbiano subito una riduzione del reddito a seguito della sospensione o chiusura di attività commerciali, artigianali e industriali, oppure composti da persone che non abbiano incassato regolarmente lo stipendio.
E a testimoniare quanto la misura di sostegno fosse rivolta a nuove famiglie in difficoltà, sui 113 buoni spesa erogati soltanto 5 sono finiti a persone che hanno percepito dei contributi economici da parte di Azienda Pedemontana Sociale negli ultimi 5 anni. Niente “distribuzione a pioggia” in fretta e furia: l’intervento è stato mirato alle situazioni di reale necessità.
"È noto che i Comuni non hanno risorse di bilancio per garantire aiuti diretti in questa fase così delicata – premette il presidente dell’Unione Pedemontana Parmense e sindaco di Sala Baganza Aldo Spina – queste prime risorse trasferite dallo Stato ci mettono in condizioni di dare un importante segnale di attenzione, che vogliamo indirizzare fortemente verso le famiglie che si trovano ad affrontare nuove e impreviste difficoltà legate alla pandemia – sottolinea – abbiamo attivato una procedura tempestiva di ascolto e valutazione dei singoli casi, attraverso i professionisti di Pedemontana sociale, che in pochi giorni sta già dando risultati significativi".
Come e dove ottenere il buono spesa.
Per ottenere il buono spesa, anche sotto forma di contributo economico, fino ad un massimo di 650 euro, occorre inviare il modulo di autocertificazione debitamente compilato, unitamente alla copia di un documento d’identità valido, all'indirizzo mail dello sportello sociale del proprio comune di residenza.
Nel caso in cui si fosse sprovvisti di posta elettronica, o di difficoltà nel redigere l’autocertificazione, si può telefonare direttamente allo sportello e, dopo aver lasciato i propri dati, si verrà richiamati da un operatore che vi guiderà nella compilazione.
Si dovrà fornire, in particolare, informazioni sulla composizione del nucleo familiare e sulla sua situazione reddituale, avendo cura di avere a portata di mano la documentazione necessaria e, nel caso si fosse titolari di un conto corrente, del codice IBAN.
Le richieste verranno successivamente sottoposte a un’istruttoria che approva o meno l’erogazione e l’entità del contributo.
Gli Sportelli sociali dei Comuni dell’Unione Pedemontana possono essere contattati ai seguenti numeri telefonici o indirizzi email, nei seguenti orari:
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.unionepdemontana.pr.it.
Da lunedì 6 aprile, i cittadini dell’Unione Pedemontana Parmense potranno richiedere il buono spesa per l’acquisto di beni di prima necessità in modo semplice e veloce.
I cinque Comuni dell’Unione hanno infatti messo a punto, attraverso Azienda Pedemontana Sociale, una procedura snella e rapida, che si pone l’obiettivo di garantire un sostegno immediato ampliando il più possibile la platea dei beneficiari, per far fronte alle nuove situazioni di necessità dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza coronavirus, che abbiano subito una riduzione del reddito a seguito della sospensione o chiusura di attività commerciali, artigianali e industriali, oppure composti da persone che non abbiano incassato regolarmente lo stipendio. Restano naturalmente garantite anche tutte le altre forme di sostegno attivate da Pedemontana Sociale nei confronti delle famiglie in difficoltà economiche e già in carico all’azienda.
La procedura che permetterà anche di ricevere l’importo del buono direttamente sul conto corrente tramite bonifico bancario al fine di limitare al massimo gli spostamenti delle persone. Coloro che non sono titolari di un conto corrente, potranno ritirare il buono spesa cartaceo direttamente allo Sportello sociale del proprio comune di residenza, che potranno essere spesi negli esercizi commerciali di generi alimentari convenzionati.
Il fondo di solidarietà comunale 2020, stanziato dal Governo con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha garantito ai cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense risorse per un totale di 265.183 euro, di cui 78.017 a Collecchio, 47.623 a Felino, 58.868 a Montechiarugolo, 30.107 a Sala Baganza e 50.566 a Traversetolo.
Come ottenere il buono spesa
Per ottenere il buono spesa, anche sotto forma di contributo economico, i cittadini dovranno inviare il modulo di autocertificazione debitamente compilato, unitamente alla copia di un documento d’identità valido, all’indirizzo mail dello sportello sociale del proprio comune di residenza.
Nel caso in cui fossero sprovvisti di posta elettronica, o avessero difficoltà nel redigere l’autocertificazione, potranno telefonare direttamente allo sportello a partire da lunedì 6 aprile e, dopo aver lasciato i propri dati, verranno richiamati da un operatore che li guiderà nella compilazione. I richiedenti dovranno fornire, in particolare, informazioni sulla composizione del nucleo familiare e sulla sua situazione reddituale, avendo cura di avere a portata di mano la documentazione necessaria e, nel caso fossero titolari di un conto corrente, del codice IBAN. Le richieste pervenute verranno sottoposte a un’istruttoria che approverà o meno l’erogazione e l’entità del contributo.
Gli Sportelli sociali dei Comuni dell’Unione Pedemontana possono essere contattati ai seguenti numeri telefonici o indirizzi email, nei seguenti orari: Collecchio (Tel. 0521 301239 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) , dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 17; Felino (Tel. 0521 336392 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e il mercoledì dalle 14 alle 17; Monticelli Terme (Tel. 0521 687706 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il giovedì dalle 14 alle 17.30; Sala Baganza (Tel. 0521 331350 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il giovedì dalle 14 alle 16.30; Traversetolo (Tel. 0521 344551 – Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.15 e il giovedì dalle 14 alle 17.
Chi è titolare di un conto corrente
Coloro che sono titolari di un conto corrente e che avranno diritto al buono, si vedranno accreditare direttamente l’importo erogato tramite bonifico bancario. Successivamente, attraverso le modalità che verranno indicate, il beneficiario che non avesse inviato l’autocertificazione firmata via mail, ma la avesse precompilata telefonicamente, concorderà con gli operatori dello sportello le modalità di consegna del documento compilato e firmato in originale.
Chi non ha un conto corrente
Coloro che risulteranno beneficiari del buono spesa, ma che non sono titolari di un conto corrente, verranno convocati dagli operatori per il ritiro del buono cartaceo direttamente allo Sportello sociale del proprio comune di residenza, con orari scaglionati al fine di evitare assembramenti. Dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido e, al fine di ottenere il contributo, dovranno firmare l’autocertificazione precompilata telefonicamente con l’assistente sociale o inviata precedentemente via mail.
Esercizi commerciali convenzionati
Chi avrà accreditato l’importo del buono spesa sul conto corrente, potrà spenderlo in tutti gli esercizi commerciali di generi di prima necessità, avendo cura di conservare gli scontrini fiscali comprovanti l’adeguato utilizzo del contributo assegnato per i successivi controlli.
Chi invece avrà a disposizione il buono cartaceo, potrà spenderlo soltanto negli esercizi commerciali convenzionati nei vari Comuni dell’Unione Pedemontana.
L’elenco degli esercizi convenzionati è disponibile all’interno della notizia riguardante i buoni spesa sulla home page del sito www.unionepedemontana.pr.it .
I titolari di punti vendita non ancora convenzionati, e che volessero aderire all’iniziativa, possono inviare una mail all’indirizzo di poste elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’attività degli educatori proseguirà oltre il periodo scolastico. Il presidente dell’Unione Spina: «Crescita e affiancamento senza soluzione di continuità»
Centri estivi per tutti. Da quest’anno, le famiglie che avranno la necessità di usufruire di questo prezioso servizio per i loro figli con disabilità nei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense, potranno contare sul supporto di educatori specializzati, anche al di fuori del periodo scolastico.
Azienda Pedemontana Sociale ha infatti attivato questa innovativa opportunità, approvata con apposito regolamento dal Consiglio pedemontano, che ha per obiettivo la continuità degli interventi educativi e di inclusione a favore dei minori certificati dalla legge 104/1992, permettendo così alle mamme e ai papà di conciliare ulteriormente i tempi di vita e di lavoro.
Il regolamento prevede che l’educatore possa essere a disposizione dei minori con disabilità esclusivamente nei Centri estivi qualitativamente garantiti, quelli gestiti direttamente dai Comuni o accreditati.
Entro il 31 marzo, l’Azienda del welfare provvederà a richiedere direttamente alle famiglie delle ragazze e dei ragazzi che già fruiscono di interventi educativi sia a scuola che nei doposcuola, una formale domanda di adesione al servizio, nella quale si dovranno indicare gli orari e il numero di settimane di frequenza previste. Domanda che dovrà poi essere completata con l’iscrizione al Centro estivo entro il 7 maggio.
La priorità di accesso al servizio verrà determinata sulla base di tre parametri: il piano sanitario e socio-educativo di ciascun minore, la situazione lavorativa dei genitori e l’indicatore ISEE.
«Tre parametri oggettivi – sottolinea il presidente e assessore ai Servizi alla persona dell’Unione Aldo Spina –. Il regolamento approvato rende trasparenti alle famiglie quelli che sono i meccanismi di accesso al servizio, che consentirà ai minori con disabilità di proseguire un percorso di crescita e affiancamento anche nel periodo in cui le scuole sono chiuse, senza soluzione di continuità. Il regolamento stabilisce inoltre le regole necessarie per sviluppare queste attività in una logica di progetto, garantendo risultati positivi. Tra gli aspetti più significativi c’è ad esempio il fatto che, oltre ad essere nel territorio dell’Unione, i Centri estivi dovranno essere gestiti direttamente dalle Amministrazioni comunali o essere accreditati – prosegue il Presidente –. Caratteristica che garantisce la qualità dei servizi erogati. Non meno importante è il termine del 7 maggio per la formalizzazione della richiesta – conclude Spina – che permetterà alle famiglie e agli uffici di muoversi in una logica di dialogo, anche per la personalizzazione dei progetti».
Basilicagoiano: ai 136 all’ora in centro abitato: sanzionato con il velox. Al conducente si prospetta quindi una serie di sanzioni non indifferenti: 3.389 € di multa e -10 punti della patente con sospensione della guida da 6 a 12 mesi.
Un’altra auto fotografata a 103 chilometri orari. Sabato scorso, in due ore di controlli, la Polizia Locale Pedemontana ha sanzionato 25 veicoli
Si sentiva come Lewis Hamilton a Montecarlo. Ma invece di fermare il cronometro sul rettilineo del circuito monegasco ha fatto scattare l’autovelox della Polizia Locale dell’Unione Pedemontana Parmense in pieno centro a Basilicagoiano, più precisamente in via Parma, dove è stato immortalato mentre sfrecciava a 136 chilometri all’ora. Quasi il triplo della velocità consentita.
L’uomo, o la donna visto che ora il titolare dell’auto di grossa cilindrata dovrà comunicare chi era alla guida, proveniva da Montechiarugolo e ha “fatto sventolare la bandiera a scacchi” nel pomeriggio di sabato 23 novembre, dove tra le 14 e le 16 gli agenti della Polizia Locale avevano posizionato il velox, anche a seguito delle segnalazioni arrivate dai residenti della zona che lamentavano numerosi conducenti dal piede pesante in spregio alla sicurezza stradale. E in effetti l’apparecchio per il rilevamento della velocità ne ha pizzicati ben 25 in due ore, più del doppio rispetto alla media, tra i quali un altro “aspirante alla pole position” – anche in questo caso il titolare del veicolo dovrà comunicarne le generalità –, che viaggiava a 103 chilometri all’ora.
Il o la conducente più veloce ha “vinto” una multa da 3.389 euro, la cancellazione di 10 punti dalla patente e la sospensione del titolo di guida da 6 a 12 mesi. Mentre per il secondo arrivato, il “premio” è una sanzione da 2.174 euro, la decurtazione sempre di 10 punti dalla patente che potrà essere sospesa da uno a tre mesi. Vincitori senza onore, perché con le loro imprese hanno rischiato di mettere a repentaglio la vita di altre persone. Un comportamento sconsiderato che ora dovranno pagare molto caro.
Si informa che nella giornata di venerdì 16 agosto, lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino effettuerà la normale apertura al pubblico dalle 9 alle 12, così come i servizi dell'Unione Pedemontana Parmense collocati nella sede municipale di Collecchio, tra i quali l'Ufficio Protocollo.
Attività sospesa, invece, per lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e per l'Ufficio Personale, entrambi con sede nel Comune di Traversetolo.
Lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino e lo Sportello Unico Attività Produttive a Traversetolo, riprenderanno la loro normale attività già dalla giornata di sabato 17 agosto con i soliti orari, rispettivamente dalle 9 alle 12 e dalle 9 alle 13 (si rammenta che al sabato il SUAP è disponibile solo per informazioni telefoniche).
Per quel che riguarda i Servizi alla Persona erogati da Azienda Pedemontana Sociale, si ricorda che nella giornata di venerdì 16 agosto, la sede di piazza Fraternità 4 a Collecchio e tutti gli Sportelli sociali dislocati nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), resteranno chiusi.
Sospesi anche gli altri servizi, tra i quali i Centri diurni (Basilicanova, Collecchio e Traversetolo) e il Taxi Sociale. Verranno comunque assicurati l’Assistenza domiciliare e tutti gli interventi indifferibili.
Tutti i servizi di Azienda Pedemontana Sociale riprenderanno regolarmente le loro attività a partire da lunedì 19 agosto.
STAFF: la badante di condominio in onda su LA7 a "Dimartedì"
La badante di condominio di STAFF in servizio a Sala Baganza, Laura Solinas, balzerà nuovamente agli onori delle cronache nazionali. Dopo Rai 3, Corriere della Sera, Tv 2000, Avvenire e diverse altre testate, ieri sono arrivate a Sala Baganza le telecamere della prestigiosa trasmissione "Dimartedì" in onda su LA7 e condotta da Giovanni Floris, per un reportage sull'innovativo servizio che rientra nel più ampio progetto STAFF, lo Sportello Territoriale Assistenti Familiari e Formazione di Azienda Pedemontana Sociale attivato nell'aprile 2017 grazie anche a un contributo di Fondazione Cariparma in tutti i comuni del Distretto Sud Est. Un progetto finanziato da Unione Pedemontana Parmense e Unione Montana Appennino Parma Est, affidato per mezzo di una gara d'appalto ad ABS Assistenza alla Famiglia Srl.
Ad intervistare Laura e alcuni inquilini di "Case Gombi", il complesso di Edilizia Residenziale Pubblica per anziani, è stata la giornalista Nicole Di Giulio, volto noto del tubo catodico. Il servizio andrà in onda durante la puntata del 16 aprile (ore 21.15).
Il progetto STAFF
Lo "Sportello badanti" di STAFF è nato per far incontrare la "domanda", vale a dire le famiglie che necessitano di assistenza, con "l'offerta" di personale qualificato iscritto in un apposito data base. Per entrare nell'elenco di STAFF, però, le assistenti devono soddisfare alcuni requisiti minimi: essere in possesso della cittadinanza italiana (se straniere del permesso di soggiorno), conoscere la lingua italiana ed essere qualificate, anche attraverso corsi di formazione gratuiti organizzati dal servizio che prevedono un rigido test finale.
Ad oggi STAFF conta circa 200 assistenti familiari iscritte, di cui 58 hanno frequentato e superato i corsi di formazione gratuiti. Tante, ben 176, sono state le famiglie che si sono rivolte allo sportello. STAFF, però, è anche prevenzione. Il progetto prevede infatti la mappatura sul territorio dei soggetti fragili, con specifico riferimento a persone anziane o disabili, parzialmente o non autosufficienti.
STAFF è attivo a Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Corniglio, Calestano, Monchio delle Corti, Neviano, Palanzano e Tizzano. Nei primi sette comuni sono stati aperti degli sportelli fisici (Clicca QUI, per vedere dove e in che orari), mentre negli altri comuni montani viene garantito un servizio da "remoto", via email o a chiamata.
Per informazioni si può telefonare al numero 329 3023360 o inviare una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Lo sportello della Polizia Locale è aperto il martedì dalle 11 alle 13 e il venerdì dalle 9.30 alle 13.
Nuovo anno, nuovi orari e giorni di apertura per lo sportello di Collecchio della Polizia Locale dell'Unione Pedemontana. Il punto di accesso al pubblico all'interno del Municipio di Collecchio (Viale Libertà 3), a partire da gennaio sarà infatti a disposizione dei cittadini il martedì, dalle 11 alle 13, e il venerdì, dalle 9.30 alle 13.
Nessuna variazione degli orari di apertura, invece, per lo sportello collocato all'interno della Centrale operativa di Felino (Via Donella Rossi 1), che rimane aperto sempre dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, e il giovedì, dalle 14 alle 17.