Dopo le precedenti esperienze a Panama, Malta e in Germania, nel corso delle ultime settimane, la Parma Academy ha accelerato il proprio processo di espansione all’estero e di internazionalizzazione, avviando collaborazioni con diversi partner nel mondo.
In questo momento, in cui la situazione sanitaria limita ancora gli spostamenti e la realizzazione di attività in presenza, sono stati programmati ed avviati due corsi di formazione per allenatori, uno in inglese ed uno in spagnolo.
Quello in Inglese ha avuto inizio lo scorso 22 Gennaio, con il primo incontro dal tema “Introduzione alla metodologia del club” ed è stato tenuto interamente da Filippo Galli, responsabile dell’area metodologica del Parma Calcio 1913.
“L’Area Metodologica – spiega Galli – ha tra i suoi obiettivi, quello di mettere in connessione le varie aree del Club al fine di coinvolgere tutte le professionalità nell’ accompagnamento del talento del giovane calciatore e della giovane calciatrice nel proprio percorso di crescita. Si tratta di un processo che necessita di figure adulte preparate, poiché le pone di fronte a una grande responsabilità: per questo riteniamo fondamentale un percorso di formazione che permetta di condividere il nostro approccio metodologico anche al di fuori dei nostri confini”. Il progetto rappresenta una sorta di test per lo sviluppo di questo tipo di attività e in quanto tale, ha coinvolto un numero limitato di partecipanti (26), però provenienti da tutto il mondo: USA (Des Moines, Buffalo, Miami), Canada (Toronto), Australia (Brisbane, Perth), Argentina (Buenos Aires), Costa Rica (San Josè), Giappone (Tokyo), Inghilterra (Barnsley), Germania (Francoforte e Monaco), Venezuela (Maracay) ed Egitto (Cairo). Il corso in più lezioni si concluderà Sabato 5 Marzo 2022 dopo un percorso complessivo di quattro incontri.
Uno step ulteriore è già in programma per i paesi latini, ai quali verrà proposta una formazione similare nei contenuti, ma interamente in spagnolo. La prima lezione si terrà Sabato 12 Marzo e coinvolgerà Argentina, Colombia, Perù, Costa Rica, Panama, Venezuela, ai quali sicuramente si aggiungeranno ulteriori paesi, per un totale ipotetico di circa un centinaio di iscritti.
“L’ ambizione – dice Gioele Caravello, Responsabile Academy Parma Calcio 1913 – è quella di sviluppare queste attività per un pubblico sempre maggiore, con il coinvolgimento di persone in tutto il mondo. Se da un lato questo può contribuire alle politiche di internazionalizzazione del brand, dall’altra ci permette di proseguire nella condivisione di quello che riteniamo possa essere un approccio corretto nel supportare la crescita dei nostri ragazzi. Riprendendo una riflessione di Mister Valenti, allenatore della formazione Under 18 del Parma, che condivido appieno, se attraverso i nostri corsi fossimo in grado di migliorare l’approccio di anche solo due tecnici, probabilmente miglioreremmo il precorso di crescita di 400 ragazzi nei prossimi 10 anni. E se quest’anno fossimo in grado di migliorare l’approccio di 50 tecnici? Probabilmente miglioreremmo il percorso di 10.000 ragazzi. Il contribuire al miglioramento dei percorsi di formazione dei ragazzi è sicuramente la mission più importante del progetto.”
Anche per questo motivo da oggi fino a Venerdì 18 Febbraio 2022, Gioele Caravello assieme a Gianluca Baschieri, responsabile dell’attività di base, e Yari De Rossi, tecnico Parma Academy, saranno a Barnsley (UK) per un progetto di interscambio culturale “Erasmus+” finanziato interamente dall’Unione Europea, con lo scopo di creare nuovi rapporti per lo sviluppo internazionale.
Il crociato Leonardo Taina, classe 2007, è stato convocato nella Nazionale Under 15 per partecipare allo stage che si svolgerà da domenica 13 a giovedì 17 febbraio prossimi al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma.
Il portiere del Settore Giovanile del Parma Calcio 1913 aveva già partecipato alla Selezione Centro Nord dell'Italia Under 15 a Coverciano e al "Torneo di Natale" presso il Centro Tecnico Federale di "Novarello a Granozzo in provincia di Novara a novembre e dicembre dello scorso anno, facendosi notare dal Tecnico Federale Massimiliano Favo che l'ha voluto nuovamente in campo per lo stage romano.
Una cinque giorni impegnativa che vedrà il calciatore impegnato in riunioni tecniche, allenamenti e nell'amichevole contro l'As Roma Under 15 che si terrà mercoledì 16 febbraio alle 15.00.
Alcuni calciatori del Settore Giovanile del Parma Calcio delle squadre Primavera, Under 18 e Under 17, residenti nella guest-house di Collecchio e accompagnati dagli staff tecnici, sono statati ricevuti questa mattina in Municipio dal Vice Sindaco, con Delega allo Sport, Marco Bosi e dal Consigliere Incaricato Leonardo Spadi, che tra l’altro vanta un recente passato nel vivaio Crociato (dal 2009 al 2014) e che ha potuto così rinverdire i propri trascorsi ritrovando uno dei suoi Mister, Michele Croci, il quale, assieme a Lorenzo Piscina è ora incaricato dall’Area Metodologica del club – presente in Sala Consiliare con il Responsabile Filippo Galli – di organizzare occasioni extra-sportive, come quella odierna, per contribuire alla crescita non solo sportiva dei calciatori.
Nel corso dell’incontro si è sviluppato, spontaneo, un piacevole dialogo tra i giovani calciatori (in particolare Thomas Bio e Salvatore Ribaudo) e i rappresentanti della Municipalità: nella sua introduzione Spadi ha raccontato ai ragazzi la propria esperienza personale tra calcio, studio e politica; il vice sindaco Bosi, dopo aver spiegato che in quel luogo che li stava accogliendo vengono prese le decisioni importanti per la città – di stretta attualità ad esempio quella riguardo al Nuovo Stadio Tardini – ha ricordato la vocazione sportiva di Parma, che negli anni ha raccolto successi anche in altre discipline come ad esempio Rugby e Baseball, sottolineando come lo sport rappresenti un elemento di crescita.
Crescita – ha sottolineato, nel suo intervento, Filippo Galli – che per i giovani calciatori deve procedere in parallelo in campo e fuori, vivendo il territorio, ed ecco perché ha fortemente voluto la giornata odierna proseguita a Palazzo Tarasconi con la visita alla mostra “Banksy. Building castles in the sky”, prodotta e organizzata da Fondazione Archivio Antonio Ligabue e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Comune di Parma, che di fatto chiudere il biennio di Parma Capitale della Cultura 2020-21.
Giulia Fontanesi e Lucia Frati con la maglia speciale per l’Ospedale dei Bambini
Domani domenica 19 Dicembre 2021 le calciatrici della prima squadra del Parma Femminile – nella gara col Nubilaria che avrà inizio alle ore 14.30 sul campo 2 in sintetico del Complesso Sportivo “Il Noce” a Noceto – indosseranno la Maglia Speciale con i colori dell’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla’” di Parma.
Si tratta del naturale prosieguo della iniziativa, realizzata dal Parma Calcio, in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà Sport, per celebrare il 108° Compleanno, che aveva già visto la prima squadra maschile utilizzare la stessa divisa da gioco speciale in occasione della partita Parma-Perugia di Domenica scorsa, 12 Dicembre 2021 allo Stadio Ennio Tardini. Si tratta di una maglia essenziale e colorata, su base bianca, in cui è protagonista una texture di colori caldi e freddi sulle spalle, come quelli delle vetrate dell’Ospedale dei Bambini, che ricordano l’arcobaleno che richiama quella della conquista del primo trofeo nella storia del Parma Calcio, la Coppa Italia 1991/1992, di cui in questa stagione calcistica ricorre il trentennale, bianca con le righe colorate sulle maniche della maglia e sui fianchi dei calzoncini, ma senza dimenticare, in sottofondo, la traccia fondamentale, della croce sul petto, emblema del club dal 1913. Importante la cura di particolari e dettagli che impreziosiscono e confermano lo stile, come il girocollo rivisitato e la bordatura spessa dei polsi di colore nero. Ma l’aspetto fondamentale è quello benefico: il ricavato della vendita di queste maglie sarà, infatti, devoluto all’Ospedale dei Bambini.
Sold out le maglie repliche limited edition, si potrà ancora contribuire acquistando le maglie “In campo per loro 2021/2022” match worn e match prepared, indossate in campo o in panchina dai calciatori della prima squadra maschile durante Parma–Perugia (12/12/2021) su shop.parmacalcio1913.com. Queste maglie saranno vendute in modalità “dynamic pricing”, con variazioni di prezzo in base a richieste e disponibilità.
Nei giorni scorsi, nell’Aula Polivalente “La Grande” del Campus Universitario di Parma si è svolta la presentazione del Calendario 2022 della formazione Juniores Under 19 del Parma Femminile con protagoniste le atlete che hanno posato in luoghi e contesti che riproducevano professioni o mestieri quali il medico, la parrucchiera, la dj, la sommelier, la contadina. la gommista, la benzinaia ed altre.
I lavori individuali svolti dalle ragazze avevano come filo conduttore il tema principale del calendario, riportato anche sulla copertina, ossia: “Crediamo solo nel lavoro nell’impegno e nell’organizzazione. C’è solo un modo per raggiungere grandi obbiettivi… farlo insieme”.
L’iniziativa, nata spontaneamente dalla base, è stata promossa dallo staff tecnico allo scopo di stimolare un lavoro alternativo di squadra – come ha spiegato Mister Andrea Cerati, durante la cerimonia – per sensibilizzare il gruppo ad un atto di solidarietà e beneficenza rivolto a bambine e bambini fisicamente e psicologicamente bisognosi di attenzioni: destinatario, infatti, dell’intero ricavato della vendita del Calendario (il costo a copia è di 10 euro, prenotazioni al numero 335.8400142) è l’Associazione Help For Children di Parma, nata nel 1988, dopo il disastro nucleare di Chernobyl, per dare sostegno, assistenza ed ospitalità ai bimbi provenienti dalle zone bielorusse e che negli anni ha allargato il proprio impegno anche a quelli di altre zone, tra cui il popolo Sahrawi.
Durante la serata, condotta da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione delle Giovanili e Femminili del Parma, con il saluto del coordinatore responsabile del Parma Femminile Federico Pangrazi, èintervenuto il presidente di Help For Children Enrico Pelassa e c’è stata la proiezione di un significativo video istituzionale sull’attività dell’Associazione.
In rappresentanza della squadra ha parlato Capitan Emanuela Linzalata: “Per la nostra squadra è stata un’esperienza nuova, divertente e che, soprattutto, ci ha permesso di fare molto gruppo tra di noi e conoscerci anche fuori dall’aspetto calcistico. Assieme allo staff abbiamo deciso di donare l’intero ricavato della vendita dei calendari all’Associazione di accoglienza e solidarietà internazionale “Help for Children”, circolo di Parma in via Argonne. Speriamo così di poter dare il nostro contributo per realizzare i loro progetti e attività. perché così come possiamo leggere sui loro volantini: ognuno di noi, da solo, non vale nulla! Speriamo che la nostra disponibilità, simpatia ed ironia che ha portato alla creazione di tutto questo, possa a propria volta portare un contributo alla società ed essere, in contemporanea, di gradimento a tutti. Infine, ci tenevo a fare un ringraziamento particolare allo staff, al Parma calcio, agli sponsor, alla fotografa Cristina, al salone di bellezza “Satisfashion Parrucchieri” di Parma e a tutti coloro che ci hanno permesso oggi di essere qui a presentare il nostro calendario 2022. Saremmo felici seognuno di voi potesse aiutarci in questo obiettivo!”.
Il Calendario è stato prodotto a costo zero grazie alla disponibilità di alcuni sostenitori locali, la realizzazione artistica e della scena è stata curata da Cesare Cola, la fotografia da Cristina Consigli, la grafica e il design da Michele Ferrari, la stampa e il montaggio da Photo Store di Parma, il backstage dal team manager Luca Salsi e da Chiara Stocchi, mentre trucco e parrucco da Satisfashion Parrucchieri ed Estetisti di Parma.
Il grande lavoro di squadra è emerso soprattutto durante l’applauditissima visione del video del backstage che ha fatto emergere il grande entusiasmo, la disponibilità e l’impegno di tutte le giocatrici nell’operare come “modelle per un giorno” per realizzare un calendario simpatico e di ottima qualità artistica.
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
A Mestre recupero della 9^ Giornata di andata del campionato Primavera 2. La Primavera 2 del Parma batte il Venezia per 1 a 0
Sul campo in sintetico del Centro Sportivo “Taliercio”, a Mestre (VE) ieri il Parma torna alla vittoria battendo il Venezia 0-1, capitalizzando al meglio l’eurogol di Giovanni Vaglica, tiro al volo da fuori area al 21′, in una gara che, come onestamente riconosciuto da Mister Cesare Beggi gli avversari hanno meglio condotto. Importante, però, era tornare a riassaporare la vittoria, riallungando a +6 sulle immediate inseguitrici (Monza e Brescia, 21) e 7 sull’Udinese (20) che nelle ore precedenti era stata battuta dall’Alessandria, anche se ha ancora un ulteriore match da recuperare: i Crociati, così, con 27 punti sono aritmeticamente Campioni d’inverno prima della disputa, Sabato 18 Dicembre 2021 a Collecchio della 13^ ed ultima Giornata del Girone d’Andata con la Virtus Entella (20).
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
E’ terminata ieri, Domenica 12 Dicembre 2021, la seconda esperienza con l’Italia Under 15 dei Crociati Leonardo Taina e Giovanni De Simone che, dopo la Selezione Centro Nord a Coverciano di Giovedì 18 Novembre 2021, hanno preso parte anche al “Torneo di Natale” svoltosi al Centro Tecnico Federale di “Novarello” a Granozzo con Monticello (NO) da Giovedì 9 a ieri, Domenica 12 Dicembre 2021. Giovanni De Simone può anche esultare per essersi laureato Campione del Torneo, dal momento che la sua squadra, la “D”, nella quale è stato impiegato nel ruolo di esterno destro difensivo, si è aggiudicato la competizione con un percorso netto di tre vittorie su tre (totale 9 punti), l’ultima delle quali ieri per 3-2 sulla squadra A, piazzatasi al terzo posto con 4 punti, ma peggior differenza reti (0) rispetto alla squadra “B” (+1) di Leonardo Taina che ieri si è sbarazzata del fanalino di coda (tre sconfitte su tre), la Rappresentativa Lega PRO, vincendo in rimonta 1-3.
Ecco tutte le emozioni dei Crociati, intervistati a caldo al termine delle rispettive gare, da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
LEONARDO TAINA
“Oggi ho giocato nel primo tempo, abbiamo preso gol subito dopo un paio di minuti, però poi abbiamo gestito tutta la partita: nel secondo tempo siamo riusciti a recuperarla e abbiamo vinto 3-1. Ho giocato una buona partita: ho fatto un paio di interventi che sono serviti a tenere in piedi la squadra, speravo di non prendere gol, ma comunque sono abbastanza felice della mia prestazione. Nel complesso è stata una bellissima esperienza: questi tre giorni mi sono serviti per incontrare nuovi giocatori che vengono da tutta Italia, che hanno delle capacità veramente incredibili che mi hanno aiutato a prendere un pizzico di consapevolezza in più e mi hanno aiutato a migliorare. Giocare con questo scudetto sul pezzo è una emozione unica, soprattutto perché è la maglia della Nazionale, del nostro Paese, ed è sempre un onore potere indossare questo scudetto. Lo scontro fratricida di ieri con Giovanni De Simone? Sì, è stata una bella sfida nel primo tempo: c’è stato molto equilibrio tra tutte e due le squadre, anche perché la squadra D è stata considerata come la più forte e noi (la B, nda) le abbiamo tenuto testa. Quello di Novarello è un bellissimo centro sportivo, che ci ha ospitato in questi quattro giorni, ha degli spazi veramente ampi, abbiamo potuto giocare su due campi, quello in erba e quello in sintetico: io ho giocato la prima partita sotto la neve qui sul sintetico, la seconda contro De Simone su quello in erba naturale, mentre oggi abbiamo giocato di nuovo sul sintetico. Sicuramente ho preferito quello in erba, anche per le dimensioni e il tipo di terreno. Il gol a freddo di oggi? C’è stato un pasticcio in difesa, io sono rimasto a tu per tu con l’attaccante e mi ha battuto cogliendomi alla sprovvista. In queste tre partite ho cercato di guidare la squadra con la voce e con l’atteggiamento: diciamo che è una mia caratteristica: anche col club lo faccio molto spesso, perché mi sento in grado di guidare i miei compagni durante la partita. La mia prova migliore delle tre? Direi quella della prima giornata, sotto la neve: è sempre difficile giocare con un ambiente molto freddo e su un campo scivoloso, però me la sono cavata e quindi sono molto contento di quella prima prestazione. Durante le partite i tecnici cercavano sempre di rassicurarci: ci hanno sempre detto giocate come sapete fare e cercate sempre di dare il meglio. Sapevamo che avremmo giocato dall’inizio una partita a testa: nella prima partita sono partito nel secondo tempo, nella seconda partita sono partito nel primo e oggi c’è stata questa sorpresa e sono partito nel primo tempo. Non so come sia andata, ma è sempre un piacere la maglia della Nazionale, sia da uno che da dodici…”
GIOVANNI DE SIMONE
“La mia squadra si è aggiudicata il Torneo di Natale: tutte e tre le partite le abbiamo vinte, giocando molto bene e sono molto contento. Qui a Novarello c’è un bel centro: speriamo di avere l’opportunità di ritornarci. Com’è andata quest’ultima partita? Secondo me potevo fare meglio, ma nel complesso bene. Il livello qua, rispetto alla Selezione Centro Nord di Coverciano, è più alto: ci sono ragazzi molto bravi, per cui diventa difficile emergere. Durante la cerimonia finale ci hanno detto che se anche non dovessimo essere chiamati nel prossimo appuntamento ci saranno delle altre opportunità: a Gennaio ne chiameranno soltanto 22. Pur essendo stata più difficile che a Coverciano, mi sono trovato lo stesso a mio agio. Delle tre partite che ho giocato la migliore è stata la prima, in cui avevo fatto anche un assist, mentre stavolta, non sono riuscito, come a Coverciano, nella mia specialità di procacciare calci di rigore a favore. L’assist mi è riuscito perché avevo fatto un uno-due con il mio compagno, poi ho visto un buco in mezzo e gliela ho data per cui abbiamo segnato con Evangelista. Se ho maggiore dimestichezza nella fase offensiva, perché spingo? Mah: è uguale… Oggi ho fatto una corsa, ho messo in mezzo, però l’ha intercettata il difensore, ma anche quella era una bella palla. Propositi? Si spera di continuare… Sono stati tre giorni belli anche fuori dal campo: parlavamo tra di noi, con alcuni ci si conosceva già perché ci siamo incontrati in campionato. Simpatici…”
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Tino Asprilla, un ribelle a Parma. E’ uscito, per Edizioni inContropiede, il nuovo libro di Enzo Palladini sul giocatore colombiano arrivato alla corte di Nevio Scala. Una carriera divisa tra alcune coppe, qualche gol spettacolare, tante donne e aneddoti rivissuti attraverso la voce di chi c’era. Seguire il cammino di Faustino Hernàn Hinestroza Asprilla, ragazzo ribelle e scapestrato che voleva fare il musicista di salsa, significa riportare alla luce il grande periodo del Parma.
Il giornalista e scrittore Enzo Palladini, in un nuovo libro, racconta quel periodo e quel Parma. E lo fa sentendo dirigenti, ex compagni di squadra, giornalisti colombiani e italiani, che hanno avuto a che fare con lui (esagerato dire che hanno avuto un rapporto perché Tino ha sempre diffidato della stampa…). Racconta di personaggi d’altri tempi come Nevio Scala, Calisto Tanzi, Giambattista Pastorello, gente che ha provato a capire il calciatore colombiano e non sempre è riuscita nello scopo. E poi i compagni di quella squadra mitica, da Osio a Melli, da Crippa a Crespo.
Nelle pagine del libro si trovano alcune coppe, qualche gol spettacolare, ma soprattutto tante avventure irripetibili, tante donne, tanti aneddoti rivissuti attraverso la voce di chi c’era.
“Il pallone ai tempi di Tino Asprilla” è la storia di qualcosa che non potrà mai più tornare, perché quello che si poteva vivere negli anni Novanta non può essere rivissuto. Nell’era dei social network e della comunicazione globalizzata niente è più come prima e uno come Asprilla, il calciatore più amato di sempre a Parma, alla prima marachella si troverebbe dentro ad un’incredibile bufera mediatica. Figuriamoci alla millesima….
Prefazione di Gabriele Majo, giornalista, responsabile ufficio stampa e comunicazione delle Giovanili e Femminili del Parma Calcio 1913
L’AUTORE
Enzo Palladini è nato a Milano nel 1965. Giornalista, dal 2002 è a NewsMediaset dopo tredici anni al Corriere dello Sport. Con Edizioni inContropiede ha già pubblicato “Scusa se lo chiamo futebòl”, “L’anno delle volpi”, “Dimmi chi era Recoba”, “O Zico o Austria” e ha collaborato alla serie “Football City Guides”.
SCHEDA LIBRO
Titolo: IL PALLONE AI TEMPI DI TINO ASPRILLA
Autore: Enzo Palladini
Pag.: 154
Costo: 17,50 euro
Copertina: Sarita
Per acquisti: Incontropiede CLICCA QUI e vai su CARRELLO
LA CASA EDITRICE
Edizioni inContropiede nasce in Riviera del Brenta (provincia di Venezia) nel 2014. Piccola realtà
editoriale pubblica volumi di letteratura sportiva (romanzi, saggi, guide turistiche, biografie, antologie
di articoli, raccolte di racconti). La vendita dei libri avviene online, attraverso il sito internet ufficiale (www.incontropiede.it), store online e le librerie.
Per info:
Edizioni inCONTROPIEDE – Dolo (Venezia)
www.incontropiede.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Durante la Giornata Internazionale della Disabilità – celebrata giovedì 3 Dicembre 2021 – i rappresentanti del Parma Special “Associazione Va Pensiero”, che partecipano ai Campionati della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, sono stati invitati a parlare della propria costruttiva esperienza durante il Seminario on line “Stili di vita” organizzato dalla Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma nell’ambito della XI edizione de “La salute della Salute Mentale”.
All’interno della sezione “Sport e Stili di vita”, durante la quale si trattava di esemplificare concretamente come l’attività fisica possa migliorare la qualità della vita e la salute delle persone con disagio mentale, attutendone i sintomi psichici e le disabilità sociali, sono intervenuti, dallo Stadio Tardini, l’allenatore Stefano Cavalli e i calciatori Cataldo D’Amato e Mario Palagiano e la CSR Manager del Parma Calcio 1913 Emanuela Andronaco. “
Negli ultimi anni – ha spiegato Emanuela Andronaco – il Parma ha partecipato, con due squadre della Va Pensiero (che aveva ‘adottato’ fin dal 2017) ai campionati della Divisione Paralimpica Sperimentale della FIGC, una era iscritta al campionato di IV Categoria, l’altra alla V: visto che le partite si disputano in modalità 7 vs 7, in questo modo abbiamo potuto coinvolgere un numero maggiore di giocatori, offrendo loro la possibilità di vivere questo tipo di esperienza. Successivamente abbiamo adottato pure un’altra associazione nel Lazio, la Don Pino Puglisi, sempre con la medesima finalità. La divisione in tre livelli, anziché uno solo come era all’inizio, ossia 4^, 5^ e 6^ Categoria, è stata fatta in base ai diversi gradi di disabilità per avere delle squadre più equilibrate possibili”.
“Prendere parte a questi tornei – ha aggiunto Mister Stefano Cavalli – ci rende parti integranti di una grande organizzazione che ci fa sentire come i calciatori di serie A e serie B e questo è bello perché ci trasferisce in un contesto di normalità. Tra l’altro la FIGC, durante la pandemia, ha avuto la splendida idea di organizzare alcune iniziative che ci hanno consentito di continuare ad allenarci e sentirci ancora in gioco. E’ una esperienza umana che a me sta dando grandi soddisfazioni, perché ho visto delle persone veramente cambiare: in questo contesto di normalità riescono a mettere in campo quello che veramente sanno fare e noi cerchiamo di valorizzarle proprio in questo. Il gioco è il primo strumento di relazione tra le persone”.
“Sono contento di aver conosciuto mister Stefano e gli altri ragazzi della Va Pensiero – ha affermato Mario Palagiano – noi assieme abbiamo creato il gruppo Va Pensiero per dare un calcio ai pregiudizi, alla discriminazione e al male psicologico. Abbiamo visto dal vivo anche le partite del Parma Calcio alle quali siamo stati invitati. Sono contento di questa esperienza: da quando abbiamo iniziato siamo cresciuti, siamo in tanti e siamo uniti. Tra noi c’è un buon rapporto e impegno da parte di tutti.” “Frequento il gruppo sportivo da tanti anni – ha concluso Cataldo D’Amato – è sempre stato bello ed abbiamo anche centrato degli ottimi risultati: il Mister ci dice che dobbiamo giocare e divertirci, non è importante vincere o perdere, ma mettercela tutta, poi però l’obiettivo è vincere e se vinciamo è contento. Il gruppo è come una famiglia: bisogna andare d’accordo, stare insieme e in campo non avere paura di nulla e di nessuno. Lo sport fa veramente bene: io sono anni che lo pratico e ne ho tratto molto giovamento”.
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE - Montaggio clip a cura di Alex Bocelli
I giovani Crociati tornano primi in classifica battendo l'Udinese. Il video di mister Beggi intervistato da Majo a fine partita
Nella 10^ Giornata del campionato Primavera 2, sul campo centrale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, sabato scorso nello scontro diretto, il Parma batte l’Udinese 3-1, ripigliandosi la prima posizione in classifica (in solitaria), dopo averla temporaneamente lasciata proprio ai friulani che nell’ultimo turno erano andati regolarmente in campo a differenza dei Crociati che avevano saltato la sfida con il Venezia che sarà recuperata il prossimo 15 Dicembre e dunque, in attesa di quel giorno, la classifica, dopo il successo di oggi, vede i Crociati di Mister Cesare Beggi (oggi sostenuto personalmente da un manipolo di tifosi suoi personali che hanno issato uno striscione di sostegno in tribuna) al comando con 22 punti (in 8 gare) contro i 20 dell’Udinese (in 9).
Però a partire meglio erano stati proprio gli ospiti che erano riusciti ad impedire ai Crociati il tradizionale dominio della gara. Col passare dei minuti, tuttavia, i Ducali prendono le misure agli avversari, anche se la prima frazione, povera di emozioni, si chiuderà su un equilibrato 0-0 che ben rispecchia l’andamento della grande sfida fino a quel punto tra due superpotenze che si annientano a vicenda.
All’inizio della ripresa Mister Cesare Beggi, oggi autore, come vedremo anche nel prosieguo, di scelte ben felici, decide di cambiare sistema di gioco, togliendo il play Federico Lorenzani per il più strutturato Damiano Basili, modificando così un po’ anche la manovra d’avvolgimento offensiva. A sbloccarla sarà Giacomo Marconi all’8′ st: Giovani Vaglica pennella in mezzo e “Jack” di sinistro, prepotentemente, dona il vantaggio ai suoi (1-0). Come già in altre occasioni, la pecca maggiore dei nostri sarà quella di non riuscire a chiuderla, nonostante le occasioni – talune davvero clamorose – per farlo: ad esempio, dieci minuti dopo l’exploit di Marconi, al 18′ st, Dario Sits potrebbe raddoppiare, ma, a tu per tu con il portiere Edoardo Diana non ha il necessario killer instinct per superarlo. E
così al 41′ st, sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’Udinese perviene al pareggio (1-1) con Niccolò Cocetta che di testa batte Martin Turk. Mister Cesare Beggi non si perde d’animo e, mentre i friulani festeggiano, richiama subito a sé Klajdi Lusha, che dopo qualche istante d’attesa, prima dell’ok dell’arbitro, finalmente riesce ad inserire al posto di Michele Costanza. L’attaccante albanese, poco dopo, confezionerà il perfetto assist per Mohamed Anas Haj (classe 2005) appena subentrato a Dario Sits che, di sinistro, riporterà i suoi davanti (2-1) a un minuto dallo scadere (44′ st). In pieno recupero (49′ st), a sigillare la supremazia del Parma, il definitivo 3-1 di Giacomo Marconi, dopo rapida ripartenza dello stesso Anas Haj. E alla fine i Crociati, festanti negli spogliatoi, possono intonare: “E la capolista se ne va…”.
Questo al termine il commento di Mister Cesare Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
“E’ stata una partita difficile per noi, perché per la prima volta non siamo riusciti a palleggiare bene come facciamo di solito e di questo diamo anche merito agli avversari: inizialmente eravamo un po’ contratti nel palleggio e quindi abbiamo fatto anche tanti errori tecnici. Noi, quando non riusciamo ad avere il predominio del gioco, andiamo un po’ in difficoltà e secondo me l’Udinese, nel primo tempo, ha fatto meglio di noi. Alla fine del primo tempo ci siamo un po’ parlati e abbiamo trovato un paio di soluzioni per provare ad avere un po’ più di dominio in campo, ci siamo riusciti e anche l’ingresso dei ragazzi che inizialmente erano in panchina è stato decisivo, a riprova che il gruppo è la cosa più importante in questa squadra. Nella ripresa è un po’ cambiato il nostro modo di attaccare: abbiamo cambiato un uomo per poterlo fare, e forse, da questo punto di vista, li abbiamo un po’ sorpresi e siamo riusciti ad andare in vantaggio e dopo è stato un po’ più facile. Come dicevo prima gli inserimenti dalla panchina sono stati fondamentali: Lusha, che per noi è un giocatore importante, al di là che giochi dall’inizio o che subentri, e abbiamo tanta stima di lui, sono contento che abbia trovato questo assist, che è stata una giocata davvero importante, e anche per Anas Haj che poi ha fatto gol. tra l’altro è un ragazzo del 2005 che si è fatto trovare pronto in questa partita, a dimostrazione del lavoro che viene fatto anche nell’Under 18 e nell’Under 17, perché questo è un ragazzo che viene da lì e quindi va dato il giusto merito a tutti. La doppietta di Marconi? Jack è il nostro centravanti e fa quello che deve fare e lo fa bene: con lui stiamo lavorando tanto, perché lo consideriamo un giocatore dalla prospettiva importante, e quindi assieme a tutto lo staff con lui stiamo cercando veramente di fare un lavoro che gli permetta un domani di essere ‘giocatore’. L’aver preso il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine non è stato piacevole, però ero fiducioso perché vedevo che la squadra in campo c’era e aveva solo bisogno di un messaggio di fiducia e la mia idea è stata quella di far credere ai ragazzi che si poteva vincere. Il bilancio ad oggi è sicuramente positivo: la partita di oggi, tuttavia, dimostra che gli avversari ci sono, sono forti e sono organizzati: infatti io mi voglio complimentare con l’Udinese perché ha fatto davvero una importante, vorrà dire che fino alla fine saremo lì a giocarci le prime posizioni e non dimentico il Monza e non dimentico il Brescia: ce ne sono tante di squadre che possono fare bene in questo Campionato. I miei tifosi personali che hanno esposto lo striscione? Sono miei amici con i quali condividiamo la passione per il calcio e quando il fisico ed il tempo ce lo permette ancora andiamo a giocare nei campi della provincia. Mi fa piacere che siano venuti, sono amici e li ringrazio per essere venuti”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913