Continuano ad emergere criticità, su cui si sta intervenendo con la massima tempestività. Oggi pomeriggio il sopralluogo, presenti il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Bertocchi, i Sindaci di Roccabianca, Polesine –Zibello, San Daniele Po e i tecnici. Bertocchi: ”E’ necessario rifare almeno parte del ponte e occorrono i finanziamenti.”
Sopralluogo di Rossi e Bertocchi sul Ponte Verdi. Presenti i sindaci di Roccabianca e Polesine – Zibello. I lavori stanno procedendo sia sopra sia sotto il ponte. Il manufatto è chiuso dal 27 luglio per consentire alcune lavorazioni non altrimenti possibili.
Arriva la notizia che aspettavamo, ma che non avremmo mai voluto sentire. Il ponte sul PO, "Giuseppe Verdi" chiude dal 27 luglio al 25 settembre. Le condizioni del ponte che collega Ragazzola a San Daniele Po sono talmente pessime da non consentire (crediamo), una riapertura in sicurezza a settembre. Sulla falsa riga dell'infrastruttura tra Colorno e Casalmaggiore, i tempi potrebbero essere ancora più lunghi.
Avevamo manifestato nel 2019, quando inviammo a marzo, una documentazione fotografica sullo stato di salute del ponte Verdi, alle due province di Parma e Cremona, al sindaco di Roccabianca e al commissario prefettizio di Polesine - Zibello, grande preoccupazione sulla stabilità del ponte tra Ragazzola e San Daniele PO, che in quel periodo a causa della chiusura di quello tra Colorno e Casalmaggiore, era ulteriormente assoggettato al passaggio di molti più veicoli.
In quel frangente informammo che era in atto un pericolosissimo deterioramento costante delle travi e che era visibile una cospicua quantità di crepe, oltre che lo scheletro risultava arrugginito. Il tutto era stato messo in "sicurezza" da orrendi ponteggi metallici fissi. A tal motivo chiedemmo il massimo impegno di tutti nel garantire sicurezza e rapidi lavori quantomeno tampone per garantire la viabilità sul ponte.
Ad oggi le nostre aspettative sono state deluse, anche se avevamo avvisato tutti tempestivamente e si ripropone purtroppo il problema inverso. Il ponte sul PO tra Colorno e Casalmaggiore è un ponte "incerottato" dove ad oggi non vi è alcun controllo fisso con sanzionamento di velocità e peso. Un ponte con durata provvisoria che si ritroverà con un numero quotidiano ancora maggiore di veicoli che lo attraverseranno, e di conseguenza con un maggior sollecito dei pilastri portanti. Si perché le uniche alternative per superare il grande fiume rimarranno il ponte di Castelvetro Piacentino e il ponte di Casalmaggiore.
Un bel problema che ancora una volta dimostra la criticità in cui riversano le infrastrutture italiane, dai cavalcavia, alle gallerie, ai viadotti.
Adesso purtroppo ci sono poche alternative, se non quella di procedere rapidamente con i lavori di "incerottamento" anche del ponte Verdi (se sono disponibili i fondi) e di procedere immediatamente all'installazione di autovelox e sistemi di controllo del peso in maniera dinamica (in movimento) sul ponte tra Colorno e Casalmaggiore.
Il gruppo civico
Amo Colorno
Idee e progetti innovativi emersi durante il partecipato incontro dedicato al partenariato pubblico/privato nella ex chiesa di San Francesco a Guastalla.
Rossi:”Entro 90 giorni dalla consegna i sensori saranno installati sul ponte. Per il ponte nuovo la Provincia intende mantenere la regia della progettazione.”
Colorno (PR), 25 Giugno 2020 – È proseguito nella mattinata di oggi all’interno dell’Aranciaia di Colorno (PR) il percorso del WorkinMabPoGrande alla presenza degli amministratori dell’Area 2 della Riserva Mab PoGrande UNESCO che comprende 31 degli 85 comuni complessivi delle province di Parma, Reggio Emilia, Mantova, Cremona, Lodi, Rovigo.
Sul Ponte Verdi si lavora alacremente e in sicurezza
Due le squadre all’opera. Bertocchi:”L’epidemia ha imposto misure di sicurezza severe, ma ora stiamo recuperando tempo.”
Parma, 7 aprile 2020 – Continuano spediti e anzi hanno avuto un ulteriore impulso i lavori di ripristino del Ponte Verdi sul Po che collega Ragazzola sulla sponda parmense a San Daniele Po su quella cremonese.
Da questa settimana sono due le squadre al lavoro, attualmente impegnate nel risanamento dei pulvini delle prime pile partendo dal lato parmense, in golena.
“L’epidemia di Coronavirus e le conseguenti necessarie misure cautelari avevano ovviamente rallentato l'avvio delle lavorazioni - spiega il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Giovanni Bertocchi - Abbiamo attivato, col Coordinatore della Sicurezza, tutte le doverose misure necessarie, previste dai vari decreti, si sono dovute modificare alcune procedure esecutive e abbiamo dovuto affrontare anche difficoltà nel reperimento dei materiali. Adesso comunque i lavori di questo importante cantiere vanno avanti, recuperando tempo.”
Sul Ponte Verdi permane la chiusura ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate, con restringimento di corsia a 2,35 mt.
I lavori, di importo contrattuale che supera i 3milioni e mezzo di euro, erano stati aggiudicati al Consorzio Valori di Roma, l’impresa esecutrice è la Alpin Costruzioni di Udine, il direttore dei lavori è l’ing. Monteverdi della Provincia di Parma.
Nella foto: lavori sul Ponte Verdi di Ragazzola – San Daniele Po
Sul sito web della Provincia di Parma e sulla Gazzetta Ufficiale europea. Scadenza: 4 Marzo 2020. Importo: 692 mila euro + Iva. Per partecipare occorre registrarsi sulla piattaforma SATER. Rossi:”Diamo risposta alle preoccupazioni dei cittadini, aumentando la sicurezza del ponte.”
Parma, 16 gennaio 2020 – La Provincia di Parma ha pubblicato oggi il bando di appalto per la fornitura, l’installazione e la gestione per dieci anni di un sistema di monitoraggio strutturale del ponte di Colorno - Casalmaggiore sul fiume Po.
L’importo complessivo al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, è pari a 692.469,30 euro.
Per partecipare alla gara è indispensabile essere registrati alla piattaforma SATER, e sempre tramite SATER devono essere inoltrate tutte le richieste di chiarimenti e comunicazioni.
L’offerta deve essere collocata sul SATER entro e non oltre il termine perentorio delle ore 18 del 4 marzo 2020. Il sopralluogo è obbligatorio.
Soddisfatto il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi: “Con questo bando europeo, la cui predisposizione è stata particolarmente complessa, si avvia verso la realizzazione il progetto del monitoraggio strutturale continuo del ponte sul Po, e del controllo dei mezzi che vi transitano – afferma - Questo insieme di controlli darà risposta alle preoccupazioni dei cittadini e migliorerà la sicurezza del ponte. Si tratta di uno dei primi bandi di questa portata in Italia, che fornirà informazioni preziose anche ai tecnici, contribuendo ad una migliore conoscenza del comportamento nel tempo delle strutture dei manufatti.”
Il progetto del sistema di monitoraggio è stato elaborato dall'Università di Parma su incarico della Provincia di Parma e redatto dai proff. Antonio Montepara e Marcello Vanali.
Si tratta di un insieme di strumenti, omologati e del tutto innovativi, che permette di rilevare sia lo stato della struttura, sia le caratteristiche del traffico: la massa dei veicoli in transito sul ponte, la velocità e la targa, con la possibilità di collegare il tutto ad apposito impianto semaforico.
I dati rilevati potranno essere forniti alle forze di polizia per mettere a punto un sistema di controllo e sanzionatorio più efficace.
Nella foto: il Ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore
Il bando sul sito www.provincia.parma.it