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Venerdì 26 novembre alle ore 18 Quadrilegio aprirà i suoi spazi per l’ultimo appuntamento con l’arte contemporanea dell’edizione speciale inserita nel programma istituzionale di Parma Capitale della Cultura 2020/2021

 

Con 4 spazi per 12 racconti di creatività visionaria si conclude il calendario 2020/21 della rassegna d’arte diffusa nelle vie del centro storico ‘Quadrilegio’ che completa così il ciclo dedicato alla Capitale della Cultura e dà appuntamento all’anno prossimo con nuovi racconti.

Apertura in contemporanea di tutti gli spazi nel pieno rispetto delle norme vigenti, con obbligo di mascherina e green pass.

INAUGURAZIONE VENERDÌ 26 NOVEMBRE DALLE ORE 18.00

SABATO 27 NOVEMBRE APERTI DALLE 10.30 ALLE 13.00 E DALLE 16.30 ALLE 19.30

ALPHACENTAURI di Marina Burani in borgo Felino 46:

GIULIETTA GHELLER

 Giulietta Gheller, nata a Parma, vive e lavora a Rimini.

Ha conseguito due lauree quadriennali, la prima in Scultura (accademia Clementina di Belle Arti di Bologna), la seconda in Discipline dell’Arte al D.A.M.S. dell’Università di Bologna.

Si dedica principalmente alla Scultura ma anche alla Pittura e alla Performance. Svolge attività espositiva in mostre collettive e personali e in fiere nazionali indipendenti. Ha contaminato il proprio lavoro con altri linguaggi artistici realizzando due spettacoli teatrali con le sculture in scena in qualità di figure drammaturgiche.

La sua opera è legata al tema della figura umana che è stata progressivamente forzata affrontando il tema delle Metamorfosi. Il nucleo di questi lavori è confluito nel progetto “Metamorfosi”, scelto per le Celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio, nel 2017, da diverse istituzioni pubbliche e private.

La rappresentazione della figura umana è stata ulteriormente sfidata in performance che prevedono la distruzione fisica dell’opera promuovendo una riflessione sull'impermanenza e sul valore simbolico dei materiali e della forma.

VALENTINA BIASETTI

nata a Parma il 21 marzo del 1979.

Diploma in Grafica Pubblicitaria, Parma.

Diploma di Laurea, Accademia di Belle Arti di Bologna nella Scuola di Pittura con votazione finale di 110 e lode.

Dal 2002 ha inizio l’attività espositiva con mostre collettive e personali sul territorio Nazionale.

“Il disegno è il mio desiderio di esistenza, la matita accarezza il foglio guidata da un istinto primordiale e intreccia segni, campiture, lotte, echi di storie che nascono dal profondo fino a prendere forma, corpo e peso”

La Biasetti interpreta Il disegno come desiderio di esistenza, un guardare dentro le cose per poi cercare di attraversarle sovvertendone la sostanza in un viaggio dentro l’assenza.

Allo SPAZIO MANFREDI di borgo Riccio da Parma 19 va in scena

LUCA GIOVAGNOLI

Nato a Rimini nel 1963 dove tuttora vive e lavora

Terminati gli studi il primo approccio con l’arte avviene con la grafica e realizza dipinti per importanti campagne pubblicitarie come Peugeot, Agfa e Citizen.

Leggerezza e profondità

Figurativo, iper figurativo quasi informale. Si diverte con il colore Luca Giovagnoli e con le forme dell’arte in questa nuova raccolta dal titolo ‘Domus’ fino a reinventarne i contorni.

Una serena rappresentazione di racconti intimi che diventano linguaggio universale attraverso la lente dell’ironia.

Apparentemente facili e discorsive le opere dell’artista diventano ‘una più intelligente fiducia nel movimento del mondo’ come ha scritto di lui Davide Rondoni, con una nota di leggera profondità.

Lo SPAZIO BLL di GIULIO BELLETTI in piazzale Borri ospita

MAURIZIO DUSIO

Nato nel 1962 studia Arte a Novara e Filosofia a Milano.

Pittore e scultore, ha esposto mostre personali in molte gallerie italiane, a New York e a Parigi.

La sua opera si spinge verso una ricerca che tende sempre più alla detrazione di tutto ciò che è didascalico, verso esperienze di forme visive, siano paesaggi o corpi, semplici e fortemente evocative.

“Ogni parola è sempre - inesaustiva -.

C’è sempre un vuoto, uno iato tra il pensiero e la parola.

Ancor più nell’arte che, anche quando usa la parola, come nella poesia, ne stravolge la sintassi.

L’arte per me è - fühlen -, sentire, il cui strumento originante è l’intuizione.

La spinta generante è - einfühlung -, partecipazione emotiva.

Qui si innesta il problema filosofico del - Tempo -

La temporalità che mi interessa è quella - sincronica - che i greci chiamavano - Kairos - che è scorrimento della fulmineità.

Tutta la mia estetica si muove in quel territorio.

Oggetto di fascinazione sono paesaggio e femminilità presenti con insistenza in tutta la mia poetica sia come - Mater - traghettatrice di vita, ponte arcano tra le vite, natura rigenerantesi con ciclicità- Proserpina-Demetra -oppure Euridice condannata all’Ade nel processo estetico di Orfeo.

La pittura così come la scultura sono generate incessantemente da un processo di transitorietà. Le donne recano volti che non posano occhi in alcun fuori da sè ma trafitti da nubi e nebbie lontane o strani pesci-uccelli segni archetipici nelle sculture.

Non a caso un titolo ciclico delle mie opere da almeno due decenni è - Ohnezeit -, senza tempo. Così vale il - sentire - dell’osservatore il quale è l’unico giudice interno possibile. Qualora l’opera arrivi ad incantare il fruitore, vorrà dire che si è messo in moto un processo fantastico che solo l’arte può suscitare.

Lascio la parola a Platone: - Lo stupore è all’origine del mondo -” Maurizio Dusio

Sarà lo storico dell’arte Marzio Dall’Acqua a presentare venerdì 26 novembre alle ore 18 l’artista AZEGLIO BERTONI che insieme Claudio Barabaschi, Gaetano Barbone, Brunivo Buttarelli, Danilo Cassani e Stefano Polastri animeranno lo spazio dello STUDIO SCAPINELLI in borgo Felino 31.

Una selezione di artisti, tutti scultori dal plexiglass al tufo bianco, dalla ceramica Raku  alla terracotta, dal ferro alla plastica e cartapesta, affiancati dalle opere pittoriche di Giovanna Scapinelli che coniuga il misticismo dei suoi soggetti con la spiritualità di sfondi infiniti diluiti in tratti cromatici dal grande potere espressivo.

AZEGLIO BERTONI

Azeglio Bertoni è nato nel 1939 a Codisotto di Luzzara (RE), dove vive e lavora. Diplomato all’Accademia d’Arte di Parma con i maestri R. Vernizzi, A. Pizzinato, U. Lilloni, completa la sua formazione a Parigi, in Austria e a Roma col maestro Manzù e partecipa a numerosi premi d’arte ottenendo riconoscimenti.

Parallelamente all’attività artistica si dedica alla cattedra di disegno e storia dell’arte. Partecipa a molte mostre personali e collettive e sue opere si trovano in chiese e luoghi pubblici (es. Cimitero Monumentale di Milano, Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, Madonna della Porta di Guastalla...)

Hanno scritto di lui: A. Indrigo, A. Gianolio, B. Ferrarini, A. Pasotti, L. Bortolon, F. Ravelli, M. Monteverdi, C. Zavattini, M. Dall’Acqua, G. Cavazzini, M. Carrera, I. Cantoni

“Scultura come privata, pudica emozione, come adesione al quotidiano, accettazione dello scorrere del tempo a levigare forme umane che la luce, proprio nella precarietà, rende eterne.

L’uomo è al centro dell’opera di Azeglio Bertoni, l’uomo nella sua singolarità, unicità, poesia” scrive Marzio Dall’Acqua.

BRUNIVO BUTTARELLI

Nasce a Casalmaggiore(CR) dove vive e lavora. Si diploma nel 1968 all’Istituto”P.Toschi”di Parma dove, dal 1971 al 1990 è chiamato ad occupare la cattedra di Tecniche Pittoriche Murali. In questo periodo lavora anche come restauratore, prevalentemente di pitture murali e impegna molto del suo tempo nello studio e scoperta dell'archeologia, realizzando disegni, planimetrie e stratigrafie in molti scavi in Italia settentrionale.

Nel 1986 cessa l’attività di restauro e inizia quella di pittore e scultore scenografo al Teatro Regio di Parma, incarico che dura sino al 1991.

Subendo il fascino di materie “dell’alba dell’umanità”quali la pietra, il legno, il ferro e più tardi, anche della resina e della carta, nel 1990 interrompe l’attività didattica e in seguito quella col Teatro Regio, per dedicarsi completamente alla propria ricerca scultorea.

Da allora è intenso e continuativo il suo percorso espositivo in diverse sedi nazionali ed estere.

Presentazione all’inaugurazione di Marzio Dall’Acqua.

Per eventuali prenotazioni:

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O al numero: 0521-235152

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-Spazio Manfredi-Giardino Manfredi- b.go Riccio da Parma 19

-BLL di Giulio Belletti- Piazzale Borri

-Galleria Alphacentauri di Marina Burani- b.go Felino 46

-Studio di Giovanna Scapinelli- b.go Felino 31

Pubblicato in Cultura Parma

Domenica 21 novembre, in concomitanza con il Congresso Nazionale AIS, il tour gastronomico promosso dalla Regione Emilia-Romagna fa tappa a Bologna, nella suggestiva cornice di Palazzo Re Enzo. Coppa di Parma IGP e Salame Felino IGP saranno tra le eccellenze regionali DOP e IGP protagoniste della cena-aperitivo firmata da ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi.

Nel pomeriggio di venerdì 5 novembre, alle 17:30, presso il teatro parrocchiale della Chiesa di Santa Maria del Rosario, in via Isola 18 a Parma, si terrà l’incontro-riflessione “La storia di Padre Chiti: da generale a frate cappuccino”.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

#EIMA #Macchine #Bologna - Fermento, innovazione avanzata e competenze diffuse sono gli elementi che si sono respirati alla manifestazione bolognese, dal primo all’ultimo giorno d’esposizione.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

L’evento verrà trasmesso anche in live streaming. La Franciacorta ospiterà anche le edizioni 2023 e 2024.

Pubblicato in Food

Dal 22 ottobre al 22 novembre prende il via la seconda edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, il più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione che quest’anno - per la prima volta in Italia – vede impegnate oltre 200 imprese per valorizzare insieme i temi della diversità e dell’inclusione, con un ricco programma di eventi digitali dedicati ai 700mila dipendenti delle aziende partner.

+200 aziende, 700.000 utenti, 187 eventi, 212 ore

Sabato, 16 Ottobre 2021 14:34

Due open day gratuiti per la bellezza del viso

Tornano gli open day gratuiti da Personalità Hair Style in via Vigotti, 4 a Parma

 

Sabato 23 ottobre e sabato 6 novembre dalle 9.00 alle 16.00 sarà la volta di Kobido, l'antico massaggio giapponese per aiutare a mantenere la pelle fresca e giovane. Federica Buzzi, operatrice olistica specializzata nei trattamenti viso e corpo, offrirà sessioni gratuite di venti minuti di ginnastica facciale per ridonare tono ed elasticità al viso con un lifting facciale naturale che contrasta l'invecchiamento e le rughe di espressione.

Per prenotarsi - fino ad esaurimento posti - è possibile contattare il numero 0521 293737 dal mercoledì al sabato dalle 8.30 alle 19.00.

Pubblicato in Salute e Benessere Parma
Dal 24 al 24 ottobre presso la Sala Comunale di Saint Vincent
Pubblicato in Politica Emilia

Il Consorzio sarà presente nella Hall 10.1 allo stand H011. La Germania rappresenta il terzo mercato export per il Parmigiano Reggiano con una quota del 18%.

Un successo annunciato, quello che ha travolto da martedì 28 settembre il Teatro Nazionale CheBanca! : Pretty Woman il musical sarà in scena a Milano fino all’8 gennaio 2022 regalando le emozioni di una storia che si tramuta in un sogno. Proprio quello che, ora più che mai, è richiesto dalle persone che cercano nel teatro un’evasione dalla quotidianità.


Ed è Stage Entertainment a ridare vita a una delle commedie romantiche più intense degli anni ‘90, una storia che ancora oggi commuove e fa sorridere. Beatrice Baldaccini è Vivian Ward (Julia Roberts nel famoso lungometraggio). Thomas Santu è Edward Lewis (Richard Gere). Con loro nomi noti del panorama nazionale. Tutti uniti intorno a un titolo che ha fatto storia. Cristian Ruiz (nei panni di Mr. Thompson), Martina Ciabatti Mennell (Kit De Luca), Gabriele Foschi (Philip Stuckey) danno brio e ritmo a un impianto che appassiona lo spettatore senza mai calare di tensione. L’adattamento teatrale mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico premiato nel 1991 con un Golden Globe e ripercorre fedelmente i momenti della storia d’amore di Vivian ed Edward.


LA TRAMA - La giovane squillo Vivian Ward (Beatrice Baldaccini) incontra per caso il ricco e affascinante uomo d’affari Edward Lewis (Thomas Santu) arrivato a Beverly Hills per concludere un affare. Dopo una notte insieme, lui rimane colpito dalla simpatia e dalla bellezza di lei e la ingaggia per tutta la settimana come sua compagna offrendole 3000 dollari. L’amico e avvocato di Edward, Philip Stuckey (Gabriele Foschi), gli consiglia di portare con sé una ragazza a una cena d’affari per fare colpo con David Morse (Lorenzo Tognocchi), capo della grossa compagnia marittima che Lewis vuole acquistare. Invita quindi Vivian e le lascia i soldi per comprarsi gli abiti adatti. Nonostante le difficoltà legate all’essere ingiustamente maltratta da alcune commesse dei negozi di Rodeo Drive, Vivian trova l’aiuto del direttore dell’albergo, Mr. Thompson (Cristian Ruiz), che la manda nella sartoria di una sua amica e le insegna il comportamento da tenere a tavola nelle occasioni mondane. Intanto la relazione tra Vivian ed Edward da normale rapporto d’affari diventa sempre più simile all’amore, di questo ne è testimone Kit (Martina Ciabatti Mennell), giovane prostituta e amica di Vivian. Vivian ed Edward si innamoreranno l’uno dell’altra sebbene provengano da mondi totalmente diversi.


MUSICA CHE SUPERA IL TEMPO - Protagonista è la musica anni ’80, eseguita dal vivo da una band di 6 elementi in stile pop/rock. Le musiche sono tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990 così come lo sono le ambientazioni dello spettacolo. Come sulla scena si affrontano e si vivono sentimenti contrastanti, così le tematiche romantiche saranno accompagnate da canzoni lente mentre le tematiche più accese e coinvolgenti, legate al riscatto e alla realizzazione dei propri sogni, saranno più ritmate e intense. La musica rimane quella originale: non è intervenuto alcun elemento di modifica, adattamento o rielaborazione in questo allestimento tutto italiano, dove i numeri musicali mantengono viva la forte connessione tra i brani del musical e la cifra stilistica che contraddistingue il suo autore. Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che è un mix di canzoni scritte da due compositori d'eccellenza, Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, oltre all’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. Nell’agosto del 2018 il musical ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. Sospeso fino a poco tempo fa a Londra e ad Amburgo, a causa della pandemia, è tornato a calcare il palcoscenico del West End da luglio 2021, dove sarà in scena fino ad aprile 2022. Ora, finalmente, anche a Milano. Pretty Woman va in scena al Teatro Nazionale CheBanca! fino al 8 gennaio 2022 in un crescendo di emozioni per tutto il pubblico che avrà l’opportunità di rivivere la storia di Vivian ed Edward.

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