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Martedì, 05 Giugno 2018 14:28

Festival del Pensiero Ribelle

Il Pensiero ribelle è quello che si pone ostinatamente contro il pensiero unico politicamente corretto: oggi una vera e propria teologia. Il festival del Pensiero ribelle aspira a mettere in luce le contraddizioni dell'esistente. Un tentativo di mettere a punto modi, strategie e pratiche del pensiero non allineato.

Programma

ore 17:00
Guido Conti
Giovannino Guareschi il ribelle

ore 18:00
Riccardo Manzotti
Le false promesse delle neuroscienze: come uscire dalla caverna di Platone ed essere felici

ore 19:00
Pierluigi Castagnetti
Don Guareschi e l'on. De Gasperi: polvere di tribunale e di galera

ore 21:00
Arturo Stalteri
Incanto e provocazione: trecento anni di musica ribelle

22:00
Diego Fusaro
Storia e coscienza del precariato

Evento gratuito a Sissa l'8 giugno e a Zibello il 9 e il 10 giugno.

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Giovedì, 30 Luglio 2015 12:36

Acqua, una risorsa da gestire

Simona Caselli: "In Emilia Romagna dobbiamo rapidamente ragionare sugli invasi, almeno sui medi invasi, perché non si può più procrastinare la soluzione del problema." -

- di LGC - Parma, 30 luglio 2015 -

Di acqua se ne è discusso ieri sera nel tradizionale convegno che inaugura la Fiera Agricola di Trecasali. Moderato dall'Assessore alle attività produttive del Comune di Sissa Trecasali Igino Zanichelli, il convegno ha visto la partecipazione oltre che del Sindaco Nicola Bernardi di illustri accademici dell'Università di Firenze e di Parma, Stefano Cecchi e Afro Quarantelli, del Direttore del Consorzio della Bonifica Parmense, Meuccio Berselli e della Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli.

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Dopo le presentazioni e i ringraziamenti di rito degli amministratori locali, il rappresentante dell'Università di Firenze ha portato i risultati dell'indagine da loro realizzata su richiesta dell'AMIS, volta a misurare l'efficienza dei sistemi di irrigazione, in particolare mettendo a confronto il sistema di irrigazione a pioggia (aspersione) con quello a "goccia". Inaspettatamente, il sistema da noi maggiormente diffuso, quello per aspersione, è risultato vincente a parità di qualità e quantità di prodotti raccolti.

"Questi risultati, sottolinea il professor Cecchi, non sono inaspettati ma tutti perfettamente riconducibili alla scienza agronomica". Il sistema a goccia, in sintesi, ha dimostrato "una minore efficienza agronomica condizionata anche dalle condizioni pedoclimatiche verificate nell'ambiente delle coltivazioni. In particolare per quanto riguarda i volumi distribuiti, in colture diverse, in 9 casi su 11 sono stati distribuiti volumi di acqua superiori agli omologhi appezzamenti irrigati per aspersione da un minimo di pochi millimetri, come nel caso della coltivazione di Tabacco nel veronese nel 2010, fino a un massimo di 85 millimetri nel caso di pomodoro da industria, registrato in provincia di Parma nel 2011. 85 millimetri, vale la pena di ricordare, corrispondono a 850.000 litri di acqua in più distribuita per ettaro, pur realizzando produzioni analoghe dal punto di vista qualitativo e quantitativo".

A seguire, l'intervento del secondo accademico, il professor Afro Quarantelli del dipartimento di Veterinaria dell'Università di Parma, ha sviscerato l'importanza dell'acqua nella salute e nella attività produttiva delle bovine da latte.
"Finalmente - introduce Quarantelli - si è compreso che l'acqua è un elemento nutriente a tutti gli effetti. Gli animali e l'uomo assumono l'acqua attraverso tre canali, gli alimenti (assunzione esogena), da bevanda (esogena) ma anche per via endogena ovvero attraverso l'azione metabolica."

"L'acqua, - prosegue Quarantelli - svolge un ruolo importantissimo; partecipa alla digestione, interviene nell'assorbimento dei principi nutritivi nella eliminazione dei prodotti di scarto ma soprattutto ha un ruolo importante nel mantenimento del bilancio idrico, un punto sul quale fare molta attenzione".

Quarantelli Afro2

Da alcune tabelle mostrate dal docente, si evince quanto sia la necessità d'acqua della bovina in piena lattazione, che può arrivare anche a 190 litri al giorno e che potrebbero sensibilmente aumentare all'incremento delle temperature esterne. Considerando perciò che l'animale è pigro e impiega 4-5 ore per mangiare e soli 20-30 minuti per bere, occorre che gli allevatori pongano particolare attenzione al bilancio idrico di ogni capo in azienda, poiché a uno sbilancio del 10% del fabbisogno si manifestano segni di prostrazione dell'animale per giungere alla morte con un deficit idrico del solo 16-17%.

Il professore ha quindi illustrato dettagliatamente le caratteristiche che devono possedere le acque per mantenere in efficienza l'animale a favore della sua salute e della produzione lattiera. "La pregiata secrezione mammaria è composta per circa l'85% da acqua ed è appunto nella lattazione che la bovina perde la maggior parte del prezioso nutriente." ha ricordato Quarantelli.

A Meuccio Berselli, direttore del Consorzio di Bonifica parmense, il compito di illustrare quali siano le soluzioni possibili per una più corretta distribuzione d'acqua, dopo avere chiarito i compiti a cui è chiamato il Consorzio di Bonifica - "Il consorzio ha tre funzioni principali: la prima riguarda il dissesto idrogeologico, il secondo è lo scolo e il drenaggio delle acque meteoriche e il terzo compito, di cui si parla stasera, è quello dell'irrigazione. Un tema delicatissimo, quest'ultimo, perché soprattutto in questo momento, i nostri partner - gli agricoltori - stanno soffrendo in modo particolare".
Molti gli interventi di manutenzione e ristrutturazione della rete distributiva sulla quale il Consorzio sta investendo notevoli risorse, ma insufficienti a risolvere il problema se non affiancati da interventi strutturali che sono in capo ad altri organismi. "Nella nostra provincia non sono state fatte delle scelte politiche forti negli anni precedenti. Secondo me, questa provincia - sottolinea Berselli - proprio per le eccellenze produttive e gastronomiche di eccellenza che possiede non può più aspettare. Per quanto riguarda il Consorzio di Bonifica noi possiamo fare dei progetti europei per migliorare le condotte e al riguardo è in cantiere un progetto di 12 milioni di euro che prevede la sostituzione di 5 km di canalette."

Il problema, posto dal direttore all'Assessore regionale, riguarda la cattura delle acque affinché tutta l'acqua che scorre a valle venga in qualche modo trattenuta per essere distribuita secondo le diverse necessità e quindi non corra direttamente in Po come sta sino ad ora accadendo. Il tema degli invasi, perciò, è di fondamentale importanza per la migliore efficientazione del sistema idrico provinciale.

Le conclusioni del convegno sono state lasciate a Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, peraltro chiamata in causa dall'intervento precedente. "La risorsa acqua - introduce la Caselli - sarà sempre più scarsa e la sua gestione è centrale per nutrire il pianeta. L'argomento, legato al cambiamento climatico, deve essere in cima ai nostri problemi." Ad Expo, - informa l'Assessore - sono esposte molte tecniche agronomiche innovative e ben presto si vedranno in campo. "Dobbiamo tornare a investire sulle tecniche agronomiche e sull'efficientamento dell'acqua e della sua distribuzione". Cruciale è per l'Amministratore regionale perseverare sull'agricoltura di precisione sulla quale la Regione punta molto. La nostra agricoltura è già all'avanguardia, ma occorre investire anche sulle strutture. "Il punto vero - sottolinea la Caselli - è che abbiamo bisogno di ragionare sugli invasi". "L'acqua ci vuole, -rimarca l'Assessore - e occorre la sicurezza di poterla gestire per tutto il corso dell'anno. Per cui mi aspetto con metodo partecipativo e concertativo, che si arrivi ad una soluzione molto rapida." In conclusione, l'Assessore ha voluto rimarcare l'estrema necessità - "Almeno sui medi invasi occorre che si comici a fare" .

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Mercoledì, 22 Luglio 2015 17:00

Sulla riviera del Grande Fiume "Un Po di Sport"

Dal 29 agosto al 4 ottobre oltre 50 eventi sportivi per la promozione culturale, gastronomica e turistica del territorio fluviale. Tappa a Mezzani, Casalmaggiore, San Secondo P.se, Colorno, Sissa-Trecasali, Torrile e Sorbolo .-

Parma, 21 luglio 2015 – in allegato la locandina -

Beach Volley, Beach Rugby, Beach Soccer, Canottaggio, Mountain bike, Handbike, Scherma, Triathlon, Baseball, Rugby, Judo, Tiro con l'arco, Sci nautico, Calcio a 5, Karate, Calcio balilla, Ping Pong, Running, Boxe, Pesca e tanti altri ancora.

Tanto sport ma anche degustazioni, spettacoli, incontri presentazioni sul Grande Fiume grazie a "Un Po di Sport", l'innovativo progetto di promozione dell'area rivierasca, del suo patrimonio ambientale, umano e storico che attraverserà diversi paesi dal 29 agosto al 4 ottobre.

Un mese di eventi con oltre 50 appuntamenti sportivi e culturali, 7 comuni coinvolti, 2 province (Parma e Cremona) con 500mila abitati residenti, 12 specialità enogastronomiche tipiche da assaporare. E poi, incontri sul tema della nutrizione e dei corretti stili di vita, escursioni naturalistiche, mostre, spettacoli lungo le rive del fiume più grande d'Italia.
Un festival itinerante che collegherà la sponda parmense con quella lombarda, facendo tappa a Mezzani e Casalmaggiore (29-30 agosto), San Secondo P.se (6 settembre), Colorno (12 settembre), Sissa-Trecasali (20 settembre), Torrile (26-27 settembre) e Sorbolo (2-3-4 ottobre), per un "gustoso assaggio" del territorio e delle sue numerose risorse, a partire dal fiume Po.

Tantissime le discipline protagoniste del festival che si alterneranno di tappa in tappa, con dimostrazioni da parte di atleti professionisti e la possibilità per il pubblico di partecipare ai diversi sport, anche alla presenza di importanti campioni, come i canottieri Antonio Rossi e Gianluca Farina o le neo campionesse italiane di volley della Pomì Casalmaggiore.

"Un Po di Sport" nasce da un'idea di Abili allo Sport, l'associazione di comunicazione e promozione sociale dello sport disabile e ha trovato subito il sostegno di amministrazioni pubbliche, enti, Università, associazioni locali e imprese private, unite dalla volontà di valorizzare le iniziative già attive sul territorio, mettendole in rete per creare un circuito virtuoso delle eccellenze locali. Questo network sportivo, culturale ed enogastronomico è a disposizione degli utenti anche sul web, grazie al portale dedicato www.unpodisport.it, dove scoprire il programma dettagliato e le peculiarità di ogni tappa, oppure accedendo ai canali social di Facebook, Twitter, Youtube e Instagram per interagire con i promotori utilizzando l'hashtag ufficiale #unpodisport.

un po di sport

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Martedì, 26 Maggio 2015 09:49

Assalto al bancomat Cariparma di Trecasali

Ultima ora - Nella notte preso d'assalto il bancomat Cariparma di Trecasali. I ladri sono fuggiti col bottino. -

Parma, 26 maggio 2015 -

Questa notte è stato preso d'assalto il Bancomat Cariparma di Trecasali. Non sembra ci siano segni di esplosivi ma una asportazione meccanica, le indagini sono in corso in queste ore. I Carabinieri sono sul posto per i rilievi. Più tardi ulteriori approfondimenti.

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La nota della Gilda Insegnanti di Parma: "Le amministrazioni comunali non hanno alcun ruolo nella determinazione degli organici della Scuola Statale." -

Parma, 18 maggio 2015 -

La Gilda degli Insegnanti è particolarmente vicina alla comunità scolastica di Sissa-Trecasali, afflitta da un calo dell'organico degli insegnanti di scuola primaria, previsto per il prossimo anno scolastico, tale da non determinare la costituzione della prima elementare nel plesso di Ronco Campo Canneto.

Tuttavia ci preme far rilevare che le informazioni relative all'organico delle singole istituzioni scolastiche devono essere rese obbligatoriamente alle Organizzazioni rappresentative del comparto scuola, esse sono cinque tra cui anche la Gilda.
"Purtroppo - rileva Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda- quest'obbligo per adesso non è stato onorato, mentre gli amministratori degli enti locali ai quali l'ordinamento vigente non conferisce alcuna titolarità a partecipare alle decisioni inerenti gli organici sono stati coinvolti nella vicenda in maniera assai rapida, come se avessero un potere negoziale in merito - conclude Pizzo – precisando che ogni sforzo reso a risolvere problemi è positivo, è anche opportuno ricordare agli esponenti locali del Pd, il partito che sta gettando nel caos e nell'incertezza la scuola italiana, che i parametri relativi agli organici della scuola statale non possono diventare oggetto di negoziazione esclusiva tra amministrazioni locali ed amministrazione scolastica, chi rappresenta il personale delle scuole ha titolo ad essere coinvolto: che piaccia o no le organizzazioni rappresentative di comparto ricevono un mandato con elezioni democratiche da parte dei docenti, gli esponenti della politica locale e quanti li coinvolgono in queste dinamiche abbiano presente questo dato".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

I nuovi cap saranno operativi dal 27 aprile 2015, i vecchi resteranno ancora in vigore per i prossimi sei mesi -

Parma, 24 aprile 2015 -

Poste Italiane informa che dal 27 aprile 2015 verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale di 4 località in Comune di Sissa Trecasali. I cambiamenti dei CAP sono finalizzati a migliorare le attività di lavorazione in modo automatizzato della corrispondenza sia nelle fasi di smistamento sia in quelle di recapito. Per garantire comunque il recapito i vecchi CAP resteranno in vigore per i prossimi sei mesi.

In provincia di Parma, nel comune di Sissa Trecasali sono 4 le località a cui verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale: Ronco Campo Canneto, San Quirico Trecasali, Trecasali e Viarolo che passeranno dal vecchio cap 43010 al nuovo cap 43018;
Il CAP serve ad indicare in modo sintetico e preciso l'informazione relativa alla destinazione degli invii postali ed è quindi indispensabile inserirlo in modo corretto su ogni tipo di spedizione per rendere il recapito più puntuale e veloce ottimizzando la qualità del servizio.

I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati ed aggiornati a seconda delle nuove provincie o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.

Per maggiori informazioni sulle variazioni e gli aggiornamenti è possibile contattare il numero di Poste Italiane 803.160 gratuito da telefono fisso oppure visitare il sito www.poste.it

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Sabato, 16 Agosto 2014 08:00

Ferragosto con Pioggia e Grandine


Era previsto e si è confermato. Pioggia e grandine hanno sottolineato il week end di ferragosto. 

di Virgilio, Emilia 16 agosto 2014 --
Uno spaccato d'estate. Solo qualche ora di tregua il 15 agosto, ricorrenza dell'Assunzione di Maria, ma appena prima e appena dopo violenti temporali accompagnati da forti venti e in alcune circostanze da grandine hanno caratterizzato il periodo ferragostano 2014.
Il 14 è stata la volta di Reggio Emilia ad essere coinvolta. Bibbiano e Quattro Castella sono stati colti da una tromba d'aria accompagnata  da grandine provocando ingenti danni con caduta d'alberi.
Questa mattina, invece, a svegliarsi con la grandine è stata la bassa parmense. A Sissa Trecasali, intorno alle 7,00, i tuoni hanno anticipato una bomba d'acqua seguita da una grandinata che, almeno sino a ora, non sembra avere provocato danni sensibili.

Pioggia1 gde

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La fiera agricola di Trecasali continua a "mietere" successi e record.

di Virgilio - 
Trecasali 03 agosto 2014 --
Al pieno totale realizzato durante le prime tre serate si è aggiunto il successo delle dimostrazioni in campo degli arzilli, ma sempre efficienti, trattori questa mattina.
Ma per mezz'ora tutti i nasi all'insù per ammirare i 5 paracadutisti che si sono, con leggiadra precisione, lanciati nel bel mezzo della manifestazione.
E stasera la festa continua con "Io Parlo Parmigiano", "Mék, Pék e Barba" e "17 Rock".
Per Informazioni dettagliate: www.sagraditrecasali.it

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Venerdì, 01 Agosto 2014 15:09

Trecasali, inaugurazione col "botto"

Record di trattori . "Una divisione" di 230 trattori ha sfilato per le strade del comune aprendo ufficialmente la Sagra di Trecasali.

di Virgilio, Trecasali 1 Agosto 2014 --
Alle 21,00 di ieri sera una divisione agricola composta da 230 trattori ha invaso il comune di Trecasali. Un interminabile serpentone colorato ha preso il via dal Centro Fiera di Trecasali. Centinaia di lampeggianti colorati strizzavano l'occhio a una bellissima serata estiva (una delle poche) aprendo di fatto la sei giorni di Trecasali.
Macchine recentissime e spettacolari pezzi d'antiquariato montati da attempati agricoltori, da ragazzi ma anche da ragazze in un clima di vera e autentica festa.
Un record di presenze che ha surclassato il già insperato successo della precedente edizione quando all'appello arrivarono 160 mezzi. 230 sono veramente un colpo d'occhio emozionante, ancor più per la gioia e solarità che i conducenti trasmettevano a chiunque.
Chi ben comincia è a metà dell'opera e se tanto mi dà tanto gli organizzatori potranno archiviare un ennesimo successo.
Infine, alle 22,00, "Pucci" il comico di "Zelig" e "Colorado", ha allietato la serata concedendosi simpaticamente ai tanti che reclamavano un selfie per poi immediatamente postarli in facebook.

Stasera il programma prosegue con "Cisco in concerto".

Per Informazioni dettagliate dei prossimi appuntamenti: www.sagraditrecasali.it

 

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Giovedì, 31 Luglio 2014 14:30

Emilia Romagna, 1,2 miliardi per la nuova PAC


Presentate le novità del PSR, in via di approvazione da parte della Commissione Europea, in occasione della 145 esima edizione della Fiera Agricola di Trecasali. Pierluigi Ferrari, "La vera novità è che i finanziamenti vengono dati ai veri professionisti del mondo agricolo".

di Lgc Trecasali, 31 luglio 2014 --
Nell'ambito del ricco programma di eventi in calendario a Trecasali per la Fiera Agricola si è svolto, ieri sera in presenza di folto pubblico, il convegno dedicato all'illustrazione della Nuova PAC con particolare attenzione riguardo agli interventi finanziabili sui territori di pianura.
A fare gli onori di casa il Sindaco di Sissa-Trecasali, Nicola Bernardi, e Igino Zanichelli, Assessore Attività Produttive, che ha assunto il ruolo di moderatore del convegno.
Molte e sostanziali le novità che il nuovo programma di sviluppo rurale 2014 2020 porta in dote e frutto di una impegnativa negoziazione sia a livello nazionale sia a livello d'Unione Europea. "Per portare a casa questi risultati, sottolinea Pierluigi Ferrari vice presidente provinciale, si è combattuto a tutti i livelli da quello locale a quello europeo. Non è stato facile perché l'europa dei 28 ha logiche diverse. Permettetemi, in questa sede, di ringraziare l'assessore Rabboni per quello che riguarda la nostra regione che ha fatto una battaglia grande. Ma consentitemi di ringraziare Paolo De Castro che, nel suo ruolo di presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo, ha fatto una azione mirabilissima. E ogni tanto, quando la gente lavora, bisogna sapere riconoscere le cose che vengono fatte."
E i risultati, infatti, sono stati conseguiti. Un miliardo 190 milioni di euro per l'agricoltura emiliano-romagnola. Sono le risorse in arrivo grazie al nuovo Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 dopo l'accordo Stato-Regioni dei giorni scorsi. Si tratta di 131 milioni in più rispetto al precedente settennato, oltre che del budget più alto tra le Regioni del centro nord.
A illustrare il nuovo programma si sono alternati Vittorio Romanini e Francesco Rozzi del Servizio Agricoltura i quali hanno, per quanto possibile sinteticamente, illustrato le caratteristiche tecniche del Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 mettendo anche in evidenza le similitudini e le sostanziali differenze con il programma 2007 - 2013. "Presumibilmente, dichiara Vittorio Romanini, il programma di sviluppo rurale entro l'anno sarà approvato dalla Commissione e i bandi regionali saranno quindi disponibili verso il febbraio 2015".
Un Programma, quello 2014 2020, che intende stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro attraverso le 6 priorità:
priorità 1: promuovere il trasferimento della conoscenza e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali.
priorità 2: potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forma, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste.
priorità 3: promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo.
priorità 4: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura.
priorità 5: incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.
priorità 6: adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nella zone rurali.
Molto più elastico del precedente PSR, elaborato in ASSI, il nuovo Programma invece apre alla massimazione degli obiettivi quindi delle 6 priorità sopra esposte. Se nel programma precedente i finanziamenti assegnati alle diverse misure di cui si componeva ASSE dovevano obbligatoriamente essere destinati all'obiettivo specifico dell'asse, con la nuova PAC, spiega Romanini "tutto è stato stravolto. Le misure sono ampie ovvero possono, a seconda di come sono utilizzate, raggiungere diverse priorità (le 6 di cui sopra che hanno di fatto preso il poso degli Assi - ndr). Infine, ultima novità, il programma 2014 2020 sarà a gestione regionale" il che comporta che la Regione, per gestire questa complessa macchina, utilizzerà le risorse umane presenti nei territori e troverà il modo, conclude il dirigente provinciale, "che le risorse finanziarie vengano equamente distribuite tra i territori, evitando perciò che ci sia concentrazione di finanziamenti."
Pierluigi Ferrari, rivolgendosi ai molti giovani presenti all'incontro, sprona a "non mollare" "Ricordate, chiosa Ferrari, al primario si torna, dal primario non ci si allontana. Il mondo agricolo è l'elemento fondante del sistema agroalimentare e agroindustriale di questo nostro Paese."

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