Lunedì, 23 Dicembre 2013 17:04

2,3 milioni per sei nuovi interventi di mitigazione del rischio idrogeologico

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2,3 milioni per sei nuovi interventi di mitigazione del rischio idrogeologico by regione.emilia-romagna.it

Sicurezza territoriale, finanziati interventi in diverse provincie dell'Emilia-Romagna tra cui Parma e Reggio Emilia. I commenti del ministro Andrea Orlando e del presidente Vasco Errani -

Bologna, 23 dicembre 2013 -

Circa 2,3 milioni di euro destinati a 6 interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico. Questo il risultato della firma del secondo Atto integrativo all'Accordo di programma del 3 novembre 2010 tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Emilia-Romagna, apposta oggi da parte del ministro Andrea Orlando e dal presidente Vasco Errani.

Le risorse sono state rese disponibili in seguito ai risparmi conseguiti su opere già concluse e previste nei Programmi approvati dalla Regione tra il 1998 e il 2008: economie che hanno consentito all'Assessorato regionale alla Sicurezza territoriale di avanzare al Ministero la richiesta di destinare tali fondi a nuovi interventi di mitigazione del rischio.

In particolare, saranno finanziati due interventi in provincia di Bologna (San Lazzaro di Savena e Lizzano in Belvedere) per un totale di 950 mila euro e uno rispettivamente nelle province di Parma (Sala Baganza, 400 mila euro), Reggio Emilia (Ligonchio, 400 mila euro), Ravenna (Casola Val Senio, oltre 197 mila euro) e Rimini (Verucchio, 350 mila euro).

"Con questo atto integrativo si rendono disponibili ulteriori risorse su un tema strategico come quella dell'ambiente e dell'assetto del territorio, in aggiunta ai finanziamenti già contemplati – ha commentato il presidente Vasco Errani -. Con il ministro Orlando è stato condotto un ottimo lavoro di squadra".
"In un periodo così difficile per il reperimento di risorse economiche ho posto il tema del dissesto idrogeologico come priorità del mio Ministero e dell'intero Governo – ha dichiarato il ministro Orlando -. "Gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico sono la più grande opera pubblica da realizzare. Non affrontare questo problema significherebbe accumulare un debito futuro".
"Si tratta di un risultato frutto di un'attività preziosa, per nulla scontata e condotta in tempi rapidi, grazie alla quale si potranno effettuare ulteriori investimenti per la cura del territorio e delle comunità", ha aggiunto l'assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Paola Gazzolo.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)