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Appuntamento sabato 7 novembre, dalle 16 alle 18, nei locali del territorio. L’iniziativa sarà seguita sui social dall’hashtag #MerendaAlRistorante.

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"Chiusura dei ristoranti alle 18, quindi il problema siamo noi? È da qui che parte il contagio? A noi non pare. Bisogna essere realisti. Ora più che mai servono regole certe e ragionate e logicamente il massimo rispetto delle disposizioni da parte di tutti – è il commento di Andrea Nizzi, presidente Parma Quality Restaurants, in merito alle direttive emanate dall'ultimo Dpcm del 25 ottobre 2020.

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Lunedì, 28 Settembre 2020 11:33

Ispezioni Attività di Ristorazione

Ispezione attività di ristorazione, sequestrati 70 kg di prodotti alimentari (carne, pesce e da forno) per un valore di circa 700 euro, contestate violazioni amministrative per un valore di 3 mila euro.

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Le domande dal 27 luglio al 30 settembre 2020. Ammontano a 250.000 euro le risorse che la Camera di Commercio ha messo in campo per sostenere le imprese operanti nel settore del turismo, una filiera (alloggio, ristorazione, attività delle agenzie di viaggio, tour operator, ecc.) che, in provincia di Reggio Emilia, con oltre 4 mila localizzazioni, rappresenta il 6,4% dell’intera struttura economica reggiana e impiega più di 15.500 addetti.

Delivery, aiuti di Stato, costanza e risoluzione sono stati gli ingredienti principali che hanno consentito, ai fratelli Dall’Argine, di traghettare il lungo e tormentato periodo di lockdown. "Abbiamo capito che si può lavorare in altro modo e anche da questo si possono trarre delle soddisfazioni". Da settembre inizieranno a trarre i risultati e forse a riprogrammare il futuro.

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Per tutto il mese di giugno, un menù degustazione a 45 euro dedicato agli under 30

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Protocollo interno utile a una ripartenza in totale sicurezza, con modalità operative pratiche e chiare relative a gestione dello staff, accoglienza del cliente e comunicazione verso l’esterno

 Di Chiara Marando -

Per i soci del Parma Quality Restaurants il momento del lockdown e la chiusura forzata delle attività è stato interpretato come una opportunità per confrontarsi e proporre soluzioni e procedure concrete.

Un lavoro culminato nella stesura di un protocollo interno utile alla ripartenza in totale sicurezza, con modalità operative pratiche  relative a gestione dello staff, accoglienza del cliente e comunicazione verso l’esterno. Un vademecum con le regole da seguire per l'applicazione del Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 del 14 marzo 2020 e del Protocollo della Regione Emilia Romagna relativo all'attività di somministrazione alimenti e bevande, che tutti i ristoranti del consorzio si sono impegnati a rispettare. Il tutto mediato dalla consulenza della dottoressa Luana Giusti, specialista ispezione alimenti O.A.

12 punti che riassumono una azione condivisa, per spiegare ai clienti come ospitalità e sicurezza siano criteri imprescindibili per la ripartenza dell’attività lavorativa che gradualmente, dal 18 maggio al 1° giugno, ha riguardato tutti i soci del Parma Quality Restaurants.

Si tratta di indicazioni quali: favorire le prenotazioni orarie per evitare attese inutili al clienti; scelta di soluzioni digitali o usa e getta per i menù; pulizia dei tavoli con cambio tovaglie a ogni rotazione dei clienti; distanziamento fra tavoli tale da garantire almeno 1 metro fra commensali di postazioni diverse; uso di mascherine per il personale di cucina e sala; monitoraggio della salute del personale all’ingresso.

«Si tratta logicamente di misure che rispecchiano in pieno le direttive nazionali e regionali e che sono frutto di un lungo percorso che ha messo attorno a un tavolo, seppur virtualmente, tutto il gruppo del Parma Quality Restaurants, ancora prima che fossero presentate le linee guida ufficiali – spiega il presidente Andrea Nizzi -. Fra i presupposti del nostro consorzio c’è la collaborazione e il lavoro di squadra e questa imprevedibile situazione che siamo stati costretti ad affrontare, ha dimostrato che insieme è più facile rialzarsi e che aiutandosi a vicenda le difficoltà non sono insormontabili. Proprio per questo, siamo sempre aperti al dialogo con gli altri colleghi, mettendo a disposizione di tutti il disciplinare redatto».

«Fin da subito è risultato chiaro che la riapertura non sarebbe stata facile, che occorreva rimboccarsi le maniche e porre al primo posto la sicurezza come valore base per avere fiducia dagli ospiti – prosegue Nizzi -. E questo protocollo vuole diventare una specie di garanzia in più per i clienti che stanno tornando a vivere l’esperienza ristorativa nei nostri locali e che giustamente chiedono di poterlo fare in sicurezza”.

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Dal 1° giugno un’iniziativa promozionale nella cornice del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy per sostenere i ristoratori parmensi colpiti dall’emergenza Covid-19: il Tasty Box, con i prodotti delle filiere simbolo della Food Valley parmense, ai clienti che torneranno a frequentare i ristoranti del territorio. Progetto che coinvolge Comune di Parma, Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, Parma Quality Restaurants, i Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e aziende come Barilla, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti. Coordinamento di Parma Alimentare e di “Parma, io ci sto!”.

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Il presidente del Parma Quality Restaurants, Andrea Nizzi, interviene con preoccupazione dopo il via libero all’apertura dei locali lunedì 18 maggio e le indiscrezioni trapelate circa le modalità

Di Chiara Marando -

La riapertura anticipata prevista per le attività di bar e ristoranti si avvicina, ma i dubbi e le paure rimangono.

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Tornare ad insegnare il prima possibile in totale rispetto delle norme di sicurezza: 20 prestigiose Accademie di Arte & Mestiere italiane lanciano un importante appello alle Istituzioni nazionali

Di Chiara Marando -

Una richiesta a gran voce, un appello comune lanciato con forza per chiedere, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti, di poter tornare alla normalità il prima possibile, nel più completo rispetto delle norme di sicurezza: sono oltre 20 le realtà formative italiane di eccellenza nel campo dell'artigianato, della manifattura e dell'ospitalità riunite per sottoscrivere l'appello promosso da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana - volto a sensibilizzare le Istituzioni sulla necessità di adottare delle misure specifiche in merito alla riapertura della propria attività didattica.  

Una decisione che parte dalla consapevolezza che ogni azione deve essere svolta in considerazione di quanto la Salute Pubblica sia il bene supremo dal quale ogni attività deve dipendere.   Ma, come dice l’Appello “Pur rendendoci conto delle esigenze dettate dall'emergenza, siamo infatti fortemente preoccupati che l’orientamento prevalente sia quello di riaprire in blocco il settore scuola a settembre. Questa prospettiva per realtà come le nostre, che in gran parte sono costituite da imprese private, rappresenterebbe un danno gravissimo”.

La richiesta è quella di optare per una distinzione in termini di riapertura tra le scuole di ogni ordine e grado, i master e le strutture che possano eventualmente erogare la loro formazione anche online, ma anche le realtà come le accademie la cui struttura didattica viene in larga parte sostenuta da attività laboratoriali.

A veicolare il messaggio la Fondazione Cologni, realtà sostenitrice dell’alto artigianato e promotrice con ALMA dell’importante riconoscimento MAM - Maestro di Arte & Mestiere, che premia i professionisti impegnati nel tramandare il sapere artistico e artigianale d’eccellenza dell’Italia.

Queste le realtà che, in modo compatto e coeso, hanno firmato l’Appello:

1. ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana - Ospitalità - Colorno (PR)

2. Academia Cremonensis - Liuteria - Cremona

3. Accademia Nazionale dei Sartori - Sartoria - Roma

4. Accademia Teatro alla Scala - Mestieri dello spettacolo - Milano

5. Arsutoria School - Calzatura e pelletteria – Milano

6. Fondazione ForModa - Sartoria - Pescara 

7. Galdus Accademia Orafa - Oreficeria - Milano

8. Istituto Secoli Moda e Sartoria - Milano

9. LAO Le Arti Orafe – Oreficeria - Firenze

10. Palazzo Spinelli - Restauro - Firenze

11. Politecnico Calzaturiero - Calzatura e pelletteria - Capriccio di Vigonza (PD)

12. Sacred Art School - Arte sacra - Firenze

13. Scuola del Cuoio Firenze - Pelletteria - Firenze

14. Scuola del Vetro Abate Zanetti - Vetro - Murano (VE)

15. Scuola Mosaicisti del Friuli - Mosaico - Spilimbergo (PN)

16. Scuola Orafa Ambrosiana - Oreficeria - Milano

17. SIAM 1838 - Sartoria - Milano

18. TADS - Tarì Design School - Oreficeria - Marcianise (CE)

19. Associazione Villa Fabris Centro Europeo dei Mestieri del Patrimonio - Thiene (VI)

20. MAC Mestieri d’Arte Contemporanei - Biella 

A queste si aggiungono:

CAST Alimenti 

Intrecci - Alta Formazione di Sala 

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