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Uffici postali in Emilia-Romagna, l'assessore Petitti chiede un incontro urgente al responsabile dell'Area Territoriale Centro Nord: "Avviare subito il confronto prima di assumere le decisioni. La Regione c'è"

Bologna - A rischio sono piccoli uffici postali di paese, per la maggior parte in zone periferiche o poco popolate, ma comunque utili e preziosi per i cittadini, in particolar modo i più anziani. Di fronte all'intenzione di Poste Italiane Spa di riorganizzare i propri uffici in Emilia-Romagna, la Regione ha chiesto un incontro urgente al responsabile dell'Area Territoriale Centro Nord, Gino Frastalli.

"Bisogna avviare subito il confronto prima di assumere le decisioni. La Regione c'è, siamo pronti – sottolinea l'assessore al Bilancio Emma Petitti, che ha scritto a Frastalli – . La nostra richiesta di incontro urgente è il segno tangibile di come la Regione condivida e faccia proprie le preoccupazioni che in questi giorni vengono espresse da singoli comuni, oltre che da Anci e Uncem".

Un tema, questo, "oggetto anche di interrogazioni da parte di consiglieri regionali di diversi gruppi" prosegue Petitti. "I servizi erogati da Poste Italiane hanno come fruitori sia i cittadini che le imprese; mettere mano alla rete degli sportelli non può prescindere dalle pubbliche funzioni caratteristiche del servizio postale" aggiunge l'assessore.

"Non possiamo infine nascondere la nostra preoccupazione per un processo che rischia di 'inaridire' i territori dove le comunità locali vivono e, malgrado la crisi, tentano di crescere. Un conto è razionalizzare e garantire maggiore efficienza; quello che vogliamo evitare – conclude l'assessore – è che all'orizzonte ci sia solo un'operazione di risparmio con il più vecchio degli strumenti: il taglio dei servizi".

Disponibile in tutti gli uffici postali della provincia di Reggio Emilia assicura un maggiore rendimento e servizi online esclusivi, a costo zero -

Reggio Emilia, 3 febbraio 2015 -

I Libretti di Risparmio Postale sono il mezzo di investimento più semplice, sicuro ed economico: non prevedono spese di gestione, si possono aprire presso un qualsiasi ufficio postale e sono garantiti dallo Stato Italiano. In provincia di Reggio Emilia sono oltre 124.000 quelli attivi nelle varie tipologie, a conferma della predilezione degli italiani per questo strumento di risparmio.
Il Libretto Smart, emesso da Cassa depositi e prestiti e distribuito da Poste Italiane, è la soluzione ideale per far crescere in tranquillità i propri risparmi: tutti i titolari possono assicurarsi da subito un tasso di interesse "premiale" dell'1,50% annuo lordo fino al 30 giugno 2015.

La novità riguarda le somme versate entro il 31 marzo 2015 e sarà operativa per chi manterrà fino al 30 giugno 2015 un saldo superiore o uguale al 90% del saldo iniziale, attivando contestualmente (entro il 30 giugno 2015) la Libretto Card, la carta elettronica con microchip che semplifica e rende più veloci le operazioni di versamento presso tutti gli Uffici Postali e i prelievi di denaro anche negli oltre 7.000 sportelli automatici Postamat (45 nel Reggiano). Infine, il Libretto Smart dovrà essere tenuto attivo fino al 31 dicembre 2015. In assenza di una di queste tre condizioni il Libretto Smart sarà remunerato al Tasso Base in vigore nel periodo considerato.

Il Libretto Nominativo Smart è stato ideato per i clienti alla ricerca di un rendimento sempre competitivo e interessati anche all'operatività on line. Infatti, oltre al tasso di interesse premiale, sono a disposizione del titolare una serie di funzionalità tramite il servizio di Risparmio Postale On Line (RPOL), accessibile dal sito www.poste.it, che permette di consultare il saldo, la lista movimenti e sottoscrivere o rimborsare Buoni dematerializzati, nonché verificarne il valore.

Inoltre, i titolari di Libretto Smart possono accreditare somme sul proprio Libretto tramite bonifici bancari, trasferire somme dal proprio conto BancoPosta o da un Libretto Ordinario, ricaricare la propria Carta Postepay utilizzando la Carta Libretto o la APP Risparmio Postale. La sicurezza è garantita dai sistemi di Poste Italiane ed è rafforzata nel caso di operazioni dispositive, grazie all'utilizzo di un codice "usa e getta".

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Pagare i bollettini, spedire raccomandate e pacchi direttamente da casa -

Piacenza, 27 gennaio 2015 -

Oltre 130.500 famiglie e 19.300 attività industriali, commerciali e professionali servite nei 48 comuni del territorio: sono questi i numeri del servizio di recapito in provincia di Piacenza.
La nuova organizzazione, l'utilizzo di mezzi ecologici o meno inquinanti, i postini "telematici" e una vasta gamma di servizi postali a domicilio, sono stati i temi dell'incontro al vertice cui hanno partecipato il responsabile dell'Area Logistica Territoriale Centro Nord Fabrizio Petricca, il responsabile del recapito per le province di Piacenza, Parma e Reggio, Pieralberto Bizzocchi, e i direttori dei principali centri di distribuzione del Piacentino.
L'incontro ha rappresentato un importante momento di aggregazione e di confronto finalizzato, tra l'altro, a conoscere le nuove strategie aziendali mirate al miglioramento dei servizi postali destinati ai clienti che ogni giorno ricevono la corrispondenza presso le proprie abitazioni, studi professionali, esercizi commerciali o aziende.
«Grazie al palmare e al pos di cui sono muniti - ha evidenziato Petricca -, i nostri addetti al recapito sono in grado di offrire a domicilio anche una serie di servizi a valore aggiunto come il pagamento di qualsiasi tipologia di bollettino postale, accettazione di raccomandate e pacchi e spedizioni in contrassegno. Il cliente può pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della corrispondenza, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro».
Oltre che nel capoluogo, i portalettere "telematici" sono presenti anche negli altri centri di recapito della provincia di Piacenza.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

L'analisi dell'attività degli uffici postali nell'incontro al vertice con il responsabile dell'Area Centro Nord -

Parma, 21 gennaio 2015 -

Essere riusciti a mantenere un ruolo importante e centrale nella vita delle famiglie e dei risparmiatori parmensi nonostante il periodo di crisi e incertezza economica: sono circa 180mila in media i clienti della provincia di Parma che ogni mese si recano nei 121 uffici postali presenti sul territorio e oltre 7.800 le presenze giornaliere. In forte aumento anche gli utilizzatori dei 45 sportelli automatici Atm Postamat, in funzione 24 ore su 24, a disposizione della clientela presso i maggiori uffici della provincia.

E' stato questo il sunto dell'incontro al vertice tra il Responsabile dell'Area Centro Nord di Poste Italiane Gino Frastalli, il neoresponsabile della Filiale di Parma Biagio Ximenes, i loro staff direzionali e i direttori dei maggiori uffici postali della provincia. «In un periodo non facile come quello che stiamo vivendo – ha spiegato Frastalli – non solo mantenere ma addirittura aumentare la fiducia che i clienti ripongono in noi dà un senso e ci ripaga del lavoro che facciamo ogni giorno».

Dai dati rilevati in ambito provinciale si evidenzia, infatti, come i cittadini considerino Poste Italiane un punto di riferimento sempre più apprezzato per quanto riguarda i servizi e i prodotti di risparmio tradizionalmente dedicati alle famiglie. Alla fine del 2014 risultavano attivi nel Parmense circa 133.500 Libretti Postali (+2% rispetto all'anno precedente) e quasi 42mila Libretto Card (+56,2%): un vero e proprio boom. Agli sportelli postali della provincia di Parma si presentano mensilmente oltre 42mila pensionati per la riscossione del rateo, la maggioranza dei quali ha già scelto l'accredito del proprio vitalizio sul libretto postale o sul conto Bancoposta.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Ripristinata l'agibilità, riprende l'attività dell'ufficio postale di San Biagio in Padule danneggiato dal terremoto del maggio 2012. Sarà aperto tre giorni alla settimana -

Modena, 7 gennaio 2015 -

Un altro importante segnale di ritorno alla normalità post sisma per i cittadini della frazione di San Biagio in Padule del Comune di San Felice sul Panaro. Ultimati gli interventi, la filiale di Modena di Poste Italiane e l'amministrazione comunale hanno inaugurato oggi (7 gennaio) la nuova sede dell'ufficio postale in via Bignardi n. 1135 (i vecchi locali di via 1° maggio erano stato irrimediabilmente danneggiati dal terremoto del maggio 2012).
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Alberto Silvestri, il vicesindaco Giovanni Giovanelli e l'assessore all'urbanistica Simone Silvestri, il responsabile delle poste del Modenese Mauro Chiarelli e la sua collaboratrice Antonella Spagni.
L'attività dell'ufficio postale di San Biagio in Padule, nuovamente in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela sia per quanto riguarda i servizi Postali sia per i servizi Bancoposta, si articola su tre giorni alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) con orario 8.20-13.35.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)


Pagamento Pensioni: in provincia di Piacenza uffici aperti anche nelle giornate di ponte. Atm Postamat in funzione h 24 anche il giorno di Capodanno.

Piacenza, 30 dicembre 2014 --
Uffici postali aperti nel ponte di Capodanno. Venerdì 2 e sabato 3 gennaio saranno regolarmente in pagamento le pensioni in provincia di Piacenza.

Poste Italiane garantisce la piena operatività degli sportelli disponibili, al fine di ottimizzare al meglio i tempi di attesa, e ricorda che il sabato gli uffici postali sono aperti al pubblico fino alle ore 12.35.

I pensionati che hanno scelto l'accredito del rateo sul conto Bancoposta (con la Postamat Maestro) o sul libretto postale (grazie alla Libretto Card), possono prelevare fino a un massimo di 600 euro al giorno anche presso i 27 sportelli automatici di Poste Italiane nel Piacentino. I prelievi sono garantiti dai sistemi di sicurezza passiva, come l'antiskimming che impedisce la clonazione delle carte di credito, di cui sono dotati gli Atm Postamat.
Sono oltre 27mila i pensionati che mensilmente riscuotono il vitalizio presso gli uffici postali della provincia di Piacenza, la maggior parte dei quali ha già scelto di accreditare la pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta. Grazie al servizio "pensionati e accreditati", totalmente gratuito, si usufruisce inoltre di un'assicurazione, anch'essa gratuita, che copre fino a 700 euro l'anno contro il furto di contante subìto nelle due ore successive al prelievo.


(ufficio Stampa Emilia Romagna - Marche - Bologna, 29 dicembre 2014)

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