Il 27 gennaio 1945 fu svelato al mondo l'orrore del campo di concentramento di Auschwitz, uno dei luoghi del genocidio nazista, dove sei milioni di ebrei furono uccisi durante quegli anni terribili: ecco perché non bisogna mai dimenticare la tragedia dell'Olocausto, perchè la democrazia, la tolleranza e l’eguaglianza sono valori da salvaguardare e trasmettere ai giovani.
Per questo c’é ancora molto da fare sul piano culturale, bisogna ripartire dalla scuola, dai luoghi dove avviene la formazione dei giovani, spiegando con la forza della verità quello che accadde davvero nel secolo scorso.
La nostra Costituzione è stata scritta avendo davanti agli occhi le tragiche vicende delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei, è stata approvata con la ferma determinazione di non permettere che i mostri del totalitarismo che avevano devastato l'Europa potessero ancora avvelenare l'Italia. Mai più privazione della libertà, negazione dei diritti umani, razzismo, odio, intolleranza, questa era la comune volontà dei nostri “Padri Costituenti”.
La democrazia e la libertà debbono sempre regnare, ad ogni costo soprattutto in un mondo oggi smarrito, ferito dalla pandemia, dove aumentano la povertà, la disoccupazione e l'emarginazione sociale.
Ecco perche’ dobbiamo ripartire dal significato profondo della solidarietà, lavorare per il bene comune. Noi di Intesa San Martino APS, nel nostro piccolo, ogni giorno ci prodighiamo affinchè ciò si concretizzi per farci davvero sentire"costruttori" almeno di minori disparità.
Rino Basili, Segretario Associazione Intesa San Martino