In una conferenza stampa a Milano, la Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy ha presentato prospettive e attività, tra cui la Cena dei Mille in programma il prossimo 5 settembre a Parma.
Di Chiara Marando -
Favorire la crescita della Parma Food Valley come metà di destinazione attrattiva, luogo dove il saper fare e le sue eccellenze sono i veri ambasciatori di questo patrimonio: questi gli obiettivi di valorizzazione del territorio portati avanti da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, che ha altresì promosso fortemente la candidatura della Cucina Italiana, a bene immateriale UNESCO.
«La cultura della terra, del lavoro e del cibo è da secoli al centro dell’identità e del patrimonio della nostra città. Grazie ai nostri prodotti, Parma è celebre in tutto il mondo, da un lato dobbiamo porre l’attenzione alla tutela del territorio e alla promozione dei suoi prodotti, dall’altra parte dobbiamo aprirci al mondo e dialogare con le altre culture, - sottolinea il Sindaco di Parma Michele Guerra - mettendo insieme quella che è la nostra tradizione culinaria e quella che è l’arte degli chef, chef di Parma ma anche gli chef che arrivano nella città ducale che si confrontano e si mettono alla prova con le tradizioni enogastronomiche del nostro territorio».
«L'obiettivo della Fondazione è promuovere la cultura legata al patrimonio enogastronomico, coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private, gli operatori economici e commerciali, e la popolazione del territorio cui tale patrimonio appartiene, unendo in modo strategico i prodotti e i territori di origine. – aggiunge il Presidente della Fondazione Massimo Spigaroli - Con il brand Parma Food Valley vogliamo raccontare storie dove il cibo è protagonista. Nel territorio di Parma il cibo è presente su tutti i livelli della filiera: dalla loro nascita, alla tutela, all’esportazione nei mercati nazionali e internazionali».
Una mission ben raccontata sul sito della Parma Food Valley (parmafoodvalley.net disponibile sia nella versione italiana e inglese), il nuovo portale dove protagonisti sono le storie e i volti delle filiere della valle parmense.
La Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy conta tra i suoi partner istituzionali il Comune di Parma, l'Unione Parmense degli Industriali, la Camera di Commercio di Parma, l'Università di Parma per le collaborazioni di natura scientifica e orientate alla didattica, e ancora Fiere di Parma.
Porta avanti le sue attività con il sostegno di Parma Alimentare, dei Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP e da importanti aziende alimentari come Barilla, leader mondiale nella produzione della pasta, Mutti e Rodolfi Mansueto, protagonisti nel settore del pomodoro da conserva, l'Oro Rosso parmense, e ancora Parmalat, leader in Italia per il latte alimentare, nonché le conserve ittiche riunite nella denominazione “Le Alici a Parma” che racchiude le realtà di Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti, inoltre si avvale della collaborazione del Consorzio Parma Quality Restaurants, e ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, centro di formazione di eccellenza mondiale per gli operatori della ristorazione di qualità.
Tra gli eventi clou organizzati dalla Fondazione a inizio settembre si riconferma la Cena dei Mille.
Cena dei Mille 2023
Anche quest’anno il centro storico di Parma si trasformerà in un ristorante sotto le stelle per ospitare i mille commensali pronti ad assaporare i piatti preparati da chef di eccezione e ospiti particolari. L’appuntamento è per martedì 5 settembre, serata durante la quale gli attesissimi ospiti saranno due chef pluristellati: Enrico Bartolini, classe 1979, nella sua carriera si è guadagnato 12 stelle Michelin e attualmente è il cuoco più stellato d'Italia e il secondo al mondo.
«Sono orgoglioso e onorato di prendere parte a questo evento - commenta Enrico Bartolini - e non solo perché cucinerò per mille ospiti, ma anche e soprattutto perché sarò a Parma, una città importante che ha sempre dato molto alla gastronomia anche attraverso i consorzi. A Parma c'è da anni una vera cultura alimentare e un'attenzione speciale alla qualità, si mangia molto bene e, anche grazie al cibo, Parma è riuscita a farsi conoscere nel mondo, oltre che per la sua grande tradizione musicale e teatrale. Darò il mio contributo alla serata assieme al mio team e ad autorevoli colleghi»
Il dessert sarà invece una creazione dello Chef Riccardo Monco, dal 1994 primo chef del ristorante tristellato Enoteca Pinchiorri di Firenze. Nei suoi piatti si fondono eccellenza, creatività e cultura del cibo: «La cucina non deve mai dimenticarsi di quello che è il fine ultimo del cibo, ovvero dare piacere, fare stare bene e anche saziare. La nostra filosofia all’Enoteca Pinchiorri si basa sulla continua ricerca e studio della materia prima. Il dolce, che va a concludere un’esperienza, è fondamentale e si deve sposare perfettamente con il resto del menu».
Un evento unico, reso possibile dalla grandissima esperienza e collaborazione degli esperti chef di CheftoChef Emilia-Romagna Cuochi, e da una squadra di oltre 40 ristoratori e chef di Parma Quality Restaurants, capitanati dallo Chef Enrico Bergonzi, presidente Parma Quality Restaurants: «La Cena dei Mille è diventata un appuntamento atteso, non solo dai parmigiani, ma anche dai visitatori italiani ed esteri. Un vero e proprio grande evento che pone l’attenzione sulla nostra città e sulle sue eccellenze gastronomiche. Il piatto che presentiamo quest’anno come Parma Quality Restaurants è un’espressione di questa opportunità, parte infatti da ingredienti del territorio ma li interpreta attraverso uno sguardo nuovo, con richiami anche ad altre cucine».
Il menù completo, creato esclusivamente per la Cena dei Mille 2023, sarà svelato successivamente.
I biglietti saranno messi in vendita sul circuito Vivaticket dal 3 luglio.