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Mercoledì, 25 Febbraio 2015 16:48

Maltempo, danni e disagi diffusi in provincia di Reggio Emilia In evidenza

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Abitazioni allagate a Santa Vittoria di Gualtieri, altre 4 evacuate a San Bartolomeo e, per una frana, a Vezzano. Preallarme della Protezione Civile per alcuni comuni del Modenese e del Reggiano. Piogge in esaurimento nelle prossime ore -

Reggio Emilia, 25 febbraio 2015 -

Sono numerosi gli episodi di dissesto sul territorio regionale causati dalle intense precipitazioni che da ieri hanno colpito l'Emilia-Romagna.
In provincia di Reggio Emilia, a seguito delle manovre di invaso delle casse di espansione del cavo Parmigiana Moglia a Novellara, l'Agenzia regionale di Protezione civile ha attivato, con una nuova allerta lo stato di preallarme per alcuni comuni del Modenese e del Reggiano, su indicazione del Consorzio di bonifica Emilia centrale, come definito dal Piano interregionale di emergenza per il rischio idraulico del territorio colpito dal terremoto del maggio 2012.


Secondo i dati forniti da Arpa, le piogge sono previste in esaurimento nelle prossime ore. L'Agenzia regionale di Protezione civile ha comunque deciso di prolungare l'allerta emessa il 23 febbraio per criticità idraulica ed idrogeologica a causa dell'attuale situazione del reticolo idraulico, del difficile smaltimento delle acque e dei numerosi episodi di dissesto di versante.

Allagamenti diffusi

"Dalla sera e per tutta la notte insieme al Coordinamento delle associazioni di volontariato – spiega la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, Federica Manenti - abbiamo monitorato il transito delle onde di piena sui torrenti principali, in particolare l'Enza – che ha raggiunto il livello di pre-allarme, rimanendo comunque sotto quello di allarme che avrebbe comportato la chiusura al transito del ponte di Sorbolo – ed il Crostolo, che a Santa Vittoria di Gualtieri ha invece raggiunto la soglia di allarme inondando terreni e un paio di abitazioni.

"Gravosa anche la situazione Reggio Emilia, con diversi interventi di vigili del fuoco e volontariato di Protezione civile in particolare in via Giovanardi a San Bartolomeo dove si è dovuti intervenire con un escavatore e sacchetti di sabbia a protezione di tre abitazioni minacciate da canali e precauzionalmente evacuate", continua Manenti. Allagamenti diffusi anche sulla provinciale tra Barco di Bibbiano e Montecchio, a Campegine e Poviglio e, in generale, molto intensa l'attività un po' in tutta la fascia pedecollinare dei volontari di Protezione civile – in particolare Alpini e Radiocomunicazioni Val d'Enza - a supporto di Comuni e squadre dei vigili del fuoco.

Per il Consorzio di bonifica dell'Emilia centrale le piogge di ieri e della notte hanno raggiunto i 40 mm dalla collina alla bassa pianura, ma soprattutto hanno colpito terreni già saturi per le precedenti precipitazioni. Molti fossi stradali sono tracimati e nella fascia di alta pianura si è resa indispensabile la chiusura delle chiaviche emissarie: per molte ore la rete di bonifica non ha quindi avuto possibilità di scarico, con allagamenti diffusi nelle aree in particolare tra Enza e Crostolo e bacino Rodano afferente al Crostolo.

Stato di preallarme

Per controllare i livelli nel cavo Parmigiana Moglia che ha oltrepassato al Bondanello la quota di 19,60 metri, questa mattina sono state aperte le casse di espansione di Novellara e contestualmente anche la cassa sul Cavo Tresinaro a Rio Saliceto. L'Agenzia regionale di Protezione civile ha attivato a partire dalle 14 lo stato di preallarme connesso alla manovra di invaso delle casse di espansione del cavo Parmigiana Moglia a Novellara. "L'eventuale fase successiva, che consiste nell'allagamento controllato delle aree preventivamente individuate, cominciando da quelle adiacenti ai bacini del cavo Parmigiana Moglia, sarà comunicata con un anticipo di almeno 24 ore", precisa la Protezione civile dell'Emilia-Romagna. Il preallarme riguarda i comuni di Boretto, Brescello, Campagnola, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto e Rolo e, nel Modenese, Novi, Carpi, Soliera e Concordia.

Frane

Le intense piogge, oltre ad aggravare frane già attivatesi con la nevicata come quelle di La Vecchia e di Monte Lusino, hanno provocato altri smottamenti sempre a Vezzano e a Baiso. Proprio nel centro di Vezzano, in via Roma Sud, è stata precauzionalmente evacuata una abitazione interessata da frana, mentre sulla Sp 27 Baiso-Roteglia, nei pressi del centro abitato di Baiso, si è verificato uno smottamento della scarpata di valle che ha costretto la Provincia ad adottare un provvedimento di circolazione a senso unico alternato regolato a vista con limitazione della velocità a 30 km/h.
Hanno rischiato l'evacuazione anche 3 nuclei familiari a Castellarano minacciati dalla frana di Cà Telani, attivatasi nella primavera dello scorso anno.

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)

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