In particolare, i militari della Compagnia di Parma, nel corso dell’ultimo mese, hanno controllato circa 600 esercizi commerciali e quasi 5000 persone. Le sanzioni effettuate alle persone sono state circa 100 e 20 nei confronti di esercizi commerciali.
Numeri sicuramente importanti che saranno ulteriormente implementati nei prossimi giorni al fine di salvaguardare la salute pubblica collettiva. Ma i controlli alla normativa COVID 19 sono anche finalizzati a garantire maggiore sicurezza complessiva ai cittadini: di fatto, i Carabinieri sono presenti anche per raccogliere estemporanee richieste di aiuto da parte delle persone e quindi, per risolvere i problemi vari come, ad esempio, avvento ieri sera quando, i militari, impiegati in un controllo sulla normativa di settore, sono stati allertati da un’autista della TEP per una persona in stato di escandescenza a bordo di un autobus.
I militari, quindi, intervenuti prontamente, sono riusciti a riportare la calma sul mezzo di trasporto prestando, inoltre, le dovute cure del caso nei confronti della persona che aveva creato il disservizio, allertando, nel contempo, i soccorsi.
Differente è, invece, la storia di un altro soggetto, maggiorenne, individuato durante un controllo presso una fermata degli autobus nel centro città che, privo di green pass e documenti di identità, veniva identificato e a seguito di perquisizione personale, trovato in possesso di un coltellino. In questo caso, oltre alla sanzione per la normativa COVID 19, il soggetto veniva anche deferito in stato di libertà per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.