Sabato, 07 Settembre 2019 08:34

Il personaggio: da Colorno Nicola Scillitani

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Oggi conosciamo Nicola Scillitani, nato a Foggia il 6 giugno 1980 da padre che ha lavorato nelle poste fino alla pensione e mamma casalinga da sempre sostenitrice dei valori della famiglia.

Di Nicola Comparato Colorno, 7 settembre 2019

Nicola, che ha un fratello disabile, ha trovato conforto nell’aiutare gli altri per star bene con se stesso e cperciò svolge moltissimo volontariato. Risiede a Colorno dopo aver vissuto due anni a Parma dal 2010 al 2012, non è sposato ma reputa la sua vita comunque completa, grazie al suo lavoro e all’impegno atto a rendere sempre migliore il paese in cui vive, grazie alla creazione di un gruppo denominato Amo - Colorno, che oggi consta di 338 tesserati e circa 1300 simpatizzanti.

Attualmente Nicola lavora nel settore della sicurezza informatica e di quella logistica (sistemi d’allarme e videosorveglianza) e possiede un buon bagaglio culturale di ragioneria e infrastrutture di rete informatiche.

Nicola Scillitani si appassiona alla politica fin da ragazzo, quando discuteva animatamente con persone molto più grandi di lui sui valori della vita e sul bene che un politico deve arrecare al popolo. Ha sempre reputato essenziale che un politico debba essere “al servizio della gente” e non cercare di ottenere solo un tornaconto personale. Questa sua passione è nata dalla conoscenza del suo lontano parente “Lorenzo Scillitani” primo sindaco della città di Foggia. Lorenzo fu anche al governo nel secolo XIX. Lorenzo riuscì ad acculturare la città di Foggia realizzando scuole e biblioteche, e seppe impegnarsi a rendere la città sempre più a misura di cittadino dando vita a infrastrutture stradali per migliorare gli scambi commerciali e ospedali per il sollievo e la cura della malattia. Edificò anche l’Opera Pia che fu a lui dedicata con l’appellativo di “Opera Pia Lorenzo Scillitani”. Un luogo di formazione e di alloggio per i bambini orfani e le donne vittime di violenza. La frase più famosa che i libri di storia ricordano è la seguente: “Il popolo che ha le migliori scuole è il primo popolo, ed il nostro se non l'è oggi lo sarà domani.” La determinazione e la bontà di Lorenzo lo colpirono fin dalla più tenera età e lo spinsero a lavorare per la collettività. Nicola svolto per diverso tempo volontariato presso la Croce Rossa Italiana e la Pubblica di Torremaggiore (FG) e quando gli è stata data l’opportunità di conoscere la politica e provare ad entrarci col volere del popolo, ha accettato la candidatura per il comune di Colorno, con il partito LSU (Liberi Socialisti Uniti). Dopo un breve percorso come consigliere comunale nel comune di Foggia (dimettendosi poi per scelta) ha continuato a studiare politica, ad informarsi e a cercare di capire il vero segreto per governare un territorio con saggezza e sapienza. Successivamente negli anni ebbe la possibilità di entrare a coordinare il gruppo provinciale di Colorno di Fratelli d’Italia e lì trovò il modo di apprendere molte nozioni nuove.

"Mi trovai benissimo, spiega Nicola, ma decisi per ragioni personali che non era la mia strada. Avevo in testa altro. Volevo amare il territorio in cui vivo. Vedevo Colorno trascurata e abbandonata a sè stessa. Ovunque mi girassi riscontravo problemi da risolvere. Ovunque andassi la gente si lamentava ed era scontenta, insoddisfatta, si sentiva tradita. Ebbi così l’input il 12 marzo del 2018 di dar vita ad un gruppo di cittadini uniti con uno scopo comune, quello di lavorare per il territorio. Cittadini uniti indipendentemente dal colore politico. Nacque così Amo - Colorno. Inizialmente non fu facile. Eravamo in 4. Con il tempo siamo cresciuti e ad oggi siamo apprezzati e siamo un punto di riferimento non solo per Colorno, ma anche per tutta la bassa est Parmense. Per Torrile e anche per Sorbolo - Mezzani. Amo - Colorno è vedetta sul territorio. Segnala all’amministrazione i problemi da risolvere e propone soluzioni. Amo - Colorno pulisce i parchi comunali, cerca di aiutare persone in difficoltà di lavoro. Amo Colorno porta la spesa agli anziani del paese e le medicine. Amo Colorno nelle proprie possibilità cerca di dare viveri a coloro che fanno fatica a comprarli. Ricordo quest’anno, prima di natale, quando abbiamo fatto una raccolta di giocattoli e coperte da consegnare direttamente a persone bisognose a noi conosciute. Il cuore si è scaldato d’amore, ed è stata una sensazione meravigliosa. Si le sensazioni sono importanti. Quelle sensazioni che mi portano ai miei hobby e alle mie passioni. Tra le mie passioni principali c’è la lettura. Adoro leggere. Leggendo posso vivere altre 100 vite diverse dalle mie. Posso sentire l’anima di un libro ed acculturarmi. Adoro la storia e conoscere fino all’esasperazione il passato che ci ha resi ciò che siamo. Amo dipingere olio su tela. Amo scrivere poesie e sto iniziando a scrivere un libro sulla vita di un giovane forestiero di paese trasferitosi al nord italia per dare una svolta alla propria vita, tra difficoltà ed errori ma anche gioie e soddisfazioni. Non diniego la musica. Amo suonare ma sono autodidatta. Pianoforte e chitarra sono gli strumenti che utilizzo, ma non so cantare proprio per niente. I miei generi preferiti? Un pò tutti. Io credo che per ogni momento della vita esista una giusta colonna sonora. Una musica adatta all’occasione. Ad esempio quando la tristezza mi colpisce, ascolto colonne sonore di epici film o del solo pianoforte. Quando sono molto felice, il rock anni 80’ è l’ideale. Quando sono arrabbiato ecco spuntare la battagliera colonna sonora del gladiatore o della battaglia di William Wallace l’eroe scozzese. Ho una passione per i viaggi. Amo scoprire luoghi e culture diverse, usanze e costumi e cimentarmi con i diversi stili di vita. I miei cibi preferiti sono la pizza e gli spaghetti. Da buon italiano. Il tutto condito con dell’ottimo vino italiano. Sarei meschino se non citassi la tecnologia come passione. Fin da piccolo amavo smontare di tutto, per vedere com’erano costruiti e come funzionavano gli oggetti. Mi è sempre piaciuto scoprirne il funzionamento. Dall’orologio sveglia digitale, alla bobina della bicicletta. La stessa curiosità ho da sempre applicato nel linguaggio di programmazione di siti web e programmi. Capirne il linguaggio. L’anima del loro funzionamento, il loro sviluppo. Miele per il mio palato. Qualcuno potrebbe domandarmi, ma alle donne ci pensi mai?... Bè mi sono posto anch’io spesso questa domanda. Tanti amici mi hanno soprannominato il “priore di Colorno”. Ebbene lo confido, sappiate che sono fatto anch’io di carne e istinto, ma d’amore si può vivere ma non morire. Vengo da una difficile storia d’amore, diventata soffocante, difficile e piena di menzogna e tradimento. Ad oggi sono ancora ferito. Io credo che l’amore debba andare aldilà di quello fisico. Che l’amore tra uomo e donna, debba essere sincero, leale, incondizionato, senza un proprio fine personale, per per la necessità di completarsi entrambi come due pezzi di cuore della stessa medaglia. Ci sarà tempo per l’amore forse. Del resto sono ancora giovane no? Per ora mi godo la famiglia, mi godo le amicizie, quelle vere e sincere. Mi godo la possibilità di fare qualcosa di buono per qualcuno. Di fare del bene agli altri, per ripagare i miei tanti errori del passato. Errori che ognuno può compiere nella vita. Nel bene e nel male siamo umani e c’è sempre un tempo di riscatto. Un tempo in cui si decide di lottare per gli altri."

Per maggiori informazioni la pagina Facebook di Amo Colorno

https://www.facebook.com/amocolorno/ 

 

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