Osservatorio Confesercenti: ancora forte in Emilia Romagna la restrizione del credito alle micro imprese commerciali e turistiche

Bologna,  dicembre 2014 -
Anche se il cosiddetto credit crunch nei confronti delle imprese va gradualmente diminuendo, l'Osservatorio Confesercenti sul credito rileva a giugno 2014 una contrazione dei prestiti vivi alle imprese del commercio e turismo in Emilia Romagna del -2,7%; tale dato è disomogeneo per dimensione d'impresa e si aggrava in modo significativo se consideriamo le imprese fino a 5 addetti nei confronti delle quali la riduzione dei prestiti arriva al -9,3%.

La dinamica tendenziale delle sofferenze lorde delle imprese del comparto commerciale e turistico su base annua, sempre a giugno 2014, ha registrato in Emilia Romagna una crescita del 22%, contro una media nazionale del 24,1%; anche su questo indicatore si rilevano differenze notevoli in relazione alle dimensioni d'impresa, con le micro imprese in particolare, che fanno registrare un aumento delle sofferenze del 10,9%, molto più contenuto rispetto al complesso del comparto.

"I dati evidenziano come soprattutto le micro imprese fino a 5 addetti del comparto commerciale e turistico siano ancora colpite dalla restrizione del credito – sottolinea Stefano Bollettinari, direttore regionale di Confesercenti – e in modo più rilevante rispetto al complesso delle imprese del settore, risultando in tal modo penalizzate pur avendo un incremento minore delle sofferenze; occorre quindi migliorare l'accesso al credito bancario, che rappresenta spesso l'unica fonte esterna di finanziamento in particolare per le imprese di minore dimensione".

(Confesercenti Emilia Romagna)

Zonin. l'esportazione, Ue e soprattutto extra Ue, diventa una strada obbligata per la tenuta delle aziende italiane del vino.


Verona, 3 dicembre 2014 – «La svolta per il futuro del settore vino italiano si chiama coopetition. Cooperazione e competizione, infatti, sono oggi le chiavi strategiche per superare i due punti critici del nostro sistema produttivo e di promozione: frammentazione e dispersione».

A dirlo Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, in apertura di wine2wine (Veronafiere, 3-4 dicembre), il primo business forum sul vino nato dal know how di Vinitaly, che pone al centro della due giorni di lavoro dedicata agli operatori, l'informazione, il business e il networking.

Un settore, quello del vino, tra i più dinamici dell'economia italiana che accanto ai dati record dell'export (il 2014 si chiuderà con oltre 5 miliardi di euro) non nasconde le ombre derivanti anche dalla legislazione europea sui diritti di impianto che, dal 2016, saranno modificati con il sistema delle autorizzazioni.
«Negli ultimi 10 anni l'Italia ha perso 10mila ettari di vigneto all'anno – ha detto Domenico Zonin, presidente di Italiana Vini –. E le prospettive derivanti dalla nuova regolamentazione che entrerà in vigore nel 2016, se non sarà cambiata in chiave più flessibile, ci proiettano verso una ulteriore perdita stimata in 6000ha/anno. In questa situazione – ha concluso Zonin – l'esportazione, Ue e soprattutto extra Ue, diventa una strada obbligata per la tenuta delle aziende italiane del vino».

Tra le priorità del settore anche quella di 'fare squadra' sui mercati internazionali. Una sfida che per il presidente di Federvini, Sandro Boscaini, «non possiamo perdere soprattutto in vista dell'Expo 2015, dove l'Italia vitivinicola, se non vuole perdere la faccia, deve presentarsi unita».

All'apertura di wine2wine hanno partecipato anche Stevie Kim e Ian D'agata, di Vinitaly International.


Ufficio Stampa Veronafiere


Non esiste una ricetta unica per conquistare la Cina e non esiste un unico profilo di consumatore. Servono scelte mirate per convincere i cinesi ad acquistare e a bere vino italiano, ancora poco presente nelle filiere dell'horeca e soprattutto nel segmento del lusso.

Verona, 3 dicembre 2014 – 

È quanto emerso dal focus sul mercato cinese nella prima giornata di wine2wine (Veronafiere, 3-4 dicembre), il business forum per gli operatori del settore firmato Vinitaly, dove sono state tracciate le 'istruzioni per l'uso' con cui accedere al Celeste Impero dove il vino italiano ha ancora molto da esprimere.
Per Yang Lu, sommelier e wine director del gruppo Shangri-La Hotels e Resorts: «La Cina è una piazza in continua evoluzione dove la parola d'ordine è targetizzare.

Il brand Italia deve puntare a posizionare le proprie etichette nelle carte dei ristoranti e degli hotel ritenute garanzia di qualità e ad oggi monopolizzate dalla Francia, che si posiziona sulla fascia medio alta della popolazione». Non a caso la Francia detiene il 46% delle importazioni cinesi in valore, mentre l'Italia (5° Paese importatore) si ferma solo al 7% a pari merito con la Spagna, superata anche da Australia (15%) e Cile (11%).
Tra le aree di criticità del vino italiano in Cina, individuate da Yang Lu, anche quella degli «importatori, che devono essere in grado di portare in Cina non solo i grandi produttori vitivinicoli ma anche le altre eccellenze enologiche per tentare di appassionare un mercato potenziale da 3 miliardi di euro in totale».
Negli ultimi anni la Cina ha fatto un balzo in avanti sul fronte produttivo. Infatti, secondo quanto riportato a wine2wine da Judy Chan, presidente di Grace Vineyard, la prima cantina a conduzione familiare in Cina fondata nel 1997 e oggi considerata come uno dei migliori produttori di vino cinese «attualmente si contano 10 regioni a vocazione vinicola con circa mille vigne contro le 21 censite alla fine degli anni '90. Il maggiore produttore cinese realizza circa 150 milioni di bottiglie, ma il mercato è talmente vasto e complesso, anche dal punto di vista produttivo, che prospetta margini di crescita anche per i produttori locali».
(Fonte Ismea su dati Gta 2013).
Ufficio Stampa Veronafiere

Export. Ministro Martina, il settore vitivinicolo si presenti unito per raccontare la sua storia

Verona, 3 dicembre 2014 – «L'Expo esige che il settore del vino si presenti unito per raccontare le sue eccellenze. Si tratta di una grande sfida per la filiera vitivinicola e anche per Vinitaly che dovrà mantenere alto il livello di attenzione per 6 mesi». Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, intervenendo alla sessione conclusiva del primo giorno di wine2wine, il primo forum sul business del vino organizzato da Veronafiere e Vinitaly.

L'esposizione universale di Milano sarà una grande sfida per il made in italy e il vino italiano sarà un driver importante di riflessione e di rilancio anche in chiave economica. Per Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «Expo 2015 dovrà essere l'occasione per l'Italia di raccontare e imprimere la sua bella storia fatta di imprese, territori e prodotti capaci di lasciare il segno, così come avvenne nell'edizione di Parigi del 1855 con l'introduzione della prima classificazione dei Cru». Tra i punti di forza del padiglione del vino quello della sua comunicabilità, soprattutto verso i 3 milioni di visitatori stranieri attesi a Milano, di cui 1,5 milioni arriveranno dalla Cina.

«Ad oggi sono già stati venduti 300mila biglietti e sono stati concessi oltre 600mila visti per l'Italia». È questo lo stato dell'arte della Cina sull'Expo di Milano secondo Richard Wei, dirigente del Segretariato generale del Shanghai Post-Expo. «In occasione di Expo – ha proseguito il delegato cinese impegnato nel team di lavoro del governo di Shanghai per la partecipazione a Expo 2015 – abbiamo intenzione di istituire il 'China-Italia fashion and industry development fund', un fondo da circa 125 milioni di euro per promuovere una piattaforma di scambi sui settori del made in Italy, tra cui il vino, l'olio e la moda».

Ufficio Stampa Veronafiere


Vino. Kamarianakis (Ambasciata Canada in Italia): entro 18-24 mesi eliminati i dazi sul vino grazie all'entrata in vigore CETA, accordo di libero scambio UE-Canada.

Verona, 4 dicembre 2014 – Si accorciano i tempi dell'azzeramento dei dazi doganali applicati alle importazioni di vino in Canada previsto dal 'CETA', l'accordo di libero scambio tra UE e il Paese nord americano, avviato nel 2008.

L'annuncio è stato dato oggi da Emmanuel Kamarianakis, Consigliere del Ministro agli affari commerciali presso l'Ambasciata del Canada a Roma, in apertura della seconda e ultima giornata di wine2wine, il primo business forum del settore organizzato da Veronafiere-Vinitaly.

«Entro 18-24 mesi – ha esordito Kamarianakis – sarà operativa la parte dell'accordo che prevede l'eliminazione dei dazi per il 98% dei flussi commerciali, tra cui il vino; il restante 2% invece rimarrà per i prodotti agricoli». Tra gli obiettivi dell'entrata in vigore del CETA anche la semplificazione delle procedure doganali; la trasparenza dei flussi commerciali e lo snellimento degli ostacoli tariffari. «Da questo accordo – ha proseguito Emmanuel Kamarianakis – ci aspettiamo un aumento di 12 miliardi di dollari di scambi commerciali provenienti tra l'Europa e il nostro Paese».

Il consumo del vino in Canada continua a crescere. Nel 2013, i canadesi hanno bevuto 220 milioni di bottiglie di vino l'anno, con un consumo pro capite di 17,4 litri (pari a 234 dollari). Le importazioni (oltre 370 milioni di litri) rappresentano il 70% del vino in circolazione con 1,97 miliardi di dollari di fatturato e una crescita del 4,3 per cento.

L'Italia, con 70 milioni di litri circa, è il primo Paese importatore per volume e secondo (con gli Usa) per valore, circa 400 milioni di dollari, sorpassato dalla Francia che, secondo Emmanuel Kamarianakis, «arriva sul mercato canadese con più dinamicità e con proposte più attraenti che fanno aggiudicare alle etichette francesi un miglior posizionamento. Occorre che l'Italia si organizzi meglio, facendo più gioco di squadra».
Ufficio Stampa Veronafiere

Sarà inaugurata lunedì 8 dicembre alle 10.30, presso lo Spazio Mostre di Palazzo Farnese, la tradizionale esposizione di presepi e diorami a cura del Gruppo Presepisti di Piacenza e della Fondazione San Benedetto -

Piacenza, 5 dicembre 2014 -

Giunta alla 15° edizione, la rassegna di natività d'autore verrà aperta ufficialmente al pubblico alla presenza dell'assessore alla Cultura Tiziana Albasi e del presidente del Gruppo Presepisti Sergio Rossi. Resterà poi visitabile sino all'11 gennaio, con ingresso a offerta, nei seguenti orari: sabato dalle 14.30 alle 18.30, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Dal 23 dicembre all'11 gennaio, la mostra sarà accessibile anche nei giorni ferili dalle 14.30 alle 18.30.
Per le scuole e i gruppi è possibile prenotare la visita telefonando allo 0523-380730 o al 3389867892.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

I calendari per l'esposizione dei rifiuti di lunedì 8 dicembre in occasione della festività dell'Immacolata -

Parma, 6 dicembre 2014 -

Lunedì 8 dicembre 2014, in occasione della festività dell'Immacolata, verrà effettuata solo la raccolta del rifiuto residuo e della plastica -barattolame, se questo è previsto nei calendari settimanali di vuotatura. Quindi in tutte le zone del Comune di Parma che prevedono l'esposizione di queste frazioni nella giornata di Lunedì, la raccolta verrà regolarmente effettuata.

Invece, per le altre frazioni (organico, carta, vetro) la raccolta NON verrà effettuata e quindi, come indicato nei calendari consegnati a tutte le utenze, nelle zone dove è prevista l'esposizione delle suddette frazioni nella giornata di Lunedì, i contenitori NON dovranno essere esposti.

Punti di raccolta straordinaria per le festività: per agevolare i cittadini che intendono lasciare la città per le festività in corso d'anno, è possibile conferire i rifiuti in due luoghi dedicati alla raccolta straordinaria. Tale servizio, in via sperimentale, mira a dare la possibilità per chi parte di conferire i rifiuti in giorni diversi da quelli di esposizione stabiliti dal calendario della zona dove risiede.

I punti individuati sono in Strada Baganzola 36/a, presso la sede operativa di Iren Emilia, tutti i giorni 24 ore su 24, e nelle pertinenze del Centro di Raccolta di Largo Simonini il Lunedì, Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica dalle 9 alle 13. Il Mercoledì e il Venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 19. Il centro di raccolta di Largo Simonini resterà chiuso nei giorni 8/12, 25/12 e 26/12.

Cosa serve per accedere ai punti di raccolta?

E' sufficiente presentare al personale di sorveglianza la tessera per accedere ai Centri di Raccolta, oppure copia della bolletta rifiuti. Chi non fosse ancora in possesso della tessera per i Centri di Raccolta, può richiederla al Numero Verde 800 212607 oppure via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Cosa si può conferire?

Il rifiuto secco residuo (pattumiera o sacco da 50 litri o due borse della spesa), la plastica, il barattolame (sacco giallo), l'organico (nel sacco biodegradabile), la carta ed il cartone.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019: sei nomi nuovi e due riconferme, per la prima volta elette due donne -

Parma, 5 dicembre 2014 -

Il Consiglio della Camera di commercio di Parma, riunitosi ieri sera, giovedì 4 dicembre, nella sede di via Verdi, ha eletto tra i suoi componenti gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019.
Nella nuova giunta trovano posto sei consiglieri alla prima nomina, mentre due sono stati riconfermati. Due le donne elette, ed è la prima volta nella storia della Camera di Commercio: si tratta di Patrizia Capitani, vicepresidente dell'Unione Parmense degli Industriali; e di Francesca Chittolini, vicepresidente Confesercenti Parma, nonché componente più giovane del Consiglio camerale. Confermati Gian Paolo Gatti (CNA) e Gian Paolo Lombardo (GIA); di prima nomina, oltre a Patrizia Capitani e Francesca Chittolini, Leonardo Cassinelli (Confartigianato Imprese Apla Parma), Alessandro Corsini (Coldiretti), Paolo Tanara (UPI) e Marco Zilioli (Ascom).
Nella prima seduta, in programma l'11 dicembre, la Giunta provvederà ad eleggere al proprio interno il vice-presidente.

La Giunta è l'organo esecutivo della Camera di commercio. È composta dal presidente e da otto membri eletti dal Consiglio camerale al proprio interno. Dei componenti, almeno quattro devono essere eletti in rappresentanza dei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura.
La Giunta adotta i provvedimenti necessari per la realizzazione del programma di attività, per il controllo sul raggiungimento degli obiettivi prefissati e per la gestione delle risorse, predispone il preventivo economico, le sue variazioni e il bilancio per l'approvazione da parte Consiglio camerale; riferisce al Consiglio sulla propria attività e sullo stato di attuazione del piano annuale e pluriennale; delibera sulla partecipazione della Camera di Commercio a consorzi, società, associazioni, gestione di aziende e servizi speciali e sulla costituzione di gestioni e di aziende speciali; nomina o designa i rappresentanti nei vari organismi esterni.

PATRIZIA CAPITANI (Industria, UPI)
Nel 1974 fonda un'impresa per la produzione di complementi di arredo di cui dal 1983 è presidente del Consiglio di amministrazione e direttore. Dal 2010 fino a giugno 2014 è rappresentante della Piccola industria e membro del Comitato di presidenza dell'UPI. A luglio 2014 è nominata vice presidente della stessa associazione.

CASSINELLI LEONARDO (Artigianato, Confartigianato Imprese Apla Parma)
Dal 1989 è socio di un'impresa tipografica artigiana. Nel 2009 è eletto consigliere della Camera di commercio di Parma. Nel 2011 è nominato componente della Commissione Regionale per l'Artigianato. E' membro del Consiglio di amministrazione della Banca di Parma e presidente del Consiglio di amministrazione di Confartigianato Apla Servizi assicurativi srl. Dal 2013 è presidente di Confartigianato Imprese Apla di Parma.

FRANCESCA CHITTOLINI (Commercio, Confesercenti)
E' titolare di un'impresa che si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi. Dal 2013 è vicepresidente del Comitato per l'imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Parma. Dal 2013 fa parte della Presidenza di Confesercenti Parma e nel 2014 ne diventa vicepresidente.

ALESSANDRO CORSINI (Agricoltura, Coldiretti)
Funzionario della Federazione provinciale Coltivatori Diretti di Modena, da marzo 2014 è direttore della Federazione di Parma dopo aver ricoperto la stessa carica nella Federazione di Grosseto. E' stato per due mandati consecutivi sindaco del Comune di Fanano.

GIAN PAOLO GATTI (Artigianato, CNA)
E' titolare di imprese che si occupano di arredo e attrezzature per la ristorazione. E' stato presidente di Cna Parma e di Cna Servizi Parma e componente della direzione regionale e dell'assemblea nazionale di CNA. Vice presidente della Camera di commercio di Parma dal 2009 al 2014.

GIAN PAOLO LOMBARDO (Industria, GIA)
È socio e amministratore delegato di un una società che produce apparecchiature elettriche di comando e controllo. Dal 1998 al 2004 è membro del consiglio di amministrazione di Fiere di Parma Spa. Dal 2003 al 2009 è presidente del Gruppo Imprese Artigiane di Parma. Dal 2004 fa parte del Consiglio e della Giunta della Camera di commercio di Parma.

PAOLO TANARA (Industria, UPI)
E' vice presidente esecutivo della società di famiglia che produce prosciutto di Parma. Dal 2004 al 2008 è stato membro della commissione per la rilevazione dei prezzi della carne fresca suina e salumi stagionati delle Borse Merci di Parma e di Milano. Dal 2006 al 2009 è stato capogruppo in UPI della Consulta per le aziende di produzione del prosciutto. Dal 2009 è presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

MARCO ZILIOLI (Commercio, ASCOM)
Nato a Parma nel 1957. E' titolare di un'impresa che fornisce pavimenti e rivestimenti per interni ed esterni. È presidente di Seacom srl, società di elaborazione dati promossa da Ascom Confcommercio Parma, membro di Giunta e vice presidente vicario di Ascom Confcommercio Parma.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio Parma)

Sarà celebrato entro maggio 2015 il congresso straordinario per dare vita alla nuova struttura comprendente i due territori Cisl di Modena e Reggio Emilia; con quasi 100 mila iscritti, sarà la Cisl più grande della regione -

Modena, 5 dicembre 2014

Lo hanno deciso stamattina i consigli generali (i" parlamentini interni") delle due organizzazioni, convocati a Modena. I due organismi si sono riuniti dapprima separatamente per approvare le relazioni dei rispettivi segretari provinciali William Ballotta (Cisl Modena) e Margherita Salvioli Mariani (Cisl Reggio Emilia), che hanno chiesto il via libera all'aggregazione e integrazione delle due strutture.

Successivamente i componenti dei due consigli generali, convocati alla presenza del segretario regionale della Cisl Giorgio Graziani e di Piero Ragazzini, della segreteria nazionale Cisl, hanno approvato il percorso che porterà entro maggio 2015 alla celebrazione del congresso straordinario della Cisl Modena e Reggio Emilia, all'elezione dei nuovi organismi e della nuova segreteria.

«Da due realtà provinciali nascerà un'organizzazione più forte in grado di raccogliere le nuove sfide di un contesto socio-economico in continua trasformazione», dichiara il segretario della Cisl modenese William Ballotta. «Ci mettiamo insieme per trovare risposte adeguate ai nuovi bisogni dei giovani, lavoratori e pensionati», aggiunge la segretaria della Cisl reggiana Margherita Salvioli Mariani. L'unificazione riguarderà anche tutte le categorie della Cisl, che nei prossimi mesi celebreranno i propri congressi straordinari. «Dall'ultimo congresso del 2013 abbiamo lavorato per conoscerci e costruire progettualità organizzative tese all'obiettivo finale della fusione – ricorda il segretario regionale Cisl Giorgio Graziani - Le risorse liberate da questo processo ci daranno la possibilità di avere un sindacato più sostenibile ed efficace, sempre più presente nel territorio e nei luoghi di lavoro». In Italia da 120 territori Cisl si è passati a 68, che diminuiranno ulteriormente. In Emilia-Romagna dai precedenti dieci territori (che corrispondevano alle nove province più Imola), oggi la Cisl è strutturata in sei territori. Con l'aggregazione Modena-Reggio diventeranno cinque, superando la logica dei confini istituzionali.

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Domenica 7 dicembre il caseificio S. Maria di Cinghianello, aderente a Confcooperative Modena, inaugura i nuovi locali -

Modena, 5 dicembre 2014 -

È rimasto l'ultimo caseificio attivo a Polinago (in passato ce n'erano otto) e, nonostante la crisi dei prezzi alla produzione del Parmigiano Reggiano, investe e si amplia. Il caseificio S. Maria di Cinghianello, aderente a Confcooperative Modena, inaugura i nuovi locali con una festa in programma dopodomani – domenica 7 dicembre. L'appuntamento è alle 11 per la celebrazione della messa, seguita dall'inaugurazione delle nuove strutture per la produzione e la vendita.

Intervengono il presidente della cooperativa Arnaldo Tollari, quello di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco, il presidente della sezione modenese del Consorzio Parmigiano Reggiano Aldemiro Bertolini, il sindaco di Polinago Giandomenico Tomei, il presidente dell'Unione dei Comuni del Frignano Romano Canovi, l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni, i consiglieri regionali Luciana Serri e Giuseppe Boschini. Ai partecipanti sarà offerto un buffet con prodotti tipici locali.

Costituito nel 1965, il caseificio S. Maria di Cinghianello ha incorporato nel 2007 il S. Urbano di Brandola di Polinago. I soci sono dieci allevatori che conferiscono quasi 31 mila quintali di latte annui, trasformati in burro, ricotta, ma soprattutto Parmigiano Reggiano: l'anno scorso sono state prodotte 5.800 forme. Il caseificio ha investito complessivamente 700 mila euro (finanziati in parte con i contributi del Piano regionale di sviluppo rurale). Il grosso (450 mila euro) è servito per ampliare e ristrutturare le sale di lavorazione latte e affioramento, apportando nuove tecnologie e abbattendo i dislivelli tra i locali per offrire maggiore sicurezza ai lavoratori.

«L'introduzione di innovazioni tecnologiche nei processi di lavorazione consentirà di migliorare la qualità delle produzioni, contenere i costi e valorizzare il prodotto – afferma il presidente della cooperativa Arnaldo Tollari – Ne beneficeranno i soci conferenti, perché vedranno il loro prodotto maggiormente remunerato, con positivi riflessi sull'economia agricola della zona». Il nuovo punto vendita, invece, consentirà al caseificio di aumentare la quota di prodotto collocata sul mercato al dettaglio. «Questo sarà un vantaggio sia per i soci della cooperativa, che potranno spuntare un prezzo maggiore, - continua Tollari – che per i consumatori, i quali potranno acquistare un prodotto di qualità a un prezzo inferiore rispetto ad altri canali di vendita, avendo eliminato tutti gli intermediari. L'offerta del negozio – conclude il presidente del caseificio S. Maria - comprende altri prodotti agroalimentari della zona in modo da fornire una gamma completa». Progettazione, direzione lavori e gestione finanziamenti delle opere effettuate dal caseificio sono state fornite dalla cooperativa Italprogetti di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Sabato, 06 Dicembre 2014 10:03

Parma - Sanità, sciopero il 12 dicembre

Nella giornata di venerdì 12 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività a causa dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali UGL, CGIL, UIL e dalle Confederazioni ORSA, CSA e CSE -

Parma, 6 dicembre 2014 -

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali UGL, CGIL, UIL e dalle Confederazioni ORSA, CSA e CSE, nella giornata di venerdì 12 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.
Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.

(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Francesca Bersani a Punto Arte. Le sue 'Ombre' nei locali di Confartigianato fino al 22 gennaio -

Parma, 8 dicembre 2014 -

Da un po' di tempo la ricerca artistica di Francesca Bersani l'ha portata a lavorare sull'ombra studiandola in tutti i suoi aspetti, in tutte le sue sfaccettature. Nei quadri mette in evidenza la capacità dell'ombra di imporsi e di emergere: è impossibile da calpestare. Ci provi e lei ti sovrasta. È così che ha deciso di attribuire le caratteristiche dell'ombra ai suoi personaggi, per renderli forti anche nella loro semplicità. Così ha fatto anche per i soggetti presenti in queste opere.

I protagonisti dei suoi quadri sono "uomini ombra" che camminano da soli tra la folla o rimangono ai margini ritagliandosi uno spazio tutto loro. Osservano in silenzio, ma nel loro silenzio fanno rumore. Nella loro assenza sono presenti.
«Il mio lavoro si basa su uno studio dell'ombra che sto portando avanti da tempo. Gli uomini che rappresento sono anonimi, così come lo sono le ombre, ma soprattutto sono uomini che stanno in ombra. Come ombre sono ridotti a sagome che si appropriano dello spazio in cui sono inserite. Ultimamente nelle mie opere questi uomini sono realizzati in carta ritagliata, mentre la loro ombra si materializza. Vogliono rappresentare lo spessore effimero dell'uomo contemporaneo che rischia di strapparsi in qualsiasi momento. L'uomo è talmente fragile che risulta solo una sagoma, mentre la sua ombra è rimasta l'unica parte reale di se stesso».

La mostra sarà visitabile fino al 22 gennaio, nella sede di Confartigianato Imprese Apla Parma, da lunedì a giovedì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.

Francesca Bersani

Nata a Codogno nel 1985, si forma al Liceo Artistico Bruno Cassinari di Piacenza ed è laureata in Storia dell'Arte Medievale, Moderna e Contemporanea all'Università di Parma. Ha realizzato le tavole pittoriche per diversi libri tra cui il libro fotografico TIBET, ultima frontiera, Amdo e Kham del fotografo Roberto Bertoni. Al 2005 risale la sua prima personale a Castell'Arquato (PC). In seguito ha esposto a Fiorenzuola, Parma, Pontremoli, Piacenza, alla VII Biennale di Roma, alla I Biennale di Brescia, a Gualtieri (RE) e a Collecchio (PR), alla Reuss Galerie di Berlino e alla Salle du Panoramique di Tarascon (Francia), a Vetto d'Enza.

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Parma)

Lunedì, 08 Dicembre 2014 09:34

Novellara - Il centro si accende di iniziative

C-reazione Libera e inaugurazione mostra permanente su Augusto Daolio: il centro di Novellara oggi si accende di iniziative -

Novellara, 8 dicembre 2014 –

L'associazione di commercianti Novellara Viva con il contributo del Comune di Novellara ed il supporto di Pro Loco organizzano e tante altre associazioni locali "C-reazione libera", una giornata (dalle ore 9.00 alle ore 19.00) dedicata alle arti, ai talenti e semplici matti.
Il centro storico sarà invaso da laboratori, espositori di handmade selezionato e di qualità, proposte per i più piccoli, improvvisazioni teatrali, artisti del cioccolato, madonnari, musica dal vivo, mostre e tanto altro ancora. Durante la giornata verrà presentato il progetto di URBAN KNIT in un accogliente salotto vintage. Grazie all'associazione Riqù - l'arte sul filo verranno proposti per la prima volta a Novellara dei veri e propri salotti di sartoria artistica, quattro i laboratori creativi adatti a mamme, giovani uomini e persone che si vogliono dilettare nell'arte del cucito e della creazione artistica. Tutto il programma su novellaraviva.com

Nella stessa giornata, alle ore 11.00, sotto ai portici di Piazza Unità d'Italia sarà inaugurata la mostra permanente "Augusto Daolio: le radici di un nomade" indimenticato e indimenticabile cantante dei Nomadi, nonché artista poliedrico. Articolata lungo tutta la passeggiata del centro storico di Novellara, la mostra sarà composta da grandi pannelli che passo a passo illustreranno il percorso artistico e umano di Augusto, come un vero e proprio racconto, grazie al supporto di un audio guida. Opere, sensazioni, pensieri, disegni, momenti importanti e inediti saranno il filo conduttore di questa mostra che sarà inaugurata alla presenza dell'amministrazione comunale, di Rosanna Fantuzzi, storica compagna di Augusto e da Beppe Carletti che con lui fondò nel 1963 i Nomadi.

La mostra nasce dal percorso di valorizzazione del centro commerciale naturale che vede impegnati l'associazione di commercianti "Novellara Viva", Comune di Novellara, e associazioni di categoria CNA, Confcommercio e Confesercenti. Una mostra da vivere 24 ore su 24, tra il fragore del paese o le passeggiate a luci soffuse dei portici e che tanto racconterà dell'amore che Augusto aveva per il suo paese, quando da ragazzino, nel bar di famiglia iniziò il contatto più vero e diretto con la gente del posto, il suo primo vero pubblico che ne capì l'ironia, il carisma e la sensibilità.
Novellara condivise applausi e successi dei grandi concerti e molte canzoni parlano tutt'oggi di luoghi descritti e cantati da Augusto con quell'amore mai interrotto e che continua ancora ora grazie all'impegno di Rosanna Fantuzzi, Presidente dell'associazione "Augusto per la Vita" che ha lo scopo di finanziare la ricerca oncologica. Infatti, tutto il ricavato della mostra "Augusto: le radici di un nomade" sarà devoluto al Day Hospital di Guastalla.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Venerdì, 05 Dicembre 2014 10:23

Ormai si tassano anche le frane...

Assemblea della CIA a Castelnovo né Monti approva documento sull'IMU per i terreni montani - Si è discusso anche di PSR e Parmigiano-Reggiano -

Reggio Emilia, 5 dicembre 2014 -

Una tassa anche per i terreni franati? C'è stato anche spazio per un po' d'ironia nell'assemblea della Cia montana, dove accanto al nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione, si è parlato di Parmigiano-Reggiano e di nuove norme IMU che ora va pagata anche sui terreni montani, salvo quelli detenuti da agricoltori professionali nei soli comuni oltre i 600 metri d'altitudine, temi che hanno catturato l'attenzione della folta platea di agricoltori, in particolare appartenenti ad aziende giovani.

Sul tema dell'IMU che dovrà essere pagata per i terreni ricadenti in montagna nei comuni al di sotto dei 600 metri, è stato approvato un documento - ordine del giorno per autorità e parlamentari, che riprende quanto già espresso nei giorni scorsi da Agrinsieme: solo 14 giorni per applicare una norma del tutto nuova, con pagamento in unica soluzione, contro le due rate concesse in genere per la stessa imposta; quindi una palese violazione del principio sancito nello "Statuto del contribuente" che vieta di prevedere adempimenti a carico dei contribuenti prima di 60 giorni dalla entrata in vigore di provvedimenti di attuazione di nuove leggi, e del principio costituzionale di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.

Nell'assemblea CIA sono stati affrontati anche i temi delle misure previste dalla nuova PAC 2014/2020 e dal Piano di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna, attualmente sotto esame da parte dell'Unione europea, piano che interessa tutte le aziende agricole del comprensorio montano.
I piani produttivi del Parmigiano-Reggiano hanno animato la discussione, anche rispetto alla grave crisi del comparto che sta falcidiando il reddito dei produttori, in particolare della montagna, dove si sta verificando un vistoso calo delle aziende presenti, cosa che si ripercuoterà anche sull'assetto del territorio e sulla sua tenuta.

(Fonte: Uff. stampa Cia di Reggio Emilia)

Al primo posto nella rispettiva categoria nell'Area Centro Nord per qualità del servizio e attenzione alla clientela -

Parma, 5 dicembre 2014 -

Grazie ai risultati di eccellenza raggiunti, la Filiale di Parma ha ottenuto importanti riconoscimenti in occasione del Meeting di Poste Italiane che si è tenuto a Bologna. Nella classifica assoluta, che ha premiato i successi conseguiti dagli uffici postali dell'Area Centro Nord (Emilia Romagna e Marche), il primo posto è andato a Fontanellato.
Il successo riportato dall'ufficio postale tutto al femminile di via Pigorini, diretto da Elisabetta Minossi che coordina altre tre operatrici, è stato determinato dallo spirito di squadra che ha permesso di raggiungere risultati e obiettivi prefissati.
Partecipanti all'evento, oltre al responsabile Area Territoriale Doriano Bolletta, 15 direttori di Filiale e numerosi collaboratori selezionati tra le strutture di staff e commerciali, oltre 350 direttori degli uffici postali più rappresentativi dell'intera Area, per un totale di circa 460 invitati.
Per la provincia di Parma erano presenti, oltre al responsabile Carmine Arancio, 26 direttori degli uffici postali che si sono particolarmente distinti per la qualità del lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e la soddisfazione dimostrata dalla clientela. La Filiale di Parma abbraccia un bacino territoriale in cui sono presenti complessivamente 121 uffici postali (di cui uno interamente dedicato a professionisti e imprese), distribuiti nelle varie località della provincia, e 45 sportelli automatici Postamat, in funzione 24 ore su 24.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Massimo Bottura giudica e premia i migliori chef di domani con ricette innovative con lo Zampone: è tempo di "Z Factor"! -

Modena, 6 dicembre 2014 -

Z come Zampone: non poteva mancare che i ragazzi delle scuole alberghiere chiamassero "Z Factor" il concorso per i giovani cuochi di domani chiamati a dimostrare creatività e sapienza nella realizzazione di nuove ricette a base di Zampone e Cotechino.
Il gran finale è per oggi, sabato 6, in piazza Grande a Modena, dove lo chef più titolato e prestigioso, il modenese pluristellato Massimo Bottura, giudicherà e premierà i vincitori del concorso.

"Il nostro è uno dei prodotti più antichi della salumeria italiana, antico di 500 anni, che ha ancora confini che non merita: di stagione (è consumato soprattutto durante le feste di Natale, e poco più) e di preparazione: quanti piatti conosciamo, oltre allo Zampone con lenticchie?" A domandarselo è Paolo Ferrari, Presidente del Consorzio Zampone Modena e Cotechino Modena IGP, che prosegue: "Oggi vogliamo cominciare ad abbattere queste barriere, perché siamo certi che lo Zampone e il Cotechino abbiano la vocazione per esaltarsi in cucina in cento modi diversi, e dunque per essere gustati in ogni momento dell'anno."

Sono stati quindi coinvolti gli istituti alberghieri di tutta Italia in un grande concorso, per stimolare gli chef di domani ad inventare nuovi piatti, coniugando lo zampone con i prodotti tipici dei propri territori. Sono nate così ricette originali e suggestive: dalla Zam...pastiera, una Pastiera napoletana con Zampone, ai Paccheri di Gragnano con Cotechino, alla Tartare di Cotechino e scampi, e altre tante ricette. Sabato sapremo il vincitore, quando Massimo Bottura premierà le creazioni migliori.

Durante la manifestazione Massimo Bottura presenterà l'Emilia Burger, l'hamburger con il cotechino, (carne di manzo, Parmigiano Reggiano, Cotechino Modena IGP) un'invenzione spettacolare che ha già incantato New York lo scorso ottobre per il Columbus Day, con code interminabili di newyorkesi in fila davanti al chiosco di Madison Square Park per assaggiare questa eccellenza del Made in Italy.
Ora l'Emilia Burger verrà presentato in Piazza Grande, a Modena, sabato 6 dicembre, ore 10.30.
La quarta Festa dello Zampone Modena e del Cotechino Modena IGP proseguirà il giorno seguente, domenica 7, con appuntamento al mattino a Castelnuovo Rangone, per il SuperZampone 2014, e nel pomeriggio a Modena, con degustazioni teatralizzate e lo chef Luca Marchini. Lunedì 8, sempre in Piazza, "Cuochi per un giorno": una mattinata dedicata ai bambini, con laboratori di cucina per loro, per scoprire la cucina di casa e i profumi della tradizione.

Il programma completo della manifestazione sul sito www.modenaigp.it

Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena

Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena si è costituito nel 2001 a Milanofiori (Milano), dopo un articolato percorso iniziato nel 1999, anno in cui i due prodotti hanno ottenuto l'ambito riconoscimento europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta) con il regolamento della Commissione Europea n. 509/1999. Il Consorzio, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione dello Zampone Modena e del Cotechino Modena IGP, conta oggi 17 aziende, che rappresentano i principali produttori dei due prodotti IGP.
IGP - Indicazione Geografica Protetta
La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, evidenziando l'importanza delle tecniche di lavorazione impiegate oltre al rispetto del vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si possano ricondurre all'origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione, della trasformazione o dell'elaborazione avvenga nell'area delimitata.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena)

Giovedì, 04 Dicembre 2014 16:10

Salsomaggiore? Per le nuove imprese è no tax!

Il progetto partirà a Salsomaggiore Terme e si spera possa essere attuato su tutto il territorio di Parma -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Questa mattina è stato presentato nella sala Consiliare del Comune di Salsomaggiore Terme una nuova e importante iniziativa a favore delle imprese che vorranno avviare un'attività nell'area di Salsomaggiore Terme.
Su proposta di Confesercenti, il Comune di Salsomaggiore rimborserà alle nuove imprese e attività che nasceranno nella città termale le tasse comunali, comprese le tasse sui rifiuti, per la durata di un anno. Nello specifico le tasse verranno pagate, ma entro l'anno verranno rimborsate tramite bando comunale. Una delibera già adottata dal Comune di Pesaro e che Confesercenti ha richiesto di poter attuare anche nella provincia di Salsomaggiore, e perché no, un domani su tutto il territorio di Parma.

«Salsomaggiore è una città turistica, storica e commerciale, abbiamo accolto questo progetto come investimento per il futuro, un onere che come Comune ci vogliamo prendere per avviare una via di recupero e rilancio commerciale del nostro territorio. Vogliamo fare il massimo per favorire la libera iniziativa e le attività economiche» ha dichiarato il sindaco Filippo Frittelli.

«La no tax area locale è un contributo significativo, un investimento per il futuro e una richiesta che vorremmo fare su tutto il territorio. Siamo partiti da Salsomaggiore perché è una città stupenda che rappresenta un'eccellenza turistica di assoluta importanza e che ha bisogno di fiducia. Il progetto partirà detassando le imprese per il loro primo anno di vita, ma abbiamo già chiesto l'esenzione per i primi tre anni di nuova attività» ha sottolineato Luca Vedrini direttore provinciale Confesercenti.
Un'iniziativa che darà sicuramente un respiro economico alle nuove attività, mentre per quelle già esistenti «ci stiamo battendo chiedendo all'Agenzia delle Entrate la diminuzione degli studi di settore» ha concluso Vedrini.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

5 mila lavoratori, giovani, studenti, immigrati e pensionati hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla Cisl al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano) -

Modena, 4 dicembre 2014

C'erano anche 250 cislini modenesi tra i 5 mila lavoratori, giovani, studenti, immigrati e pensionati che hanno partecipato oggi – giovedì 4 dicembre - alla manifestazione organizzata dalla Cisl al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano). L'iniziativa fa parte della settimana di mobilitazione "Per il lavoro, per il sociale" promossa dalla Cisl, cominciata lunedì 1° dicembre con lo sciopero del pubblico impiego e proseguita con le manifestazioni del 2 dicembre a Napoli e 3 dicembre a Firenze.

«Siamo andati in piazza per chiedere nuove politiche per il lavoro, lotta alla precarietà dei giovani, tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, sblocco dei contratti del pubblico impiego, estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati – spiega il segretario provinciale Cisl William Ballotta – Vogliamo aprire un confronto serio e costruttivo con il governo, le istituzioni locali e le altre parti sociali».

La Cisl si è mobilitata anche per avere un sistema di ammortizzatori sociali universalistico; un contratto a tutele crescenti che sostituisca tutti contratti precari; una drastica riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati anche per sostenere i consumi; più investimenti per creare occupazione; una nuova politica industriale, un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio; revisione dei tagli ai fondi dei patronati e delle misure sul tfr in busta paga.

«Sono temi – continua Ballotta - che coincidono con l'esigenza di avere nuove politiche per lo sviluppo, con la lotta alla precarietà dei giovani e la tutela dei redditi di lavoratori e pensionati. Temi che la Cisl vuole affrontare con la contrattazione, in un rapporto propositivo e di confronto con il governo e gli altri interlocutori, chiedendo cambiamenti al Jobs act e alla legge di Stabilità. Vogliamo un patto sociale per il Paese sul modello – conclude il segretario provinciale della Cisl – del Patto per la crescita firmato a Modena il 29 ottobre scorso».

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Da venerdì 5 dicembre, un mese ricco di iniziative e attività, con musica, esposizioni, spettacoli, animazioni, mercatini e promozioni varie nei negozi -

Reggio Emilia, 4 dicembre 2014 -

Prende ufficialmente il via, venerdì 5 dicembre, con l'inaugurazione della mostra celebrativa per i 40 anni di Lupo Alberto ospitata nel Palazzo Municipale e con l'accensione delle luminarie in centro storico, il calendario di eventi promossi dal Comune di Correggio, in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti, Pro Loco e ATI "Punta al centro", in occasione delle festività natalizie.
Fino al prossimo 6 gennaio, infatti, Correggio si presenterà dunque particolarmente ricca di iniziative e attività, con musica, esposizioni, spettacoli, animazioni, mercatini e promozioni varie nei negozi. Non mancheranno, ovviamente, gli appuntamenti per i più piccoli, con le letture e i laboratori creativi organizzati dalla ludoteca-biblioteca ragazzi "Piccolo Principe", le iniziative promosse alla Casetta di Babbo Natale in corso Mazzini, che aprirà sabato 6 dicembre.

Ogni fine settimana, inoltre, sarà animato da speciali mercatini natalizi tematici, dagli artisti dell'ingegno, all'antiquariato e all'atteso appuntamento con il "Mercatale", il mercatino dei ragazzi, domenica 14 dicembre.
Tra gli appuntamenti culturali, si segnala in particolare il programma delle "Giornate Tondelli", sabato 13 dicembre, con i successivi spettacoli al Teatro Asioli.

Martedì 6 gennaio, infine, "rombano i motori" con le befane del "Motobefana 2015".
"Un mese ricco di opportunità per tutti, culturali, ludiche, di dialogo, di incontro e di acquisto nei negozi presenti sul territorio", commenta l'assessore al commercio, Monica Maioli. "Il tutto in un clima che è già di festa e che abbiamo contribuito a rendere ancora più 'magico' con una illuminazione natalizia che valorizza ulteriormente i nostri beni storici e le nostre bellezze naturali. Abbiamo pensato la città come un luogo piacevole da vivere, con tanti servizi di qualità, e un programma di iniziative capace di attrarre anche coloro che forse non conoscono la nostra bella realtà cittadina, sicuri di poter offrire a tutti ancora tante emozioni".

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(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Giovedì, 04 Dicembre 2014 13:09

Rifiuti, sotto il muro dei 100 kg

La premiazione del progetto "Sotto il muro dei 100 kg". Tra i comuni primi classificati per aver ridotto i rifiuti residui al di sotto dei 100kg pro/capite, il secondo posto se l'è aggiudicato Felino e Parma è risultata come miglior Comune capoluogo per i rifiuti residui secchi avviati a smaltimento -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Sabato scorso a Monte San Pietro, Bologna, si è svolta la premiazione del progetto "Sotto il muro dei 100 kg", promosso dall'Ecoistituto di Faenza, diretto da Natale Belosi e indetto da WWF, Legambiente, Movimento legge rifiuti zero, Associazione Comuni Rifiuti Zero, Associazione GCR.

La campagna "Sotto il muro dei 100 Kg: comuni verso rifiuti zero" è nata con l'obiettivo di individuare, premiare e dare visibilità a quelle esperienze in cui la combinazione di riduzione, prevenzione e raccolta differenziata ha portato a quantitativi molto ridotti di rifiuto urbano residuo, attraverso la diffusione di buone pratiche di gestione dei nostri scarti.

Tra di esse la promozione del compostaggio domestico, l'uso dell'acqua di rubinetto, l'incentivazione dell'uso dei pannolini riutilizzabili, la vendita di prodotti alla spina, nell'ottica secondo cui il miglior rifiuto è quello non prodotto. 
L'individuazione dei comuni più virtuosi deriva dai dati Arpa Emilia Romagna, anno 2013, calcolati, per tutti i 348 comuni della Regione, sulla base dei criteri della proposta di legge ed elaborati dall'Ecoistituto di Faenza, quale Ente certificatore, che ha stilato una graduatoria generale, una graduatoria per le 3 aree di pianura, di montagna, dei capoluoghi e costa (le aree proposte dal piano regionale) con ulteriori suddivisioni per numero di abitanti, e una graduatoria per provincia.

Alla premiazione erano presenti diversi amministratori pubblici e volontari delle Associazioni impegnate sul tema dei rifiuti.
Oltre a WWF e Legambiente, l'Associazione GCR ha partecipato presentando il progetto "Rifiuti?Risorse!", come esempio di buone pratiche che debbono essere diffuse.
Alla sua terza edizione, il progetto propone agli Istituti scolastici di Parma un impegno su due fronti. La riduzione del rifiuto residuo e la raccolta differenziata "spinta" dei diversi materiali prodotti nel corso dell'attività scolastica (carta, cartone, plastica, lattine, barattolame, etc.).
La partecipazione al concorso a premi "Rifiu-Ti-Amo!", per un coinvolgimento più attivo e creativo dei ragazzi.

Al termine dell'anno scolastico, saranno premiate le scuole che risulteranno aver esposto il contenitore del rifiuto residuo il minor numero di volte e le scuole che avranno prodotto gli elaborati più originali sul tema delle 6R.
Tra i comuni primi classificati per aver ridotto i rifiuti residui al di sotto dei 100kg pro/capite, il secondo posto se l'è aggiudicato Felino. Ha ritirato il premio la vicesindaco Elisa Leoni, illustrando l'impegno dell'amministrazione e dei cittadini che, anche grazie alla tariffazione puntuale, hanno ottenuto ottimi risultati.

Era presente anche l'assessore Gabriele Folli, in quanto Parma è risultata come miglior Comune capoluogo per i rifiuti residui secchi avviati a smaltimento. I dati, riferiti all'anno 2013, sono destinati a migliorare, sia perché di recente tutta la città è stata coperta dal sistema di raccolta "Porta a porta", sia perché , dopo la sperimentazione nel periodo gennaio-giugno 2015, la tariffazione puntuale entrerà a pieno regime da luglio.

Enzo Favoino, tecnico e ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, centro di ricerca che ha avuto un ruolo fondamentale in Italia ed Europa per lo sviluppo ed il consolidamento delle pratiche di raccolta differenziata, riciclaggio, compostaggio, riduzione, ha ribadito l'importanza di perseguire l'obiettivo di riduzione dei rifiuti, illustrando vari dati a livello europeo.
Il presidente della Dismeco, azienda di Marzabotto leader nel recupero dei rifiuti Raee, ha invitato a riflettere sulla necessità di creare una filiera corta anche per il recupero e riciclo dei materiali recuperati, spesso inviati ad aziende troppo lontane.
Interessante è stato anche ascoltare un'esperienza di co-housing, la condivisione di spazi, di strumenti comuni (lavatrice, attrezzi dell'orto-giardino, compostiera) da parte delle famiglie di un condominio.
Dall'assessore all'Ambiente del Comune di Monte San Pietro, vincitore del premio "Sotto il muro dei 100 kg", l'invito a lavorare in una rete di esperienze virtuose, affinché siano adottate da altre amministrazioni e a mantenere alta l'attenzione sia sulla Legge di iniziativa Popolare sui Rifiuti e sulle decisioni della regione in merito al decreto " Sblocca.Italia".

(Fonte: ufficio stampa Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR)

Oi Pomodoro da Industria del Nord Italia annuncia l'importante approvazione delle regole condivise per la gestione delle prossime campagne di produzione del pomodoro e presenta alcune considerazioni sulla trasformazione della materia prima relativamente alla campagna 2014 -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Un altro passo in avanti per rendere la filiera del pomodoro da industria del Nord Italia più efficiente e trasparente in un quadro di sostenibilità ambientale, sociale e reddituale. Risponde a queste esigenze la fondamentale approvazione da parte dell'Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia – durante l'assemblea dei soci a Gariga di Podenzano (Piacenza) -
delle regole condivise che stabiliscono le tempistiche e le modalità per la contrattazione, le cessioni di materia prima, i conferimenti, le comunicazioni dei dati e le verifiche sul rispetto degli impegni presi fra le parti.

"Le regole condivise – ha commentato il presidente dell'OI Pier Luigi Ferrari – sono il frutto di un intenso lavoro che va a definire le modalità dello stare insieme mettendo al centro la coesione dell'intera filiera. Il consolidamento e l'integrazione della filiera sono fondamentali per il mantenimento e il possibile incremento della competitività".
Ad illustrare i passaggi salienti delle regole condivise è stato il professor Gabriele Canali, consulente dell'Oi Pomodoro da Industria Nord Italia.

Durante l'assemblea sono stati presentati anche i dati relativi ai prodotti trasformati per la campagna 2014 nei 29 stabilimenti soci dell'Oi del Nord Italia. L'analisi ha messo in evidenza la tendenza allo spostamento da una trasformazione indirizzata alla produzione di concentrato verso i prodotti a più basso residuo (polpe e passate in primis). Questo fattore, sommato a quello delle basse rese di trasformazione conseguenza del basso residuo del pomodoro, fa emergere un quantitativo di concentrato disponibile praticamente equivalente a quello del 2013, quando si era avuta una forte diminuzione produttiva rispetto all'anno precedente.
Il concentrato, il prodotto più direttamente influenzato dalla concorrenza mondiale, non registra pertanto un aumento rispetto ai quantitativi molto bassi dello scorso anno.

Sul piano normativo si è concluso l'iter per il rinnovato riconoscimento dell'Oi, svolto dalla regione Emilia Romagna ai sensi dei contenuti del nuovo regolamento europeo 1308 del 2013 che ha riscritto, in ambito comunitario, le normative relative alle Op e alle Oi e che assegna un importante ruolo alle Oi nell'ambito della nuova Pac. Inoltre è stata accolta la richiesta di adesione all'Oi di un nuovo socio: l'Op Asport.

In chiave futura l'impegno principale è legato all'Expo 2015. "Il tema del Made in Italy e del legame della nostra produzione di pomodoro con il territorio – ha dichiarato Ferrari – devono essere al centro dell'impegno dell'Oi in vista dell'Expo, un appuntamento durante il quale anche il pomodoro deve essere protagonista".

(Fonte: ufficio stampa Oi Pomodoro)

Obiettivo comune, una città inclusiva, senza barriere architettoniche e culturali -

Reggio Emilia, 4 dicembre 2014 -

Martedì 2 dicembre, il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, il vicesindaco e assessore al welfare, Gianmarco Marzocchini, e l'assessore ai lavori pubblici, Fabio Testi, hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato che si occupano di disabilità sul territorio. L'incontro, organizzato in occasione della "Giornata internazionale delle persone con disabilità" prevista per mercoledì 3 dicembre, ha rappresentato l'occasione per l'amministrazione di ripercorrere quanto fatto in questi mesi – dall'importante iniziativa della Fondazione "Dopo di noi" al Teatro Asioli, nel settembre scorso, con la partecipazione del ministro Poletti, al "Progetto Educabili" promosso grazie alla collaborazione con l'Istituto Motti, alla tappa correggese di "Rehabike 2014", maratona ciclistica che ha visto partecipare insieme normodotato e persone con disabilità – e di ascoltare progetti, idee e riflessioni direttamente dalle persone coinvolte.

"Sono temi legati all'inclusione, alla dignità delle persone e ai diritti sui quali ci impegneremo molto, a partire dalle prossime settimane", commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. "L'incontro con le associazioni di volontariato è stata l'occasione per far ripartire il tavolo di confronto sulle barriere architettoniche, che sarà seguito dall'assessore Fabio Testi. A questo, affiancheremo altri momenti di confronto, in particolare sul rapporto scuola-lavoro, seguiti dal vicesindaco Marzocchini, perché gli aspetti legati all'uscita dal mondo della scuola e all'approccio a quello del lavoro sono tra i più problematici e sentiti dai ragazzi e dalle famiglie".
"L'obiettivo condiviso", conclude il sindaco, "è quello di iniziare un percorso per una città senza barriere, che non sono solo quelle architettoniche, ma, molto più spesso, quelle culturali".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Sabato 6 dicembre biciclettata cittadina in occasione dell' inaugurazione della pista ciclabile del Campus Universitario e Domenica 7 dicembre gita a Fontanellato e i mercatini di Natale -

Parma, 3 dicembre 2014 -

Sabato 6 dicembre: FIAB-PARMA è invitata ufficialmente all'inaugurazione della pista ciclabile del Campus Universitario.
Per l'occasione organizziamo una biciclettata cittadina con ritrovo presso il Palazzo Centrale dell'Università, via Università 12, ritrovo alle 10.20 e partenza alle 10.30 (Indossate il giubbetto FIAB ad alta visibilità). Attraverso piste ciclabili arriveremo all'ingresso del campus da Via Langhirano dove alle 11 ci sarà l'inaugurazione della pista che verrà percorsa insieme alle autorità.

Domenica 7 dicembre: Fontanellato e i mercatini di Natale

Ritrovo in via Bizzozero 15 alle 8.45, partenza ore 9.00.
Per strade a basso traffico, tranne un breve tratto della via Emilia, raggiungeremo Fontanellato per visitare i mercatini di Santa Lucia e di Natale attorno alla rocca e nel paese. Ritorno previsto per le 13 circa. Km 25 andata.
Soci FIAB 1 euro, non soci 3 euro. Casco consigliato, bici in ordine, camera d'aria di scorta. Capo gita Andrea 3398123784

(Fonte: ufficio stampa Fiab Bicinsieme Parma)

Consegnato in Provincia il Premio "Luisa Sassi" promosso dalla Provincia per le aziende che s'impegnano nell'assunzione delle persone disabili -

Parma, 3 dicembre 2014 –

Quattro premi e cinque menzioni speciali su un totale di 53 candidature, che confermano una partecipazione numerosa in linea con quelle delle scorse edizioni. Questi i numeri della quinta edizione del Premio qualità sociale d'impresa "Luisa Sassi", istituito dalla Provincia di Parma per dare un riconoscimento alle realtà imprenditoriali e sociali del territorio che si sono distinte nell'inserimento lavorativo delle persone disabili andando oltre gli obblighi di legge.

"Si tratta di numeri da non sottovalutare, in tempi in cui l'occupazione delle persone disabili è resa ancora più difficile dalla diminuzione di posti disponibili a causa delle numerose aziende in crisi - afferma Maurizio Vescovi, consigliere delegato della Provincia a Lavoro e Formazione professionale – Questo ci dimostra che tante imprese del nostro territorio sono andate al di là degli obblighi di assunzione previsti della Legge 68/99, producendo esperienze concrete nell'inserimento lavorativo delle persone disabili e quindi nell'inclusione sociale. Parma continua dunque a mantenere una sua caratteristica fondamentale: l'inclusione nel lavoro delle persone più in difficoltà, alimentando anche in tempi di crisi quella coesione sociale che l'ha sempre contraddistinta e che negli anni si è tradotta in qualità della vita e sviluppo economico."

Intitolato alla dirigente del Sild (Servizio inserimento lavorativo disabili) scomparsa nel 2008 e nato dal confronto con le associazioni di impresa e dei disabili, i sindacati e il Consorzio di solidarietà sociale, il Premio Luisa Sassi si aggiunge alle attività messe in campo in questi anni dalla Provincia con il Sild (attività che hanno contribuito all'assunzione di oltre 4mila persone disabili dal 2001 ad oggi).

Alla cerimonia, oltre al Delegato Vescovi sono intervenuti: il presidente dell'Anmic Alberto Mutti, il presidente del Consorzio di solidarietà sociale Augusto Malerba. Walter Antonini ex titolare dell'Agenzia dello Sport della Provincia di Parma che ha portato la propria testimonianza.

I VINCITORI

Nella prima sezione dedicata ad aziende profit non in obbligo di assunzione ex L.68/99 (partecipanti 14 imprese) il premio è andato all'azienda Parma Recapiti, mentre Nettoyè e SGA Gym srl si sono aggiudicate la menzione.
Per la seconda sezione (22 domande) per le aziende no profit (cooperative, associazioni e altre realtà non in obbligo di assunzione ex L.68/99) il vincitore è la Cooperativa Sirio, e le due menzioni vanno alle cooperative sociali Fiorente e Il Ciottolo.
Nella terza sezione (17 domande) riservata alle imprese profit e no profit che hanno attivato buone prassi e innovazione il premio va all'associazione ANMIC ex-aequo con la ditta Ciemme di Corrado Marvasi, mentre a Cedacri viene attribuita la menzione speciale.

Complessivamente, nelle cinque edizioni del premio sono circa 250 le assunzioni oltre l'obbligo che sono state raccolte, stimolate e raccontate attraverso il premio.
La giuria incaricata di valutare le domande - composta da istituzioni e personalità del territorio (Provincia, Ausl, Camera di Commercio, associazioni di impresa, sindacati, associazioni di disabili) - ha scelto i vincitori valutando parametri quali numero e qualità delle assunzioni, strumenti di inserimento utilizzati, iniziative particolarmente innovative e qualificanti.

LUISA SASSI

Nasce il 6 gennaio del 1954 e si laurea in giurisprudenza presso l'Università di Parma nel 1978. Subito dopo la laurea opera come assistente volontario di procedura civile presso l'Università di Parma. Inizia ad occuparsi di collocamento presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro, dove giunge a gestire la struttura che comprende sia il collocamento ordinario che il collocamento disabili. Presso l'Ispettorato del Lavoro si fa carico della parte giuridica e delle controversie derivanti dalle ispezioni e dopo il passaggio di competenze del collocamento alle Province, viene incaricata di organizzare il SILD, che guida dall'inizio della sua operatività (1999) fino alla prematura scomparsa avvenuta nel dicembre del 2008.
Sempre attenta ai rapporti umani, sia all'interno che all'esterno dell'Ufficio, ha contribuito a dare vita al SILD in base alle innovative disposizioni pervenute dalla legge 68/1999, strutturando un Ufficio nel quale ancora oggi convivono pubblico e privato sociale.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il segretario provinciale della Cisl William Ballotta sul "Patto per la crescita" firmato il 29 ottobre scorso -

Modena, 3 dicembre 2014

«Spetta a chi l'ha firmato, quindi anche a Confindustria Modena, evitare che il "Patto per la crescita" firmato il 29 ottobre scorso non resti lettera morta. Sono convinto che Confindustria l'abbia sottoscritto perché ci crede. La Cisl, a scanso di equivoci, ci crede molto e farà il possibile per tradurre in pratica le buone intenzioni». Lo afferma il segretario provinciale della Cisl William Ballotta rispondendo alle dichiarazioni rilasciate l'altro giorno dal presidente degli industriali modenesi Valter Caiumi nella tradizionale conferenza stampa di fine anno dell'associazione di via Bellinzona.

«Condivido il richiamo rivolto da Caiumi agli imprenditori affinché siano più coraggiosi e innovatori – dice Ballotta – È una sollecitazione che vale anche per la politica e il sindacato. Noi pensiamo che per il rilancio del nostro territorio siano necessarie nuove relazioni tra imprese e lavoratori che non si riducano al vecchio schema diritti-doveri. Per questo – continua il segretario Cisl - siamo impegnati, insieme a Cgil e Uil, a elaborare un diverso modo di rapportaci con gli imprenditori attraverso la contrattazione aziendale. Vogliamo stare dentro le imprese per migliorare i salari e le condizioni dei lavoratori in cambio di aumento della qualità dei prodotti, efficienza dei processi produttivi, flessibilità degli orari. A loro volta le imprese devono investire sulla formazione professionale continua dei lavoratori e – conclude il William Ballotta - concedere forme di welfare, dalla sanità integrativa ai servizi per i figli dei dipendenti, convenzioni ecc.».

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Giovedì 4 dicembre, dalle ore 20, importante incontro di CNA e Carisbo per parlare di finanziamenti al femminile nella sede Provinciale -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Dopo il grande successo ottenuto da CNA all'iniziativa dello scorso ottobre e le numerose richieste di chiarimenti e approfondimenti (arrivate anche da fuori provincia, data l'importanza del tema trattato e la grossa opportunità a disposizione), l'Associazione ha organizzato un secondo incontro strettamente operativo per rispondere a domande e dubbi sui finanziamenti rivolti all'imprenditoria in rosa, giovedì 4 dicembre alle ore 20 in CNA Provinciale.

Un focus sulle agevolazioni per le imprese femminili e le neo imprese (in particolare quelle che hanno preso vita dall'1 gennaio 2011 a oggi, e quelle ancora da costituire), per fare il punto sugli incentivi agevolati messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e Il Fondo Centrale di Garanzia, tramite Carisbo e i consulenti di CNA.
Si parlerà, quindi, di accesso al credito, focalizzandosi strettamente sulla parte operativa: come si presenta la richiesta del finanziamento, chi può presentare la richiesta, tassi, grado di sostenibilità, durata etc.

A disposizione dei partecipanti per rispondere alle varie domande, Giovanni Taddei di Serfina CNA e Claudio Tabellini coordinatore delle filiali Carisbo di Modena, che analizzeranno il nuovo ruolo della consulenza creditizia per le imprese, finalizzato a favorire le operazioni di finanziamento e di crescita aziendale.
"CNA e Carisbo hanno messo in campo un'iniziativa concreta ed efficace – dichiara Giliana Gavioli, Presidente CNA Impresa Donna, che aprirà la serata con un intervento a sostegno dell'imprenditoria femminile della zona – progettata per sostenere la nascita e lo sviluppo delle piccole imprenditrici, che rappresentano una parte importante dell'economia del nostro territorio. Scopo della serata è anche quello di diffondere l'informazione a tutte quelle donne che non hanno ancora una partita IVA, ma che intendono aprirla utilizzando proprio questo tipo d'incentivo".
Per informazioni è possibile contattare Paola Simonini, tel. 059/418579 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)

Mercoledì, 03 Dicembre 2014 12:21

Pavullo riscopre le sue origini

Sabato 6 dicembre in Municipio la consegna ufficiale dello stemma dell'antico Comune di Torricella che dal capoluogo del Frignano si staccò nel 1682 -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Si parlerà della storia di Pavullo e della crescita costante della sua comunità, sabato 6 dicembre presso la sala consiliare del Municipio. Alle 17,30, infatti, il prof. Andrea Pini, appassionato storico locale e autore del volume "Memorie ritrovate di Pavullo nel Frignano", illustrerà il periodo del distacco di Pavullo dal Comune di Torricella, avvenuto nel 1682. L'occasione è fornita dalla consegna ufficiale dell'antico stemma del Comune di Torricella al Comune di Pavullo, che sarà rappresentato dal Sindaco Romano Canovi, effettuata nella stessa circostanza dal dottor Lorenzo Orta. Sarà un atto simbolico, ma di grande significato, che renderà il giusto riconoscimento a uno dei primi insediamenti consolidati e regolamentati del territorio pavullese. Torricella si diede propri statuti nel 1547 ed ebbe vita autonoma fino ai primi anni del'' '800, quando, a seguito della riforma del Duca di Modena Francesco IV, fu definitivamente inglobato in quello di Pavullo, che nel corso dei secoli aveva conosciuto un grande incremento di popolazione, estendendo la influenza su tutto il Frignano. Oggi la zona della Torricella è un quartiere residenziale che si trova appena sopra la zona dell'ospedale e dove è ancora possibile ammirare diverse testimonianza architettoniche del periodo medievale, fra le quali la torre che ha dato il nome al borgo stesso. L'iniziativa è organizzata dal Comune di Pavullo nel Frignano, in collaborazione con l'associazione culturale "In...Oltre".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

Venerdì 5 dicembre al Comunale il duo Giacobazzi-Pizzocchi per la cooperativa Aida (Ausili informatici per disabili e anziani) -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Sarà interamente devoluto alla cooperativa sociale Aida onlus di Modena lo spettacolo dei comici Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi, in programma dopodomani – venerdì 5 dicembre – alle 21 al teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Intitolato "Duplex", lo show (i biglietti sono già esauriti) inaugura la quarta Festa dello Zampone e del Cotechino di Modena Igp, che si svolge dal 5 all'8 dicembre tra Modena e Castelnuovo Rangone. Il Rotary Club Castelvetro di Modena Terre dei Rangoni e il Consorzio Zampone Modena e Cotechino Modena Igp, organizzatori della serata, hanno deciso di sostenere le attività di Aida (Ausili informatici per disabili e anziani), cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena e specializzata nella progettazione e sviluppo di ausili informatici per disabili e anziani per consentire loro di utilizzare il computer senza mani.

«L'uso del computer tramite l'ausilio informatico è spesso fondamentale per chi ha un handicap motorio grave e, a maggior ragione, per chi ha anche impedimenti nel linguaggio – spiega Simone Soria, presidente della cooperativa fondata nel 2005 insieme all'amico Emanuele Perini - Attraverso il computer si può comunicare, scrivere, studiare, lavorare, giocare e navigare in internet. In altre parole, l'ausilio giusto permette di sentirsi parte del mondo». Lo sa bene lo stesso Soria, che dieci anni fa si è laureato in ingegneria informatica con 110 e lode nonostante una grave disabilità motoria (non cammina, non usa le mani e articola le parole con fatica). Con il ricavato dello spettacolo del duo Giacobazzi-Pizzocchi la cooperativa sociale Aida spera di poter acquistare un pulmino attrezzato per il trasporto di disabili. Chi desidera partecipare alla raccolta fondi, può acquistare un biglietto della lotteria (offerta minima 10 euro) oppure seguire le indicazioni su www.paralisicerebraleinfantile.it/pulmino. Info: tel. 059.442999; www.aidalabs.com; www.paralisicerebraleinfantile.it

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Cipolla borettana e anguria reggiana sono le protagoniste di due incontri tecnici promossi dalla Provincia di Reggio per i prossimi venerdì, al fine di valorizzare i nostri prodotti tipici -

Reggio Emilia, 3 dicembre 2014 -

Venerdì 5 dicembre, al centro comunale "Mavarta" in via Piave 2 a Sant'Ilario d'Enza (ore 14,45), di "Conservazione, miglioramento e valorizzazione della cipolla borettana" parleranno Vanni Tisselli del Centro ricerche produzioni vegetali, Carla Scotti di I.Ter, Cristina Piazza dell'azienda sperimentale "Stuard", Matteo Freddi della Freddi Prodotti ortofrutticoli snc e Alessandro Costanzo dello Studio Sata.

Alle 16.30 è quindi prevista la presentazione del libro "La cipolla Borettana e il suo territorio" di Pinuccia Morini della Pro Loco di Boretto. In occasione dell'iniziativa - che sarà aperta dal sindaco di Sant'Ilario Marcello Moretti e concluso dalla senatrice Leana Pignedoli, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato - verrà anche allestita una mostra pomologica di cipolla Borettana proveniente dai diversi territori vocati.

"Anguria e melone delle zone terremotate dell'Emilia, guida ai terreni vocati e tecniche colturali avanzate" sarà invece il tema dell'incontro tecnico in programma venerdì 12 dicembre (ore 14,30) all'azienda agricola vivaistica di Pietro Codeluppi a San Martino di Guastalla. Oltre a Tisselli, Scotti e Piazza, interverranno Paolo Pasotti e Lorena Castellari di Astra Innovazione e Sviluppo, Giuseppe Carnevali e Giampaolo Sarno della Regione Emilia-Romagna. Concluderà i lavori il presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione dei Comuni Bassa Reggiana, Giammaria Manghi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 03 Dicembre 2014 10:42

Godersi le feste alle Terme dell'Emilia Romagna

Acque rigeneranti, massaggi detossinanti e relax. Sfruttare ponti e feste di fine anno per togliere il cappotto, infilare il costume e rigenerarsi fra piscine termali, idromassaggi caldi, applicazioni di preziosi fanghi alle Terme dell'Emilia Romagna. Nel periodo natalizio sono 15 i centri aperti fra la provincia di Parma e Rimini - 

Parma, 3 dicembre 2014 -

Sfruttare i primi freddi ponti d'inverno, rifugiarsi in un centro di benessere termale e rilassarsi al caldo, accarezzati da idromassaggi e da fanghi vellutati. Con un unico obiettivo: depurarsi, rigenerarsi, rilassarsi, circondati dalla natura e dalla bellezza, in borghi storici, in montagna, in collina o in riva al mare. E' il programma per i prossimi ponti e festività natalizie delle Terme dell'Emilia Romagna. Dalla provincia di Parma a Rimini sono circa 15 i centri di eccellenza aperti in questo periodo.
Ci sono tante possibilità: dalla formula "solo trattamenti" (senza pernottamento) fino alla vacanza di più giorni, Capodanno compreso naturalmente.

Chi ancora sta decidendo come e dove stappare la classica bottiglia per il brindisi delle feste, può trovare le migliori proposte e tutte le informazioni sul sito www.emiliaromagnaterme.it (Numero verde 800.88.88.50).

Terme di Salsomaggiore (Pr) Festa di Capodanno in un Mare d'Oriente

Di giorno tanti trattamenti dolci e naturali nello splendido Palazzo Berzieri in puro stile Liberty. La sera cene e galà eleganti. E' questo il programma del Capodanno a Salsomaggiore. Le sue acque salsobromoiodiche ipertoniche (salsoiodica naturale, salsoiodica deferrizzata, Acqua Madre e Acqua Madre decalcificata) portano benefici straordinari sull'organismo. La proposta per Capodanno (valida dal 29 dicembre al 6 gennaio) include: 4 giorni/3 notti in mezza pensione all'Hotel Valentini (cat. 4 stelle), libero accesso al grande centro benessere Mari d'Oriente e alla piscina termale coperta, bagno termale aromatico con idromassaggio e oli essenziali, massaggio antistress, accappatoio e ciabattine a disposizione. 265 euro. Festa con cenone di San Silvestro: 80 euro.
Info 0524/582611.

Centro Termale "Il Baistrocchi" (Pr) Benessere e gala serali

"Il Baistrocchi" è un accogliente albergo termale di Salsomaggiore, dove passare ponti, Natale e ovviamente Capodanno e concedersi trattamenti a base di benefiche acque salsobromoiodiche. La sera ci sono sempre feste e intrattenimenti con estrazioni di premi e week end soggiorno. Per esempio per il Ponte dell'Immacolata si può scegliere la proposta di 3 giorni/2 notti con: pensione completa, una seduta in piscina termale con idromassaggio e hammam termale cromo-emozionale, vari trattamenti rigeneranti in acqua termale, massaggio, saune, uso telo e accappatoio. Costo: 170 euro. A Natale il pacchetto di 4 giorni e 3 notti costa 187 euro. 3 notti a Capodanno con trattamenti e veglione costano 365 euro. Info 0524/574422.

Tabiano Bagni (Pr) Al Grand Hotel Terme Astro Hammam d'Oriente

A Tabiano Bagni, a mezz'ora da Parma, il Grand Hotel Terme Astro propone nella sua beauty farm "Alhambra" trattamenti innovativi come l'hammam, i massaggi alle pietre, e la vasca dei Suoni Sommersi, a base di acque termali sulfuree delle Terme di Tabiano. Fra i trattamenti più richiesti c'è l'Hammam ai Vapori d'Oriente, un lungo rituale (dura quasi tre ore) che si sviluppa fra preziosi saponi scuri alla pasta di olive, gommage, percorsi termali a diverse temperature, massaggi e tisane aromatiche. Per chi vuole presentarsi agli appuntamenti delle Feste in forma perfetta c'è il percorso benessere di due ore e mezzo che include: Hammam Vapori d'Oriente, vasca suoni sommersi, trattamento nutriente per le mani. Costo 76 euro. Info 0524/565523

Terme di Monticelli (Pr) Piscine, fanghi, shiatsu e abbronzatura

Monticelli è un complesso di tre alberghi circondato da maestosi alberi secolari di un parco di 35 ettari. Una volta in accappatoio si può scegliere come coccolarsi fra fanghi e bagni nella speciale acqua salsobromoiodica a 36 °C: con il suo effetto osmotico, rimuove liquidi extracellulari. Si può sfruttare il Ponte dell'8 dicembre per passarci 3 giorni/ 3 notti in pensione completa. Il pacchetto comprende l'accesso alle piscine termali coperte con sauna, bagno turco, idromassaggio e hydrobike, un fango e un bagno termale, massaggio, idromassaggio, percorso benessere e un lettino abbronzante. In regalo c'è anche un telo delle Terme. Tutto a 399 euro. A Capodanno il pacchetto di 3 notti/ 4 giorni tutto incluso costa 579 euro. Info 0521/682711.

Terme della Salvarola (Mo) Polvere di stelle a Capodanno

Verde, colline, pace e silenzio, immersi nella natura. Se l'idea vi piace, allora il posto dove prenotare sono le Terme della Salvarola, a due passi da Maranello (dove si può andare a visitare la Galleria Ferrari). A Capodanno per esempio ci si può concedere 2 notti e 3 giornate in relax totale per prepararsi all'anno nuovo nel centro benessere "Balnea", complesso di piscine termali, vetrate che si affacciano su un parco, idrogetti, percorsi vascolari, bagno di vapore con luci colorate e aromi. Nel pacchetto sono inclusi anche assistenza medica, palestra cardiofitness, calice di bollicine, massaggio a base di polvere d'oro e maschera viso rigenerante con pagliuzze dorate. Costo 249 euro.
Info 0536/987530.

Terme dell'Agriturismo (Bo) Piscine salate e le diete mitocondriali

Le Terme dell'Agriturismo sono situate sulle colline di Monterenzio, a due passi da Bologna. La struttura offre servizi di benessere termale e possibilità di soggiorno. L'ultima novità è il programma nutrizionale Nutristyle® e dieta mitocondriale. Cure naturali contro ipertensione, obesità basate sull'analisi dei mitocondri della cellula. Il 25 dicembre si può passare una mattina di relax (fino alle 13) fra varie piscine termali a diverse temperature, palestra, granita di neve, sala relax con tisaneria. Dopodiché ci si siede per il pranzo di Natale (o di Santo Stefano) al ristorante dell'Agriturismo. Costo: 50 euro (45 € a Santo Stefano). Chi si vuole fermare a dormire, pagherà per la stessa combinazione più sauna con Aufguss, hammam termale e massaggio, 129 euro. Info 051/929972.

Terme di Porretta (Bo) Gran galà in montagna e massaggi alle castagne

Chissà se sarà un Natale con la neve a Porretta Terme, a un'ora da Bologna e da Firenze. La cittadina termale sull'Appennino Bolognese, con le case in sasso e il profumo di bosco nell'aria, ha davvero l'atmosfera perfetta per passarci il Ponte dell'Immacolata, Natale o Capodanno. Chi è in cerca di un'idea per la sera di San Silvestro può scegliere la combinazione di 3 giorni e 3 notti, pensione completa all'Hotel delle Acque, 4 stelle, direttamente collegato al centro termale. Ogni giorno ci si può rilassare nella piscina termale, sauna, idromassaggio, fitness e tisaneria. Inclusi nel pacchetto ci sono poi un trattamento viso ai bioflavonoidi e un massaggio corpo alla crema di castagne. Il 31 sera Gran Galà con musica dal vivo. Costo 382 euro. Info 0534/22062.

Alle Terme di Riolo (Ra) Pranzo di Natale e Wellness party

Riolo Terme, stazione di villeggiatura e cure termali dal 1870, è una cittadina rinascimentale ai piedi di un castello sulle colline della Romagna. Il posto perfetto per trascorrere le festività. Per la Festa dell'Immacolata c'è la proposta di 2 giorni e 2 notti (mezza pensione) con relax nella piscina di acqua salsobromoiodica e massaggio rigenerante. Costo: 183 euro in hotel 4 stelle (143 euro in hotel 3 stelle). A Natale si può anche prenotare il Gran Pranzo e poi fermarsi la notte a dormire. Il giorno dopo sarà dedicato a una serie di trattamenti benessere nel Grand Hotel 4 stelle (tutto incluso 150 euro) o nell'Albergo delle Terme 3 stelle (115 euro). Solo trattamenti e pranzo: 70 euro. E il 31 dicembre c'è il Wellness party. Il veglione, due pernottamenti, mezza pensione e trattamenti termali a partire da 202 euro in hotel 3 stelle. Info 0546/71045.

Terme di Punta Marina (Ra) Brindisi e benessere sul mare d'inverno

Scegliere un paesaggio dolce e romantico come il mare d'inverno per scambiarsi gli auguri per l'Immacolata o il brindisi di Buon Anno: è la proposta delle Terme di Punta Marina, struttura sulla spiaggia, fra il mare e la pineta cantata dal poeta George Byron e a due passi dai monumenti Unesco di Ravenna. Le Terme di Punta Marina sfruttano i principi dell'acqua che sgorga da 42 metri di profondità: salsobromoiodica, calcica e magnesiaca, cioè ricchissima di magnesio. Nel pacchetto sono compresi percorso benessere, piscina termale, idromassaggio in acqua termale, massaggio corpo, sauna. Il costo per il Ponte dell'Immacolata o Capodanno con pernottamento e colazione all'adiacente Mosaico Terme Beach Resort, 3 stelle superior, sulla spiaggia, è di 120 euro. Info 0544/437222.

A Bagno di Romagna (FC) il Ròseo Hotel Euroterme Wellness Resort

Sgorgano acque ipertermali a 45 °C dalle fonti del Ròseo Hotel Euroterme (4 stelle). L'elegante struttura è uno dei tre centri termali di Bagno di Romagna, cittadina di villeggiatura fra i boschi e i corsi d'acqua nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Una cornice piacevolissima per trascorrere qualche giorno durante le festività, respirando l'aria pura del Parco. Per il Ponte dell'Immacolata c'è la proposta di 3 notti, pensione completa, frigobar incluso, tisane e frutta fresca nelle sale relax, accesso alla piscina termale con idromassaggi e getti d'acqua, centro fitness, grotta termale, trattamento al viso, massaggio Candle Emotional. Costo: 399 euro. Per Natale, sempre 3 notti, sempre a 399 euro con gli stessi servizi, ma con trattamenti estetici specifici per il viso a base di argilla. Info: 0543/911414.

A Bagno di Romagna (FC) Il fascino nobiliare al Grand Hotel Terme Roseo

Una delle ragioni per le quali scegliere un soggiorno alle terme durante l'inverno è che le acque termali sono straordinariamente rigeneranti perché favoriscono il rilassamento del corpo e un generale senso di benessere. Se poi per di più si è in un antico palazzo come il Grand Hotel Terme Roseo, storica dimora dei Conti Biozzi che torreggia nella piazza centrale di Bagno di Romagna, si comprende perché la scelta è ideale. A Natale si può scegliere la proposta di 4 notti in pensione completa con ricchi menù natalizi con dono sotto l'Albero a partire da 300 euro a persona. Al pacchetto si possono aggiungere vari trattamenti. Per esempio la combinazione di una maschera e un massaggio viso con cristalli: 63 euro. Inoltre è compreso l'ingresso alla Grotta Termale Naturale e la Formula Spa, con ingresso alla piscina termale con 46 idromassaggi. Info 0543/911016

L'Hotel delle Terme Santa Agnese (Bagno di Romagna - FC) E' il regno dei bambini

Le Terme sono una meta ideale anche per una vacanza in famiglia con i bambini. All'Hotel delle Terme Santa Agnese, 4 stelle di Bagno di Romagna, sanno come ospitarli e intrattenerli. Per le festività c'è anche l'animazione dedicata ai bambini, con gli allegri personaggi del Sentiero degli Gnomi e in albergo un baby cinema, il rito della merenda della tradizione e la presenza di una baby-sitter per i più piccoli. I grandi possono rilassarsi e dedicarsi al proprio benessere con i tanti trattamenti di eccellenza offerti da questo centro termale: piscine, idromassaggi, fanghi, grotta termale e naturale, bagni ozonizzati. Il pacchetto di Natale con 3 notti, pensione completa, ingresso alla Grotta Naturale, alle piscine termali, lezione di Pilates, serata di danze, costa 265 euro a persona. Info 0543/911018.

Al Grand Hotel Terme della Fratta (FC) Sfruttare le Feste per la "Remise en Forme"

Chi ha bisogno di tranquillità e tanto verde, amerà subito questo elegante albergo termale circondato da un parco di 35 ettari a Bertinoro. Il Grand Hotel Terme della Fratta ha la fortuna di sorgere sul territorio dove sono presenti ben 11 sorgenti dalle quali sgorgano sette tipologie diverse di acque preziose: da quelle salsobromoiodiche alle acque magnesiache. Utilissime per le cure e i trattamenti raffinati di "remise en forme". Per l'Immacolata si possono trascorrere 3 giorni in mezza pensione con ricchi menù. E' incluso l'accesso al centro benessere Percorsi Armonie Naturali, con le due piscine termali, idromassaggi cascate di ghiaccio, sauna, tisane, palestra. Da 222 euro. Al pacchetto si potrà aggiungere maschera viso e massaggio zonale riflesso del piede a 63 euro. A Capodanno 3 notti in mezza pensione con accesso al centro benessere incluso, a partire da 477 euro a persona, incluso cenone di Capodanno. Info 0543/460911.

A Castrocaro Terme (FC) Un parco di 8 ettari e lusso termale in stile Liberty

Le Terme di Castrocaro, a due passi da Forlì, sono destinazione di benessere e salute fin dal 1838, quando furono inaugurate da Umberto di Savoia. Il Centro Termale utilizza acque salsobromoiodiche e sulfuree. L'ultima novità di Castrocaro per migliorare la qualità e le aspettative di vita si chiama "Long Life formula": una serie di trattamenti all'avanguardia ai quali ci si può sottoporre nel centro benessere del Grand Hotel Terme. L'albergo, in stile Art Decò e Liberty, ha varie proposte interessanti per le festività. Come lo Speciale Weekend Termale. include due notti, cena, ingresso al percorso politermale nella Clinica del Ben Essere, con piscina termale idromassaggio, idropercorso vascolare, sauna, bagno turco, grotta di vapore termale, doccia emozionale, vasca di compensazione, aree relax, degustazione di tisane e frutta fresca, un fango termale in acqua salsobromoiodica, accappatoio e ciabattine. Costo 189 euro. Info 0543/767114.

A Riminiterme - Benessere termale, mare d'inverno e festeggiamenti

Una vacanza al mare nei giorni di Natale e Capodanno, tanti momenti di relax e benessere nelle piscine termali e una serie di trattamenti innovativi per togliere stanchezza dal viso e dal corpo. E' quello che vi aspetta a Riminiterme, ariosa struttura termale che sorge direttamente sulla spiaggia con vista sulle onde che si infrangono a riva. I trattamenti più nuovi sono le argille colorate per viso e corpo: rossa anticellulite, verde rigenerante, bianca purificante. E poi il soft peeling viso agli acidi (mandelico, piruvico, glicolico, lattobianco polidrossiacido). Per trascorrere il Capodanno ci sono pacchetti con i nuovi trattamenti, soggiorno in pensione completa e veglione da 300 euro (due notti) a 360 (3 notti). Volendo solo pacchetto giornaliero con trattamenti e ingresso centro benessere da 69 euro.
Info 0541/424011.

A Riccione Terme (RN) Strategia Remise en forme in vista delle Feste

Arrivare alle prossime feste con un aspetto fresco e disteso. Si può farlo, giocando d'anticipo, a Riccione Terme, sfruttando il Ponte dell'Immacolata. Obiettivo: depurarsi e regalare una luce nuova anche al viso. Il centro termale ha una serie di trattamenti (tutti naturali) molto efficaci. Come lo scrub a base di cristalli di sale rosa e di acido ialuronico naturale. La novità è il Rituale dei 3 oli, massaggio multisensoriale trifasico a zone con oli di Calendula, Germe di Grano e Mandorla a temperature differenziate: Calendula con contenuto di acido ialuronico sulle gambe, Germe di Grano elasticizzante sul corpo, Olio di Mandorle ricco di vitamine A e del gruppo B sulla schiena. Trattamento con Percorso acquatico termale sensoriale 84 euro. Con soggiorno in hotel 4 stelle, mezza pensione 119 euro. Info 0541/602201.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)