Giovedì, 06 Novembre 2014 13:11

Negli Ospedali di Pavullo e Vignola due nuovi mammografi per la prevenzione dei tumori del seno

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Sono utilizzati sia per l'attività di screening del carcinoma mammario, sia per l'attività di senologia clinica. Saranno acquistate complessivamente cinque nuove attrezzature con un investimento complessivo di circa 500mila euro -

Modena, 6 novembre 2014 -

Due nuovi mammografi di ultima generazione sono stati installati negli ospedali a Vignola e Pavullo. Le nuove apparecchiature sono in funzione presso i Servizi di Radiologia e vengono utilizzate nell'ambito dello screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella e per l'attività di senologia clinica.

Le attrezzature sono state acquisite nell'ambito di un programma provinciale di rinnovo che prevede complessivamente l'installazione di cinque nuovi mammografi che, oltre ai due ospedali dell'area Sud, coinvolgerà anche Carpi, Castelfranco Emilia e Modena. L'investimento complessivo da parte dell'Azienda USL è di circa 500mila euro.

"Grazie all'introduzione dei nuovi mammografi migliora in modo determinante la qualità dell'esame", spiega il dottor Lorenzo Guicciardi, direttore del Servizio di Radiologia degli Ospedali di Pavullo e Vignola. "L'utilizzo delle nuove attrezzature determina vantaggi per la paziente e per il medico radiologo, che può eseguire la mammografia in modo più rapido ed efficace. La metodica consente di ottenere immagini di ottima qualità con un consistente abbattimento della dose radiante e questo rappresenta un notevole vantaggio per le donne che nel processo di screening devono sottoporsi più volte all'esame. La possibilità di ottenere immagini digitalizzate permette al radiologo di utilizzare potenti strumenti di elaborazione rendendo possibile la corretta visualizzazione di ogni singola area della mammella e facilita la diagnosi delle diverse patologie, in particolare del tumore".

Le attrezzature installate a Pavullo e Vignola dal Servizio Ingegneria Clinica dell'Ausl hanno un valore complessivo di 140mila euro e sono integrate direttamente con il "RIS-PACS" (Radiological Information System - Picture Archiving and Communication System), il sistema centralizzato che connette ospedali e strutture sanitarie della nostra provincia e che consente di memorizzare le immagini prodotte dai mammografi digitali in tempo reale e per successivi richiami da parte dei professionisti e per la consultazione dello storico.
L'installazione delle nuove attrezzature è stata anche l'occasione per ristrutturare i locali che li accolgono: in aggiunta al consolidamento strutturale e impiantistico, sono stati eseguiti lavori che hanno permesso la realizzazione di ambulatori mammografici più ampi e con maggior comfort per le donne che devono sottoporsi all'esame.

Il programma di screening del tumore alla mammella

Nella nostra provincia, così come avviene in tutta l'Emilia-Romagna, è attivo da alcuni anni il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella. Il programma propone la mammografia ogni anno alle donne dai 45 ai 49 anni e ogni due anni alle donne dai 50 ai 74 anni (circa 136mila donne in provincia di Modena). Gli esami sono gratuiti, così come tutti gli approfondimenti diagnostici e terapeutici eventualmente necessari. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde 800 033 033 (attivo nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30) oppure consultare il sito internet www.ausl.mo.it/screening

(Fonte: ufficio stampa Azienda Usl MO)

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