Redazione

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Parma, 5 marzo 2017 - Gli eventi meteorologici degli ultimi giorni hanno provocato, in alcuni casi, lo spostamento oppure la sospensione dei servizi di raccolta dei rifiuti in alcune zone del territorio servito, a causa delle condizioni di pericolo e pregiudizio alla sicurezza stradale e delle persone.

Oggi, con il miglioramento della situazione, sono state avviate le operazioni di recupero dei rifiuti esposti con l'ausilio di squadre aggiuntive, dando priorità a servizi essenziali quali utenze scolastiche, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali, case di cura, comunità terapeutiche, ospizi, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie, caserme, carceri e alle zone in cui è garantita la transitabilità delle strade e l'accessibilità dei contenitori in condizioni di sicurezza.

Rimane a disposizione il Numero Verde 800 - 212607 per informazioni o segnalazioni. Si ringraziano gli Utenti per la collaborazione.

Nel primo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto due cittadini marocchini di anni 22 e 23, per il reato di furto aggravato in concorso.

L'addetto alla sorveglianza, in servizio antitaccheggio presso il Centro Commerciale "GrandEmilia" di via Emilia Ovest, ha notato i due giovani aggirarsi con fare sospetto nel reparto multimedia dell'ExtraCoop per poi occultare quattro videogames all'interno di una borsa schermata.

A carico del più giovane sono emersi numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché l'obbligo di divieto di dimora nel comune di Modena. Gli agenti gli hanno altresì notificato il diniego del rilascio del permesso di soggiorno per mancanza dei presupposti di legge.

I quattro videogames per console per un valore complessivo di 279,60 euro, sono stati riconsegnati in quanto rivendibili, al responsabile dell'esercizio commerciale ExtraCoop, mentre la borsa schermata è stata sottoposta a sequestro.

I due marocchini, come disposto dal Magistrato di turno, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.

Accade a Lecce ma l'artificio potrebbe risalire la penisola. Numerose segnalazioni di personaggi che si aggirano vicino alla sede Inps di Lecce chiedendo soldi per conto dell'ente in cambio di aumenti economici.

Nei giorni scorsi sono giunte ai contatti dello "Sportello dei Diritti", segnalazioni di personaggi che si aggirerebbero nelle immediate adiacenze della sede Inps di Lecce chiedendo soldi per conto dell'ente in cambio di aumenti economici.

Gli obiettivi di questi soggetti, in particolare, sarebbero anziani e beneficiari di trattamenti pensionistici o assistenziali. Ovviamente, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta di truffatori perché nessun addetto dell'Inps o di altri enti quali patronati, può garantire o promettere automatici benefici o miglioramenti di quelli già percepiti in cambio di anticipi in denaro. È chiaro che è importante, quindi, in questi casi la prevenzione e l'informazione nei confronti dell'utenza dell'Inps, ma anche un'adeguata vigilanza da parte delle Forze dell'Ordine nelle vicinanze di viale Marche.

( 04 marzo 2018 )