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Quindici giornalisti internazionali saranno in regione per partecipare a un educational tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche. Previste tappe nel Parmense, Modenese, Bolognese e Piacentino. -

Parma, 2 maggio 2015 -

Una grande occasione per far conoscere, a esperti del settore, il top dell'enogastronomia di qualità dell'Emilia Romagna che vanta oggi 41 prodotti Dop e Igp conosciuti a livello mondiale.
Questo l'educational tour, in programma dal 3 al 6 maggio, che vedrà protagonisti 15 giornalisti di 11 paesi (Albania, Canada, Irlanda del Nord, Finlandia, Giappone, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Italia).
I reporter fanno parte dell'IFAJ (International Federation of Agricultural Journalists): l'associazione internazionale di turisti enogastronomici sorta nel 1956 e presente oggi in 32 paesi.

L'educational, realizzato in collaborazione con Apt Servizi e Assessorato all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, è la prima occasione, a Expo di Milano iniziato, di far conoscere le ricchezze della Food Valley emiliano romagnola, prodotto di punta del Progetto "Via Emilia-Experience The Italian Lifestyle" che rilancia, con il coinvolgimento degli operatori turistici, progetti di alta qualità legati al turismo dell'esperienza.

In particolare l'educational tour è stato realizzato in collaborazione con Unaga, l'Unione nazionale delle Associazioni dei giornalisti agricoli, agroalimentari ed ambientali, che raduna circa 400 professionisti italiani specializzati in food e ambiente.
Il programma dell'eductour inizierà domenica pomeriggio 3 maggio presso l'Academia Barilla di Parma dove è prevista una lezione di cucina sulla pasta fatta a mano cui seguirà la cena.
Lunedì mattina, sempre nel Parmense, i giornalisti faranno tappa in un caseificio di Parmigiano Reggiano a Sala Baganza e in un prosciuttificio a Traversetolo.
Nel pomeriggio raggiungeranno Castelvetro, nel Modenese, per una sosta (con visita alle cantine, ai vigneti e degustazione) presso un viticoltore di vino Lambrusco prima di trasferirsi a Spilamberto per visitare il Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
La giornata, prima della cena in un agriturismo, terminerà con l'incontro a Vignola con un rappresentante dell'Associazione italiana per l'agricoltura biologica.

Martedì 5 maggio il tour proseguirà nel Bolognese con tappe, a Zola Predosa, in uno stabilimento di produzione di mortadella; il pranzo in un agriturismo di Monteveglio; la visita guidata del centro storico di Bologna con particolare attenzione alle "boutique" del gusto del Mercato di Mezzo; l'incontro, presso la loro sede, con un rappresentante dell'Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA), un Consorzio che controlla e certifica aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Una cena a base di prodotti di eccellenza della tradizione culinaria Bolognese concluderà la giornata.

L'ultimo giorno dell'educational, mercoledì 6 maggio, i reporter raggiungeranno il territorio della provincia di Piacenza per una sosta, con degustazione, a Ziano Piacentino, in un'azienda vitivinicola prima del pranzo in un ristorante a base di prodotti tipici. I reporter raggiungeranno poi Milano per i voli di rientro nei loro paesi.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190 – www.aptservizi.com)

Mercoledì, 29 Aprile 2015 15:28

"Cattolica in Fiore": un mare di profumi e colori

Dal 30 aprile al 3 maggio un'area espositiva di oltre 4.000 mq e 150 stand per la Mostra dei Fiori e delle Piante Ornamentali "Cattolica in Fiore", tra cui piante rare e varietà insolite di fiori. In programma premi, mostre, concorsi, iniziative enogastronomiche e spettacolo pirotecnico. -

Parma, 29 aprile 2015 -

Tutto pronto per la 43a edizione della Mostra dei Fiori e delle Piante Ornamentali "Cattolica in Fiore". Cactus texani, Ibiscus, rose antiche, bonsai giapponesi sono pronti a vestire di colori e profumi la città di Cattolica, dal 30 aprile al 3 maggio, con un'area espositiva di oltre 4.000 mq. I viali, le piazze e le strade del centro e del lungomare che si trasformano in splendidi giardini fioriti grazie agli oltre 150 stand in grado di offrire un'altissima qualità della proposta florovivaistica, con piante rare e varietà insolite di fiori.

Ricca l'agenda degli appuntamenti: Venerdì 1 e domenica 3 maggio, per tutto il giorno ai giardini di Piazzale Roosvelt, sarà di scena "Fior di Pittura", mostra-concorso di pittura libera ed estemporanea.

Non solo pregiati stand florovivaistici con piante mai viste e ricercate ma anche "Expo dei Sapori" al Lungomare Rasi-Spinelli, con la degustazione e vendita di prodotti enogastronomici ed eccellenze culinarie provenienti da tutta Italia e la mostra di prodotti artigianali. Immancabile, anche quest'anno, "Il Tartufo è servito al mare" (6a edizione), ovvero lo scambio di cultura enogastronomica con la città di Acqualagna (patria del tartufo pregiato), presente durante "Cattolica in Fiore" con un proprio stand ricco di prodotti e assaggi a base di tartufo. Domenica 3 maggio, alle 12, ci sarà la Grande Frittata al Tartufo, accompagnata da crostini fumanti, che verrà offerta a tutti i presenti. Sabato 2 maggio, alle 21,30, grande spettacolo pirotecnico sulla spiaggia libera antistante Piazzale I Maggio.
Per tutta la durata dell'evento, alla Galleria Comunale S.Croce, si terrà la mostra di pittura "Perlucidum", con opere di Maurizio Pilò (orari apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19).

(Fonte: ufficio stampa Apt Servizi)

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Oggi e domani 23 tour operator internazionali di 10 paesi parteciperanno a 2 educational tour alla scoperta dell'offerta turistica del territorio di Parma. L'iniziativa fa parte della ventesima edizione della Borsa del Turismo regionale promossa da Confcommercio Imprese per l'Italia dell'Emilia Romagna. -

Parma, 28 aprile 2015 -

Le eccellenze dell'offerta enogastronomica regionale, insieme alle bellezze storiche, artistiche e musicali delle terre verdiane. Questi i temi al centro dei due educational tour bi-giornalieri in programma oggi e domani nel territorio di Parma che vedranno, complessivamente, la presenza di 23 buyer internazionali provenienti da 10 paesi (Stati Uniti, Belgio, Regno Unito, Polonia, Svezia, Canada, Corea del Sud, Brasile, Germania, Italia).
L'iniziativa fa parte della ventesima edizione della Borsa del turismo regionale "Buy Emilia Romagna" che vede presenti 100 buyer provenienti da 23 paesi, che saranno coinvolti in sette educational tematici e incontreranno giovedì 30 aprile a Bologna, in due workshop sull'offerta turistica emiliano romagnola, una settantina di seller regionali.
L'evento è promosso da Confcommercio-Imprese per l'Italia dell'Emilia Romagna e dalle Federazioni regionali del turismo (Faita, Federalberghi, Fiavet, Fipe) in collaborazione con Apt Servizi e con il patrocinio di Enit.
Dalla prima edizione ad oggi il "Buy Emilia Romagna" ha visto coinvolti 3.000 buyer (di 49 paesi) e più di 2.500 operatori turistici regionali che hanno reso possibile oltre 50.000 incontri d'affari.

Tra enogastronomia e "Arte, Castelli e Musica nelle Terre Verdiane"

Tappa nel Parmense, oggi, per il tour di due giorni dedicato alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche regionali, con la presenza di 13 buyer internazionali (5 Stati Uniti, 1 Belgio, 1 Regno Unito, 2 Polonia, 2 Svezia, 1 Canada, 1 Corea del Sud). Il programma prevede, a Parma, la visita a un caseificio di produzione di Parmigiano Reggiano DOP con un gustoso assaggio e, a Polesine Parmense, la visita alle cantine di stagionatura del Culatello di Zibello Dop con degustazione e show cooking, cui seguirà un pranzo a base di prodotti tipici.
Visiteranno quindi il territorio di Parma, mercoledì 29 aprile, anche i 10 buyer (1 Brasile, 4 Germania, 2 Stati Uniti, 1 Belgio, 2 Italia) che partecipano all'educational tour bi-giornaliero alla scoperta del territorio emiliano e in particolare ai luoghi dedicati al mito Verdiano. Dopo l'arrivo, in mattinata, a Roncole Verdi è prevista la visita alla Casa natale di Giuseppe Verdi ed il successivo trasferimento a Busseto per ammirare il Teatro Verdi e il Salone Barezzi (luogo dove si tenne la prima esibizione del Maestro di cui si è celebrato nel 2013 il bicentenario). La mattinata terminerà con un pranzo a base di prodotti tipici. Il tour proseguirà nel pomeriggio a Parma con la visita alla Casa Natale di Arturo Toscanini e al Teatro Regio (uno dei luoghi simbolo della tradizione culturale-musicale parmense). La visita nel centro storico di Parma proseguirà con le tappe in Cattedrale, per ammirare gli affreschi della cupola del Correggio, e al Battistero. E' quindi prevista una passeggiata nel centro storico tra negozi e botteghe del gusto, a cui seguirà una cena a base di prodotti tipici.

(Fonte: Ufficio Stampa APT Servizi, tel. 0541-430190 - www.aptservizi.com)

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Sabato, 02 Maggio 2015 10:40

Di castello in castello tra i colli piacentini

Di Chiara Marando - Sabato 02 Maggio 2015 -

C'era una volta uno splendido castello....

Così iniziano spesso le favole ed i racconti di dame e cavalieri ambientati in un tempo lontano, immagini che si imprimono nella mente sin da bambini e non smettono mai di affascinare.

Intorno a Parma, tutto il territorio e costellato di manieri secolari che adornano le colline, ma anche spostandosi poco lontano, fino alle zone vicino Piacenza, si possono ammirare numerosi castelli che invitano ad una visita.

Tra i più noti vi è certamente Castell'Arquato. Il promontorio su cui sorge è tra le prime “visioni” che si scorgono giungendo dalla pianura, perfettamente inserito in un paesaggio dall'aspetto ordinato di filari di gelsi, cascine e campi coltivati. I possenti torrioni si stagliano sulla valle e proteggono  il piccolo borgo di minute casette che si estende  tutto intorno seguendo la forma arcuata della terreno. Una perfetta armonia di colori e linee fuse con la natura circostante. Gli edifici monumentali del borgo sono la testimonianza del potere e del prestigio di coloro che, nel tempo, hanno dominato la zona e ne hanno trasformato la fisionomia in base alle esigenze di difesa. Passeggiando per le stradine si possono osservare numerosi monumenti concentrati nel piccolo spazio cittadino: la Chiesa Collegiata, risalente al 1122, dall'aspetto severo tipico dello stile romanico e ricca di fossili marini, la Rocca Viscontea datata 1347, Palazzo del Podestà, Palazzo della Giustizia ed, infine, il Torrione Farnese. E per una sosta gastronomica, ecco che proprio di fronte alla Rocca Viscontea si trova il ristorante “Taverna del Falconiere”, un ambiente caldo ed accogliente dove la cucina riprende la tradizione piacentina seguendo la stagionalità delle materie prime.

Spostandosi nella verde Val Vezzeno, appoggiato su uno sperone di roccia a picco sul torrente sottostante, troneggia il bellissimo Castello di Gropparello. Le sue origini risalgono all'VIII secolo e tutt'oggi si presenta perfettamente conservato costituendo un magnifico esempio dell'arte della fortificazione. Ciò che ne impreziosisce ulteriormente il fascino è l'incantevole bosco secolare che lo circonda, il noto “Parco delle Fiabe”, ovvero il primo parco emotivo d'Italia nel quale i bambini riscoprono le tracce del passaggio di fate, folletti, elfi e streghe.

CASTELLO DI GROPPARELLO

All'ingresso del Parco, nelle Gole di Vezzano, si trova la Taverna Medievale, luogo dove storia, natura e tradizione si fondono in una cucina ispirata al passato che recupera ricette medievali e rinascimentali. Prelibatezze  preparate sapientemente che spaziano dalle zuppe, alle carni brasate  arricchite da spezie ed erbe officinali che ben si accompagnano ai vini dei colli piacentini.

A 13 km da Piacenza, in località Pontenure, il Castello di Paderna risalta con la sua eleganza   austera fuori dal tempo e dallo spazio. All'interno delle mura si apre un'ampia corte agricola che fa da cornice ad un lungo porticato. Il castello, oggi residenza padronale, è anche azienda agricola-biologica, orto-giardino con antiche varietà di piante ed ortaggi, fattoria didattica e sede di importanti manifestazioni legate alla coltivazione della terra.

CASTELLO DI PADERNA

Un altro importante maniero è il Castello di Rivalta, nel Comune di Gazzola. Sontuosa residenza signorile, è uno tra quelli meglio conservati dell'Emilia e si trova nel suggestivo borgo di Rivalta, sulle sponde del fiume Trebbia. Visitare l'edificio significa ammirare sale inalterate nei secoli e camminare attraverso la storia di una famiglia passando per il salone d'onore, la sala d'armi, le cantine e per finire, le anguste prigioni.

CASTELLO DI RIVALTA

 

Per saperne di più:

www.castellidelducato.it

www.castellodipaderna.it

www.castellodirivalta.it

www.visitacastellarquato.it

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia


C'è ancora posto negli alberghi milanesi. Chi avesse timore di non trovare ospitalità e quindi perdersi la visita a Expo2015 può stare tranquillo, almeno sino a oggi.

di Virgilio Parma, 23 aprile 2015 –
Ancora pochi giorni e si alzerà il sipario sulla più grande kermesse mondiale, l'Expo2015. Un appuntamento che abbiamo fatto di tutto per affossarlo, tra inchieste giudiziarie, ritardi sui lavori interni e infrastrutturali. Ci mancava solo l'allarme attentati et voilà il tentativo di harakiri si è quasi consumato.

Ormai è certo che l'inaugurazione del 1° maggio non sarà con tutti i padiglioni completati ma c'è da esserne certi sarà ugualmente un grande evento che ancora una volta stupirà il mondo.

Dal cappello a cilindro "tricolore" anche stavolta farà la sua bella comparsa il coniglietto e, da quel dì, sarà un susseguirsi di prenotazioni su prenotazioni e chissà, potrebbe veramente realizzarsi l'obiettivo dei 20 milioni di visitatori.

Perché l'Italia è sempre l'Italia. La magia di un luogo che in tanti invidiano e tutti vorrebbero visitare e assaporare in tutti i suoi contrasti.

Per ora non c'é ancora il tutto esaurito, stando all'indagine realizzata da Trivago e diffusa da WeBitMag (Fiere Milano), anzi il 60% della capacità ricettiva di Milano è ancora disponibile.
Si conferma, comunque, che molti abbiano coscientemente deciso di "saltare" la settimana inaugurale concentrando l'occasione di business in periodi potenzialmente più tranquilli e, cosa di non poco conto, con costi alberghieri decisamente meno onerosi. Infatti, stando a quanto riferito da Trivago, per la prima settimana dell'evento le tariffe rimangono elevate, con una spesa media di 237€ a notte in camera doppia standard, +87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il primo maggio, giorno d'apertura, i listini toccano i 247€.
Infine una curiosità, fra i potenziali turisti attesi, rileva l'analisi, italiani e francesi insieme ai russi sembrano essere quelli più interessati all'evento mentre è in calo l'appeal sul mercato tedesco e quello spagnolo.

Nuovo ascensore per il campanile del Duomo durante il periodo di Expo, veduta panoramica della città dalla terrazza dell'Osservatorio del Collegio Alberoni e digitalizzazione tramite touch screen dei preziosi affreschi della Basilica di Santa Maria di Campagna. -

Piacenza, 24 aprile 2015 -

Un progetto per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città di Piacenza, offrendone un nuovo punto di vista. Una prospettiva diversa e inusuale, quella offerta da "Piacenza in quota".
Fra le iniziative, un nuovo ascensore panoramico per la cattedrale che porterà all'apice del Campanile del Duomo, per godere di una splendida vista sulla città. Nel periodo in concomitanza con Expo, si potrà salire in quota sfruttando la struttura già predisposta per il restauro, potendo quindi conoscere la città da un punto in quota inedito ed irripetibile ed accedere all'interno del cono dove poter ammirare le iscrizioni del XIV secolo, oltre all'opera Resurrexit, lì per l'occasione collocata.
Al termine di Expo verrà completato il restauro del paramento in laterizio ed entro la fine dell'anno, meteo permettendo, tutto il ponteggio sarà smontato e la Cattedrale sarà restituita alla città in tutta la sua bellezza.

Dal primo maggio fino al 31 ottobre, sarà inoltre possibile salire alla torretta dell'osservatorio astronomico del Collegio Alberoni in percorsi accompagnati quotidiani, attraversando splendidi e antichi ambienti densi di storia. Dalla torretta del più antico ed elevato osservatorio astronomico alberoniano si potrà godere di una vista unica e quasi mai resa accessibile alla maggior parte dei visitatori.

Tra le iniziative inoltre, sempre dal primo maggio, la digitalizzazione tramite touch screen dei preziosi affreschi della Basilica di Santa Maria di Campagna che permetterà di seguire le storie che si sviluppano sulle pareti della volta e del tamburo e conoscere la complessa iconografia degli affreschi di Pordenone e di Bernardino Gatti, detto il Sojaro.

Biglietti ridotti

Nell'ambito dell'iniziativa "Piacenza in quota" chi presenta il biglietto di ingresso della Galleria Alberoni avrà diritto al biglietto ridotto per la salita alla sommità del Campanile del Duomo di Piacenza. L'acquirente del biglietto per la salita al campanile del Duomo, presentandolo alla biglietteria della Galleria Alberoni, avrà diritto all'acquisto del biglietto ridotto.

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Dal 27 aprile all'1 maggio ventesima edizione del Buy Emilia Romagna. Presenti 100 buyer provenienti da 23 paesi che parteciperanno a due workshop il 30 aprile a Bologna con altrettanti seller regionali. Previsti sette educational tour di due giorni per far conoscere l'offerta turistica emiliano romagnola. Oltre 50.000 incontri d'affari in vent'anni di Borsa Turistica. -

Parma, 23 aprile 2015 -

Ventesimo compleanno per il "Buy Emilia Romagna", la Borsa del Turismo regionale che ha visto coinvolti, dalla prima edizione a oggi, 3.000 buyer (di 49 paesi) e più di 2.500 operatori turistici regionali che hanno reso possibile oltre 50.000 incontri d'affari. In questi vent'anni sono stati organizzati, con i buyer presenti nelle diverse edizioni, oltre 250 educational tour che hanno fatto conoscere tutte le eccellenze turistiche regionali.

Il più importante e qualificato evento per la commercializzazione dell'offerta turistica regionale si terrà a Bologna dal 27 aprile all'1 maggio e, a pochi giorni dall'apertura dell'Expo di Milano, vedrà presenti quest'anno un centinaio di buyer internazionali provenienti da 23 paesi: Austria, Germania, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Lituania, Lettonia, Polonia, Russia, Turchia, Corea del Sud, Canada, Stati Uniti, Brasile, oltre a Messico ed Israele, le new entry di questa edizione.

Per questa edizione, il 77% dei buyer internazionali proviene dal mercato Europeo (tra cui 7 T.O. dal Regno Unito, 5 dalla Germania e 5 dalla Russia), il 22% da Nord e Sud America (tra cui 12 buyer degli Stati Uniti), e l'1% dal mercato asiatico.
Elevato come sempre il turn over dei buyer presenti (il 65% partecipa quest'anno per la prima volta), che ha contribuito in questi 20 anni a confermare il Buy Emilia Romagna come un laboratorio per intercettare i flussi del turismo internazionale, anticipare le tendenze della prossima stagione turistica, e promuovere presso i mercati esteri le novità dell'offerta turistica regionale.

Anche quest'anno l'evento, promosso da Confcommercio-Imprese per l'Italia dell'Emilia Romagna e dalle Federazioni regionali del turismo (Faita, Federalberghi, Fiavet, Fipe) in collaborazione con Apt Servizi e con il patrocinio di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, conferma il suo legame privilegiato con la Città di Bologna, da sempre sede della Borsa turistica, attraverso il coinvolgimento di Genus Bononiae. Musei nella Città, di Bologna Welcome e, da quest'anno, di F.I.C.O. Eataly World.

La classifica dei prodotti turistici regionali più richiesti dai buyer presenti vede quest'anno al primo posto, a pari merito con il 78% delle preferenze, proprio enogastronomia e Città d'Arte, seguiti da cultura, arte e storia (58%), mare (49%), benessere (49%), musica e teatro (42%), turismo rurale (42%), eventi speciali (40%), incentive (31%), montagna (28%) e natura (25%). Interesse anche per fiere e business (21%), congressi (19%), golf (18%) e sport (13%) e per il turismo religioso.

Dopo il briefing di accoglienza dei buyer - che si terrà la sera di lunedì 27 aprile presso la sede della Biblioteca Salaborsa a Bologna - il programma prevede per i buyer, tra martedì 28 e mercoledì 29 aprile, sette educational tour bi-giornalieri in regione. Gli educational presenteranno ai buyer le eccellenze turistiche regionali valorizzate dal Progetto "Via Emilia-Experience The Italian Lifestyle" messo a punto da Apt Servizi per l'Expo: dalla cultura alla Food Valley, dai siti Patrimonio Unesco alla Riviera, dalla Wellness Valley alla vacanza attiva, dalla musica ai grandi brand della Motor Valley. Giovedì 30 aprile si svolgeranno a Bologna (presso Palazzo Re Enzo) i due workshop dedicati alla contrattazione, cuore dell'evento, ai quali interverranno una settantina di operatori turistici regionali. In mattinata avrà luogo la Borsa Turistica con un'agenda personalizzata di appuntamenti per i partecipanti e, nel pomeriggio, si svolgerà (in collaborazione con Apt Servizi) un workshop dedicato al Turismo enogastronomico dell'esperienza. La serata conclusiva per i buyer si terrà il 30 aprile presso il Mercato di Mezzo di Bologna, e vedrà il coinvolgimento di F.I.C.O. Eataly World.
E il 1° maggio i tour operator potranno prolungare ancora il loro soggiorno per visitare l'Expo.

Vent'anni d'incontri al Buy Emilia Romagna: alcuni dati

L'Emilia Romagna, dalla prima edizione del Buy Emilia Romagna, ha ospitato in vent'anni, attraverso questo evento, 3.000 buyer provenienti da 49 paesi: il 72% circa dall'Europa, il 19% circa dalle Americhe (Canada, Stati Uniti, Argentina, Uruguay, Brasile, Messico), l'8% da Asia e Pacifico (Cina, India, Giappone, Corea, Australia e Nuova Zelanda), l'1% dal Medio Oriente.
E' stata una qualificata presenza internazionale interessata all'offerta turistica dell'Emilia Romagna rappresentata da Tour Operator (64%), Travel Agency (12%) ma anche da Associazioni e Club, Congress Organiser, Incentive House, Bus Operator, Gruppi e Catene.
Vent'anni di Borsa turistica e workshop tematici hanno generato più di 50.000 incontri d'affari, preludio di importanti accordi commerciali e volano per la promo-commercializzazione della nostra offerta sui mercati mondiali.

Ufficio Stampa APT Servizi, tel. 0541-430190 - www.aptservizi.com 

Un gruppo di lettori del prestigioso quotidiano inglese alla scoperta dei prodotti enogastronomici di eccellenza tra Parma, Modena e Bologna. Il momento clou, lunedì 20 aprile, all'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense in occasione delle rassegne "Salumi da Re" e "Centomani, di questa terra" con 52 show cooking dei migliori cuochi dell'Emilia Romagna e 40 espositori per degustazioni "Doc". -

Parma, 18 aprile 2015 -

Visitare le cantine d'invecchiamento del Culatello, scoprire come si produce il Parmigiano Reggiano, imparare a cucinare un piatto di pasta, gustare l'inebriante aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Tutto questo caratterizzerà il tour enogastronomico che vedrà protagonisti un gruppo di lettori del quotidiano inglese "Telegraph" (oltre un milione e duecentomila lettori giornalieri e 19 milioni di visitatori unici mensili al sito www.telegraph.co.uk) che hanno aderito al "tour del gusto" in Emilia Romagna proposto dal giornale.

Il "Telegraph Gourmet Food Festival", in programma dal 18 al 21 aprile, è promosso dal giornale in collaborazione con il tour operator inglese "Arblaster&Clarke" specializzato in viaggi enogastronomici in Italia che ha preso parte, nel giugno 2014 a Londra, a un'iniziativa promozionale di Apt Servizi sul turismo enogastronomico dell'esperienza in Emilia Romagna.

Il programma dell'evento - guidato dall'esperta enogastronomica del Telegraph, Xanthe Clay - prevede tappe nei centri storici di Parma, Modena e Bologna e un "tuffo" nelle eccellenze enogastronomiche regionali con soste in un'azienda vitivinicola di vino Lambrusco, in un caseificio dove si produce Parmigiano Reggiano, in un'Acetaia di Aceto Balsamico Tradizionale. Il programma prevede anche, presso l'Academia Barilla di Parma, la possibilità di imparare a cucinare un piatto di pasta.

Il momento clou del tour sarà lunedì 20 aprile presso l'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense dei fratelli Massimo e Luciano Spigaroli. Gli ospiti inglesi faranno visita alle cantine di stagionatura del culatello, pranzeranno e parteciperanno a due eventi che si svolgono presso l'Antica Corte Pallavicina: "Salumi da Re" (il grande raduno dei protagonisti della salumeria di qualità organizzato da Gambero Rosso e dai fratelli Spigaroli) e "Centomani, di questa terra" la grande festa di cuochi, produttori, gourmet, esperti del settore agroalimentare organizzata dall'associazione Chef to Chef Emiliaromagnacuochi con 52 show cooking dei migliori cuochi dell'Emilia Romagna e la presenza di 40 espositori per degustazioni di eccellenza.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190 – www.aptservizi.com)

Da Firenze a Milano a piedi in 10 tappe per promuovere la cucina toscana in occasione di Expo. Michelangelo Ronco, dell'Aragosta di Livorno a Parmarotta, cucinerà il Caciucco alla Livornese mentre venerdì a Fidenza lo chef Maurizio Menci del Nessun Dorma di Arezzo, cucinerà un menù tipico toscano all'Osteria Ciriboga. -

Parma, 15 aprile 2015 -

Tre atleti, affiancati in ogni tappa da capaci ristoratori toscani, stanno attraversando a piedi lo Stivale da Firenze e a Milano e domani saranno a Parma. E' iniziato sabato scorso, il primo "Viaggio Artusiano" e terminerà a Milano lunedì 20, con un grande evento alle soglie dell'apertura dell'Expo. Un'originale iniziativa di Confesercenti Toscana che in occasione della grande esposizione universale, promuove i prodotti e la tipica ristorazione toscana, facendo conoscere i piatti della tradizione.

Sveglia al mattino presto, colazione con i prodotti della provincia attraversata e poi in cammino per tutta la mattina e pranzo al sacco. Ripresa nel pomeriggio, arrivo alla tappa prevista e poi cena. Questo il programma di ogni tappa; per la cena provvederà un ristoratore aderente al progetto "Vetrina Toscana a tavola" gemellato con i colleghi ristoratori parmensi.

«Stiamo collaborando volentieri a questa simpatica iniziativa dei colleghi toscani – dichiara Stefano Cantoni, coordinatore settore Ristorazione di Confesercenti Parma – in quanto ci uniscono i valori di qualità e tipicità della cucina».

Giovedì 16 sarà a Parma Michelangelo Ronco dell'Aragosta di Livorno, il quale a Parmarotta, cucinerà in via straordinaria, il Caciucco alla Livornese mentre venerdì 17 aprile i viaggiatori toccheranno Fidenza dove per l'occasione lo chef Maurizio Menci del Nessun Dorma di Arezzo, cucinerà un menù tipico toscano all'Osteria Ciriboga. Chi volesse partecipare all'iniziativa può prenotare la cena nei ristoranti indicati e gustare così una originale serata di cucina toscana.

Pubblicato in Cronaca Parma
Sabato, 11 Aprile 2015 10:40

Parco dei Cento Laghi: tra natura e tradizione

Di Chiara Marando - Sabato 11 Aprile 2015

Il clima mite ed il sole fanno venire voglia di organizzare qualche gita fuori porta per staccare dalla routine settimanale. Passeggiate in mezzo alla natura, buon cibo e paesaggi rilassanti sono gli ingredienti ideali per una giornata totalmente distensiva ed il territorio dell’ Appennino Tosco-Emiliano può risultare la meta perfetta, una zona ricca di sentieri, paesi e tradizioni da scoprire e apprezzare.

Uno dei più importanti ed affascinati complessi forestali della Val Parma, con i suoi 1.500 ettari di superficie, è il Parco Regionale dei Cento Laghi, accogliente “terra di mezzo” al confine con le province di Reggio-Emilia e Massa-Carrara. Il territorio vede l'alternarsi di paesaggi agricoli circondati da lunghe siepi e boschi misti di latifoglie a tratti interrotti da prati e pascoli, il tutto costellato da piccoli centri abitati e attraversato da una fitta rete di strade forestali e sentieri.

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Le località di Monchio delle Corti, Corniglio e Tizzano Val Parma sono i tre centri principali di soggiorno da cui partire per visitare la Valle alla scoperta della fauna e dei bellissimi laghi che si aprono in mezzo al bosco: i Lagoni, il Bicchiere, il Lago Santo ed il meraviglioso Lago Ballano. Tutti luoghi in cui il rapporto con l'ambiente diventa diretto e coinvolgente, tutti luoghi in cui non rimane che fermarsi, annusare i profumi ed ascoltare la voce della natura.

Per il Parco dei Cento Laghi l'acqua rappresenta non solo un elemento distintivo ma anche una risorsa sia a livello naturalistico che turistico, tutelata e valorizzata. Anche gli amanti della pesca troveranno nel Parco il luogo ideale dove poter praticare questo sport grazie ai 22 itinerari di pesca sportiva che si snodano tra torrenti e fiumi.

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Un territorio così ricco dal punto di vista naturale si esprime anche in quella che è la tradizione a tavola con sapori unici ed intensi. Un rapporto stretto e antico tra ambiente e prodotti che ha portato alla nascita di specialità inconfondibili conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Il Prosciutto Crudo di Parma DOP ed il formaggio Parmigiano-Reggiano DOP sono le vere eccellenze, sintesi perfetta di materie prime genuine, rigidi  controlli di produzione, competenze e passione. Poi ci sono altre prelibatezze come la Spongata  prodotta ancora con metodi artigianali e tradizionali, la famosa carne di Pecora Cornigliese ed, ancora, liquori tisane e infusi ricavati dai frutti selvatici, bacche ed erbe spontanee.

gheppio-maschio

Uno dei regni della cucina tipica locale è la Trattoria da Vigion, a Ghiare di Corniglio, ambiente rustico ed accogliente, nonché sfondo ideale per i piatti che vengono serviti: ottimi salumi tra i quali anche la spalla cruda tagliato al coltello, tortelli di erbetta e patate accompagnati con sugo ai funghi, cappelletti in brodo, punta di vitello ripiena, profumati brasati ed, ovviamente, torte fatte in casa da mani esperte.

Trattoria da Vigion

Località La Piazza, Corniglio (Pr)

tel. 0521 888113

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia